Le mostre d'arte del 2015 consigli per visioni d'artista
L’anno che sta per arrivare sarà ricco di appuntamenti con il mondo dell’arte: ci sono Van Gogh, Chagall e Segantini; Picasso e Frida Kahlo. E sono tutte mostre italiane, a distanza di poche ore di treno. Ve ne diamo qualche anticipazione, giusto per farvi venire l'acquolina in bocca.
Milano. Van Gogh, Chagall e Segantini si contendono in questi mesi le sale di Palazzo Reale. «Van Gogh. L’uomo e la terra» continuerà fino all’8 marzo 2015, «Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985» fino al 1 febbraio, mentre «Giovanni Segantini. La mostra» resterà aperta fino al 18 gennaio. Le pennellate dense e materiche del pittore olandese si affiancano alle figure teneramente surreali di Chagall e alle tele luminose di Segantini, amante dei paesaggi dell’Engadina. Alla Galleria d’Arte Moderna, invece, sono esposte le filiformi sculture di Alberto Giacometti.
Genova. C’è tempo fino all’8 febbraio per visitare la mostra dedicata alla pittrice messicana Frida Kahlo, a Palazzo Ducale. Si definiva «figlia della rivoluzione messicana»: «è in quel fuoco che sono nata, portata dall’impeto della rivolta fino al momento di vedere giorno. Il giorno era cocente. Mi ha infiammato per il resto della mia vita». Personaggio di spicco del panorama artistico degli anni Venti e Trenta, fu anche tra le prime figure del movimento femminista. All’allestimento hanno contribuito la pronipote di Frida, Cristina Kahlo, e Juan Coronel Rivera, nipote di Diego, per descrivere anche negli aspetti più personali e meno conosciuti il legame che unì i due artisti.
Firenze. A Palazzo Strozzi si svolge l’esposizione «Picasso e la modernità spagnola», dove per modernità spagnola s’intende Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio González. Lo scopo della rassegna è quello di offrire una panoramica sull’arte che riflette sull’arte e sul rapporto tra realtà e surrealtà. Tra le opere esposte, ci sono il Ritratto di Dora Maar, la Testa di cavallo e Il pittore e la modella di Picasso, Siurana, il sentiero di Miró e inoltre i disegni, le incisioni e i dipinti preparatori di Picasso per il grande capolavoro Guernica, mai esposti in numero così elevato fuori dalla Spagna.
Torino. «Women of vision. Le grandi fotografe di National Geographic», a Palazzo Madama, fino all’11 gennaio. Le fotografe sono 11, tra cui veterane come Lynn Johnson, Jodi Cobb e Maggie Steber, e talenti emergenti come Erika Larsen e Kitra Cahana. Le fotografie, invece, sono 99: sono commoventi ritratti di culture lontane, immagini emblematiche dell’alchimia che si instaura tra gli adolescenti e impressionanti scatti che documentano piaghe sociali, come le spose bambine e la schiavitù. Sono immagini che parlano di sguardi, quelli ritratti e quelli di chi ha realizzato gli scatti.