Ottant’anni e non sentirli. Confartigianato Imprese Bergamo celebra un traguardo importante con l’ottantesima assemblea pubblica, in programma sabato 18 ottobre alla Fiera di Bergamo, nella sala Caravaggio. L’incontro, dal titolo “Costruttori di cultura e valori del territorio”, a partire dalle 9 sarà un’occasione per guardare al passato e al futuro dell’associazione che, dal 1945, rappresenta migliaia di artigiani e piccole imprese bergamasche.
Sarà anche la prima assemblea pubblica presieduta da Lorenzo Pinetti, eletto lo scorso aprile, che aprirà i lavori dopo il saluto del direttore Stefano Maroni. Seguiranno gli interventi delle autorità e una tavola rotonda dedicata a un tema centrale: come il saper fare artigiano può continuare a essere motore di competitività, identità e innovazione per il Made in Italy.
Il tema: valore artigiano
Il centro della giornata sarà la conferenza “Valore artigiano: saper fare cultura del lavoro per la competitività del Made in Italy”. Al fianco di Pinetti, si confronteranno Gianmarco Beltrami (Dallara Automobili), Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari di Venezia) e Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato.
Un dialogo a più voci per raccontare come l’artigianato, con la sua capacità di innovare restando fedele alla tradizione, possa ancora oggi essere una leva di crescita economica e culturale. Nel corso della mattinata si terrà anche la consegna del riconoscimento “Un artigiano è per sempre” a sette imprese che fanno parte dell’associazione fin dalla sua fondazione.
Anche una mostra interattiva
Al termine dell’assemblea, il pubblico potrà sperimentare un percorso multimediale dal titolo “L’artigianato che verrà. Visioni dal presente al futuro”. Una mostra itinerante e interattiva che accompagnerà i partecipanti tra immagini, video e visori 3D alla scoperta di otto mondi diversi: legno, artigianato artistico, benessere, moda, meccatronica, meccanica, caseario e pasticceria.
Un modo alternativo e interattivo per raccontare il passaggio dalla materia prima al prodotto finito, mostrando come la creatività artigiana si evolve con il tempo. Grazie alla realtà immersiva, sarà quindi possibile “entrare” nei laboratori e scoprire da vicino l’artigianato bergamasco.