Sabato 25 ottobre

“Note di Vita”: giovani musicisti all’Auditorium Parenzan per sostenere la Cardiologia Pediatrica

Un concerto organizzato dall'associazione "La Musica del Cuore" per raccogliere fondi a favore dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII

“Note di Vita”: giovani musicisti all’Auditorium Parenzan per sostenere la Cardiologia Pediatrica

Trasformare la sofferenza in arte, le cicatrici in simboli di resilienza. È questa la filosofia che anima “Note di Vita”, il concerto in programma sabato 25 ottobre alle ore 16 all’Auditorium “Lucio Parenzan” dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

L’evento, organizzato dall’associazione no profit “La Musica del Cuore” Aps in collaborazione con “Gli Amici di Bergamo del Festival Pianistico Internazionale”, rappresenta il primo grande appuntamento della giovane realtà fondata dall’attrice e cantante Giorgia Testa, nata con una cardiopatia congenita e in cura proprio presso l’ospedale bergamasco.

Tanti talenti per una causa importante

Sul palco dell’Auditorium si alterneranno nove giovani musicisti dai 6 ai 23 anni, principalmente pianisti ma anche una violinista, tutti accomunati da un talento cristallino e da esperienze artistiche di prestigio internazionale. Molti di loro si sono già esibiti lo scorso febbraio all’Istituto Italiano di Cultura di New York e alcuni hanno calcato il palco della leggendaria Carnegie Hall.

Si esibiranno, tra gli altri, la piccola Michelle Mazzarello Antyshchenko (7 anni, Genova), vincitrice di numerosi premi internazionali; Daniele Di Nardo Di Maio (19 anni, Roma), formatosi al Conservatorio di Santa Cecilia; la violinista Elisa Gallelli (18 anni, Roma), già spalla della JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia; Giovanni Lanzilotta (16 anni, Bari), vincitore del Primo Premio alla Carnegie Hall.

Alexander Jonas Horsfall

Sul palco anche Ivan Davide Muraro (15 anni), allievo della Maestra Raffaela Corda; Nicola Pio Nasca (23 anni, Trani), il primo studente italiano non vedente laureato al Conservatorio eseguendo un concerto con orchestra; Tobia Piccirillo (13 anni), che ha iniziato a studiare pianoforte a soli 5 anni; e Damian Posteuca (8 anni, Genova), che ha conquistato il pubblico newyorkese nonostante la giovanissima età.

Ospite speciale della serata sarà Alexander Jonas Horsfall, giovane pianista la cui storia personale rappresenta perfettamente lo spirito dell’iniziativa. Nato con una cardiopatia congenita, Alexander ha trasformato la sua esperienza di malattia in una fonte di ispirazione artistica, dimostrando come l’arte possa diventare un potente strumento di rinascita e speranza.

L’eccellenza bergamasca

L’intero ricavato dell’evento sarà devoluto all’Unità di Cardiologia 2 – Cardiopatie congenite del bambino e dell’adulto dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, un centro di eccellenza che ogni anno accoglie centinaia di famiglie da tutta Italia e dall’estero.

Il reparto, dotato di 14 posti letto e ambulatori specializzati, offre un approccio multidisciplinare che accompagna i pazienti dalla diagnosi fetale fino all’età adulta, garantendo non solo cure all’avanguardia ma anche un sostegno psicologico costante per bambini e famiglie.

Come partecipare e sostenere l’iniziativa

La partecipazione al concerto richiede una prenotazione online seguita da una donazione all’associazione “La Musica del Cuore”. Anche chi non potrà assistere all’evento può contribuire alla raccolta fondi attraverso diverse modalità: crowdfunding online, bonifico bancario (IBAN IT88Q0306909606100000184888) o PayPal.

Il concerto sarà arricchito dalla mostra fotografica “Ogni cicatrice è una storia”, che raccoglie testimonianze di chi ha vissuto esperienze di malattia, e dall’esecuzione di brani originali a sfondo sociale scritti appositamente per l’associazione.

La missione de “La Musica del Cuore”

L’associazione fondata da Giorgia Testa promuove progetti educativi, artistici e di sensibilizzazione che valorizzano le cicatrici – visibili e invisibili – come segni di forza e resilienza. Tra le sue attività: percorsi educativi nelle scuole, supporto contro il bullismo, eventi musicali ad alto impatto sociale, volontariato artistico nel reparto di Cardiologia Pediatrica e campagne di inclusione.

“Note di Vita” rappresenta così non solo un momento di alta qualità musicale, ma anche un’occasione per riflettere su come l’arte possa diventare medicina per l’anima, trasformando il dolore in bellezza e la fragilità in forza.