venerdì 13 giugno

"Jesus Christ Superstar", ma in versione jazz: l'appuntamento a Costa di Mezzate

L'originale rivisitazione punta sugli arrangiamenti di Sandro Di Pisa in trio con Nadio Marenco alla fisarmonica e Roberto Olzer all'organo

"Jesus Christ Superstar", ma in versione jazz: l'appuntamento a Costa di Mezzate
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Immaginate il famoso Jesus Christ Superstar, ma in versione jazz. E se non riuscite a immaginarla, o questo accostamento vi incuriosisce, l'appuntamento è per venerdì 13 giugno, alle 20.45, alla Chiesa parrocchiale di S. Giorgio martire, a Costa di Mezzate (Bg).

Arrangiamenti suggestivi e non solo

Il concerto, promosso dalla parrocchia in collaborazione con l'Avis (che quest'anno festeggia i sessant'anni anni di presenza in paese) e con il sostegno delle ditte Montello e Fra.Mar, ha il suo punto di forza nei suggestivi arrangiamenti realizzati dal chitarrista Sandro Di Pisa (qui in veste anche di narratore) e nel decisivo contributo degli altri due componenti del trio: Nadio Marenco alla fisarmonica e Roberto Olzer all'organo.

Le radici

L'opera scritta all'inizio degli anni Settanta del Novecento dal compositore Andrew Lloyd Webber insieme a Tim Rice, verrà riproposta in una versione strumentale inedita. La trasposizione musicale prende corpo da un precedente progetto solitario di Sandro Di Pisa, intitolato Jesus Christ SuperGUItar, in cui il chitarrista arrangiava in chiave jazz le canzoni e le raffinate orchestrazioni del musical, attribuendo uno strumento di tipo diverso a ciascun personaggio: una chitarra per Gesù, un’altra per Giuda, una per Maria Maddalena, una per gli Apostoli.

Riproposto con successo

Su idea di Alessandro Bottelli il progetto è stato ulteriormente rielaborato per essere presentato nel 2020, con grande successo, all'interno della rassegna concertistica Box Organi. Suoni e parole d'autore di Lallio, adattando le esecuzioni all'organico strumentale chitarra-fisarmonica-organo. Formazione tanto insolita quanto sorprendentemente adatta all’ambiente della chiesa. L’organo, infatti, per l’occasione dividerà la scena con chitarra e fisarmonica. Inoltre, i tre musicisti sono tutti abili improvvisatori, sempre pronti a dialogare inserendo qualche sorpresa estemporanea all’interno dei brani, ma capaci anche di non tradirne lo spirito originale che li anima.

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