Lo Spirito del Pianeta, "secondo tempo" del festival a Piario
Musica, danze, spiritualità, artigianato e gastronomia. L'ingresso è libero, tranne per la serata con Davide Van De Sfroos

Dopo la prima parte svoltasi a Casirate d'Adda, si è spostato a Piario "Lo Spirito del Pianeta", il festival che da oltre vent'anni attira migliaia di visitatori promuovendo l'incontro tra culture con musica, danze, spiritualità, artigianato, gastronomia e molto altro. Ci rimarrà dal 25 luglio al 10 agosto, ospitato dall’azienda agricola "Ol Pera", in una cornice suggestiva tra prati e montagne.
Il programma del festival
Il programma ufficiale prevede oltre quattrocento eventi gratuiti tra concerti, danze, riti sacri, conferenze, laboratori, attività per bambini e famiglie, workshop, piccoli spettacoli diffusi e momenti di incontro autentico con i rappresentanti delle culture native.
Sabato 2 agosto ci sarà Davide van De Sfroos (ingresso 10 euro), ma complessivamente ci saranno esibizioni di oltre trenta gruppi e artisti internazionali: il primo agosto i danzatori nativi americani, portatori di una cultura millenaria; il 6 agosto Oscar Ibanez, maestro galiziano di cornamuse e percussioni; il 9 agosto i Saor Patrol, iconici musicisti scozzesi con le loro cornamuse guerriere. E poi ancora decine di spettacoli, ogni sera diversi, e centinaia di piccoli eventi diurni, in grado di coinvolgere visitatori di tutte le età.
Il villaggio e gli spazi attrezzati
Il Villaggio dello Spirito, con il Fuoco sacro sempre acceso, sarà il centro simbolico dell’incontro tra i popoli: qui si incontreranno Aztechi, Maya, tepee indiane, Tuareg del Sahara, rappresentanti della Mongolia, delle steppe dell’Iran (Qashqai), del Tibet, in un viaggio che attraversa continenti e millenni. L’area olistica, più ampia che mai, offrirà trattamenti, meditazioni, tecniche di riequilibrio energetico, yoga, incontri sulla spiritualità, workshop dedicati al benessere e alla connessione tra corpo e mente.
Ristoranti etnici, veri e propri ambasciatori gastronomici del mondo, inviteranno a scoprire sapori, profumi e tradizioni culinarie dalle cucine di terre lontane. Il mercato artigianale, con oltre 150 espositori provenienti da ogni parte del mondo, sarà un’esposizione vivente di oggetti unici, creazioni artistiche, tessuti, gioielli, strumenti musicali, racconti e saperi tramandati di generazione in generazione.
Gli spazi saranno completamente attrezzati: duemila metri quadri coperti per la ristorazione, 1.500 metri quadri coperti per il mercato, oltre cinquantamila metri quadri di parcheggio per accogliere cinquemila automobili. Non mancherà un’area dedicata ai camperisti, per chi vorrà vivere il festival in modo ancora più immersivo. Un’attenzione particolare sarà rivolta alle famiglie con laboratori, attività creative, spettacoli pensati per i più piccoli.
L'incontro tra culture
«Lo Spirito del Pianeta vuole essere, oggi più che mai, un manifesto vivente di pace, dialogo e fratellanza tra i popoli - ha spiegato Ivano Carcano, fondatore e organizzatore del festival -. Non è solo un’occasione di spettacolo, ma un’esperienza profonda che invita a riflettere sui temi dell’incontro tra culture, sulla bellezza della diversità, sulla forza delle tradizioni e sulla necessità di ritrovare un legame autentico con la terra e con gli altri. È una festa che celebra le radici, ma che guarda al futuro»
Per maggiori informazioni, si può visitare il sito ufficiale o scrivere a info@lospiritodelpianeta.it. L'ingresso è libero, eccetto per le due serate speciali con Van De Sfroos. Tutti gli spettacoli si svolgeranno anche in caso di maltempo, grazie alle aree coperte e attrezzate.