Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (8-13 giugno)

Notizie su Bergamo e provincia (8-13 giugno)
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13 GIUGNO

 

1 - Domenica 14 giugno torna la Freccia Orobica

Domenica 14 giugno torna sui binari la storica Freccia Orobica, il treno dei bergamaschi diretti sulla Riviera Adriatica. Il primo viaggio del 2015 partirà dal binario 1 alle 7.18 e fino al 30 agosto saranno centinaia se non migliaia i bergamaschi che useranno lo storico treno per raggiungere le località balneari dell'Adriatico, come accade oramai da 45 anni. C'è una novità però, ovvero la fermata che il treno farà a Brescia, per caricare anche i bresciani desiderosi di sole e di mare. Con la nuova stagione il treno partirà da Bergamo alle 7.18 per arrivare a Rimini alle 12.55 e a Pesaro alle 13.28. Fermate intermedie: Grumello alle 7.42, Palazzolo alle 7.47, Rovato alle 7.56 e Brescia alle 8.09. Per la corsa giornaliera di ritorno, partenza da Pesaro alle 14.33 e da Rimini alle 15.09, per arrivare a Brescia alle 19.29, a Rovato alle 19.41, a Palazzolo alle 19.59 , a Grumello alle 20.10 e a Bergamo alle 20.34. 6 ore e 10 minuti per il viaggio complessivo di andata e 6 ore e 1 minuto per quello di ritorno.

2 - Presidio della Lega contro i profughi davanti alla Prefettura. Maroni: «Niente tagli ai Comuni»; il Pd: «Populismo»

Alle 10 di sabato 13 giugno, davanti agli uffici della Prefettura di Bergamo, è cominciato il presidio di protesta della Lega Nord, presentato al grido: «Basta clandestini!». La manifestazione, nata contro l'arrivo di nuovi profughi sul territorio bergamasco, ha chiamato a raccolta militanti del Carroccio, sindaci della Bergamasca e volti di spicco della politica nazionale, come il governatore della Lombardia Roberto Maroni e il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, entrambi presenti. Proprio durante la manifestazione, il governatore lombardo ha fatto dietrofront circa l'ipotesi, paventata nei giorni scorsi, di tagliare i fondi a quei Comuni che avrebbero accolto nuovi profughi: «Ho proposto i tagli ai Comuni che accoglieranno gli immigrati, ma la Costituzione non lo permette, mi è stato fatto notare da più parti - ha dichiarato Maroni -. Ho deciso allora di premiare quei Comuni lombardi che hanno cittadini italiani in difficoltà». Le sue parole sono state accolte con un forte applauso dai circa 300 presenti, ma vere e proprie ovazioni sono giunte per il governatore quando ha attaccato il ministro Angelino Alfano, definito «incapace sui profughi».

Mentre il Carroccio protesta, il Partito Democratico critica apertamente la manifestazione della Lega attraverso le parole di Gabriele Riva e Federico Pedersoli, rispettivamente segretario provinciale e cittadino del Pd: «In Lombardia, evidentemente, tutto va bene. La disoccupazione non esiste, le famiglie non hanno nessun problema ad arrivare a fine mese, le casse pubbliche sono floride e le infrastrutture perfette. Deve sicuramente essere così visto che il governatore Roberto Maroni, che di tutte queste cose e tante altre dovrebbe occuparsi dopo essere stato eletto dai cittadini, preferisce passare il tempo a manifestare davanti alle prefetture lombarde, compresa quella di Bergamo, per dire no all’arrivo di qualche centinaio di profughi, per altro in fuga dalla guerra, in una provincia che supera il milione di abitanti. O davvero va tutto benissimo e sono i 300 disperati in arrivo il problema principale del nostro territorio, o ancora una volta ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo della Lega di raggranellare voti con il populismo, sfruttando le paure della gente, la sofferenza per il lavoro che manca e per i soldi che non ci sono. Di questo, pensiamo noi, dovrebbe occuparsi il presidente Maroni: della ripresa che non arriva, delle fabbriche che chiudono, dei servizi sociali e sanitari che tirano la cinghia, e non di buttare benzina sul fuoco di una guerra tra poveri che non porterà a nulla se non, forse, qualche voto in più nelle tasche del Carroccio. Ancora una volta il Partito democratico contesta questo modo disumano di fare politica. La Lega è tanto attenta alle tradizioni locali, ma ne dimentica spesso una di cui la Bergamasca va fiera: quella della solidarietà, dimostrata dai tanti amministratori, associazioni e volontari che tentano di dare una risposta all’emergenza, e dei tanti cittadini che fanno dell’aiutare chi ne ha bisogno un valore fondamentale. Ci piacerebbe che Maroni ricordasse di essere anche il loro presidente».

3 - Incidente lungo la A1, all'altezza di Arezzo: grave un 67enne bergamasco

Intorno allq 10 di sabato 13 giugno, lungo l'autostrada A1, all'altezza di Arezzo, un'auto si è ribaltata. Alla guida un 67enne di Bonate Sotto, volato fuori dall’abitacolo procurandosi un forte trauma toracico e addominale. È ora ricoverato a Siena, da dove è stato riferito che le condizioni dell'uomo sono serie, ma non rischia la vita. Ancora da accertare le cause dell'incidente.

4 - Scontro tra auto e moto lungo l'Asse, un ferito grave

Poco dopo le 12.30 di sabato 13 giugno, lungo l'Asse interurbano, in direzione Ovest, un'auto e una moto si sono scontrate all'altezza dell'uscita dello svincolo per immettersi sulla A4. Ancora poco chiara la dinamica dell'incidente, ma le condizioni di uno dei feriti risultano essere gravi. Intanto l'incidente ha causato lunghe code sulla strada, da Seriate verso Bergamo.

5 - La Provincia diventa un'immobiliare: in vendita proprietà per 34 milioni di euro

Martedì prossimo, 16 giugno, il Consiglio provinciale esaminerà il piano di vendita e valorizzazione di diversi suoi immobili sparsi per il territorio bergamasco. Il valore complessivo dell'operazione dovrebbe assestarsi sui 34 milioni di euro. Detto in altre parole, via Tasso mette sul mercato i propri immobili, sperando di vendere o comunque di ricevere proposte interessanti di rivalorizzazioni di alcuni di questi. Da tempo, riporta L'Eco di Bergamo, la Provincia è in contatto con Roma sia per sondare la possibilità di vendere alcune proprietà al Demanio o alla Cassa Depositi e Prestiti, sia per valutare l'ipotesi della creazione di un fondo immobiliare insieme al Comune di Bergamo. Intanto il piano presenta i più svariati immobili: dall'ostello di Monterosso a Villa Flora, dai palazzi di via Fratelli Calvi agli spazi occupati dell'ex Provveditorato di via Pradello. Non è escluso, però, che alcuni di questi vadano a finire nel patrimonio dell'Università: la Provincia, in difficoltà nel reperimento dei fondi da versare all'ateneo, si sarebbe proposta di donare degli immobili.

6 - Bossetti, prima notte fuori dal carcere: è stato operato per un'ernia inguinale

La notizia risale a ben 12 giorni fa, all'1 giugno, quando Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio e in carcere da circa un anno, ha passato la sua prima notte lontano da via Gleno dal giugno 2014, mese in cui venne incarcerato. Nel massimo segreto, infatti, il muratore di Mapello è stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e operato per un'ernia inguinale. A rivelarlo la trasmissione Segreti e delitti, andata in onda su Canale 5 venerdì 12 giugno. All'operazione non hanno potuto assistere né la moglie dell'uomo, Marita Comi, né i suoi legali, che hanno saputo dell'intervento solamente dopo che Bossetti era già stato riportato in cella. Intanto il 3 luglio prenderà finalmente il via l'attesissimo processo nei confronti del muratore di Mapello.

7 - La donna che uccise l'amico disabile a Trescore il 31 dicembre era capace di intendere e di volere

Venerdì 12 giugno sono stati resi noti gli esiti della perizia psichiatrica compiuta dal professor Massimo Biza su Rahma El Mazouzi, la marocchina di 36 anni accusata di aver ucciso con decine di coltellate, la notte del 31 dicembre 2014 in una camera dell’albergo Della Torre di Trescore Balneario, il connazionale Hassan Mahsouri, 30 anni, da tempo malato di distrofia muscolare e costretto a muoversi su una carrozzina. L'esito è chiaro: «La donna era capace di intendere e di volere». La perizia era stata richiesta dal legale della donna e i suoi esiti sono stati discussi venerdì 12 giugno davanti al gip di Bergamo Raffaella Mascarino, che ha trasmesso poi gli atti alla Procura affinché si proceda con la chiusura delle indagini.

8 - Servono 2 milioni per salvare il ponte di Paderno

Lo storico ponte che collega le provincie di Bergamo e di Lecco, meglio noto come il ponte di Paderno (o di Calusco), necessita di un'urgente opera di manutenzione. E l'operazione si attesterebbe intorno ai 2 milioni di euro. Quest'incredibile opera architettonica, datata 1889, spettacolare nelle forme, pesa 1.320 tonnellate solo per il doppio arco, più 950 della travata principale e i 245 dei piloni, ma oggi è pesantemente minacciato dalla ruggine. Dopo le pressioni di diversi politici del lecchese, è stata decisa la convocazione di un tavolo tecnico con Rfi per vedere di mettere mano a questa incredibile opera.

9 - La difesa dell'ultrà juventino di Bergamo arrestato con l'accusa di aver lanciato una bomba carte contro i tifosi del Torino nell'ultimo derby della Mole

«Volevo solo scherzare con amici, millantavo. Sono frasi senza fondamenta»: con queste parole si è difeso davanti agli inquirenti Giorgio Evenzio Saurgnani, 28enne assicuratore di Romano e ultrà juventino arrestato perché accusato di aver lanciato una bomba carta contro i tifosi avversari durante l’ultimo derby di Torino, ferendo 11 persone. Dopo l'interrogatorio di garanzia, avvenuto venerdì 12 giugno, l'avvocato dell'uomo ha avanzato domanda per gli arresti domiciliari e ora il gip deciderà entro 5 giorni. A incastrare il 28enne una serie di messaggi scambiati con gli amici proprio il giorno della partita. In particolare uno, inviato poco prima del fischio d'inizio del derby, in cui l'uomo scriveva: «Tra poco BOOM». Già il 30 aprile Saurgnani era stato denunciato dalla Digos di Torino a piede libero dopo che era stato identificato grazie ai filmati interni dello Juventus Stadium. In quell’occasione la sua abitazione era stata perquisita ed erano stati trovati proiettili, torce e alcuni tubi idraulici di tre metri, divisi in bastoni di 70-80 centimetri, spesso utilizzati negli scontri tra tifoserie. Ma solo l'analisi dei suoi messaggi hanno portato gli inquirenti ad optare per l'arresto. L'accusa è di lancio di oggetti pericolosi allo stadio, lesioni aggravate, violenza ai danni di uno steward e scavalcamento di una barriera di protezione. Saurgnani, coinvolto già anni fa in uno scontro tra tifosi, era però incensurato penalmente, sebbene avesse ricevuto un Daspo nel 2009 e per cinque anni non abbia potuto comprare i biglietti per le trasferte della Juventus. Per questo motivo, in occasione del derby, era entrato scavalcando i tornelli e spintonando uno steward. Le immagini lo riprendono, subito dopo il lancio della bomba carta, mentre scompare e poi riappare cambiato d’abito, completamente vestito di nero, e tenta di raggiungere il settore dei distinti, prendendo a calci gli steward.

10 - Successo di Bergamo Balla. La città si scopre amante della danza

È stata un vero successo la prima serata dell'iniziativa Bergamo Balla, organizzata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Distretto Commerciale del centro città. La prima delle 4 serate della movida estiva ha visto le vie del centro riempirsi di persone affamate di novità e divertendo. Fame saziata, oseremmo dire, visto la tanta musica e gli innumerevoli balli a cui si è potuto assistere per le strade. La pioggia ha provato a rovinare la parte finale della festa ma non c'è riuscita.

 

12 GIUGNO

 

1 - Il Prefetto di Bergamo interviene sulla polemica profughi: «Ci sono criticità, ma siamo pronti ad accoglierne altri»

Il tema, negli ultimi giorni, ha scatenato forti polemiche in Lombardia: il governatore Maroni ha ammesso di voler scrivere una lettera a tutti i Prefetti in cui li invita a non accogliere nuovi profughi in Lombardia, dopo aver detto che i Comuni che ne accoglieranno altri si vedranno ridotti i finanziamenti regionali; la Lega s'è stretta attorno a questa posizione, ma molti sindaci (Giorgio Gori in primis) non ci stanno. Ora, sull'argomento, è intervenuta anche Francesca Ferrandino, Prefetto di Bergamo, che già nel 2010 s'è occupata del tema svolgendo la sua mansione in Sicilia. Per far giungere il suo messaggio ha deciso di parlare a L'Eco di Bergamo di venerdì 12 giugno: «Il dialogo che si è instaurato con i sindaci non è distruttivo, ma, al contrario, costruttivo, pur con delle divergenze di opinione e delle criticità che nessuno nega - spiega il Prefetto -. Tuttavia abbiamo il dovere di dare una risposta equilibrata che contemperi le esigenze di tutti. Cosa oggettivamente non facile, ma sulla quale siamo tutti fortemente impegnati». E conferma: «Credo arriveranno altri profughi. Non so quanti, ma siamo pronti ad accoglierli».

2 - A Milano aggredito capotreno Trenord con un machete. L'assessore Sorte: «Forze dell'ordine sui convogli pronte anche a sparare»

Giovedì 11 giugno un capotreno Trenord, a Milano (a Villapizzone precisamente), è stato brutalmente aggredito con un machete: l'apice di un allarme che dura da tempo, troppo tempo. Per questo l'assessore regionale alla Mobilità, il bergamasco Alessandro Sorte, ha deciso di usare il pugno duro: «Siamo sconvolti per quello che è successo. Il livello di insicurezza è troppo alto. Vogliamo il presidio dei militari in tutte le stazioni e sui treni forze dell’ordine armate, formate e pronte anche a sparare». L'aggressione, del resto, è stata di una violenza inaudita: un gruppetto di giovani sudamericani che si rifiutavano di mostrare il biglietto al controllore, hanno sfoderato un machete e hanno aggredito il capotreno. Le sue condizioni sono parse sin da subito gravissime: non in pericolo di vita, ma pareva certo che avrebbe perso un braccio. Fortunatamente, ora, sembra che invece l'intervento a cui è stato sottoposto sia perfettamente riuscito e che il taglio dell'arto sia scongiurato. Due sudamericani sono stati bloccati e sono tuttora in questura a Milano, ufficialmente «fermati per identificazione».

3 - Scalo di Montichiari, Orio ancora in gioco. I veneti: «Aperti a trattare, ma solo con Enac come arbitro»

Continua a far discutere la situazione dell'aeroporto di Montichiari. Dopo che per mesi si pareva vicinissimi all'accordo tra Sacbo,società gestrice dello scalo di Orio, e la Catullo, di Verona, nei giorni scorsi il colpo di scena: gli aeroporti di Venezia e Verona hanno firmato una lettera d'intenti con quella di Brescia per fondare una newco tesa proprio a gestire l'aeroporto di Montichiari, tagliando fuori Orio. La Sacbo s'è detta sorpresa e ha chiesto l'intervento di Enac, che nei mesi scorsi si era detta intenzionata a favorire l'unione veneto-bergamasca. Ora a parlare è stato il presidente della veneziana Save, Enrico Marchi, che riapre uno spiraglio di trattativa con Orio: «Noi lavoriamo per lo sviluppo dell’aeroporto di Montichiari, e quindi siamo disponibili a dialogare con chiunque abbia lo stesso obiettivo». Solo, però, a una condizione: «Solo alla presenza di Enac: voglio un arbitro». Considerando che anche la Sacbo ha richiesto l'intervento di Enac, pare proprio che nelle prossime settimane qualcosa possa muoversi e le società interessate possano trovarsi nuovamente attorno a un tavolo.

4 - La Giunta dà il via libera alla ripresa dei lavori al parcheggio della Fara per il 4 novembre

È un passaggio formale e certamente non concreto, ma assai importante: la Giunta Gori ha approvato la delibera che dice sì alla variante tecnica al progetto iniziale della realizzazione del parcheggio della Fara, variante necessario per mettere in sicurezza il cantiere fermo oramai dal 2008, anno della famigerata frana che bloccò tutto e diede invece il via a un lungo processo. Un atto dovuto secondo alcuni, ma solo con questa delibera si possono finalmente riprendere i lavori. Palazzo Frizzoni decide di non nascondersi e di far capire chiaramente la propria volontà di riaprire la trattativa con la società Bergamo Parcheggi, l’associazione temporanea di imprese cui il progetto è stato affidato. L’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla sottolinea come il documento imponga la ripresa dei lavori dal 4 novembre, ma che tutti i costi extra per garantire la messa in sicurezza del cantiere saranno a carico della società. A ciò si aggiunge la penale che Bergamo Parcheggi dovrebbe pagare per non aver rispettato gli accordi iniziali. È qui che potrebbero insorgere nuovi intoppi nella trattativa tra il Comune e la società.

5 - Pradalunga, banda del botto in azione. Ma stavolta scappa a mani vuote

Intorno alle 3 della notte tra giovedì 11 e venerdì 12 giugno, un uomo e una donna sono entrati in azione presso la filiale della Banca Agricola Mantovana di Pradalunga, in via Vittorio Veneto. I due hanno tentato di far saltare il bancomat, senza riuscirci. Qualche minuto dopo sono tornati e hanno fatto un secondo tentativo, anche questo fallito. Solo a questo punto si sono arresi e hanno optato per la fuga. Secondo la ricostruzione dei fatti, i malviventi hanno prima girato le telecamere verso l’alto e poi cercato di far saltare il bancomat con una bomboletta di gas. Di fronte al fallimento hanno cercato di sfondare a mazzate una vetrata, fallendo nuovamente.

6 - Iniziati i lavori di bonifica del "lago nero" di Zanica

Sembra vicino alla conclusione l'incubo del cosiddetto "lago nero" di Zanica, l’invaso di circa mille metri quadrati dell’ex cava Cuter, a cascina Cucco, divenuto 30 e 40 anni fa un ricettacolo di melme industriali tossiche, provenienti dalle industrie petrolchimiche del Milanese e di un’impressionante quantità di rifiuti solidi, come spiega l'edizione locale de Il Giorno. Tutto abusivo e, soprattutto, molto pericoloso. Eppure perché si intervenisse si è dovuto attendere a lungo. Colpa del ritardo nello stanziamento dei fondi per i lavori, i circa 5,5 milioni di euro finalmente poi liberati dalla Regione per l'intervento. L'azienda vincitrice dell'appalto, la Riccoboni s.p.a. di Parma, era pronta a cominciare, quando ha scoperto che i livelli di concentrazione di piombo nelle melme erano tre volte superiori a quanto preventivato, con conseguente impennata dei costi. Altre trattative, tavoli tra impresa, Regione, Provincia e Comune, ma ora si è finalmente vicini alla fine dlel'incubo. La bonifica vera e propria dell’area, con la posa di argilla, materiale inerte e sabbia per riempire l’invaso, dovrebbe svolgersi in questi giorni.

 

11 GIUGNO

 

1 - Scomparso da Albino, si cerca 48enne

Si è parlato di lui anche a “Chi l’ha visto?”, il programma di Rai Tre che aiuta a rintracciare la gente scomparsa. Flavio Negroni è sparito da Albino, frazione di Abbazia, lunedì scorso, e da allora si sta provando in ogni modo a rintracciarlo. Il 48enne bergamasco ha gli occhi azzurri ed è calvo, quando è scomparso indossava una canottiera blu, dei pantaloni mimetici al ginocchio e sandali scuri. Al volto, occhiali con montatura nera. Il programma di Rai Tre segnala anche un altro segno particolare, ovvero un granchio tatuato a colori sul petto.

2 - L'imam di Zingonia trasferito a Rossano Calabro

È stato trasferito nel carcere di Rossano Calabro Hafiz Muhammad Zulkifal, l’imam di Zingonia che lo scorso 24 aprile è stato arrestato a Pognano, nell’ambito di una maxi inchiesta della procura di Cagliari sul terrorismo islamico. Accusato di essere a capo di una cellula di Al Qaeda in Italia e di raccogliere fondi per azioni delittuose in Pakistan, l’imam era stato detenuto fino a ieri nel carcere di Via Gleno. Poi, ieri, il trasferimento a sorpresa, «senza che nessuno venisse informato», ha sottolineato il suo avvocato, Omar Hegazi, al Corriere della Sera. «Dopo 40 giorni d’isolamento, era sollevato e felice perché gli erano stati concessi i colloqui con la moglie, invece ha potuto incontrarla una sola volta. Io gli farò visita tra due settimane». Il carcere di Rossano è considerato la “Guantanamo d’Italia”, poiché nella sezione speciale “Alta sicurezza 2” sono detenuti i condannati per terrorismo del nostro Paese.

3 - Arrivano altri 210 profughi

Arrivano nuovi profughi nella bergamasca. Ieri i primi venti eritrei, sistemati nella ex-casa di riposo di via Gleno. Ma il conto è destinato a crescere: tra i tanti sbarchi di questi giorni in Sicilia, altri 210 verranno trasferiti in terra orobica. Ancora da stabilire però le tempistiche di arrivo e smistamento: prevedibile, forse, che gli extra-comunitari arrivino scaglionati su settimane e tempi diversi, dando così il tempo alla prefettura di gestirli nel migliore dei modi, inserendoli in quei 300-360 previsti fino alla fine dell’anno. Per quanto riguarda le spese, la copertura economica della loro accoglienza dovrebbe rientrare nei 2 milioni e 200mila euro stanziati dal prefetto per i prossimi sei mesi.

4 - Il piano trasporti per le notti d'estate

Arriva l’estate e la movida in Citta Alta, e il Comune si attrezza per garantire la copertura dei trasporti per le serate di venerdì e sabato sera. È quanto spiegato dall’assessore alla mobilità Stefano Zenoni, che sul suo blog, ha scritto di voler applicare una filosofia utilizzabile pure in futuro, «ovvero il potenziamento del trasporto pubblico in occasione di particolari eventi o per particolari luoghi in grado di richiamare molte persone». I soldi, aggiunge, non sono molti, ma alcuni servizi saranno comunque potenziati: «Linea 1 e linea 3 potenziate il venerdì e il sabato sera per andare in Città Alta. Tutta l’estate, nelle sere di chiusura al traffico i bus andranno fino all’1,20 di notte. Parlando della linea 3, si tratta di una modifica davvero importante. I bus infatti faranno l’usuale percorso ostello-stadio-città alta, ma proseguiranno poi fino alle piscine, collegando anche la parte ovest della città. Cadenza ogni 20 minuti». Già questo venerdì sarà disponibile il parcheggio della fiera nuova, collegato al centro con una navetta gratuita fino a mezzanotte e mezza. «Un’ottima alternativa per chi da fuori vuole evitare di imbottigliarsi nel traffico, da replicare per le prossime “movide”, previa verifica della disponibilità del parcheggio stesso. Speriamo che sfruttino in molti questa opzione e che la sperimentazione sia di successo».

5 - Bomba carta al derby di Torino: arrestato un bergamasco

Un bergamasco è stato arrestato per il lancio di una bomba carta nello corso dell’ultimo derby di Torino, giocato il 26 aprile scorso. Ha 28 anni ed è di Romano: era già stato denunciato nei giorni successivi alla partita dalla Digos, che oggi ha provveduto al suo arresto. L’accusa dice che il giovane sarebbe entrato allo stadio sottraendosi ai controlli, e avrebbe poi lanciato il rudimentale ordigno verso il settore torinista. L’esplosione aveva provocato il ferimento di una decina di ultrà. Assieme al ragazzo di Romano, sono stati indagati due persone di Torino e una di Milano. La polizia è convinta che il 28enne, per quanto non avesse mai avuto problemi con la legge, stesse organizzando nuove «azioni violente», da realizzare nelle trasferte della Juve successive al derby.

6 - Cade dal cestello elevatore: operaio sessantenne ferito

Incidente questa mattina all’Iperauto di via Borgo Palazzo, dove un operaio sessantenne è caduto da un cestello elevatore, procurandosi alcune ferite al volto. L’uomo stava effettuando un lavoro di manutenzione per conto di una ditta esterna milanese: le prime ricostruzioni dicono che è caduto dal cestello elevatore, su cui era salito per lavorare. Cadendo, ha battuto la testa e si è ferito al volto. Ha perso conoscenza dopo l’incidente ed è stato trasportato in codice rosso al Papa Giovanni.

7 – Ecco le bretelle nella bassa: nuovi collegamenti alla Brebemi

Nuovo collegamento per la Brebemi: inaugurata oggi la bretella che corre tra Camisano (Cr) e Romano di Lombardia, e che andrà ad unire l’area del cremasco che la nuova autostrada inaugurata un anno fa. Aperta anche la bretella tra Morengo e Bariano. Il costo complessivo delle due strade è stato di 44 milioni, utili a rendere ancora più trafficata la A 35 e a migliorare il piano della viabilità regionale. Ora restano da realizzare i collegamenti con Brescia est e la A21. «Dopo la recente apertura di A58 Teem, che ha consentito l’ingresso di A35 Brebemi nel sistema autostradale nazionale con un incremento dei transiti superiore al 35%, prosegue l’opera di completamento dei collegamenti dell’infrastruttura con il territorio attraversato, quali le nuove opere inaugurate nella giornata odierna, che comporteranno anche un ulteriore miglioramento della viabilità nelle aree del Cremasco e Bergamasco», è stato il commento di Claudio Vezzosi, ad di Brebemi. Soddisfatto anche il presidente di Regione Lombardia Maroni: «Siamo qui per continuare l’opera di infrastrutturazione in Lombardia, opera iniziata con la Brebemi, la tratta A della Pedemontana, le tangenziali di Varese e Como, la Teem e che continueremo, a novembre, con la tratta B1 della Pedemontana, che completeremo tutta. Uno alla volta risolviamo tutti i problemi delle infrastrutture. Vogliamo collegare meglio la Brebemi con gli svincoli, per collegarla direttamente alla Milano-Venezia e mi pare che stiamo procedendo come da cronoprogramma nella realizzazione delle opere, coinvolgendo i privati e i territori».

8 – Sequestrata carne avariata in macelleria: denunciato il titolare

Un sequestro di carne da 12 chili, tutti di prodotti avariati. È successo in una macelleria di Loreto, dove si sono presentati agenti della polizia locale e personale dell’Asl. Le scorte di carne bovina erano in stato di alterazione nella cella frigorifera: secondo quanto riportano i giornali, si presentavano ossidate annerite o rinsecchite. Sono stati poi trovati alcuni prodotti che non avevano indicati i dati per la tracciabilità, e altri, scaduti, posti affianco di confezioni senza etichetta. Denunciato il titolare della macelleria.

 

10 GIUGNO

 

1 - Orio, sconti sui biglietti per Expo. Ma il pensiero è ancora a Montichiari

Attraverso un comunicato stampa diffuso mercoledì 10 giugno, la Sacbo ha annunciato il lancio di una promozione per l’acquisito a prezzo scontato di biglietti d’ingresso a Expo 2015. Attraverso la segreteria commerciale di Sacbo è possibile richiede l'applicazione della tariffa ridotta di 28 euro per un numero minimo di 5 tagliandi. Un risparmio di oltre 10 euro a biglietto, visto che ad oggi il prezzo del ticket per gli adulti è di 39 euro. Gli interessati dovranno contattare la segreteria commerciale di Sacbo (tel. 035-326387; email: commerciale@sacbo.it), la quale fornirà tutte le informazioni del caso.

Nella mattinata dello stesso 10 giugno, intanto, si è riunito nella sede di Confindustria Bergamo il Patto di Sindacato Sacbo, alla presenza di tutti i soggetti che ne fanno parte. Per l'occasione il presidente Miro Radici ha tenuto un discorso in cui ha aggiornato i presenti sulla situazione di Montichiari, in particolare con riferimento alla lettera d’intenti siglata nei giorni scorsi tra Save, Catullo e Abem, progetto che taglierebbe fuori Orio dai piani per Montichiari. Radici ha affermato di voler attendere la prossima sentenza del Consiglio di Stato sul rinnovo della concessione allo scalo bresciano e di voler però attivare l’Enac a rimettere in sintonia i partner dell’operazione, per trovare poi gli equilibri necessari al successo del suo sviluppo.

2 - Il Demanio dà il via libera alla riqualificazione dell'area degli ex Ospedali Riuniti

Mercoledì 10 giugno l'Agenzia del Demanio ha inviato al Comune di Bergamo il via libera ufficiale alla riqualificazione della grande area urbana degli ex Ospedali Riuniti, situati in largo Barozzi. È il primo passo concreto della fase urbanistica e progettuale. Nello specifico, l'ufficio preposto del Demanio ha dato parere positivo sulla congruità economica dell’operazione. Il documento spiega quali sono le cifre necessarie dell'intervento di riqualificazione affinché l'area diventi idonea alla realizzazione dell'Accademia della Guardia di Finanza. Stabilisce anche il canone di locazione, pari a 720mila euro l’anno per i primi due anni (ma solo per il primo lotto di lavori) e la conseguente sottoscrizione di un contratto di locazione di 12 anni a 12 milioni di euro l’anno, con ulteriore possibilità di rinnovo per altri 12. Stabilisce, infine, l’opzione di riscatto per la Guardia di Finanza al termine dei primi 12 anni di locazione.

3 - Il Comune è pronto a vendere lo stadio a Percassi, ma serve un bando pubblico

Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta, ci pensava da tempo. E dopo un primo abbozzo in quel di Palazzo Frizzoni, ha gettato l'amo nella lunga intervista concessa i giorni scorsi a Bergamo TV: la Dea vorrebbe comprare il Comunale. E, per alcuni un po' a sorpresa, Palazzo Frizzoni tende la mano attraverso le parole dell'assessore alla Riqualificazione Urbanistica, Francesco Valesini: «Nel rispetto della procedure per la dismissione del patrimonio comunale, non siamo affatto contrari». Tradotto: proviamoci, naturalmente rispettando le norme di legge. In questo caso significa che il Comune non potrà, come un normale privato, accordarsi con Percassi e vendergli lo stadio, ma dovrà invece indire un bando e una gara aperta a tutti. Nelle prossime settimane sono attese nuove e importanti novità.

4 - Venerdì primo appuntamento con Bergamo Balla, la movida in centro città

Quest'anno i classici giovedì della movida in centro Bergamo saranno al venerdì e avranno come titolo "Bergamo Balla". Il centro, infatti, diventerà un'enorme pista da ballo, ricco di eventi e iniziative coinvolgenti. Il primo in calendario è oramai vicino: sarà, infatti, venerdì 12 giugno, dalle 20 alle 24.30. I successivi si svolgeranno il 4 luglio (eccezionalmente un sabato, in concomitanza con l'avvio dei saldi), il 28 agosto e l'11 settembre. L'area che verrà interessata dalla festa è la stessa di sempre: da piazzetta Santo Spirito a piazza Pontida, comprendendo il Sentierone, viale Papa Giovanni XXIII e borgo San Leonardo. Un grande palco sarà presente davanti a Palazzo Frizzoni, dove si svolgeranno gli eventi principali. I negozi saranno aperti fino a fine serata. Per chi volesse raggiungere la festa da fuori, verrà reso disponibile il parcheggio della Fiera Nuova, da cui partirà un'apposita navetta Atb. Al prezzo di 3 euro si avrà un posto assicurato e il "passaggio" gratuito. Le corse di andata e ritorno effettueranno le fermate di via Paleocapa (Hotel Mercure) e quella provvisoria di via Quarenghi (in prossimità della Chiesa dei Padri Gesuiti). La frequenza del servizio di collegamento è di un autobus ogni 15 minuti, in partenza dall’interno del parcheggio della Fiera,mentre l’ultima corsa prevista dal centro città (fermata di via Paleocapa) è alle ore 24.30.

5 - Ponteranica, idea vigilanza privata in tutto il territorio al costo di 15 € per famiglia e 20 per azienda

Da qualche giorno a Ponteranica stanno circolando le cifre che una società di vigilanza privata di Brescia ha messo sul tavolo del Comune: 15 euro a famiglia, 20 a esercizio commerciale, e tutto il paese sarà vigilato dagli agenti della società. Per queste cifre, infatti, verrebbe offerto il servizio base, che prevede un paio di passaggi notturni delle pattuglie davanti ai cancelli di chi sottoscrive il contratto, oppure il collegamento dell’antifurto alla centrale operativa con sopralluogo immediato in caso di allarme. E il Comune ha dato il patrocinio. Come sottolinea il sindaco Alberto Nevola, «abbiamo deciso, dopo un’indagine di mercato e una verifica con la prefettura, di diventare partner della società cercando di aggregare il più possibile la domanda».

6 - Scomparso Daniel Nava, 15enne di Chiuduno. L'appello della madre

Nnova Yudy, madre di Danel Nava, ha lanciato un disperato appello: «Torna a casa, ti prego. ti asepttiamo con ansia». Daniel è il 15enne di Chiuduno di cui si sono perse le tracce la mattina di lunedì 8 giugno. Il giovane si trovava a casa della nonna, a Bergamo, quando, intorno alle 8.30, è scappato senza dire niente a nessuno. La madre, disperata, ha contattato anche la redazione di Bergamonews per lanciare il suo appello, nella speranza che il giovane possa tornare sui propri passi. Il giovane, che frequenta l'alberghiero di Nembro, indossava un paio di pantaloni corti di jeans, una maglietta verde fluorescente e ai piedi portava un paio di Nike Jordan. Naturalmente è già stata presentata denuncia ai Carabinieri.

7 - Movida, nuovo scontro Giunta-opposizioni sul regolamento

Il dibattito è previsto per lunedì 15 giugno, ma in Consiglio già si discute del regolamento sulla "movida" notturna che la Giunta Gori punta a far approvare. Le opposizioni, infatti, non sono affatto contente del risultato finale e spingono perché vengano fatte correzioni importanti a favore dei commercianti. Tra i più critici i consiglieri De Rosa (della Lista Tentorio), Ribolla (Lega) e Benigni (Forza Italia), che parlano di regolamento iniquo, approssimativo e scritto senza il coinvolgimento delle parti in causa. Pronta la replica del sindaco Gori e del vicesindaco Gandi: «Chi ha un bar dice che se non si tiene aperto fino alle 2 di notte fallisce, le associazioni di categoria difendono i loro associati e chi ci abita dice che la sua vita è diventata un infermo. La posizione dei residenti era di chiudere tutto alle 24, senza deroghe. Quella dei commercianti era di abbassare le serrande alle 2 nel weekend: siamo molto più vicini alla proposta di quest'ultimi. Però questo strumento scontenterà tutti e un po' lo speriamo perché significa che è stato trovato equilibrio. Il dialogo con le associazioni dei commercianti c'è stato e continuerà perché ci sono state proposte modifiche che valuteremo».

8 - Caso Yara, due lettere anonime spedite alla redazione del settimanale Oggi

Il settimanale Oggi ha reso noto che nella sua redazione sono giunte, nei giorni scorsi, due lettere anonime, in cui si dice che Yara Gambirasio, la giovane di Brembate Sopra sparita nel novembre 2010 e ritrovata senza vita a inizio 2011, sarebbe stata uccisa da un muratore polacco in presenza di Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello in carcere da quasi un anno con l'accusa di essere l'assassino della ragazzina. Nelle lettere, riportanti il timbro postale di Padova, si legge anche che il presunto muratore polacco sarebbe poi stato ucciso dai complici in un cantiere, dove avrebbero simulato un infortunio sul lavoro facendolo cadere da un ponteggio. I complici, favoreggiatori e testimoni dell'omicidio adesso, costringerebbero al silenzio Bossetti. Il muratore di Mapello avrebbe assistito impotente all'omicidio, sarebbe stato male e poi sarebbe scappato terrorizzato. Le lettere sono state chiaramente assegnate agli inquirenti, che vedranno di fare luce sulla persona che le ha scritte.

9 - Pilota di moto trevigliese esce di pista e ferisce tre persone

Durante una gara di moto ad Alzate Brianza (Como) durante la manifestazione "Alzate la ruota", un pilota di 23 anni proveniente da Treviglio ha perso il controllo del suo mezzo ed è uscito di pista. Il giovane centauro era all’ultima curva dell’ultimo giro, quando, per un guasto a un freno, è finito contro le transenne. Vicino alle protezioni c’erano diversi spettatori e tre di questi sono purtroppo rimasti feriti: si tratta di due coniugi, di 46 e 39 anni, e un ragazzino di 14 anni. Illeso, invece, il pilota bergamasco.

 

9 GIUGNO

 

1 - Brescia, Verona e Venezia raggiungono l'accordo per lo scalo di Montichiari senza Orio. E la Sacbo chiede l'intervento dell'Enac

Fino a pochi mesi fa sembrava tutto fatto. Invece, dopo settimane di tensioni, il colpo di scena: le società gestrici degli scali di Brescia, Verona e Venezia hanno firmato, martedì 9 giugno, una lettera d'intenti per lo sviluppo comune dell'aeroporto di Montichiari. L'accordo raggiunto da Catullo, Aerogest, Save e la bresciana Abem (società partecipata da CCIAA di Brescia, Associazione Industriale Bresciana, Comune di Brescia e altri azionisti istituzionali), prevede di avviare un progetto che porterà alla creazione di una nuova società per gestire lo scalo bresciano, con una partecipazione all’80 percento veneta e al 20 percento bresciana. Un’alleanza che, evidentemente, complica la posizione di Bergamo, o meglio di Orio, che con la Sacbo puntava alla gestione di Montichiari per deviare lì parte dei voli cargo. La trattativa non è chiusa, ma è certamente più difficile ora. E Sacbo ne è ben conscia, tanto che nel pomeriggio di martedì 9 giugno ha diffuso una nota, in cui «prende atto dell’azione comune avviata da Catullo Spa, Aerogest Srl, Save Spa e Abem Spa, per la costituzione di un partnership che punta a ottenere la gestione dell’aeroporto di Brescia Montichiari. A tale proposito, Sacbo ritiene che siano stati elusi i propositi espressi pubblicamente dal presidente di Enac, Vito Riggio, volti a creare le condizioni per una collaborazione che includesse la società di gestione dell’aeroporto di Bergamo nel progetto di sviluppo dell’Aeroporto di Brescia Montichiari». La speranza di Sacbo, dunque, è che l'Enac prenda posizione e tenti la mediazione tra le parti coinvolte.

2 - I sindacati di Bergamo attaccano Maroni: «Le sue parole sono una vergogna»

Le principali firme sindacali di Bergamo, ovvero Cgil, Cisl e Uil, hanno diffuso, martedì 8 giugno, un comunicato congiunto in cui attaccano frontalmente il governatore della Lombardia Roberto Maroni in seguito alle sue dichiarazioni in cui annunciava tagli ai finanziamenti per quei Comuni che avrebbero deciso di accogliere nuovi profughi. Nel documento si legge: «Il presidente della Regione Maroni vuole dettare le regole delle politiche per l’accoglienza dei richiedenti asilo. Maroni, in qualità di presidente, minaccia i sindaci dei comuni lombardi che continueranno ad ospitare i migranti in fuga da conflitti e violenze, con il taglio dei fondi regionali. Vorremmo ricordare al presidente che le regioni del Sud sono quelle che più stanno sopportando lo sforzo dell’accoglienza delle migliaia di migranti. Il Nord dell’Expo 2015, vetrina del mondo, si rifiuta di aiutare uomini, donne e bambini che fuggono dalla fame e dalla guerra. Al presidente ricordiamo, in primo luogo, che non siamo in presenza di clandestini ma di richiedenti asilo e lo sono fino al pronunciamento della commissione territoriale che valuta la domanda, dall’altra non è ammissibile che il presidente della Regione decida per tutti i Comuni lombardi! Non è il momento per fare dell’immigrazione un tema di scontro politico. La manifestazione di sabato 13 giugno fuori dalla Prefettura con la presenza di Maroni, contro il prefetto e la politica dell’accoglienza ai rifugiati, è il segno che la demagogia ha trovato purtroppo accoglienza ai massimi vertici delle sedi istituzionali lombarde. I sindaci non vanno lasciati soli, il Governo deve dare incentivi ai Comuni disponibili ad accogliere i rifugiati e rendere più flessibile il patto di stabilità con l’esclusione delle spese effettuate per affrontare l’accoglienza. Cgil Cisl e Uil esprimono tutto il loro sostegno al Prefetto di Bergamo, ai Comuni e alle numerose Associazioni di volontariato bergamasche che vorranno continuare nell’opera meritoria di accoglienza dei rifugiati e si trovano a dover gestire una situazione senza l’aiuto della loro Regione».

3 - Comune, 12 sportelli per i pagamenti di Tasi e Imu. Tutto è filato liscio

Il vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi, martedì 9 giugno, ha spiegato il grande impegno profuso da Palazzo Frizzoni affinché non si creassero code interminabili agli sportelli comunali predisposti per il pagamento di Tasi e Imu. Merito dei 12 sportelli aperti full time predisposti da Palazzo Frizzoni: «Alle 12.30 di oggi, il grande flusso di contribuenti accorsi agli sportelli nella mattinata era stato completamente smaltito» spiega Gandi. Il vicesindaco continua: «Il Comune ha inviato nei giorni scorsi ben 17mila informative ad altrettanti cittadini, in queste ore arriveranno gli oltre 25mila bollettini precompilati inviati a casa dei contribuenti: non appena le aliquote relative a Tasi e Imu sono state approvate dal Consiglio Comunale di Bergamo, il servizio tributi del Comune ha provveduto all’invio del materiale ai nostri concittadini. Non dimentichiamo che il servizio online è comunque attivo già da tempo sul sito del Comune di Bergamo e permette a tutti di calcolare il dovuto e stampare i bollettini comodamente da casa propria. È ovvio che solo coloro che registrano delle modifiche rispetto alle condizioni dello scorso anno (vendita/acquisto di immobili, nuove condizioni per detrazioni) hanno necessità di ricalcolare il dovuto quest’anno. Per eventuali informazioni, esistono diversi numeri attivi, dedicati esclusivamente all’assistenza ai cittadini nella compilazione dei bollettini e all’inserimento dei dati corretti».

4 - La Prefettura ha annunciato l'assegnazione di nuovi 266 profughi a strutture della Bergamasca

Lunedì 8 giugno, la Prefettura di Bergamo ha comunicato l’avviso di aggiudicazione provvisoria del nuovo bando per l’accoglienza di profughi in attesa di risposta alle domande di asilo politico presentate. In totale sono stati 266 i posti assegnati, in seguito ad un bando di 2,268 milioni di euro che prevedeva, in realtà, l'assegnazione di 300 posti, più altri possibili 60. Alla fine 40 profughi verranno accolti dalla cooperativa sociale Rinnovamento di Antegnate, 7 dalla cooperativa sociale Il Giglio del campo di Gorle, 45 alla cooperativa Sasna s.r.l. di Valbondione e ben 174 alla cooperativa Impresa sociale Ruah Onlus di Bergamo.

5 - Piazza Mascheroni, l'assessore Zenoni promette più sicurezza

Martedì 8 giugno, l'assessore del Comune di Bergamo alla Mobilità, Stefano Zenoni, ha reso noto l'intenzione di Palazzo Frizzoni di aumentare la sicurezza in piazza Mascheroni: «L’istituzione del divieto di sosta su piazza Mascheroni ha liberato la piazza dalle auto in sosta e questo ha indubbiamente aumentato le potenzialità di utilizzo civile di tale spazo, ma anche creato la possibilità per gli automobilisti provenienti da piazza Cittadella e diretti in via San Salvatore di “tagliare” la piazza, creando possibili situazioni di pericolo». Zenoni, in risposta a un'interpellanza presentata dal consigliere di Fratelli d'Italia, Andrea Tremaglia, continua: «Per tale ragione si sta valutando la possibilità di installare dei manufatti che impediscano tale manovra. In virtù del contesto storico di riferimento e della volontà di usare la piazza per eventi e manifestazioni, andrà considerato con attenzione il tipo di oggetti da introdurre. Ovviamente, l’intervento sarà fatto secondo i tempi e le disponibilità economiche dell’assessorato ai Lavori Pubblici».

6 - A Ciserano muore Francesco Bertola, 66enne di Arcene caduto mentre era in bicicletta

È morto, dopo 7 ore di agonia, Francesco Bertola, pensionato di 66 anni di Arcene che intorno alle 11 di lunedì 8 giugno è caduto a Ciserano mentre era in bicicletta. La tragedia è avvenuta al sottopasso ferroviario della linea Treviglio-Bergamo. L'uomo, in bicicletta, era andato a ritirare la bicicletta della moglie in riparazione. Superata la zona residenziale del paese, Bertola ha iniziato la discesa del sottopasso che divide Arcene da Ciserano. Avendo però difficoltà ad affrontare la salita, dovendo anche trainare la bicicletta della moglie, l'uomo ha frenato, probabilmente nell'intento di continuare a piedi. Purtroppo, però, ha sbandato ed è caduto rovinosamente al suolo. Il pensionato è stato ricoverato d'urgenza al Papa Giovanni di Bergamo ed è stato immediatamente sottoposto a un delicato intervento alla testa per tentare di ridurre l'ematoma. Purtroppo tutto è stato vano e dopo 7 ore di ricovero, Bertola è spirato.

7 - A Bergamo gran parte della scuole partecipa allo sciopero degli scrutini

All'Isis Mamoli tutti gli scrutini, il cui inizio era previsto per lunedì 8 giugno, sono stati spostati di qualche giorno a causa dello sciopero deciso dai professori nei confronti della riforma della scuola del Governo Renzi. In questo caso sono saltati tutti gli scrutini di tutte le classe, escluse le quinte poiché coinvolte negli esami di Stato. Ma, in realtà, il Mamoli non è l'unica scuola bergamasca ad aver partecipato a questo sciopero: anche al liceo classico Sarpi 4 scrutini su 5 sono stati annullati; al liceo Falcone ne sono saltati 4 su 6; al Mascheroni su 8 classi che dovevano essere scrutinate, solo una lo è stata e gli scrutini verranno recuperati tra venerdì e sabato prossimi; al liceo artistico Manzù sono 7 le classi che, per il momento, hanno dovuto rinunciare allo scrutinio; sono 3 (su 31) quelle del Rigoni Stern. Un solo scioperante, invece, all’Istituto Galli e al Natta. Nessuna defezione al Belotti, al Caniana e al Pesenti. Si tratta comunque di uno sciopero simbolico: gli scrutini devono essere riconvocati entro cinque giorni. Al massimo i risultati di alcune classi usciranno con un ritardo di qualche giorno e nulla più.

8 - Spaccata alla Lob Ottica di Curno. Bottino da 80mila euro

Sette furti subiti in 18 anni: è l'amaro dato di fatto con cui deve fare i conti Stefano Chiarla, uno dei titolari del gruppo Lob Ottica che, nel punto vendita di Curno, ha subito l'ennesima spaccata. Chiarla spiega: «Nel nostro store di Curno, sulla provinciale Briantea, oltre al valore della merce rubata che si aggira intorno agli 80mila euro, vanno aggiunti anche i danni alla vetrina e agli appositi armadi che contengono gli occhiali, per circa 5mila euro. Come al solito scelgono sempre gli occhiali di moda, griffati e costosi e delle migliori marche in commercio». Tutto è successo alle prime ore dell'alba: intorno alle 5, una Micra, rafforzata con una sorta di ariete in legno, ha spaccato la vetrina (come già successo in passato). Prima, però, erano state minuziosamente tagliate e indebolite le sbarre protettive della serranda che protegge la vetrina, in modo tale che l'impatto dell'auto sul vetro desse i frutti sperati. L'allarme è scattato, ma è stato tutto inutile: in 1 minuto e 40 secondi, almeno 4 malviventi sono riusciti a portare via merce per un bottino complessivo di circa 80mila euro.

9 - Lago d'Iseo, torna il problema sicurezza

La morte del dentista in pensione di Parzanica accaduta sabato 6 giugno nelle acque del lago d'Iseo ha riacceso l'attenzione sulla questione sicurezza sulle acque del Sebino. Ogni qual volta, infatti, c'è un allarme, la divisione del territorio locale tra la Provincia bergamasca e quella bresciana crea ben più di un problema. Il confine segna infatti anche la divisione fra le competenze di due Province e due polizie provinciali, quattro compagnie di Carabinieri (Clusone, Bergamo, Chiari e Breno), 16 Comuni, cinque distaccamenti di vigili del fuoco (Lovere, Bergamo, Brescia, Sale Marasino e Darfo) e un numero imprecisato di gruppi di volontariato, divisi a loro volta tra Protezione civile e 118, alpini e sommozzatori, cinofili e radioamatori, a cui aggiungere pure la Guardia costiera ausiliaria di Sarnico. Un problema non da poco, visto che ciò provoca spesso enormi ritardi. E tanta, troppa confusione.

10 - Aggressioni al personale del pronto soccorso di Treviglio: è allarme sicurezza

Negli ultimi tempi, il personale di servizio del pronto soccorso di Treviglio non sta vivendo un momento facile. Le aggressioni e gli insulti si susseguono e i sindacati sono tornati a chiedere maggior sicurezza. Sempre più spesso il pronto soccorso di Treviglio è infatti teatro di aggressioni ai danni degli infermieri, compiute anche dai clochard e dagli sbandati che ogni notte, con la scusa di una visita medica, bivaccano per ore all’interno dell’area. L'ultimo episodio pochi giorni fa, quando, come riporta l'edizione locale de Il Giorno, un’operatrice di turno la notte si è scontrata con un ubriaco, ben noto al personale del pronto soccorso per le sue continue frequentazioni: l’uomo, indispettito perché gli era stato assegnato un codice bianco che lo avrebbe costretto ad attendere prima di essere visitato da un dottore, si è avvicinato minacciosamente all’infermiera, ha iniziato a sbraitare e poi le ha sputato addosso. Sulla situazione è intervenuto il sindacato Ugl di Roberto Cortesi, che ha scritto una lettera alla direzione sanitaria, invitandola a prendere provvedimenti. Stessa richiesta è arrivata anche dal sindacato Nursind. «Da anni facciamo presente che, così com’è, il pronto soccorso non è sicuro. Né per il personale, visto che spesso l’infermiere è costretto a fronteggiare da solo anche cinque, sei persone, e nemmeno per gli utenti».

11 - Seriate, servono soldi. In vendita la Farmacia comunale

Il Comune di Seriate, martedì 8 giugno, ha annunciato il bando d’asta per la cessione della Farmacia comunale di via Paderno 40 e della connessa azienda commerciale, oggi gestita dalla Sanitas Seriate, società interamente partecipata dal Comune. Da mercoledì 9 giugno, sul sito del Comune, sarà possibile scaricare la documentazione per partecipare al bando, a cui potranno partecipare persone fisiche, società di persone e società cooperative a responsabilità limitata. L’importo base è di 1.530.000 euro, riferito esclusivamente alla titolarità della licenza della farmacia. L’aggiudicatario acquisirà anche l’azienda commerciale, composta sia di arredo, impianti, macchinari e attrezzature, stimati per un importo non inferiore ai 25mila euro, ma anche magazzino e giacenze, il cui costo sarà valutato al momento dell’acquisto. Dalla stipula del contratto di acquisto l’acquirente subentra inoltre nel contratto di locazione dell’immobile, in scadenza il 31 maggio 2019 e rinnovabile, il che prevede il pagamento di un canone annuo di 22mila euro da versare in rate mensili al Comune, proprietario dell’immobile. La gara, che prevede l’esercizio del diritto di prelazione per i farmacisti dipendenti Sanitas, sarà aggiudicata a chi presenterà l’offerta economica più vantaggiosa. Il plico contenente l’offerta e la documentazione dovrà pervenire entro le 14 dell'1 luglio 2015 allo sportello unico del cittadino del comune di Seriate, in piazza Alebardi 1, a mano o a mezzo raccomandata del servizio postale o mediante apposito corriere.

12 - Presentata la stagione di prosa 2015-2016 del Donizetti

La stagione di prosa 2015-2016 del Teatro Donizetti di Bergamo verrà aperta da uno spettacolo in esclusiva italiana: La verità, scritto e diretto dallo svizzero Daniele Finzi Pasca. La stagione sarà composta dai consueti nove titoli, che andranno in scena fra metà dicembre e fine aprile, offrendo un ampio spaccato sulle migliori produzioni italiane dell’ultimo biennio, con un susseguirsi di interpreti di assoluto rilievo. Ci saranno, infatti, Alessandro Haber e Alessio Boni, Angela Finocchiaro e Laura Curino, Umberto Orsini e Massimo Popolizio, Stefano Accorsi e Marco Baliani, Fausto Russo Alesi, Elio De Capitani, Marco Paolini. Questi i protagonisti che completeranno una fra le stagioni più interessanti del teatro italiano.

 

8 GIUGNO

 

1 - Turista bergamasco muore mentre si trovava in vacanza in Salento

Nella mattina di lunedì 8 giugno, un turista bergamasco di 80 anni che si trovava in Salento per vacanza, è stato colto da malore mentre faceva il bagno ed è purtroppo deceduto. A dare la notizia il sito locale Lecce News 24. Il pensionato viveva a Luino, provincia di Varese, ma era originario di Bergamo. Stando ad una prima e ricostruzione dei fatti, l’80enne, mentre faceva il bagno in una spiaggia libera di Porto Cesareo (Lecce) intorno a mezzogiorno, è stato colto da malore e ha iniziato a sbracciarsi per chiedere aiuto. I bagnini hanno immediatamente soccorso l’uomo riportandolo a riva, ma poco dopo averlo adagiato sulla battigia l’uomo è morto.

2 - Eseguita l'autopsia sul corpo di sara El Omri: uccisa con 24 coltellate che hanno leso diversi organi vitali

Nella giornata di lunedì 8 giugno, i professori Francesco De Ferrari e Andrea Verzelletti dell’Università degli Studi di Brescia, hanno svolto, nella camera mortuaria dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, l'autopsia sul corpo di Sara El Omri, la 19enne uccisa la sera del 2 giugno ad Albino. Gli esami avrebbero confermato che la causa della morte sono state le 24 coltellate inferte alla giovane ragazza di origini marocchine, alcune delle quali hanno anche leso diversi organi vitali quali cuore e polmoni.

3 - Questione profughi: la Lega organizza per sabato 13 un presidio davanti alla Prefettura di Bergamo

Dopo le parole del governatore della Lombardia Roberto Maroni e la risposta del sindaco Giorgio Gori, continua a tenere banco la questione accoglienza profughi. Per ribadire la propria linea, contraria all'accoglienza di nuovi profughi sul territorio bergamasco, la Lega Nord locale ha organizzato un presidio davanti agli uffici della Prefettura orobica per sabato 13 giugno alle 11. Nella comunicazione, il Carroccio scrive: «Saremo a sostegno della proposta di Maroni contro i prefetti lombardi che vogliono imporre altri immigrati clandestini ai nostri Comuni. Ti aspettiamo per dire stop invasione». Una linea ampiamente condivisa dai sindaci della Lega della Provincia: Stefano Vivi, primo cittadino di Sorisole, ha inserito la questione anche nel programma elettorale, annunciando che la sua amministrazione si sarebbe opposta, nel rispetto della legge, all'arrivo di nuovi clandestini.

4 - Il sindaco Gori ribatte a Maroni: «Niente fondi ai Comuni che accoglieranno i profughi? Minacce inaccettabili»

Hanno fatto molto discutere le parole del governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che ha minacciato di tagliare i fondi ai Comuni che decideranno di accogliere nuovi profughi nel proprio territorio. Tra i primi cittadini più critici nei confronti del numero uno della Regione c'è il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che domenica 7 giugno ha ribattuto con durezza alle affermazioni di Maroni: «È un ricatto a cui spero che i Prefetti, quello di Bergamo in testa, rispondano per le rime. Sono minacce inaccettabili e illegittime quelle di Maroni. Con che diritto la Regione si permette di minacciare i sindaci? Non era un sostenitore dell’autonomia e del federalismo? Fino ad oggi il governatore della Lombardia aveva cercato di distinguersi dal leghismo più becero: questo episodio segna la sua sconfitta interna e il prevalere delle logiche razziste care a Salvini. Senza contare che nel 2011 proprio Maroni, da ministro degli Interni, distribuì sul territorio decine di migliaia di profughi». Gori continua: «È chiaro che l’accoglienza dei migranti rappresenta un problema. I territori sono in affanno. Per questo il Governo, insieme all’Europa, deve rapidamente trovare il modo di frenare le partenze. Ma fin quando ci sono, è un dovere morale quello di salvare le vite dei migranti e assicurare loro un’accoglienza dignitosa. Questo ha fatto e questo farà la Lombardia, grazie alla generosità delle comunità, delle associazioni e dei volontari. Maroni non la rappresenta. La Regione merita una migliore e più degna rappresentanza».

5 - Infortunio per Carmona. Il centrocampista dell'Atalanta non parteciperà alla Copa America

Carlos Carmona, il centrocampista cileno dell'Atalanta, non parteciperà con la sua Nazionale alla prossima Copa America, manifestazione che prenderà il via l'11 giugno e che sarà ospitata proprio dal suo Paese. Un infortunio, infatti, ha messo ko il mediano nerazzurro e ha costretto il ct cileno Jorge Sampaoli a estrometterlo dalla lista dei convocati. La comunicazione è stata data nella serata di domenica 7 giugno dall'ANFP, Associazione Nazionale di calcio cilena: «La decisione è stata presa perché l'atleta ha una condizione infiammatoria nel suo fianco destro, che non è compatibile con il tempo di recupero necessario per partecipare al torneo. Al suo posto il tecnico ha convocato il giocatore del Boca Juniors, José Pedro Fuenzalida». Con il Cile, dunque, resterà in ritiro solo l'atalantino Mauricio Pinilla. L'attaccante, arrivato a gennaio dal Genoa e ritenuto incedibile dal presidente Percassi, ha già giocato la mezz'ora finale dell'amichevole contro El Salvador, vinta per 1-0 da La Roja.

6 - Blitz della Polizia in via Gavazzeni: fermati due giovani per spaccio

Nei giorni scorsi la Polizia ha effettuato un blitz lungo la pista ciclabile di via Gavazzeni, a Bergamo. Durante i controlli sono stati fermati due giovani ragazzi italiani, rispettivamente di 19 e 18 anni, residenti a Osio Sotto e Osio Sopra. In seguito alla perquisizione, infatti, i due sono stati trovati in possesso di una bilancia di precisione, tre dosi di eroina, cinque dosi di marijuana, alcune di metadone e circa 700 euro in contanti. La Polizia ha reso noto che i ragazzi sono stati denunciati a piede libero.

7 - Identificato l'uomo morto nel lago d'Iseo: è Achille Belometti, ex dentista di Parzanica

Il cadavere rinvenuto nelle acque del lago d'Iseo domenica 7 giugno è quello di Achille Belometti, 75 anni, ex dentista di Parzanica. Essendo stato rinvenuto senza documenti addosso, è stato il fratello della vittima a identificare il corpo. Belometti era uscito con la sua barca nel pomeriggio di sabato 6 giugno, partendo dalla spiaggia privata della sua abitazione sul lago. Ma mentre navigava, era stato colto dal fortissimo e improvviso temporale che ha colpito il Sebino nel tardo pomeriggio del 6 giugno. La sua imbarcazione era stata recuperata dagli inquirenti a Montisola solo in tarda serata. I soccorsi sono partiti perché a bordo della barca non c'era nessuno. Alla fine il cadavere è stato rinvenuto domenica 7, intorno alle 13. A dare l'allarme un gruppo di persone che stava trascorrendo la giornata in barca. Il cadavere è stato notato affiorare a pelo d’acqua, a circa 700 metri dalla riva, non lontano dal famoso lido di Sassabanek. Erano circa le 13.

8 - L'Isis Mamoli blocca gli scrutini come forma di protesta contro la riforma della scuola del Governo Renzi

Il 5 giugno sono iniziati gli scrutini nella maggior parte della scuole bergamasche. Ma in diversi istituti è stato sospeso il giudizio sugli studenti come forma di protesta contro la riforma della scuola proposta dal Governo Renzi. Tra le scuole che hanno raccolto il maggior numero di partecipanti a questa forma di "sciopero" c'è l'Isis Mamoli, con un'adesione dei professori elevata, a cui ha fatto seguito una comunicazione delle Rsu dell’Istituto: «Tutti i 16 scrutini previsti nei giorni 8 e 9 giugno sono stati bloccati, e saranno riconvocati secondo le regole previste in questi casi, con un disagio per gli stessi insegnanti che recupereranno in tempi stretti gli impegni previsti a calendario». La protesta, per quanto faccia notizia, resta principalmente un atto simbolico visto che la legge prevede che gli scrutini possano essere bloccati solo nei primi due giorni e che poi vadano riconvocati entro cinque.

9 - La Sacbo presenta il nuovo sito dell'aeroporto di Orio

Lunedì 8 giugno la Sacbo, società gestrice dell'aeroporto di Orio al Serio, ha presentato il nuovo sito dello scalo orobico, studiato e strutturato per rendere più fruibile agli internauti i servizi dell'aeroporto. Frutto di un lavoro di restyling curato e totale, il nuovo portale si caratterizza per la grafica innovativa, sviluppata in partnership con NT Next e basata su un approccio creativo che richiama l’immagine coordinata presente all’interno dell’aerostazione. Oltre al sito è stata lanciata anche la nuova app, così da rendere fruibile il servizio anche su ogni tipo di device tecnologico.

10 - Arriva l'ok per l'ampliamento del Tribunale in via Sant'Alessandro

Dopo una lunghissima attesa, è finalmente arrivato l'ok all'ampliamento del Tribunale di Bergamo, una necessità sin dal 12 settembre 2013, quando vennero soppressi i Tribunali di Clusone, Grumello del Monte e Treviglio per accorparli a quello del capoluogo in una logica di razionalizzazione. Ma in via Borfuro non c’è posto per tutti. Per giudici e cancellieri sì, ma non per i fascicoli, molti dei quali sono rimasti nelle vecchie sedi e altri spostati addirittura a Morimondo, nella Bassa Milanese. A dare la notizia il vicesindaco Sergio Gandi, recatosi giovedì 4 giugno al ministero di Grazia e Giustizia insieme al direttore generale del Comune di Bergamo, Michele Bertola, i deputati Antonio Misiani e Beppe Guerini e Antonio Mungo, direttore generale delle risorse materiali, dei beni e dei servizi del Ministero. Gandi commenta: «Lo definirei un importante passo avanti. Entro le ferie la parte burocratica dovrebbe essere conclusa e il contratto firmato. Bisognerà poi aspettare i tempi tecnici del trasferimento di fascicoli, arredi, aule che compete strettamente al Tribunale e che lo stesso presidente ha sempre assicurato che avrebbe concluso nel più breve tempo possibile». Il nuovo spazio da sfruttare è noto da tempo: l’immobile di proprietà della Curia, in via Sant’Alessandro, dove doveva finire la scuola di magistratura. Individuata da Tentorio, la Giunta Gori ha confermato la scelta.

11 - È morto don Piero Arrigoni, il prete bergamasco più longevo

Domenica 7 giugno si è spento, nella casa di riposo Villa Dossel di Caglio (Como), don Piero Arrigoni, il prete bergamasco più longevo. Il religioso, infatti, aveva compiuto 100 anni lo scorso dicembre. Nato nel 1914 a Vedeseta, in Val Taleggio, negli anni del Seminario aveva unito lo studio all’attività di alpeggio con la famiglia nel piccolo borgo. Ordinato sacerdote il 3 giugno 1939, poco tempo fa aveva confermato il primato come sacerdote più longevo e con più anni di presbiterato: 76 anni di servizio. La sua prima destinazione fu la parrocchia montana di Morterone. Mise al primo posto l’istruzione dei più giovani, divenendo maestro nella scuola del paese. Negli anni della guerra si distinse per aver sempre dato appoggio ai partigiani. Diceva: «Il regime non va d’accordo con il Vangelo». Don Piero lascia due sorelle, che vivono ad Erba e Morterone, e tantissimi fedeli che in tanti anni l’hanno amato e seguito.

12 - Primo bilancio dei nuovi test antidroga nella Bergamasca: 3 patenti ritirate per stupefacenti

Sono 8, in totale, le patenti ritirate, di cui 5 per abuso di alcolici e 3 per droga: questo è il bilancio della prima notte (tra sabato 6 e domenica 7 giugno) in cui, nella Bergamasca, è stato usato il nuovo test antidroga. Un sistema all'avanguardia: si è trattato del primo servizio a livello nazionale in cui è stato utilizzato un innovativo dispositivo detto "pretest antidroga", che consente di rilevare già sulla strada se un automobilista ha assunto sostanze stupefacenti. Su 7 persone sottoposte al test, 3 sono risultate positive: una donna di 24 anni, positiva a cocaina, cannabis e amfetamina; un uomo di 27 anni, positivo alla cocaina; e un uomo di 32 anni positivo a cannabis e amfetamina. Complessivamente nel corso del servizio sono state controllate 63 veicoli e 75 persone.

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