In via dei Carpinoni 18

"Il lutto negato": parte da Bergamo la presentazione del libro che racconta il Covid

Scritto da Salvatore Graziano Dalemmo, il volume è stato pubblicato con il contributo dell'Associazione dei famigliari delle vittime della pandemia

"Il lutto negato": parte da Bergamo la presentazione del libro che racconta il Covid
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Parte da Bergamo, epicentro della pandemia da Covid-19, il ciclo di presentazioni del libro Il lutto negato. L’esperienza della mancata elaborazione della perdita. Edito da Erickson e scritto da Salvatore Graziano Dalemmo, il volume è stato pubblicato a maggio 2025 con il contributo dell'Associazione dei famigliari delle vittime del Covid-19 #Sereniesempreuniti. L'appuntamento è venerdì 13 giugno alle 20.45, nella sala comunale Jone Trovesi Mologni di via dei Carpinoni 18.

Il tema trattato dal libro di Dalemmo, 41enne con un passato da avvocato e oggi impegnato nel settore del management e fundraising per il non profit, è proprio quello del lutto durante la pandemia: per questo motivo, anche la presidente dell'Associazione ha raccontato come i famigliari abbiano affrontato quella tragica e inedita esperienza di un lutto sospeso o - come suggerisce il libro - addirittura negato.

Alla serata del 13 giugno saranno presenti anche i rappresentanti del direttivo dell'Associazione. «Ringraziamo Dalemmo - commenta la presidente di #Sereniesempreuniti, Cassandra Locati - per la sensibilità dimostrata e per aver scelto di partire da Bergamo. È un segno di interesse per una ferita ancora aperta che apprezziamo molto e speriamo che questo libro possa avere fortuna e arrivare nelle case e nei cuori di chi conosce questo dramma ma anche di chi non ha mai approfondito quanto di drammatico abbiamo vissuto come familiari delle vittime».

locandina presentazione libro dalemmo
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salvatore graziano dalemmo libro
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«Importante ricordare e onorare chi combatte»

Dalemmo, intervistato, ha spiegato di aver voluto approfondire il tema trattato nel libro perché ne è stato toccato personalmente: anche lui, la moglie e le figlie hanno contratto il virus, con devastanti conseguenze nei mesi successivi. Il progetto editoriale «è frutto di un percorso di studi intrapreso dopo quell'esperienza vissuta a inizio 2020. Ho rivalutato le priorità della vita e ho deciso di intraprendere un percorso di studi in Teologia».

La sua tesi di laurea, sul tema dell'ascolto e della cura pastorale dei famigliari delle vittime da Covid-19, è stata apprezzata dalla casa editrice Erickson, che ne ha voluto realizzare un libro. Tra le sue pagine c'è anche un'intervista rilasciata proprio dalla presidente dell'Associazione, Cassandra Locati, in cui racconta la sua esperienza. «Bergamo è la città che ha pagato il prezzo più alto. È una città stupenda, piena di contraddizioni, a cui sono molto legato perché parte della mia famiglia: mia sorella, mio cognato e mio nipote vivono a Bergamo».

Il libro è stato rilasciato a fine maggio e ora è disponibile sia online che in alcune librerie. «Ho voluto fare la prima presentazione a Bergamo, per omaggiare l'Associazione - ha concluso l'autore -. È importante ricordare e onorare che combatte delle battaglie sociali che sono di tutti e per tutti. L'Associazione, infatti, si batte per ristabilire la verità su quello che è successo durante la fase pandemica e per ricordare quanti hanno perso la vita in quel periodo».

Commenti
Pantani il pirata

Vermar..... probabilmente non hai perso un familiare per causa COVID.......... se non provi dolore sulla tua pelle. abbi la decenza di non commentare. Grazie.

Pantani il pirata

Abbiamo i colpevoli di questa maledetta pandemia......ma come al solito si nasconde il vaso di pandora. Vergogna.

RC

Bergamo non dimentica ❤️ E non dimentica neanche i tanti impuniti per questa strage

Pantani il pirata

Domandatelo a conte e speranza con una gestione di governo di INCAPACI.

Vermar

Ma bastaaaaa voltiamo pagina vi prego che nn so ne può più!! Dedichiamoci a progetti per i vivi che hanno bisogno..

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