L'album fotografico della festa mentre attendiamo il gran finale

Festa doveva essere e festa è stata. Un'esplosione di gioia nerazzurra, partita da viale Giulio Cesare e che, in pochi secondi, ha travolto tutta la città e tutta la provincia. Come un'onda sonora che invade il silenzio e trasforma ciò che tocca in musica. Ci credevamo, ma avevamo paura. Eravamo tesi, nervosi. Loro in campo e noi sugli spalti. Dopo undici minuti però, su quella manona di Gollini che ha impattato il tiro di Veretout, è come se qualcosa si fosse sbloccato. È lì che è iniziata la festa, che Roma è diventato qualcosa più di un sogno. Ora tocca partire: il 15 maggio dovremo esserci tutti, a Roma. La Lazio giocherà in casa, ma siamo sicuri che la cosa non creerà problemi. Il nostro entusiasmo è talmente forte che può abbattere qualsiasi distanza. Ieri sera lo stadio era una meraviglia, neanche la pioggia è riuscita a rovinare i colori e i cori di un popolo stretto attorno alla propria Dea. Lo dimostrano queste immagini, una sorta di album fotografico che andrebbe stampato e messo in un quaderno di quelli belli, da sfogliare nei momenti di nostalgica malinconia. Però c'è tempo, ora viviamo ben altre emozioni. E il 15 maggio sarà bellissimo: andiamo a prenderci questa coppa, ce la meritiamo.


































