Un fiume colorato di pigiami ha invaso le vie di Bergamo, trasformando la città in un simbolo di solidarietà verso i bambini affetti da patologie oncologiche. Sabato 18 ottobre la seconda edizione della Pigiama Run bergamasca ha superato ogni aspettativa, registrando numeri che testimoniano la straordinaria risposta del territorio.
I numeri del successo
Sono stati 2.302 i partecipanti che alle 17 sono partiti da Parco Suardi per percorrere l’anello di 4,5 chilometri tra la Green Way e le mura venete, passando di fronte all’Accademia Carrara prima di tornare al punto di partenza. Un risultato che ha ampiamente superato l’obiettivo dei duemila iscritti fissato dagli organizzatori.
La raccolta fondi ha raggiunto quota 60.785 euro tra iscrizioni e donazioni delle realtà del territorio, cifra che – al netto delle spese organizzative – sarà interamente destinata a Casa Amoris Laetitia.
Ma il valore generato dall’iniziativa è ancora più significativo: i contenuti delle sacche gara sono stati donati per un valore complessivo di 82 mila euro (41 euro per sacca), mentre spazi e consulenze offerti gratuitamente da enti e professionisti ammontano a 7.460 euro. A questo si aggiungono oltre 700 ore di volontariato.
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Una partecipazione trasversale
Tra i partecipanti, famiglie con bambini, operatori sanitari, cittadini da ogni parte della provincia, rappresentanti delle istituzioni, amministratori locali e un gruppo di circa settanta cadetti della guardia di finanza. Una risposta che ha confermato la capacità del territorio bergamasco di mobilitarsi per le cause più importanti.
Inizialmente prevista per venerdì 26 settembre, la manifestazione era stata rinviata al 18 ottobre a causa del maltempo. Una scelta che si è rivelata azzeccata, vista la straordinaria partecipazione registrata nella nuova data.
Perché si corre in pigiama
Organizzata da Lilt Bergamo (Lega italiana per la lotta contro i tumori), la Pigiama Run è un’iniziativa nazionale giunta alla settima edizione, pensata per sensibilizzare sui tumori pediatrici. Correre in pigiama è un gesto simbolico di solidarietà verso i bambini che, durante le cure, trascorrono gran parte delle loro giornate indossandolo.
I numeri fanno riflettere: in Italia ogni anno 1.400 bambini e 800 adolescenti si ammalano di cancro, mentre sono circa 30 mila quelli che vivono in condizioni terminali per patologie oncologiche e non solo, con un incremento stimato del 5 per cento annuo.
I fondi raccolti permetteranno di acquistare un mezzo di trasporto attrezzato per Casa Amoris Laetitia, la struttura di Fondazione Angelo Custode che accoglie bambini con patologie oncologiche. Il veicolo consentirà di portare le cure direttamente al domicilio dei piccoli pazienti, permettendo loro di rimanere nella propria abitazione nonostante la malattia.
Le parole della presidente
«Lo scorso anno abbiamo deciso di portare per la prima volta a Bergamo la Pigiama Run, era una sfida impegnativa ma il territorio ha risposto con entusiasmo» ha spiegato Lucia De Ponti, presidentessa di Lilt Bergamo.
«Quest’anno l’obiettivo era superare i risultati della prima edizione e, nonostante ci siamo trovati costretti a rimandare l’iniziativa per il maltempo, ci siamo riusciti con l’aiuto di tutti – ha proseguito De Ponti -. I bergamaschi hanno dimostrato vicinanza a tutti quei bambini e quelle bambine che stanno facendo i conti con una malattia per molti aspetti complicata».
«I risultati sono importanti, ma quello più grande possiamo ottenerlo se ciascuno di noi continuerà ogni giorno a portare il messaggio dell’iniziativa nei contesti in cui vive, ribadendo l’importanza della prevenzione e dell’impegno a fianco di chi affronta questa malattia» ha concluso la presidentessa.
La raccolta non si ferma
Per chi volesse continuare a sostenere il progetto, la raccolta fondi per Casa Amoris Laetitia resta aperta. È possibile effettuare una donazione sul conto corrente di Lilt Bergamo (IT12B0503411121000000042424) specificando nella causale “Contributo Pigiama Run – Casa Amoris Laetitia”.