Il Trofeo Nikolajewka torna protagonista in Alta Valle Brembana e nel 2026 sarà ancora più speciale: il raduno alpino si “fa in tre”, farà tappa ad Averara, Cusio e Santa Brigida, con appuntamenti distribuiti tra gennaio e marzo.
Una scelta che dà nuovo slancio a una manifestazione molto sentita sul territorio e che, dopo tanti anni, continua a unire gruppi alpini e comunità locali nel ricordo della storica battaglia di Nikolajewka.
La serata di presentazione
Il programma è stato presentato sabato 6 dicembre ad Averara, durante una cena che ha riunito numerosi Alpini arrivati da tutta l’Alta Valle. All’incontro, il coordinatore della zona 8, Hans Quarteroni, ha presentato il programma, mentre il coordinatore della zona 7, Roberto Boffelli, e i sindaci di Averara e Santa Brigida, Mauro Egman e Manuel Rossi, hanno portato i loro saluti.
Il consigliere sezionale Nicola Greggia ha spiegato le gare sportive previste, mentre il vicepresidente sezionale Massimo Gotti, dopo i saluti del presidente Giorgio Sonzogni, ha ricordato il valore di questa manifestazione, dedicata agli Alpini “andati avanti”. Ma non solo, si è anche complimentato per l’operato degli alpini dell’Alta Valle in particolare per la manifestazione patriottica e sportiva iniziata nel 1969 per ricordare la battaglia di Nikolajewka.
Quella battaglia al freddo
Il Trofeo nasce proprio per ricordare i fatti del 26 gennaio 1943: la battaglia di Nikolajewka durante la ritirata di Russia.
Fu un evento drammatico, al culmine della marcia (15 giorni e 200 chilometri) del Corpo d’Armata Alpino verso la salvezza. Il mattino del 26 gennaio 1943 gli alpini della Tridentina, alla testa di una colonna di 40 mila uomini quasi tutti disarmati e in parte congelati, giunsero davanti a Nikolajewka. Dopo una giornata di lotta, espugnarono il paese, dando esempio di coraggio e spirito di sacrificio.
Una data che dal 2023 è diventata ufficialmente “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini”.
Le date del raduno
L’edizione 2026 inizierà il 31 gennaio ad Averara, proseguirà poi a Cusio il 7 febbraio e arriverà a Santa Brigida l’8 febbraio, dove si chiuderà la parte cerimoniale del raduno. Le gare sportive, invece, si svolgeranno l’8 marzo ai Piani dell’Avaro, in territorio di Cusio.
Alla serata di presentazione c’era anche il parroco dei tre paesi, don Dario Covelli, il medico alpino Marino Gambarelli e il presidente dei carabinieri in congedo, Giancarlo Midali, a testimonianza del forte legame che questa manifestazione continua ad avere con tutta la valle