Notizie su Bergamo e Provincia

Notizie su Bergamo e provincia (29 agosto-3 settembre 2016)

Notizie su Bergamo e provincia (29 agosto-3 settembre 2016)
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3 SETTEMBRE

 

1 - Il Comitato musulmani di Bergamo pregherà all'auditorium del Centro risorse educative di Valtesse. L'assessore Angeloni: «Presto un luogo fisso»

Il Comitato musulmani di Bergamo avrà presto un nuova casa. Intanto, però, sarà ancora in affitto. Il Comune di Bergamo, infatti, ha annunciato che il gruppo di fedeli che contesta il presidente della moschea di via Cenisio, Mohamed Saleh, potrà pregare, momentaneamente, all'auditorium del Centro risorse educative di via Ruggeri da Stabello a Valtesse. Il Comitato, come spiega il Corriere della Sera Bergamo, pagherà un affitto per l’utilizzo della sala da 250 posti cinque volte al giorno, per quattro preghiere da mezz’ora e una di un’ora. Il canone (scontato del 70% com’è previsto per i gruppi religiosi) sarà di circa 20 euro l’ora. Il gruppo resterà lì fino al 15 settembre. Una soluzione momentanea, ma necessaria dopo che l'1 settembre il gruppo di fedeli ha dovuto lasciare la palestra dell'Istituto Petteni a Redona, dove ha pregato tutto agosto, in vista della prossima ripresa dell'anno scolastico. Una nuova soluzione provvisoria dunque, ma il Comune di Bergamo è certo che sarà l'ultima volta, come spiega l'assessore Giacomo Angeloni al Corriere: «Dovrebbe essere l’ultima localizzazione provvisoria. Stiamo definendo gli ultimi accordi per trovare una sede di preghiera che potrà essere utilizzata a lungo termine: speriamo di chiudere tra pochi giorni. Nel frattempo voglio ringraziare le persone di Redona e dell’Edoné, che hanno creato un bel clima di scambio con chi andava a pregare nel loro quartiere. E spero che succederà anche a Valtesse: dai contatti che abbiamo già preso confido che sarà così».

2 - Omicidio di Seriate, parla il marito della vittima: «Sono innocente, non mi spiego questo delitto»

Antonio Tizzani, il 68enne ex ferroviere di Seriate indagato per la morte della moglie Gianna Del Gaudio, ex insegnante 63enne uccisa nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 agosto nella loro villetta, ha parlato con i giornalisti presenti all’uscita dalla camera ardente a Seriate: «Sono sereno, dormo tranquillo: non ho fatto niente. Ho fiducia negli inquirenti, anche perché sia mio papà sia mio suocero, il papà di Gianna, erano poliziotti». Ha poi ripercorso quella maledetta sera, partendo dalla cena con il figlio Mario e la sua compagna: «La fidanzata di Mario si chiama Alessandra e l’abbiamo festeggiata con la cena perché era Sant’Alessandro. Poi se ne sono andati: Gianna stava lavando i piatti in cucina, io ero nel giardino davanti a bagnare i fiori. Ho intravisto questa persona che mi passava dietro le spalle. E ora mi chiedo: perché non ha ucciso anche me? Aveva qualcosa con lei? Oppure ha ucciso lei per colpire me? Non riesco a capire... Così come non capisco come mai Gianna non avesse chiuso a chiave la porta sul retro, da dove è passato chi l’ha uccisa». Anche Tizzani, comunque, non crede all'ipotesi del ladro: «Un ladro non fa una cosa del genere». E proprio per questo non riesce a darsi una spiegazione di quanto avvenuto.

3 - Omicidio di Seriate, i Ris trovano quattro tracce di sangue

Intanto il lavoro dei Ris di Parma sulla villetta di Seriate dove venerdì 26 agosto è stata sgozzata Gianna del Guadio, insegnante in pensione di 63 anni, ha dato dei frutti. Quattro tracce di sangue sono state repertate, sulla borsetta della vittima e sulla ringhiera. Sarebbero tracce di sangue della vittima, ma possono fornire indizi preziosi per individuare il killer. Significano che il killer si è sporcato, innanzitutto, perché sono macchie da sfregamento. Indagini in corso anche su Facebook, in particolare su dei post di Gianna con argomento vendetta, che sono comparsi sempre più frequentemente proprio nell'ultimo periodo. «La vendetta – si legge in uno dei post – non è scendere allo stesso livello di cattiveria, ma arrivare talmente in alto dove certe cose non ti toccano più».

4 - A4, auto in fiamme all'altezza di Dalmine

L'Eco di Bergamo riporta che, nel pomeriggio di sabato 3 settembre, un’auto ha preso fuoco sull’autostrada A4 in direzione Milano, all’altezza di Dalmine. Non risultano feriti. La colonna di fumo era ben visibile da lontano.

5 - Albino, picchia disabile all'Habilita. Ausiliaria incastrata da un video

La Rsd (residenza sanitaria per disabili) Habilita di Albino accoglie 45 persone dai 18 ai 65 anni, alcune con problemi fisici e psichici gravissimi. A metà agosto è stato scoperto un caso di maltrattamento: «Un’ausiliaria socio-assistenziale (Asa), 46 anni, di Ponte Nossa, da 8 ad Albino, è stata denunciata per avere picchiato una paziente – scrive il Corriere della Sera Bergamo -. Due colpi al braccio, come per allontanarla dopo che aveva combinato un guaio con la merenda di un’altra ospite. Una collega ha assistito alla scena, l’ha riferita e il direttore sanitario Umberto Bonassi ha fatto controllare i filmati delle telecamere interne. Risultava tutto. La querela con allegato il video, a prescindere da cosa decideranno di fare i familiari, andrà avanti, perché in questi casi si procede d’ufficio. Sul fronte lavorativo, invece, la 46enne, dipendente della cooperativa Hcm di Milano, è stata subito sospesa e poi licenziata».

6 - La cocaina si porta in pullman: condannato a tre anni

La Guardia di Finanza di Orio al Serio ha arrestato alla stazione bus milanese di Lampugnano un corriere internazionale di stupefacenti, proveniente da Valencia, trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina. Il corriere, un ventiquattrenne di origini sudamericane, aveva preferito tentare di introdurre la sostanza stupefacente dalla Spagna in Italia utilizzando il pullman anziché, come avviene solitamente, l'aereo. Il trafficante è stato condannato a 3 anni di reclusione per direttissima. Sul mercato dello spaccio, la cocaina sequestrata avrebbe fruttato oltre 100 mila euro.

7 - Stezzano, tamponamento a catena sulla Tangenziale Sud, 7 persone coinvolte

Alle 10 circa di sabato 3 settembre, lungo la Tangenziale Sud di Stezzano, due auto e la motrice di un mezzo pesante che viaggiavano in direzione di Dalmine sono rimaste coinvolte in un tamponamento a catena. Sette le persone coinvolte, di cui due che hanno riportato un colpo di frusta. Ancora poco chiara la dinamica dell'incidente, ma pare che qualcosa sia andato storto durante le operazioni per facilitare l’immissione di una vettura sullo svincolo che conduce alla rotatoria di Dalmine: ne è scaturito il tamponamento a catena.

 

8 - Raccolta differenziata al 66,4% nel 2016, picco del 70% a maggio

Dopo la verifica del servizio dei cimiteri cittadini e di quelli anagrafici, il Comune di Bergamo coinvolge le associazioni dei consumatori cittadine per verificare gli standard di servizio di Aprica Spa, società responsabile della raccolta dei rifiuti e della pulizia delle strade della città di Bergamo. Bergamo ha raggiunto elevati standard di raccolta differenziata, soprattutto se la si compara alla maggior parte delle città italiane di simili dimensioni: nel 2016 l’andamento tendenziale della raccolta differenziata in città ha raggiunto il 66,4% dei rifiuti raccolti, con un picco nel mese di maggio con quasi il 70%. Il trend è di continua crescita, seppure, ovviamente, con una pendenza minore rispetto a quella degli scorsi anni: «Un risultato ottenuto innanzitutto grazie alla collaborazione dei cittadini – commenta l’Assessore all’ambiente del Comune di Bergamo Leyla Ciagà – e, in secondo luogo, grazie alle iniziative intraprese per sensibilizzare alla raccolta differenziata e al controllo dell’esposizione dei rifiuti».

9 - Sta meglio il bambino caduto dal lucernario

Sta meglio il bambino di nove anni caduto 15 giorni fa da un lucernario a Premadio in Valdidentro (in Valtellina), ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, «Potrà fare – scrive L’Eco di Bergamo -, al termine di un percorso di cura piuttosto lungo, una vita normale come i suoi coetanei. È stato un continuo miglioramento quello del bimbo considerato che inizialmente si era temuto per la vita. Da giorni non è più ricoverato in terapia intensiva». L’ incidente si era verificato la vigilia di Ferragosto quando i bambini del Grest di Premadio erano impegnati nelle prove dello spettacolo per festeggiare la fine dell’attività oratoriale estiva. All’improvviso il bimbo con un amichetto si era allontanato dal resto del gruppo senza essere visto dagli educatori ed è salito sul lucernario del tetto della chiesa.

10 - Dalmine, chi passa col rosso non ha scampo

A Dalmine non c'è scampo per chi passa col rosso. All’incrocio tra la 525 e via Vittorio Veneto il dispositivo Vistared ha fatto migliaia di vittime, staccando oltre 2mila multe in poco più di tre mesi. E la multa non è certo poca cosa: 163 euro - che aumentano se l’infrazione è commessa nelle ore serali - più una decurtazione di 6 punti dalla patente. C'è uno sconto se si paga entro 5 giorni, per no. Una magra consolazione. Lo strumento è preciso grazie a 4 sensori posti a terra sulla linea di stop. Ma, se l'automobilista pensa di non aver sbagliato, può anche richiedere la foto al comando dei vigili di Dalmine, scrivendo una mail a poliziamunicipale@comune.dalmine.bg.it.

 

2 SETTEMBRE

 

1 - Dalmine, l'Università recupererà l'ex centrale per ampliare la Facoltà di Ingegneria. Investimento da 5 milioni

Una bella notizia per Dalmine. L’ex centrale elettrica Enel sarà recuperata e utilizzata come nuovo spazio per ampliare il campus universitario. Più precisamente, lì troveranno spazio laboratori, centri di ricerca e nuove aule per gli studenti della Facoltà di Ingegneria. Il costo totale dei lavori è stimato in circa 5 milioni. La nuova destinazione d’uso dell’area di oltre 5.700 mq (di cui circa 2mila interni), è frutto dell’accordo siglato a maggio tra e-Distribuzione, cioè la ex Enel Distribuzione, e l'Università degli Studi di Bergamo, grazie al quale si è resa possibile la riqualificazione dello spazio. Nello specifico, l’intesa prevede la cessione dell’area di Via Marconi all’Ateneo, così come indicato nel Piano di Riqualificazione delle aree concordato con la Regione Lombardia. A esporre il progetto venerdì 2 settembre sono stati Giuseppe Giovanelli, direttore generale Università degli Studi di Bergamo, e Fulvio Adobati, Prorettore delegato ai Rapporti con enti e istituzioni pubbliche del territorio UniBg. L’intervento prevede la conservazione dell’immobile principale dell’ex centrale e il possibile recupero con demolizione e ricostruzione diversa delle aggiunte successive. Questa operazione di recupero permetterà di ricavare all’interno uno spazio visiting e orientamento al piano terra e aule per didattica, aule per didattica destrutturata e laboratori, aule studio e uffici al primo piano, da dove sarà possibile avere accesso anche alla biblioteca già esistente nell’edificio adiacente. L’intervento dovrebbe poi ricomprendere una riqualificazione degli spazi aperti attrezzabili con verde-giardino fruibile da parte degli studenti e anche una riqualificazione dell’adiacente spazio di parcheggio sterrato. La procedura prevede di conferire a Inail proprietà dell’immobile unitamente agli elaborati approvati di progettazione esecutiva. I costi delle operazioni saranno a carico dell’Inail e le amministrazioni interessate dovranno corrispondere all’Istituto un canone di locazione corrispondente al 3% del costo complessivo dell’opera di cui si acquista la proprietà, con margine aggiuntivo per opzione percorribile di affitto-riscatto. Le tempistiche prevedono che il bando progettazione sia pubblicato a ottobre, con assegnazione dell'incarico di progettazione-direzione dei lavori a gennaio 2017, progettazione preliminare-definizione termini accordo convenzionale con Comune di Dalmine a marzo 2017 e acquisizione/approvazione degli elaborati di progettazione esecutiva e perfezionamento dell'accordo convenzione con Comune di Dalmine nel giugno 2017. L’opera, per la realizzazione della quale ci vorranno 4 milioni di euro più uno per l’acquisizione (già speso), dovrebbe essere pronta per metà 2019. Le regole urbanistiche prevedono per questa struttura anche una funzione di servizi di livello territoriale: il progetto completa il fronte del campus di Ingegneria e ha evidentemente valore nel riqualificare l’area dell’Università in relazione al tessuto urbano circostante, un obiettivo di interesse prioritario per l’Amministrazione comunale di Dalmine. Questo intervento inoltre rappresenta un esempio importante di qualificazione urbana e insieme una rappresentazione evidente di un rafforzamento del polo scientifico-tecnologico di Dalmine come settore strategico di sviluppo territoriale.

2 - L'Ats mette in allarme: dal 30 agosto rinvenuta nel lago d'Iseo una fioritura di alghe

Venerdì 2 settembre, l'Ats di Bergamo ha diffuso un comunicato stampa riguardante la situazione ambientale e igienica del lago d'Iseo. Nella nota si legge: «L'ATS di Bergamo, nell'ambito delle attività periodicamente effettuate volte al controllo delle acque di balneazione dei laghi, evidenzia che da inizio stagione e fino al 29 agosto 2016 tutti i punti di campionamento del lago d'Iseo risultano idonei sia per quanto riguarda le analisi microbiologiche che per la ricerca di cianobatteri. Il 30 agosto 2016 è stato effettuato un ulteriore prelievo straordinario direttamente dalla superficie del lago in cui era più evidente un bloom algale (fenomeno visivo della fioritura algale) galleggiante e di colore verde identificato tra le zone dell'isola di san paolo e montecolino. I risultati hanno evidenziato la presenza di cianobatteri di microcystis aeruginosa/flos-acque in numero superiore a 20 milioni/cell/L con un livello di tossicità aspecifica del 96% (quasi 5 volte superiore al valore limite del 20%). I tecnici dell’ATS di Bergamo proseguiranno regolarmente nell'attività di monitoraggio visivo ed eventuale campionamento con cadenza quotidiana fino al 5 settembre prossimo. Si suggerisce la massima attenzione alla problematica evidenziata prestando particolare attenzione alle zone interessate dal fenomeno visivo di fioritura algale anche se poste al di fuori delle normali aree balneabili».

3 - Omicidio di Seriate, allestita la camera ardente di Gianna Del Gaudio. I funerali si terranno lunedì

È stata allestita alla Casa del commiato di Seriate la camera ardente di Gianna del Gaudio, la 63enne insegnante in pensione brutalmente uccisa nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 agosto nella sua villetta di Seriate. I funerali si terranno lunedì 5 settembre alle 15. La morte della donna è ancora un mistero per gli inquirenti, che stanno tentando di ricostruire quanto accaduto. La salma, proveniente dalla camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove è stata effettuata martedì 30 agosto l’autopsia per tentare di capire qualcosa in più dell’efferato omicidio, è arrivata alla Casa del commiato verso le 14 del 2 settembre. Il marito Antonio Tizzani, al momento unico indagato (ma a piede libero), aveva visitato la salma della moglie giovedì 1 settembre, proprio all’ospedale di Bergamo, accompagnato dai due figli Mario e Paolo con le rispettive compagne.

4 - Incredibile a Orio, i capricci di una bambina bloccano 200 passeggeri sull'aereo

Secondo quanto riportato da L'Eco di Bergamo, giovedì 1 settembre un volo Ryanair proveniente da Catania e atterrato allo scalo di Orio al Serio è rimasto fermo oltre mezz'ora sulla pista d'atterraggio per colpa dei capricci di una bambina di 4 anni. E per colpa sua più di 200 passeggeri sono rimasti bloccati sull'aereo per più di mezz’ora dopo il regolare atterraggio. L'incredibile vicenda è stata raccontata da un passeggero del volo al quotidiano orobico: «Eravamo puntualissimi, ma a causa di una bambina di 4 anni che non aveva allacciato la cintura siamo rimasti chiusi nell’aereo per più di mezz’ora. La bimba siciliana viaggiava con i suoi genitori e nel momento dell’atterraggio le hostess, come è consuetudine, hanno invitato tutti ad allacciare la cintura di sicurezza. A questo punto la bimba si è messa a fare i capricci perché non voleva allacciarla. I genitori hanno dato ragione alla figlia e neppure il comandante è riuscito a far cambiare loro idea». Il comandante è poi tornato in cabina e ha compiuto regolarmente l’atterraggio. Ma, una volta a terra, le porte dell’aereo non sono state aperte e i passeggeri hanno dovuto aspettare l’arrivo della polizia di frontiera, chiamata dall’equipaggio. Non si sa se la famiglia della bambina sia stata multata, richiamata o denunciata per non aver rispettato la procedura di sicurezza nell’atterraggio.

5 - Da sabato 3 settembre lavori sulla linea ferroviaria Treviglio-Milano, previste cancellazioni e ritardi per 10 giorni

A partire da sabato 3 settembre, si prevedono ritardi e disagi per almeno dieci giorni sulla tratta ferroviaria Treviglio-Milano. Rfi, infatti, realizzerà interventi di potenziamento infrastrutturale e manutenzione fra Pioltello e Treviglio e fra Desenzano e Sommacampagna. Per consentire l’attività dei cantieri sono previste modifiche al programma di circolazione di alcuni treni su tutta la tratta, con conseguenti ripercussioni anche sui pendolari bergamaschi. Tutte le informazioni si possono trovare sui siti delle ferrovie e di Trenord.

6 - Ospedale Papa Giovanni, morto il 28enne residente a Bormio ricoverato dopo essere stato travolto da un muletto

È morto la sera di giovedì 1 settembre nel letto dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo in cui era ricoverato dalla mattina di quello stesso giorno, Paolo Redaelli, il 28enne di Bormio rimasto gravemente ferito mentre si trovava in un cantiere per la costruzione di una falegnameria di Semogo (Sondrio). L’uomo, come riporta Bergamonews, stava percorrendo una discesa a bordo di un muletto quando il mezzo si è sbilanciato ribaltandosi. Redaelli è stato colpito dalla cabina che lo ha schiacciato procurandogli gravi traumi. I colleghi che hanno assistito all’incidente hanno subito estratto il ferito da sotto il muletto e hanno chiamato i soccorsi. Da subito le condizioni del 28enne sono parse gravi, tanto che è stato necessario il trasporto in eliambulanza all’ospedale di Bergamo, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Purtroppo in serata, a causa delle gravi lesioni riportate, Redaelli è morto.

7 - Matteo Rossi rimprovera la Sacbo: «Sull'aeroporto dovrebbe ascoltare un po' di più i Comuni»

Al termine della riunione dei sindaci che si è svolta nel pomeriggio di giovedì 1 settembre, la Provincia di Bergamo, azionista di Sacbo, ci ha tenuto a rimproverare, seppur bonariamente, i vertici della società gestrice dello scalo orobico. Matteo Rossi, infatti, ha dichiarato (come riportato da Bergamonews): «Sacbo deve ascoltare di più la voce dei Comuni. La preoccupazione dei sindaci e dei cittadini dopo l’incidente del 5 agosto è aumentata, a maggior ragione in un quadro in cui assistiamo ad un continuo sviluppo mentre è aperta la discussione sul nuovo piano aeroportuale che deve prevedere chiari limiti per lo scalo. Sulla sostenibilità ambientale e sul diritto alla salute si deve passare dalle parole ai fatti, accettando innanzitutto la proposta di moratoria dell’incremento dei voli avanzata dai sindaci e sostenuta dalla Provincia. Noi ci impegniamo a porre la questioni avanzate dai sindaci durante la riunione del patto di sindacato dell’otto settembre e attraverso il nostro rappresentante nel consiglio di amministrazione di fine mese. Il nuovo piano di sviluppo non può essere calato dall’alto ma deve tenere in forte considerazione le istanze territoriali. Chiediamo inoltre di convocare un incontro specifico sul tema della sicurezza insieme ai Comuni del territorio».

8 - L'Amatriciana Solidale è stata un successo anche per i commercianti del centro

Oltre 18mila persone si sono riversate sul Sentierone la sera del 31 agosto per la Amatriciana Solidale organizzata dal Comune. Un numero da record, che ha permesso a Palazzo Frizzoni di raccogliere oltre 172mila euro da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia. E chiaramente una tal massa di persone per le vie del centro città non ha potuto che portare grandi vantaggi anche ai commercianti, tanto che per l'occasione molti hanno deciso di restare aperti anche ben oltre l'orario di chiusura. Bergamonews ha raccolto un po' di loro pareri circa la serata in questione e tutti sono entusiasti: clientela tripla rispetto al normale (in alcuni ristoranti e bar i commessi, dopo aver finito l’abituale turno, sono stati richiamati a lavorare), grande afflusso di persone sia prima che dopo cena, orari di apertura allungati fino a tarda sera e incassi enormemente oltre la media. L'unica critica? Che si sia trattato di un evento isolato, mentre la città avrebbe bisogno di più iniziative, magari una a settimana. Luca Tresoldi del forno Tresoldi ha spiegato a Bergamonews che proposte come l’Amatriciana Solidale portano vitalità nel centro e offrono ai passanti un motivo per visitare la città che non sia il semplice comprare.

 

1 SETTEMBRE

 

1 - Bossetti a due mesi dalla sentenza. «Condanna ingiusta: lo dimostrerò»

Sono passati due mesi dalla sentenza che lo ha condannato al carcere a vita per il delitto di Yara. Bossetti, però, rimane convinto della propria innocenza. Pensa anche di poterla dimostrare, in appello. Il carpentiere 45enne di Mapello è tornato combattivo. Lo conferma uno dei suoi avvocati, Claudio Salvagni, in una dichiarazione rilasciata a Bergamonews. «Ho avuto modo di incontrarlo in carcere un paio di settimane fa – le parole di Salvagni – . E finalmente ho ritrovato il Massimo che conoscevo, determinato e agguerrito nel voler dimostrare la propria estraneità al delitto di Yara. La batosta della sentenza di ergastolo è stata pesante, come comprensibile che sia, ma dopo alcune settimane con il morale a terra ora è tornato quello di prima: sereno e tranquillo perché consapevole di essere innocente. Riceve come sempre ogni settimana la visita della moglie, spesso con i figli, e questo lo aiuta ad andare avanti».

2 - Sfondano una recinzione con l'auto: paura per due giovani

Incidente stradale nel primo pomeriggio di oggi sulla statale 42 a Vigano San Martino. «Tutto è successo pochi minuti prima delle 14 in direzione Lovere – scrive L’Eco di Bergamo - all’altezza del ristorante Ivan. Un’auto, per cause ancora in corso d’accertamento, è uscita di strada e ha sfondato una recinzione della proprietà del gommista Patelli, poi si è ribaltata. Scattato l’allarme, sul posto sono intervenute due ambulanze e un’automedica del 118. Dalle prime informazioni risulterebbero coinvolti un ragazzo di 18 anni e uno di 19, le cui condizioni non sono apparse preoccupanti».

3 - Muletto ribaltato, grave un 28enne: ricoverato a Bergamo

Si è ribaltato col muletto stamattina alle 8 in una falegnameria di Valdidentro, in provincia di Sondrio. Un muletto, dal peso imprecisato, all’improvviso si è ribaltato schiacciando il titolare dell’impresa a conduzione famigliare. «L’imprenditore è stato estratto da sotto il pesante mezzo dagli altri lavoratori – scrive L’Eco di Bergamo - che hanno assistito all’infortunio i quali hanno dato l’allarme al 118 e ai Vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto (Sondrio). Il ventottenne è stato trasportato d’urgenza con l’eliambulanza all’ospedale di Bergamo, in conseguenza delle serie lesioni riportate per lo schiacciamento. La prognosi è riservata».

4 - Baci che fioccano: la scommessa del Cesvi a favore dei terremotati

Per il sesto anno consecutivo, il gruppo di volontari Amici del Cesvi di Bergamo lancia la scommessa solidale “Baci che fioccano!”. Sabato 3 settembre, alle ore 18.00, presso il Green Village (Parco Goisis, Città Bassa, Bergamo), aprirà l'evento Elisabetta Boschini, psicologa esperta in neuropsicologia, con un intervento dal titolo “Il cervello innamorato”. A seguire, dalle ore 21.00, inizia "Baci che fioccano!": chiunque potrà offrire il proprio supporto alle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia con un semplice bacio. Se 100 persone si baceranno, il locale Cocolele Green Village devolverà parte del ricavato della serata al progetto “Emergenza Terremoto”. Al momento Cesvi si sta coordinando con la Protezione Civile e con gli altri attori già operativi sul territorio per studiare un intervento il più possibile integrato e utile. In ipotesi la fornitura di kit scolastici con zaini, quaderni e materiale scolastico in previsione dell'inizio della scuola. Inoltre i fondi raccolti verranno impiegati nella fase di post-emergenza, che spesso soffre di carenza di finanziamenti, per realizzare attività di protection e di supporto psicosociale mirate al superamento del trauma, in particolare a favore dei bambini e delle categorie più vulnerabili. A presentare l’evento e animare la serata Antonio Bilotta, meglio conosciuto come Billy Bilotta. Ad accompagnare la scommessa la band Due Mondi con un tributo al più grande artista di musica leggera italiana, Lucio Battisti.

5 - Schianto in moto, morto Davide. Era in agonia da quattro giorni

Non ce l’ha fatta Davide Pellegrinelli, 40 anni, originario della Malpensata. Dopo quattro giorni di agonia nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza, il suo cuore ha cessato di battere ieri sera. Era stato ricoverato sabato mattina a seguito di un gravissimo incidente stradale a Concorezzo (Monza e Brianza): era uscito di casa intorno alle 6.30 per andare al lavoro e, per cause ancora da accertare, si è schiantato contro una Fiat Punto. Davide, che avrebbe compiuto 41 anni il 18 settembre, viveva nel quartiere Milanino, in via Don Milani, a Concorezzo insieme alla moglie e ai due figli di sei e due anni e mezzo. Lascia anche quattro fratelli e la mamma Gianna che, ancora oggi, vive nel quartiere della Malpensata, in via Alberto da Prezzate, vicino al Cristallo Palace.

6 - Giallo di Seriate, il marito: «Dovrete chiedermi scusa»

Antonio Tizzani è stato intercettato dai giornalisti nel giardino della villetta del figlio, a cinquanta metri dal luogo dell’omicidio, a Seriate. L'uomo, unico indiziato per la morte della moglie Gianna Del Gaudio, ha rilasciato una breve dichiarazione a L’Eco di Bergamo: «Quando succederà quello che spero parlerò. E allora vorrò le scuse di tutti». La sua tesi, come più volte riportato, è che a uccidere Gianna sia stato un estraneo, un ladro che si è introdotto in casa loro e le ha tagliato la gola. Il suo racconto, però, non convince gli inquirenti.

7 - Riserva di sassi da lanciare ai proprietari: spaccata a Cologno

Erano pronti a lapidare i proprietari, nel caso avessero opposto resistenza. Dei banditi ben organizzati, a modo loro: hanno accatastato alcune pietre all’ingresso del bar, «pronte per essere scagliate – scrive L’Eco di Bergamo - contro i proprietari se si fossero affacciati dalle finestre del piano di sopra, o altre persone che avessero tentato di ostacolarli. E se, fortunatamente, non sono servite (la titolare, svegliata nel cuore della notte, ha evitato di affacciarsi aspettando l’arrivo dei carabinieri), il colpo è stato comunque messo a segno e ha fruttato ai malviventi alcune decine di migliaia di euro, tra sigarette e schede telefoniche. Spaccata notturna, a Cologno al Serio, ai danni del bar e tabaccheria Millennium Cafè che si trova lungo la circonvallazione, da quasi trent’anni gestito dalla famiglia Raimondi. Il colpo è stato messo a segno alle 3,30 della notte tra martedì 30 e mercoledì 31 agosto».

8 - Evasione per un milione, nei guai 50enne di Grumello

Evasione di oltre un milione di euro in tre anni effettuando false compensazioni con crediti Irpef e Ires inesistenti. Queste le accuse per un imprenditore originario di Reggio Calabria residente a Grumello del Monte, titolare di un’impresa edile con sede a Brescia, A denunciarlo è stata la Guardia di finanza di Brescia: posti sotto sequestro il capitale sociale di 10mila euro, la casa con relativa pertinenza del valore di 70 mila euro, una Skoda Fabia.

9 - Lunghe code sull'asse interurbano. Causa cantieri

I cantieri sulle strade dovrebbero essere fatti tutti durante le vacanze, quando c'è meno gente in giro. Ma non sempre è possibile. In città sì, è stato possibile. Altrove, spesso si sfora nei primi giorni di settembre, quando almeno le scuole non sono ancora iniziate. Così, il cantiere Anas allo svincolo tra l’asse interurbano e la bretella che porta alla galleria di Montenegrone è una sorpresa a metà. Ha creato molti problemi nelle ultime due settimane di luglio e torna a crearne oggi. Le lamentele degli automobilisti, bloccati in coda fino ad Albano Sant’Alessandro, sono servite a poco.

 10 - Legami senza lacci: piano di trenta nuove aperture

Un piano di trenta nuove aperture in tre anni soprattutto nei centri commerciali, a partire dalla nuova galleria Ikea di Roncadelle, grazie alla cessione di una quota di minoranza a un fondo d'investimento milanese. Il marchio bergamasco non si ferma: dopo l'apertura del decimo punto vendita - nel Bresciano, appunto - si va avanti. «Sarà il modello di sviluppo - ha detto a L'Eco di Bergamo - per le successive aperture, impostato proprio come un concept di idee e prodotti, sia a marchio Legami sia frutto della ricerca internazionale di cui mi occupo personalmente: partiamo con questo negozio al fine di seguire questa impostazione per il futuro. In progetto anche la ristrutturazione degli store già aperti, ma prima vogliamo concentrarci su nuove aperture, come i corner che stiamo trattando per il prossimo gennaio a Barcellona e a Linz, in Austria».

 

31 AGOSTO

 

1 - Si finge comandante dei carabinieri. Truffatore arrestato in un ristorante

Millantava diversi incarichi nelle forze dell’ordine. Ma erano tutti fittizi. «È stato processato per direttissima, per millantato credito – scrive Bergamonews - il 42enne milanese che era entrato in un ristorante di Curno e si era finto comandante dei carabinieri. L’uomo, residente a Inzago (Milano) e con alle spalle una lunga carriera di precedenti specifici, in passato aveva anche simulato di essere un agente della Guardia di Finanza e un vigile del fuoco. Settimana scorsa da Inzago è arrivato a Curno, dove è entrato in una trattoria del paese presentandosi come comandante dei Nas (Comando carabinieri per la tutela della salute). Ha poi proposto alla figlia della titolare l’abbonamento annuale a una rivista delle forze dell’ordine al prezzo di 120 euro». Ma nel prezzo, ha fatto capire l’uomo, sarebbe stato compreso anche un trattamento di favore nel caso di controlli all’interno del locale. Inizialmente la donna accetta, poi si insospettisce. Insieme alla madre decide di chiamare i carabinieri, quelli veri, di Curno. Le due ristoratrici, con la scusa di essere interessate a un altro abbonamento, danno un nuovo appuntamento con il 42enne: questa volta, però, ad attenderlo ci sono i militari, che lo arrestano».

2 - Per poco non annega nella vasca dei pesci: bimbo ricoverato a Bergamo

Ha rischiato di annegare nella vasca dei pesci, in giardino. Un bambino di un anno, per questo, è stato ricoverato all’ospedale di Bergamo. I fatti risalgono a ieri pomeriggio, 30 agosto, a Bosisio Parini in provincia di Lecco. «Secondo la prima ricostruzione – scrive L’Eco di Bergamo - il piccolo avrebbe gattonato fino alla vasca cadendo poi in acqua. A trovarlo è stata la madre, infermiera professionale, che lo ha rianimato sul posto. Poi ha chiamato i soccorsi. Sul posto è intervenuta l’automedica che ha verificato le condizioni del bambino: grazie all’intervento della madre è stato evitato il peggio, ma il medico ha disposto il ricovero in ospedale per avere la certezza che non vi fossero traumi o acqua nei polmoni. Il bambino è stato trasportato all’ospedale di Bergamo in elisoccorso dove sono stati svolti tutti gli accertamenti».

3 - Carlo e Rosy, gli imbrattatori della montagna bergamasca

Il loro amore vola alto. Più che volare, si trasforma in graffiti. Più che graffiti, sfregi alla montagna bergamasca. Ora Carlo e Rosy, che hanno tappezzato un po’ tutte le Orobie di scritte, sono andati oltre: hanno imbrattato «con una vistosa scritta rossa - scrive L’Eco di Bergamo - la teca in plexigas che protegge la Madonnina sulla vetta del monte Aga, a quota 2.720 metri sopra il Rifugio Longo, sopra Carona, in Val Brembana». Il fatto è stato segnalato su Facebook da un escursionista, e «il post relativo al monte Aga ha generato un vero e proprio effetto domino, con decine e decine di segnalazioni secondo cui la coppia avrebbe annunciato il proprio sconfinato amore un poco ovunque sulle Orobie bergamasche, ma anche sulla Grignetta e nella zona del Resegone».

4 - Degrado al Parco Locatelli, Ribolla chiede l'intervento del Comune

Interrogazione scritta di Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, sull’annosa questione del degrado di Parco Locatelli. Ribolla «chiede se l’Amministrazione Comunale «non intenda procedere alla manutenzione urgente del parco Locatelli e se non vi sia in programma la sistemazione del verde pubblico cittadino e delle panchine e dei giochi danneggiati». «Premesso che il Parco Locatelli, in centro a Bergamo, versa in uno stato di manifesto degrado – scrive Ribolla – e numerosi cittadini ci hanno allertato per la situazione preoccupante del parco: rovi, sporcizia, laghetto stagnante, panchine e giochi rotti, verde non curato, rami caduti, fontanella che perde acqua, e considerato che la situazione delle aree verdi cittadine e dei parchi non si può certo definire positiva, chiediamo l’intervento della manutenzione del verde nei parchi pubblici».

5 - Legambiente accusa la passerella, l'Arpa smentisce

Mucillaggini sul lago d’Iseo e Legambiente che dice: colpa della passerella di Christo. «Sono macchie di centinaia di metri di patina di colore rosso verdastro – è la tesi di Legambiente Basso Sebino, scrive L’Eco di Bergamo – avvistate nel quadrante della passerella tra l’isola di San Paolo, Monte Isola e Sulzano, dai nostri volontari durante un monitoraggio in barca». Ma l’Arpa smentisce: sarebbe un fenomeno che ha luogo tutti gli anni quando si verificano molta luce, molto caldo e a lungo, zero vento, acqua calda nello strato più superficiale del lago.

6 - Su un’auto rubata in quattro: fuga con inseguimento

Recuperata un’auto rubata grazie a un residente di Pandino. L’inseguimento è iniziato nel pieno centro del paese per poi concludersi all’altezza dell’Idroscalo di Milano: nella macchina erano in quattro. Hanno lasciato il veicolo in fretta e furia e se la sono data a gambe. L’allarme è stato dato da una donna intorno alle 21,30 di lunedì. Aveva visto il mezzo muoversi per la sua via in modo sospetto, così ha chiamato il 112. Nel giro di pochi minuti due pattuglie dei carabinieri del radiomobile di Crema hanno intercettato la Bmw. L’uomo al volante non si è fermato all’alt, ma ha schiacciato sull’acceleratore. L’inseguimento è andato avanti per quasi 200 chilometri.

7 - Aeroporto, i dati dell'Arpa non convincono Seriate

Il sindaco di Seriate, Cristian Vezzoli, non ci sta. È convinto che i dati Arpa riguardanti l’impatto acustico sulla popolazione, a seguito delle nuove rotte proposte dal Comune di Bergamo, non corrispondano al vero. Stessa cosa ha detto il collega del Comune di Grassobbio Ermenegildo Epis. Quindi sono stati chiesti chiarimenti. Secondo la Valutazione dello scenario proposta alla Commissione aeroportuale di Orio al Serio del 28 aprile scorso, in base al traffico 2015 e alle nuove rotte ipotizzate dal capoluogo di provincia, le nuove procedure di decollo e atterraggio determinerebbero per il territorio di Seriate un aumento di sole 9 persone esposte al rumore aeroportuale.

 

30 AGOSTO

 

1 - Anziana derubata in casa a Fara. Via ori e gioielli dalla cassaforte

Stordiscono un’anziana e le rubano oro e gioielli. «Un furto in piena regola – scrive Bergamonews - quello accaduto in pieno giorno intorno alle 10 di martedì 30 agosto in un’abitazione di Fara Gera d’Adda. Non appena varcata la soglia di casa il malvivente – non è però ancora chiaro se il delinquente fosse solo o accompagnato – per confondere l’anziana, avrebbe spruzzato nell’aria probabilmente uno spray al peperoncino. Dopodiché, il ladro si sarebbe dunque fatto consegnare ori e preziosi che la donna, che condivide la casa con il figlio, custodiva nella cassaforte. Forte lo spavento per la padrona di casa che ha subito denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. Per lei, fortunatamente, nessun danno alla sua persona».

2 - Piazza Bergamo non a misura di mamme, né di bambini

Post polemico di una mamma di Bergamo su Facebook. Perché in piazza Bergamo, in centro città, si fa di tutto per allontanare la gente. «Tolte le panchine anti-clochard – scrive Eliana Pasquini - ecco le fioriere anti mamme: con il loro bordo di ferro, impediscono la seduta alle avventrici che minacciano il decoro urbano di piazzetta Bergamo, cercando un po' di riposo mentre i figli giocano alla (vietatissima) palla. E che non vi venga in mente di bere bambini, che sennò ci portano via!».

3 – Comitato Musulmani: dopo Redona siamo di nuovo in strada

A Redona sono stati bene. Ma il Comitato Musulmani di Bergamo si dice preoccupato dell’immediato futuro: il 31 agosto scade la concessione della sala e dal 1° settembre la questione si ripresenterà. Scrivono in un comunicato: «Non pochi giorni fa i fedeli musulmani del Comitato Musulmani di Bergamo venivano disegnati come persone che creano solo disordine e casino. Mentre si scopre, invece, come sia passato oltre un mese senza che mai si sia sentito parlare di loro. Questo può solo dimostrare come non siano le persone ad essere sbagliate, bensì le situazioni sfavorevoli di ingiustizia in cui le stesse vengono poste. Sta di fatto che, da quando il comune di Bergamo e le autorità sono intervenute concretamente nel cercare una soluzione al problema dei fedeli, cioè dal 22 luglio scorso, si è potuto ottenere questa serenità e questa tranquillità che ha accompagnato la comunità, e altrettanto la società cittadina, in questo periodo».

4 - Ranica, tentata rapina all'Eurospin. Arrestato un 65enne: era armato

Attimi di paura ieri sera intorno alle 18 all'Eurospin di Ranica. Un uomo è entrato, armato di pistola (una Beretta 7.65), e ha cercato di rapinare il supermercato, minacciando le cassiere per farsi consegnare l'incasso della giornata. Il colpo non è andato a buon fine: il malvivente è stato bloccato dai carabinieri del comando di Alzano Lombardo, intervenuti non appena sono stati avvisati dal supermercato. L'uomo, un 65enne pluripregiudicato originario di Scanzorosciate, ha tentato di fuggire, ma è stato preso.

5 - Schianto in moto in Trentino, grave 36enne di Cologno

Grave dopo lo schianto in moto. Un centauro di Cologno al Serio, Roberto Quarteroni, 36 anni, si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento a seguito di un incidente stradale che lo ha visto coinvolto domenica a mezzogiorno in Trentino. «Quarteroni – scrive L’Eco di Bergamo - ha perso il controllo della sua Ducati Monster ed è andato a impattare con particolare violenza contro il guardrail. L’incidente si è verificato su una tortuosa strada di montagna, tra l’altro di fronte ai quattro amici motociclisti con i quali il colognese si trovava in gita in Trentino. Il tratto interessato è la statale che collega Riva del Garda con Storo, dunque il lago di Garda con il lago d’Idro: un tratto di strada purtroppo già teatro di analoghi e gravi incidenti».

6 - Bergamasco mette a disposizione una casa per i terremotati

Quando la Protezione Civile ha fatto sapere che servivano tetti per gli sfollati Enrico Artifoni, di Torre Boldone, ha pensato di offrire un suo trilocale da poco sfitto. «Un’idea che mi è venuta quasi immediatamente – ha detto a Bergamonews – Sono consapevole che la distanza è tanta e si tratterebbe di spostarsi in una realtà che non è la propria ma credo che un tetto, piuttosto che una tenda o una baracca, potrebbe essere utile a chi ha perso tutto durante il sisma». Quindi sabato 27 agosto ha chiamato prima i carabinieri di Amatrice e poi inviato una mail alla prefettura di Rieti, manifestando la propria disponibilità a ospitare a titolo gratuito e per tutto il tempo necessario una famiglia di sfollati.

7 - Già 8mila prenotazioni per l'Amatriciana solidale

Si avvicina l’appuntamento del prossimo 31 agosto, quando il Sentierone sarà teatro di una cena a base di amatriciana i cui proventi saranno totalmente devoluti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato il centro Italia. L’iniziativa, che si svolge in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e con il patrocinio di Slow Food, ha già raccolto oltre 8mila prenotazioni (per aderire cliccate qui). Trecento i volontari impegnati per permettere lo svolgimento dell'iniziativa.

8 - Morto l'ex comandante dei vigili di Curno Rosario Vadalà

Per trent'anni è stato il comandante dei vigili di Curno. Si è spento per un malore, all'età di 78 anni, Rosario Vadalà. Era nella sua seconda casa, in Sicilia. In pensione da 12 anni, lascia nel dolore moglie e due figli. Si è spento nella sua Messina, che aveva lasciato in giovane età per trasferirsi in Bergamasca. Dove, prima di essere nominato comandante a Curno, aveva prestato servizio in altri paesi: Mozzo, Dalmine, Bonate Sotto e Ponte San Pietro.

9 - A Bergamo nasce il salotto Unicef per i bambini

È nato “Il salotto Unicef per i bambini”, presso la sede dell'associazione a Bergamo, in via Sant’Alessandro 37/A. Uno spazio a disposizione di mamme e bambini per incontri, festicciole, dibattiti, presentazione progetti, letture, proiezione di filmati e tanto ancora. Per informazioni: comitato.bergamo@unicef.it - tel. 035.219517.

10 - Boltiere, tetto in fiamme: i passanti danno l'allarme

Rogo in viale Montegrappa, a Boltiere, nella notte tra domenica e lunedì. Distrutti 40 metri quadri, ma locali agibili grazie all'allarme dato dai passanti che hanno notato le fiamme sul tetto. Sotto accusa la canna fumaria. «L’incendio è divampato intorno alle 3,30 – scrive L’Eco di Bergamo -. L’allarme è stato lanciato da alcuni automobilisti che, percorrendo viale monte Grappa, hanno notato il bagliore delle fiamme dal tetto del condominio al civico Un intervento dei pompieri di Treviglio: ieri l’operazione a Boltiere Brucia il tetto, l’allarme dei passanti salva l’edificio Boltiere. L’appartamento, al secondo piano, è al momento vuoto perché il suo inquilino è in ferie».

 

29 AGOSTO

 

1 - La Protezione Civile avvisa: rischio acquazzoni e forti temporali su tutta la Lombardia

La Sala operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia ha emesso un avviso di moderata criticità (codice arancione) per rischio idrogeologico, idraulico, temporali forti e vento forte dalle ore 21 di lunedì 29 agosto. In particolare, il codice arancione vale per i Laghi e le Prealpi Varesine, provincia Varese, il Lario e le Prealpi occidentali, province di Como e Lecco, le Orobie bergamasche e la provincia Bergamo.

2 - Sparatoria tra un'auto e i Carabinieri a Paratico, poi inseguimento sulla A4

Attimi di terrore l'altra notte in quel di Paratico, Comune bresciano del Sebino al confine con la provincia bergamasca. Un'auto, infatti, non solo non si è fermata all'alt intimatogli dai Carabinieri, ma ha addirittura cercato di investire gli agenti, i quali, per difesa, hanno esploso alcuni colpi di pistola. L'autista della vettura, però, non sarebbe rimasto ferito ed è fuggito. I Carabinieri si sono accorti che la vettura (di grossa cilindrata) risultava rubata e pareva essere stata usata per commettere diversi furti nel Nord Italia. Nonostante sia scattato l'inseguimento, continuato poi sulla A4 in direzione Milano, la vettura in fuga è riuscita a far perdere le proprie tracce. La macchina, poi, è stata abbandonata e ritrovata in un’area di sosta lungo l’autostrada nei pressi del capoluogo lombardo. La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta sui fatti.

3 - Dalmine, camion si ribalta allo svincolo della A4. Camionista 45enne ferito ma non in maniera grave

Come riporta Bergamonews, un camion s’è ribaltato allo svincolo autostradale di Dalmine. È successo intorno alle 13.30 di lunedì 29 agosto. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente e il motivo per cui il grosso mezzo si sia ribaltato. Intanto l'autista 45enne è rimasto ferito, ma le sue condizioni non pare siano gravi.

4 - Polemica sui fuochi di Sant'Alessandro di sabato sera non annullati nonostante il lutto nazionale per le vittime del terremoto. Il Comune spiega perché

Nonostante sabato 27 agosto fosse giornata di lutto nazionale per le oltre 290 vittime causate dal sisma nel Centro Italia della scorsa settimana, a Bergamo si sono tenuti i classici fuochi d'artificio di Sant'Alessandro. Non senza però che la decisione scatenasse le polemiche di molti cittadini, che hanno invaso la pagina Facebook del Comune domandando se fosse «proprio il caso di fare i fuochi d’artificio in una giornata di lutto nazionale per quasi 300 morti». L'accusa, insomma, era di non rispettare il dolore di coloro che sono rimasti in vita ma hanno perso dei cari, o addirittura di non dar peso a una così grande tragedia. Palazzo Frizzoni, però ha risposto alle critiche attraverso un lungo post, pubblicato sulla sua stessa pagina Facebook la domenica mattina. Si legge: «Lo spettacolo pirotecnico che ha avuto luogo nella serata di ieri, nell'ambito della festività di Sant'Alessandro 2016, non era organizzato dal Comune di Bergamo, ma - come di tradizione - dai commercianti dell'associazione Comap. Nella giornata di giovedì il sindaco Giorgio Gori ha personalmente contattato i rappresentanti di Comap per chiedere loro di annullare lo spettacolo pirotecnico, o di rinviarlo ad altra data, purtroppo senza incontrarne la disponibilità. I commercianti hanno sostenuto d'aver pagato in anticipo il fornitore e che - soprattutto - tutte le iniziative commerciali (bancarelle, ecc) legate alla festa del Patrono sarebbero andate incontro ad un fallimento in mancanza dell'attrazione generata dai fuochi artificiali. Si sarebbe in questo modo determinato per loro un danno economico che non erano in grado di affrontare. Gli organizzatori dell'evento hanno anche fatto presente d'aver avviato sul Sentierone una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto. Il sindaco ha dovuto quindi prendere atto con rammarico della posizione di Comap, non senza far presente che per la sensibilità di molti, visto il lutto nazionale indetto per le vittime del terremoto, i fuochi artificiali avrebbero potuto apparire fuori luogo».

5 - Viadanica, jeep finisce in un dirupo. Soccorso 75enne

Alle 7.30 circa di lunedì 29 agosto, a Viadanica, un 75enne di Villongo è stato soccorso dal 118 dopo che la jeep su cui stava viaggiando in un terreno di sua proprietà s'è ribaltata ed è finita in un dirupo profondo circa 15 metri. L'incidente è avvenuto in zona Forcella, località Colle, proprio sulla collina antistante Sarnico nell'area dei ripetitori. Il pensionato si trovata in compagnia di un amico, impegnato nella coltivazione degli ulivi. Probabilmente per una manovra azzardata in un tratto scosceso, l’uomo ha perso il controllo del mezzo, che si è ribaltato. L’autista, solo a bordo in quel momento, è riuscito ad uscire dal mezzo seppur leggermente ferito per i traumi riportati. Immediata la richiesta di soccorsi, con il 118 che ha inviato una ambulanza e l’elisoccorso. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco da Bergamo, Palazzolo sull’Oglio ed in carabinieri di Sarnico. Il ferito è stato trasportato per accertamenti al Papa Giovanni di Bergamo, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Certo le conseguenze potevano essere ben più tragiche.

6 - Telgate, sequestrata una discarica a cielo aperto in una zona residenziale

I Carabinieri di Brescia hanno sequestrato l’area commerciale di via Bellini a Telgate, oggetto negli ultimi cinque anni di diverse denunce. Come riporta Bergamonews, l’ultima in ordine di tempo è quella relativa alla creazione di una discarica a cielo aperto, elemento che ha fatto passare tutta la documentazione nelle mani degli uomini del NOE, specialisti in vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute ai danni dell’ambiente, che hanno iniziato gli accertamenti autorizzativi e ambientali. Contestualmente i cittadini di Telgate, insospettiti dal continuo sorvolare da parte di un elicottero dei Carabinieri, hanno presentato al sindaco Fabrizio Sala un esposto sottoscritto da una cinquantina di persone chiedendo una soluzione definitiva allo stato di abbandono di un’area cittadina che si trova in piena zona residenziale.

7 - Cadavere rinvenuto a Mezzoldo l'anno passato: si tratta di un muratore di Albano scomparso quasi 5 anni fa

Il cadavere rinvenuto nell'estate dello scorso anno in una zona impervia di Mezzoldo, in alta Val Brembana, appartiene a Giacomo Pietro Barbetta, muratore di Albano scomparso quasi cinque anni fa, quando avena 53 anni. Come spiega Il Giorno, la conferma è arrivata dalle analisi dei Carabinieri del Ris, che hanno finalmente dato un nome ai resti. A ritrovarli, un anno fa, erano stati gli uomini del Cai all'opera lungo un sentiero di Mezzoldo. Quanto alle cause della morte le ipotesi sono due: una caduta accidentale o un gesto estremo. Esclusa, invece, la morte violenta. Del muratore non si avevano più tracce dal 27 dicembre 2011. Le ricerche erano proseguite a lungo, ma senza esito. Solo nel gennaio 2012 era stata ritrovata la sua auto, proprio a Mezzoldo. Con la conferma dell'identità i familiari, la moglie e i due figli, hanno potuto anche fissare i funerali, che saranno celebrati venerdì 2 settembre.

8 - Tamponamento davanti all'ospedale, due ferit

Alle 8 circa di lunedì 29 agosto, proprio di fronte all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, in via Martin Luther King, due auto si sono scontrate nei pressi del passaggio a livello. L'incidente non è stato particolarmente violento per fortuna, ma le persone alla guida delle due vetture sono comunque rimaste lievemente ferite e sono state ricoverate nella vicina struttura. Intanto le forze dell'ordine stanno ricostruendo la dinamica dello scontro.

9 - Indagati due Carabinieri per la morte del ladro di 27 anni

Come riporta L'Eco di Bergamo, sono stati iscritti nel registro degli indagati i due Carabinieri che hanno inseguito il ladro 27enne morto la scorsa settimana dopo essere stato colpito da un proiettile sparato dalla sua stessa pistola in seguito a una caduta durante la fuga. Si tratta di un atto di garanzia nei confronti dei due militari, spiegano gli inquirenti.. Tafaj Besnik, questo il nome del fuggiasco, ha sparato ad altezza uomo contro gli agenti che lo stavano raggiungendo, poi è inciampato e dalla sua arma è partito un colpo che lo ha centrato sotto il mento. La morte è avvenuta davanti al bar Pit Stop a Peschiera Borromeo. I Carabinieri, in collaborazione con la Polizia stradale, stavano inseguendo l’uomo dalla provincia di Brescia, da dove era partito a bordo di un’Audi A8 blu scura rubata durante un colpo in provincia di Cremona. Il blitz è scattato mentre il ladro stava cercando di salire su un’altra auto, un’Audi A6 rubata durante un furto in casa a Caravaggio. Il 27enne ha cercato di scappare a piedi, si è voltato e ha sparato contro gli inseguitori. I militari non hanno risposto al fuoco. Il ladro è caduto mentre stava cercando di salire sul marciapiede di fronte al bar e, rovinando a terra, è partito il quinto e ultimo colpo.

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