Uno splendido biglietto da visita

Il nuovo lungolago di Lovere

Il nuovo lungolago di Lovere
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[Foto di Michele Nastasi]

 

Sabato 2 aprile è stato ufficialmente inaugurato il nuovo lungolago di Lovere, intitolato alla memoria della scrittrice Lady Mary Wortley Montagu. La nuova promenade, voluta dall'amministrazione, è uno splendido biglietto da visita per il centro turistico del Sebino, considerato a ragione uno dei borghi più belli d'Italia. La struttura della nuova promenade è una metafora dei vecchi pali in legno utilizzati per l’approdo delle barche. Appena ultimata è diventata immediatamente familiare sia agli abitanti che ai turisti. È un vero "luogo", inaspettato e sorprendente; anche chi deve semplicemente percorrere questo tratto pedonale, sceglie di utilizzare il percorso, più lungo, della passerella. Oggi è uno dei punti più vissuti del borgo storico.

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Il progetto del nuovo lungolago, realizzato dallo studio De8 di Bergamo, è stato un’occasione per riflettere sulle potenzialità degli spazi pubblici contemporanei. Al posto di una semplice “duplicazione“del lungolago, di un ampliamento del bordo, prevede l’ibridazione della maglia urbana del tessuto tardo rinascimentale con il bordo stesso del lago. Ne è nato un nuovo “luogo” che si affianca alla promenade esistente per divenire successivamente un vero percorso sull’acqua. La passeggiata si discosta dal carattere “formale” pre-esistente, favorendo una più ampia modalità d’uso: non solo un tratto da percorrere, ma dove fermarsi, incontrare e rimirare. Chi lo percorre s’inoltra verso l’acqua per poi ritornare sul bordo e ammirare l’abitato da nuove prospettive. Lo sviluppo discontinuo planimetrico della passerella si riflette anche in verticale con le due “piazze” ribassate: per gran parte dell'anno a “pelo” d'acqua, e sommerse per brevi periodi, le due “piazze “evidenziano una delle caratteristiche del lago, l'escursione controllata del livello dell’acqua (1,40m).  Il lago, in questi punti, si può toccare. Il progetto è stato selezionato al “2016 European Prize for Urban Public Space” del Centre of Contemporary Culture of Barcelona, di cui il prossimo giugno saranno pubblicati i risultati.

 

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Lady Mary Wortley Montagu, alla quale è intitolato il nuovo lungolago. è stata una scrittrice, poetessa e aristocratica inglese che trovò a Lovere una tranquillità a lungo ricercata. Ci arrivò per la prima volta nel 1749 per curarsi dalle febbri malariche e così descrisse la cittadina del Sebino alla figlia: «Il luogo in cui mi trovo è il più romantico che abbia mai visto in vita mia»; «la maggior parte delle case sorgono a minima distanza le une dalle altre, tutte arroccate sui fianchi delle colline»; «il lago, lungo venticinque miglia e largo tre, è tutto quanto circondato da queste invalicabili montagne, i cui pendii, alla base, sono costellati di villaggi così fitti che non credo vi sia neppure un miglio di distanza tra uno e l’altro, aspetto che aggiunge ancora più fascino al profilo della costa». A Lovere «abbiamo il teatro dell’opera dove si tengono tre spettacoli la settimana. Vi sono andata ieri sera e mi sarei meravigliata per l’eleganza delle scene, la bellezza delle voci e la bravura degli attori se non mi fossi rammentata di essere in Italia. Diversi signori sono scesi nella buca dell’orchestra e si sono uniti al concerto, una libertà che suppongo sia concessa soltanto qui».

Lady Mary partecipò alla vita culturale loverese e la sua storia nella bergamasca è raccontata in un bell'articolo de L'Eco di Bergamo (leggi QUI). In campo letterario è ricordata per le sue lettere, in particolar modo quelle scritte dalla Turchia, che sono state descritte da Billie Melman come “il primo vero esempio di lavoro laico svolto da una donna sull'Oriente Musulmano”.

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