Commenti su: Lo spettacolo di Giuseppe Cruciani a Sotto il Monte, ed è polemica: «Proprio qui?»

Ferro Alessandro Carlo

Secondo il mio pensiero il sig. Cruciani dovrebbe evitare di invitare nel suo programma radio personaggi putridi, poi se vuole fare quel pseudo spettacolo a Sotto il Monte faccia pure basta che non vada fuori dalle righe con termini volgari e inutili.

Matteo

La DITTATURA del politically correct nella sua indefessa caccia alle streghe, nella sua smania di censurare non solo i contenuti, ma anche i singoli termini è scesa così in basso da strumentalizzare anche la figura del Papa Buono. Ma vergognatevi. Essere buoni è una cosa, essere buonisti un'altra, anzi spesso è l'opposto.

Enrico

Personaggio pessimo da radiare dall' albo dei giornalisti

Pippo

Premetto che i termini coloriti che utilizza Cruciani non sempre magari sono condivisibili ma è proprio quello che caratterizza il personaggio,il problema è che affrontare certi argomenti e parlarne liberamente a molta gente bigotta dà ancora fastidio,ma i mali della società vanno trattati e discussi non insabbiati perché scandalosi..

Marco

Cruciani può piacere o meno, ma è liberissimo di tenere i suoi spettacoli dove meglio crede. Tirare in ballo il Papa “buono” ( gli altri papi invece sono cattivi?) e padre Turoldo mi sembra una grandissima scusa.

Paolo74

Spero solo che prima dello spettacolo si lavi...siamo in uno spazio al chiuso, la puzza di certi individui si sente...

Pippolo

@Marcello: io non userei termini a sproposito. La "censura" c'entra come il cavolo a merenda, non usiamo termini a caso. Chi ha organizzato l'evento, lo farà, immagino, a prescindere dalle opinioni avverse (anche perché se Cruciani cerca palchi immuni da polemiche, farebbe serate solo in casa sua). Dire che non si apprezza quel tipo di "giornalista" è un diritto di opinione. O no?

Marcello

Aggiungo che non sono affatto un fan di Cruciani, ma le censure di ogni tipo mi danno la nausea. Non vi piace Cruciani? Non andate a sentirlo, ma non pretendete di imporre agli altri le vostre scelte medioevali.

Marcello

Il bigottismo abita ancora nelle bergamasca. È già minoritario, ma non vuole morire. Se però pensate che cosa succedeva 60-70 anni fa, siamo migliorati molto. Ma il vecchiume sopravvive, e continua a dare fastidio

Pippolo

Al bar, 30 anni fa, uno come cruciani poteva fare il santone con al seguito 4 beoti che proclamavano il loro idolo "unica voce libera" mentre per il resto dei clienti era solo un povero c.... Oggi lo stesso santone fa i soldi facendo serate...e i beoti, purtroppo son molti di più.

Claudio

Coloro che criticano sono i campioni del bigottismo cattocomunista. Personalmente ho sempre amato e tuttora amo la grandiosa figura del nostro Papa Giovanni XXIII ma non capisco cosa c'entricon Cruciani , una delle poche voci davvero libere del pattume mediatico-politico

Francesco Giuseppe

I criticoni di Sotto il monte, si occupino d'altro. Sono offensivi e discriminatori. Chiunque ha diritto di parola e di pensiero in Italia, almeno fino ad ora, ma definiscono sempre "divisivo" chi la pensa diversamente da loro, dal pensiero unico di sinistra. Chi discrimina in base alle idee è razzista, secondo la legge Mancino.