"Le donne della Bibbia", un concerto per scoprire la chiesa dell'Adorazione a Bergamo
L'appuntamento è il primo di una rassegna diretta da Alessandro Bottelli. L'organista Rattini proporrà un viaggio nell'universo femminile

È un incontro tra arte e sacro quello che è pronto a partire e rinnovarsi con una serie di appuntamenti durante l'anno grazie a una rassegna promossa dall'Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo sotto la direzione artistica di Alessandro Bottelli. Si intende valorizzare la semisconosciuta chiesa dell'Adorazione grazie a iniziative di alto livello artistico e culturale, facendola apprezzare a un più vasto pubblico.
Il primo appuntamento
Il primo appuntamento è con il concerto Le donne della Bibbia fissato per domenica 2 marzo (inizio ore 16). L'organista Stefano Rattini proporrà un viaggio nell'universo femminile contenuto nei testi sacri, in cui trovano posto figure indimenticabili, di grande forza e carattere.
Diplomato in organo e composizione organistica con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Giancarlo Parodi e titolare dal 1982 al 2023 dell'organo della Cattedrale di Trento, Rattini si è poi perfezionato con Stefano Innocenti e Christopher Stembridge per la musica antica, con Antonio Zanon per la composizione e con Fausto Caporali, Günther Kaunzinger, William Porter, Loïc Mallié e Jürgen Essl per l'improvvisazione.

L'organista Stefano Rattini

Marialuisa Balza, insegnante di Musica Sacra di Roma

Alessandro Bottelli, direttore artistico
Attualmente è organista titolare dell'Abbazia Benedettina Muri-Gries di Bolzano. Ha ideato e conduce a Trento la Scuola d'Ascolto della Musica Organistica, volta a sperimentare nuove modalità nella formazione critica del pubblico.
La voce di Sara
La scaletta del concerto è suddivisa in due parti simmetriche, dedicate rispettivamente all'Antico e al Nuovo Testamento e separate dalla famosa aria verdiana de La Vergine degli Angeli, tratta dall'opera La forza del destino. In apertura spicca l’Ouverture dell’oratorio Esther, di Georg Friedrich Haendel, nella trascrizione curata da John Walsh a metà Settecento, cui fa seguito la composizione Suscipe caelum et numera stellas. Sarai-Sara per organo e voce recitante di Marialuisa Balza, insegnante di armonia contrappunto fuga e composizione al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.
Balza sottolinea: «Dovendo scegliere un personaggio femminile della Bibbia, la mia scelta è caduta su Sara perché il suo modo di agire e di mettere fretta al progetto di Dio mi è sembrato molto attuale. Sarai, questo è il suo nome iniziale, è ormai anziana, non può più avere figli, quindi, la promessa fatta da Dio ad Abramo sembra ormai priva di ogni speranza. Allora lei mette in atto tutte le proprie risorse, manipolando la realtà, senza pensare troppo alle conseguenze, alla sofferenza propria e altrui che scaturirà inesorabilmente da questa sua decisione, tutta rivolta com’è ad un unico scopo: dare una discendenza ad Abramo».
Gli undici ritratti di donne
Il tedesco Andreas Willscher (1955) ha composto nel 2015 un singolare fascicolo organistico dedicato ad undici ritratti di donne bibliche, tratteggiati con gusto sapiente, semplicità e precisione. Rattini ne eseguirà due per l'Antico (Susanna e Giuditta) e due per il Nuovo Testamento (Elisabetta e La Samaritana al pozzo di Giacobbe). Il concerto prosegue con un paio di brani dedicati alle presenze angeliche: La valse des anges di Julien Bret e, in prima esecuzione assoluta, Le chant des anges d'Angers di Alessandro Bottelli. Magdalena degna da laudare è un’opera concepita per organo e voce recitante ad libitum e «mutua il proprio titolo - scrive l'autore, Stefano Rattini - dall’omonima lauda ispirata ad una delle figure femminili più significative del Nuovo Testamento, contenuta nel Laudario di Cortona.
Il recital si chiude con la Toccata del russo Georgi Mushel (1909-1989), un brano che mantiene lo spirito e lo stile di una danza cosacca ucraina. Costituito da sezioni contrastanti, è pervaso da un’urgenza ritmica travolgente, che culmina in un finale veloce e furioso.
Come partecipare
L’iniziativa, una produzione originale Box Organi, si avvale del sostegno della ditta Montello, della Fondazione Credito Bergamasco e di Eliorobica come sponsor tecnico. Ingresso con offerta libera e prenotazione obbligatoria al 388 58 63 106.
Prima Bergamo è media partner del concerto.