L'ad Luca Percassi sui nuovi acquisti

Atalanta, le nuove maglie Joma A breve anche il nuovo sponsor

Atalanta, le nuove maglie Joma A breve anche il nuovo sponsor
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Sono state svelate, con una conferenza stampa tenutasi alle 12 di lunedì 10 luglio al Centro Bortolotti di Zingonia, le divise ufficiali 2017/2018 dell'Atalanta. A firmarle, dopo anni targati Nike, la Joma, azienda spagnola specializzata nello sport wearing. Bande verticali ampie e classiche per la prima maglia, naturalmente nerazzurra; un total white con inserti su colletto e maniche nerazzurri per la seconda divisa; tenuta un po' old style totalmente nera per i portieri. Torna la terza maglia, anche a causa dei tanti impegni che dovrà affrontare la prossima stagione la formazione di mister Gasperini, che è verde tinta unita.

 

[Le nuove maglie con, al centro, Alberto Lopez di Joma e Luca Percassi]

 

Classiche, ma con inserti unici. A presentare alla stampa le nuova maglie, che dalle ore 16 saranno in vendita nell'Atalanta Store di via Tiraboschi e dunque a disposizione anche di tutti i tifosi, c'erano l'amministratore delegato nerazzurro Luca Percassi; il direttore del marketing atalantino Romano Zanforlin; uno dei titolari nonché ad di Joma Alberto Lopez; il responsabile Italia dell'azienda spagnola Mirko Annibale. Prima, però, le maglie. A indossarle, quattro giocatori: Toloi (la prima maglia), Cristante (la seconda), Melegoni (la terza) e Berisha (quella dei portieri). A prima vista, va detto, l'impatto non è stato "forte": molto classiche, le divise della prossima stagione atalantina sono apparse forse un po' banali, ma ci ha pensato Luca Percassi a fare subito delle precisazioni: «Come molti sapranno, sono un grande appassionato di maglie da calcio, che colleziono anche. E posso dire di essere veramente contento di aver stretto questo accordo con Joma, perché insieme a loro abbiamo lavorato molto sui dettagli e sulla personalizzazione delle divise».

 

 

«La prima maglia è molto classica, semplice, lineare - ha detto Percassi -. Per la seconda, invece, siamo rimasti fedeli al colore bianco, sebbene la divisa sia stata arricchita da inserti unici che si sono visti su nostre maglie e che sono certo i tifosi potranno apprezzare. Il ritorno della terza maglia, invece, era quasi un obbligo visti i numerosi impegni che ci vedranno protagonisti la prossima stagione. La speranza è che questo lavoro, che abbiamo fatto insieme al marketing e naturalmente alla Joma, venga apprezzato dai tifosi». A questo punto è stato Alberto Lopez, numero uno insieme al padre (fondatore dell'azienda) e al fratello maggiore Josè Manuel (da cui arriva il nome Jo-Ma), a prendere la parola: «Abbiamo più di cinquant'anni di storia e ciò che ci caratterizza da sempre sono la serietà, l'attenzione al cliente e la passione. Valori che abbiamo ritrovato anche nell'Atalanta, un club che ha una grande storia e un grande legame con questo sport».

 

 

Un regalo per i primi mille acquirenti. Romano Zanforlin, direttore del marketing nerazzurro, ha invece annunciato un'iniziativa pensata appositamente per i tifosi: «Joma ha pensato con noi un'iniziativa unica nel suo genere: le prime mille persone che acquisteranno nel nostro store la maglia, avranno in regalo anche un kit di personalizzazione. Si tratta di una serie di gagliardetti, applicabili a caldo, pensati proprio per i tifosi di lungo corso, desiderosi di far sapere al mondo quanto forte sia il loro amore per i nostri colori. È una grande cosa, pensata da Joma insieme a noi e che dimostra quanto attenzione sia stata messa in questo accordo da ambo le parti. Il nostro obiettivo era poter personalizzare al massimo le nostre divise di quest'anno e credo che l'obiettivo sia stato centrato». Ulteriore conferma arriva anche dalle parole di Annibale, responsabile Italia per Joma: «Non mi piace parlare di sponsorizzazione, preferisco partnership. Perché noi e Atalanta abbiamo veramente lavorato insieme a questo progetto e continueremo a lungo a farlo. Le divise sono state studiate appositamente per il club nerazzurro e anche l'iniziativa dei distintivi per i tifosi lo dimostrano: sono un pensiero dedicato a quei tifosi che sono stati vicini alla squadra soprattutto nelle difficoltà e che ora si gustano ancor di più i grandi risultati raggiunti».

La Joma. Annibale ha poi dedicato alcune parole allo storia della Joma: «Stiamo parlando di una delle aziende di sports wear tra le prime dieci al mondo, ma l'unica ad essere ancora in mano alla famiglia che l'ha fondata. La cosa bella, credo, è che nella storia della Joma si possa ritrovare anche l'Atalanta, e viceversa. Sono due realtà serie, che fanno le cose per bene. Il simbolo è l'aquila di Toledo, città in cui è nata l'azienda. Il nostro mercato richiede quattro elementi principali: immagine, servizio, qualità e prezzo. Noi, lo ammettiamo, non siamo i migliori in nessuno di questi, ma siamo l'azienda che riesce ad avere il miglior mix di tutti e quattro. Non è un caso se siamo molto noti anche in club di piccoli dimensioni, di provincia, o nello sport non professionistico. Questa è la nostra forza: nel 2013 avevamo un fatturato, in Italia, di dieci milioni, oggi di 35. E puntiamo a crescere ancora».

 

 

«Conti? I modi li avete visti tutti...». In attesa di conoscere le opinioni dei tifosi sulle maglie 2017/2018 dell'Atalanta, Luca Percassi ha anche parlato di altri argomenti, come main sponsor e mercato: «Lo sponsor di maglia lo conoscerete a breve. Abbiamo sfruttato una clausola contrattuale con TWS che ci permetteva di cambiare, ora stiamo lavorando agli ultimi dettagli. Presto saprete quale sarà il nuovo sponsor. Gomez? È il nostro capitano e gli siamo veramente grati per ciò che ha fatto l'anno scorso. Per questo glielo abbiamo dimostrato con una nuova proposta di contratto. Ora lui è in vacanza, tornerà a fine settimana. Quasi quotidianamente noi ci siamo sentiti con i suoi agenti e siamo tranquillo. Lui sa benissimo l'affetto che proviamo per lui, sia noi che la città e i tifosi. So che ne terrà conto. Per quanto riguarda Conti, invece, ciò che lascia un po' così sono stati i modi. Li avete visti tutti i modi utilizzati. Poi ognuno si fa la sua idea. Noi abbiamo sempre venduto giocatori cresciuti nel vivaio, non è questo il punto. C'è modo e modo. Io la mia idea me la sono fatta, ma me la tengo per me...». Nuovi colpi? «La squadra è stata rinforzata e ringiovanita. Ilicic è un grande colpo e con lui davanti credo di poter dire che siamo a posto. In difesa anche. Nonostante questo, restiamo attenti alle possibili occasioni che il mercato può presentarci. Se accadesse, noi siamo pronti a fare investimenti importanti. Bastoni? L'interesse di tante squadre, alcune di più, è noto. Ma resterà con noi quest'anno. E anche Spinazzola resterà. Il rapporto con la Juventus è ottimo e sanno che un altro anno qui non può fargli che bene».

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