Parte questa sera, venerdì 3 ottobre, la ventitreesima edizione di BergamoScienza, il festival che per più di due settimane porterà la scienza tra le strade e i teatri della nostra città. Fino al 19 ottobre il pubblico potrà scegliere tra ventuno spettacoli, che vanno a completare il ricco programma di conferenze, laboratori, mostre, etc.
Fiore all’occhiello della manifestazione è la consolidata collaborazione con “Contaminazioni contemporanee”, festival internazionale di musica contemporanea giunto alla 19° edizione, ideato e diretto da Alessandro Bettonagli, vicepresidente della Fondazione BergamoScienza. Gli eventi sono tutti gratuiti ma è necessario iscriversi sul sito ufficiale.
Tre concerti: 17, 18 e 19 ottobre
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Saranno tre i concerti in calendario nella basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo. Si parte venerdì 17 ottobre, alle ore 21 , con il pianista statunitense Fred Hersch, una delle figure più innovative del panorama jazz degli ultimi tre decenni. Nominato diciassette volte ai Grammy, e con più di 50 album all’attivo, Hersch a BergamoScienza presenterà il suo nuovo disco Silent, Listening.
Sabato 18 ottobre, invece, alle ore 21, sarà la volta del Gurdjieff Ensemble, fondato da Levon Eskenian. Questo celebre gruppo armeno reinterpreta la musica di G.I. Gurdjieff con arrangiamenti etnograficamente autentici, utilizzando strumenti tradizionali armeni e mediorientali. Le loro registrazioni hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’Edison Award nei Paesi Bassi, e i loro concerti hanno registrato il tutto esaurito in oltre trenta Paesi.
Ultimo appuntamento domenica 19 ottobre, sempre alle 21, con la chitarrista ungherese Zsófia Boros. La musicista ha viaggiato in tutto il mondo, partecipando a festival di musica classica e jazz in ensemble e da solista, con esecuzioni che viaggiano tra diversi generi musicali.
Gli spettacoli per giovani e famiglie
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In programma sono previsti anche spettacoli per giovani e giovanissimi e per le loro famiglie. Si parte con Le medichesse (5 ottobre, ore 18.30), organizzato dall’Associazione italiana donne medico. Sul palco di piazza della Libertà quindici donne medico metteranno in scena un percorso narrativo che intreccia storie personali e professionali, per promuovere il ruolo delle donne in medicina.
Per gli appassionati di astronomia l’appuntamento è a Cult!, nell’auditorium Piazza Libertà con Gli echi magnetici delle tempeste solari (6 ottobre alle ore 21 e, per le scuole 7 ottobre alle ore 10), organizzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Un viaggio sonoro nello spazio che, partendo dal Sole, condurrà il pubblico alla scoperta degli strati della Terra.
Si passa alla fisica con Marie (11 ottobre, alle ore 10, sempre all’auditorium Piazza Libertà) spettacolo dedicato a una delle più grandi scienziate di tutti i tempi, Marie Curie, vera e propria pioniera dell’emancipazione femminile. Un’altra scienziata straordinaria, molto spesso dimenticata, è la protagonista di Rosalind Franklin e il codice della vita (Teatro alle Grazie, 11 ottobre alle 15; alle 10 per le scuole), spettacolo a cura di Aif (Associazione per l’insegnamento della fisica). Rosalind Franklin per prima ha immortalato ai raggi X il Dna, con la sua iconica “fotografia 51”, che ne ha reso visibile la struttura a doppia elica, senza la quale Watson e Creek forse non avrebbero mai vinto il Nobel.
Meccanica quantistica e la vita degli scienziati

Altri appuntamenti di Cult con Quanto è quantistico il cosmo (11 ottobre alle ore 21 nell’auditorium Piazza Libertà) tre scienziati accompagneranno gli spettatori alla scoperta della meccanica quantistica. Poi Le parole che non ho detto. Io, nonno Dino e l’Alzheimer (13 ottobre alle ore 21, e 14 ottobre, alle ore 10 per le scuole) è una testimonianza personale e professionale. Lo scienziato Luca Marchetti racconta di come il suo rapporto con nonno Dino, affetto da Alzheimer, lo abbia spronato a dedicarsi allo studio delle tecniche di diagnosi precoce per le malattie neurodegenerative.
Infine, Dall’ambra all’elettrone: storia di una rivoluzione (18 ottobre, alle ore 10 per le scuole, e alle ore 15 per tutti) a cura di Aif, mette in scena due secoli di scoperte, attraverso gli esperimenti e le vite di scienziati e scienziate nel mondo dell’elettromagnetismo.
Per le scuole
Il palinsesto include anche spettacoli rivolti solo al pubblico delle scuole primarie e secondarie. In programma sempre negli spazi di Cult! : Lo scienziato nel cilindro di e con Andrea Vico (8 ottobre, 6 -10 anni), che unisce magia e scienza; Marco non c’è perché Laura se n’è andata (9 ottobre, 11 – 14 anni) una commedia per scoprire cosa accade al nostro corpo e al nostro cervello quando ci troviamo ad affrontare delle sfide cruciali; Il mondo di domani (10 ottobre, 13 – 15 anni) sarà una performance che dà voce alle grandi scienziate del passato;
Poi due spettacoli, Un carico di Energia (15 ottobre, 8-13 anni) e Sensi vs algoritmi (16 ottobre, dai 9 ai 13 anni), stimoleranno a scoprire i segreti dell’energia, per imparare a consumarne di meno, e dell’intelligenza, per capire la relazione fra cervello e sensi. Inoltre, Turbo Dizel (17 ottobre, 6 – 10 anni), uno spettacolo motoristico, con protagonisti Cesare e un pigro camioncino che non ha nessuna intenzione di ripartire.
In programma sempre per le scuole nella tensostruttura di Piazza della Libertà il 16 e 17 ottobre, Kosmos – La storia dell’Universo, dal Big Bang a oggi , uno spettacolo (13 ai 18 anni), in cui l’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri conduce il pubblico in un viaggio alla scoperta di ciò che conosciamo sull’Universo. Infine, La stanza (8 ottobre, 12 – 17 anni) in programma al Teatro Pandemonium , una produzione ispirata all’opera di Ray Bradbury, celebre scrittore fantascientifico statunitense, sulla decisione di Giada di rifugiarsi in un mondo virtuale e sottrarsi alla vita reale, e sull’incapacità degli adulti di far fronte a questa scelta.
Cinema e tour virtuali
Spazio al grande cinema per tutti, con due proiezioni in programma a Cult! nell’auditorium Piazza Libertà , a cura di Lab80: Terra incognita (9 ottobre, ore 21), film di Enrico Masi che racconta l’intrecciarsi di due esperienze utopiche contrapposte, tra le Alpi italiane e la Francia. La proiezione, si svolgerà alla presenza del regista; L’enigma di Kaspar Hauser (16 ottobre, ore 21), celebre pellicola del 1974 in cui si reinterpreta una misteriosa vicenda realmente accaduta nella Norimberga del 1828.
In programma quest’anno anche un tour virtuale, L’energia del vento vista da vicino, fruibile in diretta sui canali social e sul sito del festival il 13 ottobre, alle ore 15. Luca Perri, in collegamento dal parco eolico di Rocche Bianche, costruito nel 2020 tra Quiliano e Vado Ligure, guiderà virtualmente i partecipanti in un viaggio all’interno dell’’impianto, per scoprire da vicino tutti i segreti dell’energia eolica.