Luca Bizzarri dal podcast fino al libro “Non hanno un amico”
Il comico lo presenterà mercoledì 12 giugno alle 21 al Daste

Luca Bizzarri è un monumento all’autoironia. Con quel suo humor tutto genovese che va dritto al punto, asciutto come un’oliva taggiasca ma goloso come un canestrello. Nel suo podcast “Non hanno un amico” ci mette la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del Novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Ci porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic.
Il podcast è diventato un tale successo - cinquantamila ascolti giornalieri e un milione di streaming al mese - da trasformarsi prima in spettacolo teatrale e ora in libro. Il comico lo presenterà mercoledì 12 giugno alle 21 al Daste: l’ingresso va prenotato sulla pagina forms.gle/StzWcLi5oaL6ogc77.
«Il titolo “Non hanno un amico” – spiega Bizzarri – si riferisce al fatto che nessuno di noi è più disposto ad avere persone che mettano in discussione le idee. Tutti noi cerchiamo di contornarci di persone che ci dicano solo che siamo nel giusto. Per esempio, questo succede nei social. Ognuno ha la sua bolla dove segue praticamente solo la sua “squadra” e si combatte contro quelli che fanno parte dell’altra, che nella nostra testa sono nostri avversari. Poi della verità, dei fatti, delle circostanze non frega niente a nessuno».