Le chicche dei Bergamo Animation Days, tre giorni per raccontare la creatività italiana nel mondo

di Eleonora Busi

La creatività italiana nel mondo come aspetto da valorizzare e di cui andare fieramente orgogliosi. È questo il tema che fa da sottofondo alla seconda edizione di Bergamo Animation Days, la tre-giorni che dal 12 al 14 maggio trasformerà il capoluogo orobico nel palcoscenico del mondo animato con ospiti di rilievo nazionale e internazional sotto il segno della Capitale Italiana della Cultura 2023.

Eventi e grandi ospiti

Organizzata dall'associazione culturale Keyframe in collaborazione con il Comune di Bergamo e l'Università degli Studi di Bergamo, la manifestazione si snoderà tra panel e workshop, maratone, proiezioni ed eventi dedicati ai più piccoli, toccando alcuni dei luoghi più caratteristici del capoluogo orobico: l'Aula Magna Università di Sant’Agostino in Città Alta, il Sentierone e il cinema Capitol.

Punte di diamante, gli ospiti: Simone Albrigi, in arte Sio, con i colleghi Fabio Antonelli, Matilde Simoni e Luca Roversi dello Studio Fortissimi, Robin Linn - artist manager presso Activision Blizzard - e Sandro Cleuzo, character designer e animatore di alcuni grandi successi Disney, tra cui Tarzan e Le Follie dell'Imperatore.

«Siamo contenti della grande attenzione che Bad ha riscontrato - ha dichiarato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, in occasione della presentazione avvenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 10 maggio, a Palazzo Frizzoni -. Un progetto che, come Comune, abbiamo accompagnato fin dalla nascita e che auspichiamo continui a crescere anche grazie alle numerose creatività presenti nel nostro territorio. Questa seconda edizione riflette appieno le molteplici chiavi di lettura per cui l'animazione si presta, apprezzata nn solo dai bambini ma anche da aziende e professionisti».

Novità e chicche della nuova edizione

Tra le novità di quest'anno si annovera "Kid's Time!", un format che mette i più piccoli al centro trasformandoli in severissimi giudici dei prodotti audiovisivi presentati da sei produttori di serie d'animazione. I bambini, in questo modo, saranno coinvolti nella creatività dei futuri progetti televisivi, mentre i produttori - confrontandosi attivamente con il proprio target di riferimento - avranno l'occasione di verificare l'efficacia delle proprie scelte creative.

Bambini e famiglie potranno partecipare anche all'area a loro interamente dedicata, che torna lungo il Sentierone dopo il grande successo dello scorso anno nelle giornate di sabato e domenica: ad attenderli centinaia di postazioni di gioco, attività ricreative e laboratori, tra cui uno dedicato al tema della sostenibilità e dell'utilizzo consapevole dell'acqua, supportato da Uniacque. In caso di pioggia, l'area verrà allestita nel Chiostro del Convento di San Bartolomeo.

Negli spazi della sede universitaria di Sant'Agostino, l'evento sarà scandito da workshop e panel che tratteranno diversi temi che gravitano attorno a quello dell'animazione. Tra i workshop più interessanti, impossibile non citare Metaverso e AI: il futuro è già qui con Simone Serughetti - Adok in cui i partecipanti avranno l'opportunità di fare un'esperienza immersiva toccando con mano il Metaverso, e Incontro con gli anime con Yoshiko Watanabe, nota illustratrice che ha partecipato alla realizzazione di opere che hanno segnato la storia dell'animazione giapponese, tra cui Astroboy e Doraemon, e non solo.

Anche tra i panel non mancano delle chicche: Come avere successo nell'animazione e nel gaming di Robin Linn e in cui si parlerà agli aspiranti illustratori di come superare la marea di candidati e catturare l'attenzione dei recruiter, mentre Raccontare storione! è un'intervista "disegnata" all'amatissimo fumettista e youtuber Sio e allo Studio Fortissimi sugli ultimi progetti, come i tre corti Mega Tree Majokko e la nascita della sua nuova casa editrice indipendente Gigaciao.

La manifestazione è gratuita e aperta a tutti. Il programma completo e le modalità di prenotazione sono disponibili sul sito bergamoanimationdays.com.