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Il Rally Prealpi Orobiche torna tutto in Val Brembana: appuntamento il 29 e 30 marzo

Dopo anni in Val Seriana, la gara si farà nei suoi luoghi storici con un percorso di settanta chilometri ricchi anche di insidie

Il Rally Prealpi Orobiche torna tutto in Val Brembana: appuntamento il 29 e 30 marzo
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Tutto è pronto per il Rally Prealpi Orobiche che si svolgerà nel fine settimana del 29 e 30 marzo prossimi e che è stato presentato dall'Ac Bergamo ieri, mercoledì 19 marzo nella Sala Viterbi del palazzo della Provincia di Bergamo. La grande notizia per questa 39esima edizione della gara è che il rally è tornato in Val Brembana dopo anni spostati verso la Seriana.

Si pensa già al numero tondo

Il numero tondo però è ormai all'orizzonte e quindi, il presidente di Ac Bergamo Valerio Bettoni aggiunge che l'obiettivo del 2025 è lavorare sodo per preparare al meglio la quarantesima edizione: «Il prossimo anno sarà importante per questo rally: abbiamo sanato i conti dell’ente e siamo in grado, grazie anche agli sponsor che ci sostengono, di poter creare una competizione di alto livello. Ne è una prova il fatto che quando il Wrc dovette cercare una gara alternativa per il biennio 2020-2021, scelse le nostre strade. Ringraziamo la Val Seriana ed Albino che ci hanno accolto a braccia aperte negli scorsi anni aiutandoci parecchio. Ora però, volevamo cambiare e riportare in auge un territorio che trasuda di passione quale la Val Brembana».

70 km di prove speciali

A prendere la parola è stato poi il presidente della commissione sportiva dell'Ac Bg, Michele Gregis che ha descritto il percorso: «Abbiamo concentrato la logistica verso San Pellegrino mantenendo però la Fiera di Bergamo quale snodo nevralgico per l'assistenza. La riproposta della Dossena ci riporta indietro di molti anni mentre aver girato il senso di marcia della Valserina dà un ulteriore elemento di novità per una gara compatta ed interessante. Saranno settanta chilometri di prove speciali nei quali la Valtaleggio sarà verosimilmente la speciale regina visti i suoi quindici chilometri cronometrati. C’è tutto in questo rally: misto, guidato, veloce, salita e discesa. I concorrenti hanno tutti gli elementi utili per divertirsi!».

Tra presente e passato

Antonio Bonomi, vice presidente di Aci Bg ha rimarcato come «l'albo d'oro racconti di una gara longeva e prestigiosa; cinque anni fa il Covid ha colpito particolarmente la nostra zona: essere qui ora a parlare di questa corsa è e deve essere un orgoglio».

Ostacoli nella realizzazione del rally non sono mancati con il direttore di Ac Bergamo, il dottor Giuseppe Pianura, che ha sottolineato come l'anticipo della data di circa un mese abbia costretto agli straordinari tutto lo staff nel quale una menzione particolare spetta ad Alfredo Errante e Giovanni Bosatelli oltre a Lorenzo Bellicini e alla new entry Fabio Bertoncini, frutto della preziosa collaborazione sinergica con la Sebino Eventi. Tanti sono gli aspetti su cui si è lavorato ma due sono i principali: la sicurezza e la sostenibilità economica; saranno quasi duecentocinquanta i commissari presenti a vegliare su concorrenti e spettatori!».

L'identità del territorio

Infine parole di elogio sono giunte anche dal prefetto di Bergamo Luca Rotondi che ha dichiarato che «il rally Prealpi Orobiche è l'identità di questo territorio; siamo fieri di questa corsa!». La corsa sarà il secondo atto di otto gare facenti parti la Lombardia Rally Cup-Trofeo delle Province Lombarde fortemente voluto dagli Ac regionali.

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