La nuova funivia del Monte Bianco Guardate, prenderla sarà incredibile

È già stata definita l’ottava meraviglia del mondo e verrà inaugurata il 21 giugno dal presidente del Coniglio Matteo Renzi. La nuova funivia del Monte Bianco, che collegherà Pontal d’Entreves a Punta Helbronner con una stazione intermedia al Papillon Mont Frety, è un capolavoro di architettura, design e tecnologia avanzata, che permetterà al turista di godere un panorama meraviglioso, non solo una volta giunto a destinazione, ma anche durante il tragitto, come ci ha tenuto a sottolineare Aurelio Marguerettaz, assessore al turismo della Regione Valle d’Aosta: «Prima serviva soprattutto per raggiungere un luogo, adesso è anche offerta turistica. Vale il viaggio anche dagli Stati Uniti».
Il cantiere più... alto di sempre. Le vecchie funivie, organizzate in tre diversi tronconi ed aperte nel 1958, verranno demolite dopo l’inaugurazione del nuovo gioiello, anche se alcune delle prime stazioni rimarranno come cantine per i vini o come musei. Per quattro anni 250 operai hanno lavorato a 3.452 metri di quota in tre cantieri con condizioni atmosferiche spesso proibitive (la mancanza di ossigeno, il freddo e il vento hanno obbligato gli addetti a lavorare principalmente durante l’estate), in quello che è diventato così il “cantiere più alto di sempre”. L’impianto, che prevede due tronconi su una nuova linea, è stato realizzato dal consorzio Cordee Mont Blanc mediante l’utilizzo della tecnica funiviaria Doppelmayr Italia (filiale italiana dell’azienda austriaca che si occupa della costruzione di impianti a fune), ed è costato circa 138 milioni di euro, versati dalla Società Funivie e dalla Regione Valle d’Aosta. I materiali usati per la costruzione rispondono al comportamento degli agenti atmosferici, soddisfacendo i requisiti di resistenza termica e i problemi dettati dall’acustica. Come recita il sito di riferimento del progetto: «La filosofia alla base di tutto è stata quella di voler stupire il visitatore sfruttando sì la tecnologia, ma soprattutto lo scenario naturale del Monte Bianco».
Come sarà. Da Pontal d’Entreves, la stazione a forma di onda che protegge dalle valanghe, inizierà dunque per il turista un viaggio verso le vette dei 4mila che potrà ammirare una volta giunto a Punta Helbronner, proprio dove andrà Renzi il 21 giugno grazie a Sky Way (il nome dato alla moderna funivia). Per l’inaugurazione verrà preparato un buffet per 400 persone, allestito da cinque ristoranti valdostani stellati Michelin. Le cabine della funivia, che potranno portare un massimo di 3mila persone al giorno, saranno dotate di un rivoluzionario sistema di rotazione a 360°, per permettere ai turisti di vedere il panorama da tutte le angolazioni possibili. Nelle stazioni, invece, saranno resi disponibili tutti i tipi di comfort, realizzati dalla Paolo Castelli s.p.a. di Bologna, tra i quali sale multimediali, servizi turistici, bar e ristoranti (a Pavillon Mont Frety ci sarà un ristorante da 150 posti e una sala convegni da 140). A Punta Helbronner, la stazione di arrivo che ricorda un cristallo e che è "appesa" ad un pilastro della montagna, è stato scavato un cunicolo nel granito del Monte Bianco, dove è stato installato un ascensore che permetterà di raggiungere il Rifugio Torino, situato a quota 3.335 metri; in più i turisti, giunti a destinazione, potranno godere del panorama del Monte Bianco, del Dente del Gigante e della Valleè Blanche potendo usufruire di una terrazza circolare di ben 14 metri di diametro. Un'esperienza unica.
Ecco una gallery per rivivere, passo dopo passo, la costruzione di questa meraviglia sin dai primi giorni (foto dal sito ufficiale):























