Le librerie nelle case dei vip e quelle più originali del mondo

Vi ricordate il memorabile incontro tra Julia Robert e Hugh Grant nel film cult Nothing Hill? Secondo voi la favola avrebbe evocato lo stesso romanticismo se i due protagonisti si fossero incontrati in un centro commerciale invece che in una deliziosa libreria londinese a due passi da Portobello Road?
Sentimentalismi a parte, considerando che The Travel Book Shop, dove lavorava appunto il personaggio interpretato da Hugh Grant, recentemente ha chiuso i battenti, comunque a tutti viene un po’ di malinconia. Perché la libreria è un luogo accogliente e peculiare, decisamente insostituibile. Ma quali sono le librerie più belle del mondo?
DUE LIBRERIE ITALIANE TRA LE PIÙ ORIGINALI DEL MONDO
Da un chiesa domenicana trasformata in negozio di libri a Maastricht, alla modernista Livraria Lello e Irmão di Oporto passando per l'Ateneo Grand Splendid di Buenos Aires. La BBC ha scovato i più stravaganti e originali bookshop del mondo; due sono in Italia: la libreria di Corso Como a Milano e la Libreria Acqua Alta a Venezia.
La Libreria Acqua Alta a Venezia è l'unica libreria “subacquea” del Pianeta. Il proprietario indossa stivali di gomma per muoversi tra i suoi libri quando l'acqua del canale invade il pavimento. I preziosi volumi sono riposti negli scaffali più alti durante le periodiche inondazioni, mentre una vastissima scelta di libri, nuovi e usati, sono disposti all'interno di scaffali decisamente particolari: barche, gondole, canoe, vasche e dovunque sia possibile infilarli.
Ci spostiamo a Milano, in uno dei più importanti spazi dedicati al design e all'arte. Nascosta dietro una facciata senza pretese, la libreria 10 Corso Como è stata fondata nel 1991 dalla gallerista Carla Sozzani. Il complesso unisce una libreria, un caffè, un albergo e un giardino pensile. La libreria propone titoli di arte, architettura e moda insieme a mobili di design per creare un mercato delle pulci con un tocco milanese. Il pilastro di Vogue Italia non è l’unica “vip” ad essere un’estimatrice della carta, dell’inchiostro e delle pagine ingiallite dei libri.
LE LIBRERIE DEI VIP, TRA LE MURA DOMESTICHE
Ci sono molte celebrities che hanno liberato il loro estro e depositato un po’ del loro talento nelle librerie. Nascoste, però, tra le mura domestiche. Eccone cinque.
Karl Lagerfeld
Immensa la libreria del suo appartamento e studio fotografico nel centro di Parigi. Con 300mila libri, la maggior parte in materia di moda e arte, è una delle più grandi biblioteche private del mondo. Un look molto industriale, per una collezione davvero invidiabile. Secondo il giornale The Independent, i libri non sono solo una passione, per Karl, ma una vera fonte d’ispirazione: infatti starebbe lavorando per il lancio di una particolare linea di fragranze, ispirate proprio all’odore delle pagine dei libri.
Diane Keaton
Oltre ad essere una star di Hollywood, acquista case e le rivende dopo averle sistemate, soprattutto nella zona di Los Angeles. Ma questa non è la sua unica passione: da vera amante dei libri, nella sua ultima casa ha creato una splendida libreria privata, che accoglie il lettore con un’interessante scritta lungo tutta la parete: “The eyes see what the mind knows" (Gli occhi vedono ciò che la mente conosce).
Oprah Winfrey
Nella sua splendida casa di Santa Barbara, Oprah Winfrey si è creata una libreria personale, o meglio un posto dove potersi rilassare. Una stanza con le pareti dipinte con colori tenui, sedie color salvia, fiori freschi e dipinti elegantemente illuminati. Numerose sono le prime edizioni presenti nella sua collezione, ma alla giornalista Janet Sternburg spiega: «Sono stupende, ma lo sono tutti i libri in generale. Se si sta iniziando a creare la propria libreria, ciò che conta è iniziare con ciò che si ama». Oprah ha anche donato circa 6.000 libri alle strutture giovanili.
Diane Von Furstenberg
La stilista belga crede che le biblioteche debbano essere riempite di luce e arredamento confortevole. Ed è cosi che ha arredato la sua personale libreria nella casa in Connecticut. Gli scaffali bianchi colmi di libri raggiungono un’altezza di almeno metri, e oltre ai divani e alle sedie peluche, c'è una grande scrivania per permettere alla stilista di lavorare sulle sue creazioni in questo ambiente calmo e conciliante.
Keith Richards
Rivela di essere un appassionato di libri da sempre. Nella sua casa di Londra ha scelto una stanza dove collocare tutta la sua collezione. Una biblioteca dalla forma originale e particolare: una stanza ottagonale, multifunzionale, con scaffali ben progettati tutti intorno e dove può concentrarsi sulla sua musica.