Le auto della Mille Miglia (per chi se le fosse perse)
Uno spettacolo. Nessuna parola descrive meglio ciò che è avvenuto domenica 22 maggio nel centro di Bergamo, con il passaggio in città, per il secondo anno consecutivo, della Mille Miglia, il museo viaggiante che richiama sulle strade migliaia di appassionati. Le vetture, provenienti da Monza dopo la partenza da Parma alle 7, sono arrivate nel capoluogo orobico intorno a mezzogiorno, toccando piazza Pontida, via XX Settembre, piazza Matteotti, via Tasso e via Borgo Palazzo, prima di proseguire verso Seriate. Un vero e proprio bagno di folla per le strade del centro: il clima ha aiutato e non poco, la bella giornata di sole ha permesso a tantissime famiglie e semplici curiosi di poter assistere alla sfilata di oltre quattrocento auto. Insomma, un grande successo, una scommessa vinta, che sottolinea ancora una volta quanto la città di Bergamo sia legata alla storia dei motori.
Le auto erano provenienti da tutta Europa. La marca più presente è stata L’Alfa Romeo, seguita da Mercedes e Jaguar, anche se a trionfare sul traguardo di Brescia è stata una Bugatti, la T 40 del 1929, guidata dall’americano Pablo Stalman e dall’argentino Fernando Sanchez Zinny. Il primo equipaggio italiano, con Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport, si è classificato al terzo posto. Tantissimi gli americani, i tedeschi, gli argentini. Ma persino piloti giapponesi e australiani non solo voluti mancare alla rievocazione storica.