Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (1-6 agosto 2016)

Notizie su Bergamo e provincia (1-6 agosto 2016)
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1 - Fa la pipì in un parcheggio e si becca una multa da 3.333 euro a Verdello

Un 58enne di Palazzolo sull'Oglio è stato sorpreso a fare pipì nel parcheggio di un negozio lungo la strada Francesca a Verdello. Al termine del "bisognino" la polizia locale gli ha presentato il conto: 3.333 euro. Ne ha dato notizia Il Giorno. Gli agenti si erano insospettiti per l’auto dell'uomo parcheggiata in fretta e furia. Temevano di trovarsi ad avere a che fare con un ladro e invece hanno sorpreso l’uomo alle prese con l'impellente bisogno fisiologico. Nessuna spiegazione è servita ed è scattato il maxi-verbale. Questo provvedimento, come noto, è conseguenza della depenalizzazione di quello che fino a poco tempo fa era addirittura un reato. Con la differenza che mentre il reato non veniva quasi mai perseguito, fare ora pipì sulla pubblica comporta rischi molto più alti perché la multa è in agguato e decisamente salata.

2 - Lurano, incendio in una palazzina: due famiglie evacuate

Intorno alle 23 di venerdì è divampato un incendio al primo piano di un palazzo in via Mulino Vecchio a Lurano. Nella casa abitavano due famiglie di extracomunitari. Non si conoscono ancora le cause del rogo, ma i Vigili del Fuoco giunti da Treviglio, Dalmine e Madone hanno impiegato diverso tempo per domare le fiamme. «Stavo guardando la televisione – ha dichiarato il capofamiglia – quando un’automobile dalla strada ci ha suonato mettendoci al corrente del pericolo. Senza pensarci due volte siamo scappati». Al piano terra risiedeva una famiglia con un bimbo di 2 anni e mezzo, mentre al primo piano una famiglia con 4 figli di 20, 18, 13 e 2 anni.

3 - Schianto con un tir: gravi due operai della Val Seriana

Due dipendenti dell’impresa edile Tecnotetto di Novazza di Valgoglio sono rimasti gravemente feriti in un incidente avvenuto all’alba di giovedì, attorno alle 6, a Nova Milanese, alle porte di Milano. Lo scontro ha coinvolto due mezzi pesanti e alla guida di uno di essi c’era un trentenne di Gromo, al suo fianco un ventottenne di Valgoglio, fratello del titolare dell’impresa. I due erano partiti nelle prime ore della giornata da Novazza, diretti a un cantiere di Desio. L’incidente fra il camion cassonato dei bergamaschi e l’altro mezzo pesante è avvenuto in via Armando Diaz a Nova Milanese. Sono in corso accertamenti per stabilire cause e responsabilità.

4 - Farook espulso per terrorismo al ministro Alfano: «Voglio tornare dalla mia famiglia»

Non si dà pace Farooq Aftab, il 26enne di Vaprio d’Adda espulso dall’Italia e rimpatriato in Pakistan perché sospettato di legami con il terrorismo islamico. Dopo il video di giovedì, nel quale il magazziniere dichiarava di non aver fatto mai nulla di male, in un nuovo intervento sul suo profilo Facebook, Farook si è rivolto direttamente al ministro dell'Interno Angelino Alfano per chiedergli la possibilità di rientrare in Italia a riabbracciare la sua famiglia e gli amici, e per provare la propria innocenza. «Dal 2008 – dice Farooq – ho sempre lavorato ed ero ben integrato. Ho fatto sempre il volontariato e addirittura la leva civica con il Comune per aiutare la gente del mio paese che è Vaprio, non il Pakistan. Sono una persona innocente che non ha mai pensato di far male a nessuno».

 

5 agosto

 

1 - Travolta sulle strisce da una moto, muore bergamasca a San Bartolomeo al mare

Anna Moioli, di Gandino, 76 anni, è morta ieri sera a San Bartolomeo al mare, per le lesioni riportate dopo essere stata investita da una moto di grossa cilindrata, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Illeso, invece, il marito che era vicino a lei. Stando a quanto finora ricostruito, la donna sarebbe stata travolta e trascinata per oltre dieci metri dal motociclista, che se l'è cavata con lievi escoriazioni e un forte choc per l'accaduto. Subito dopo l'incidente la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un equipaggio della Croce d'Oro, il cui personale ha stabilizzato l'anziana, portandola all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Anna Moioli è però spirata dopo. Accertamenti sono in corso per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.

2 - Calcioscommesse, Colantuono prosciolto, Atalanta e Doni deferiti

La Federcalcio ha reso noto le decisioni del procuratore federale in merito alle vicende del calcioscommesse. «A seguito degli esiti finali delle indagini espletate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona – scrive la Federcalcio in un comunicato - valutati gli atti trasmessi alla Procura federale, gli esiti dell’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale di Cremona e i provvedimenti adottati dall’Autorità Giudiziaria, la Procura federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare Cristiano Doni (all’epoca dei fatti calciatore per l’Atalanta), Nicola Santoni e Gianfranco Parlato (all’epoca dei fatti tecnici per il Ravenna). Deferita inoltre l’Atalanta Bergamasca a titolo di responsabilità oggettiva. Nell’ambito del procedimento la Procura ha archiviato la posizione di Stefano Colantuono, non essendo emerse fattispecie di rilievo disciplinare».

3 - Crolla un albero a Porta S. Agostino

Il forte vento e il maltempo hanno provocato nella mattinata la caduta sulla strada di un albero a Porta sant’Agostino, all’imbocco del viale delle Mura, e nel primo pomeriggio alcuni disagi sulla linea ferroviaria Bergamo-Milano via Carnate, dove la circolazione è stata bloccata tra Terno e Calusco a causa della presenza di rami sui binari. In un caso e nell’altro, i vigili del fuoco e gli addetti di Trenord hanno riportato in poco tempo la circolazione alla normalità.

4 – L’insediamento del nuovo procuratore Walter Mapelli

Il nuovo procuratore di Bergamo Walter Mapelli ha giurato ieri nell’aula della Corte d’Assise, davanti al Collegio di tre giudici, prendendo ufficialmente possesso del suo ufficio con un mese di antipico. Mapelli ha voluto anticipare l’insediamento per iniziare a conoscere i colleghi e mettere in fila le cose da affrontare, in modo da essere pronto quando a settembre le attività torneranno a pieno regime. Un punto critico che il nuovo procuratore intende affrontare e da subito e lo stato di sofferenza dell’ufficio esecuzioni, che si occupa degli adempimenti post sentenza. «Ci sono sentenze non eseguite datate 2015 – ha detto Mapelli a L’Eco di Bergamo – e ciò significa che qualcosa non va e bisogna intervenire. Me ne farò carico direttamente. Entro un anno, magari anche meno, spero di riportare la barca sulla linea di galleggiamento».

5 - Il pachistano espulso dall'Italia: «Non ho fatto niente di male»

Aftab Farooq, il 26enne pakistano di Vaprio d’Adda, espulso dall’Italia perché sospettato di terrorismo - aveva parlato anche dell’aeroporto di Orio -, nella serata di giovedì ha postato un video sul suo profilo Facebook nel quale ribadisce la sua innocenza e la speranza che la giustizia italiana possa chiarire la sua posizione. Nel video, Farooq ha raccontato di essere stato trattato come un soggetto pericolosissimo pur non avendo fatto niente di male e ha ringraziato coloro che in Italia l’hanno sostenuto. Arrivato in Pakistan, dopo i controlli dell’ufficio immigrazione, non è stato trattenuto ed è un uomo libero. Il 26enne, che lavorava come magazziniere al Dechatlon ed era stato giocatore della nazionale azzurra di cricket under 19, ha detto di sperare di poter tornare presto nel nostro Paese.

6 - Runner sulla ciclabile di Valbrembo azzannato da un cane

Giovedì mattina, sulla pista ciclopedonale di Valbrembo, un Bull terrier, cane di mezza taglia, ha azzannato al polpaccio una persona che stava facendo jogging. L’episodio è accaduto verso le 11,30. Il cane, che non era al guinzaglio ed era privo di museruola, è sfuggito è sfuggito alla custodia del suo padrone e ha assalito il runner lasciandogli i segni dei denti. L’uomo ha reagito ed è riuscito a liberarsi. Il runner ha tamponato la ferita e poi è stato curato al Policlinico San Pietro.

7 - L’Aida torna in Piazza Vecchia il 22 agosto: biglietti già in vendita

Lunedì 22 agosto l’Aida torna per la terza volta in Piazza Vecchia. Lo spettacolo è in programma per le 21. Dopo le edizioni del 2010 e del 2012 il Ducato di Piazza Pontida ha deciso di rinnovare l’appuntamento con la regina delle opere in uno scenario unico e meraviglioso. Il regista Mario Morotti ha detto che in questa edizione lo scalone e la finestra col balcone del Palazzo della Ragione saranno parte della scena. Sono previsti trecento figuranti. Il soprano Lorena Campari sarà Aida, mentre il suo spasimante, Radames, sarà il giovane Fabio Valenti. Il ruolo di Amneris è stato affidato al mezzosoprano israeliano Shay Bloch, mentre Amonastro sarà Carlo Moreni. I biglietti sono in vendita a 20 euro per il primo settore numerato, e 15 euro per il secondo settore non numerato. Si possono acquistare sul sito internet del Ducato di Piazza Pontida e presso il Maialino di Giò in Piazza Pontida, 37 (tel.035.215840) o al Ristorante pizzeria da Mimmo, via Colleoni 17 (tel.035.218535) o al ristorante Il Sole via dei Rivola, 2 (035.218238).

 

4 agosto

 

1 - Piano anti allagamenti: interventi sulle rogge a Longuelo

Dopo gli allagamenti a Longuelo e al Villaggio degli Sposi per le violente piogge del 26 giugno e di domenica scorsa, si corre ai ripari. Il primo incontro del Tavolo Tecnico sull’acqua – promosso da Palazzo Frizzoni e che vede la presenza di Consorzio di Bonifica, Uniacque e della Sede territoriale della Regione – ha prodotto una serie di decisioni, immediate e a medio termine, per attenuare i rischi di altri disastri provocati dall'acqua. A Longuelo il Consorzio di Bonifica eseguirà un’altra pulizia straordinaria delle rogge (l’ultima è stata eseguita il 28 giugno), mentre il Comune si occuperà di quella delle caditoie; nella zona della Trucca è già stato abbassato il livello dei laghetti all’interno del parco, consentendo così di raccogliere le acque provenienti dai Colli, e saranno realizzate opere provvisionali nel tentativo di salvaguardare i condomini di via delle Cave e di via Cavalli, al Villaggio degli Sposi. In un secondo tempo partirà un programma di manutenzione specifica che prevede la riparazione e la sistemazione delle criticità riscontrate durante le operazioni dei prossimi giorni. Infine il Consorzio di Bonifica avvierà uno studio idraulico – che si avvarrà anche delle segnalazioni e delle osservazioni dei cittadini – sull’area di Astino e Longuelo, un documento dal quale scaturirà la realizzazione di opere strutturali per attenuare il rischio idrogeologico adeguato ai recenti effetti dei mutamenti climatici.

2 - Due nomadi in carcere: rubavano attrezzi agli artigiani fuori dai ristoranti

Due residenti nel campo nomadi di via Negrotto a Milano, Carlo Stepich di 36 anni, e Angelo Udorovich di 39, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo radiomobile di Bergamo per furto aggravato in concorso. Stepich, costretto su una sedia a rotelle a causa di una malattia neurodegenerativa, fungeva da "palo", mentre Udorovich e un sedicenne, nipote del primo (che è stato denunciato e affidato alla comunità Azimut di Brescia) durante l’ora del pranzo forzavano le portiere dei furgoni di operai edili e artigiani per rubarne gli attrezzi.

Le scorribande dei tre sono finite martedì dopo essere stati notati aggirarsi in modo sospetto prima nel parcheggio del ristorante «Parsifal» e poi in quello del «7 Nani» da un artigiano di 44 anni a Curnasco di Treviolo. L’artigiano, che una decina di giorni fa aveva subito un furto di attrezzi, li ha tenuti sotto controllo e, insospettito, ha subito allertato i carabinieri. I malviventi avevano alterato con un foglio di cartoncino la targa del Fiat Scudo con cui viaggiavano, ma poco dopo essere ripartiti, senza accorgersi di essere seguiti dall’artigiano, hanno raggiunto un parcheggio vicino e hanno tolto il cartoncino dalla targa: in quel momento i carabinieri li hanno raggiunti e bloccati. A bordo del furgoncino dei nomadi i militari hanno trovato arnesi da scasso e diverse valigette e kit di attrezzi professionali, per un valore stimato tra i 4 e i 5 mila euro. E proprio mentre era in corso il controllo è arrivata la denuncia di un artigiano che al «7 Nani» aveva appena subito il furto di un trapano e kit completi di chiavi e cacciaviti, per un valore di 500 euro. Gli stessi che c’erano sul furgone dei tre nomadi.

Processati per direttissima, Stepich e Udorovic hanno ammesso la loro responsabilità. Il difensore, a fronte della richiesta di custodia in carcere avanzata dalla Procura, ha obiettato per il 36enne l’incompatibilità con il carcere a causa delle condizioni di salute e per il 39enne un trattamento di riguardo in considerazione del fatto che aveva un solo precedente risalente a 19 anni fa: il giudice ha invece applicato la linea dura spedendo entrambi in carcere, dopo aver evidenziato sia la gravità dei fatti che la premeditazione e l’organizzazione, segni di «spiccata capacità criminale», insieme alla presenza del minorenne. Il processo è stato aggiornato al 22 settembre. I due rischiano una condanna ad almeno tre anni di carcere.

3 - Due milioni dal ministero per il restauro del Donizetti

Il Ministero dei Beni culturali ha stanziato due milioni per il restauro del Teatro Donizetti. Palazzo Frizzoni aveva chiesto un contributo che andasse da uno a tre milioni di euro (tre i milioni previsti a bilancio) ed è stato accontentato. La quota fa parte del pacchetto “Cantieri della cultura”, 120 milioni complessivi, messi a disposizione dal governo per 75 interventi sul patrimonio culturale in tutta Italia. Le trattative tra il Comune e il ministero dei Beni culturali erano iniziate mesi fa. I fondi serviranno per il restauro del teatro, per il quale è previsto un piano di recupero da 18 milioni di euro, coperti in parte anche dai privati. «È una notizia molto positiva per tutti noi – ha detto Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo –: non è denaro elargito per la sola ristrutturazione dello stabile, ma premia un intero progetto culturale che il teatro rappresenta per la città e tutto il territorio bergamasco». Ora si attende che la Regione riconosca la nuova Fondazione Donizetti a maggioranza pubblica, decisione prevista per fine settembre. Dopodiché verrà nominato il nuovo Consiglio di amministrazione: quattro componenti saranno scelti dal Comune e tre dai privati. A quel punto si potrà pubblicare l’avviso pubblico per il bando europeo, necessario per la somma che impegna il restauro del teatro. Gli ultimi passi saranno l’apertura del bando e l’assegnazione dei lavori. Palazzo Frizzoni prevede l’apertura del cantiere per la fine dell’estate 2017.

4 - Spaccata all'Unieuro di Via XX Settembre, con razzia di cellulari

Spaccata la notte scorsa all’Unieuro di via XX Settembre. I malviventi sono arrivati a bordo di una vettura che hanno usato per sfondare la vetrina del grande store che dà sulla via dello shopping. Si sono quindi introdotti nel negozio e hanno fatto razzia soprattutto di cellulari: secondo un primo calcolo, sarebbero una sessantina gli apparecchi telefonici spariti. La banda era composta da almeno quattro persone e dopo il furto si è dileguata rapidamente, prima dell’arrivo della polizia. È ancora da quantificare l’importo esatto dei danni e del bottino. Sono in corso le indagini per risalire ai colpevoli, analizzando anche le telecamere presenti nella zona che potrebbero aver ripreso la scena.

5 - Comun Nuovo, ritrovato Giovanni Passera

Giovanni Passera, il 78enne scomparso ieri a Comun Nuovo, è stato ritrovato oggi alle 15. A individuarlo, sdraiato fra la vegetazione in una zona di campagna, è stata la Protezione civile. Passera, che soffre di un principio di alzheimer, era frastornato ma cosciente ed è stato trasferito per accertamenti all’ospedale di Bergamo. Mercoledì intorno alle 20 era uscito dalla sua casa in via Zanica per fare una passeggiata e non era più rientrato. Questa mattina i familiari avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri e chiesto aiuto per rintracciarlo: «Solitamente fa una passeggiata dietro casa, 15 minuti, ma non è tornato alle 20.30 di mercoledì e siamo molto preoccupati», aveva detto un parente. Attraverso il gruppo facebook “Sei di Comun Nuovo Se... Ci vivi”, è stato lanciato un appello: «Chiunque lo abbia visto o abbia informazioni sulla sua posizione da dopo le 20.30 è pregato di chiamare il numero 349/8987987: carabinieri e protezione civile sono già al lavoro! Fatelo girare anche su pagine di altri paesi! Grazie». Già dalle prime ore del mattino erano entrati in azione i vigili del fuoco di Bergamo e di Dalmine, il Nucleo cinofilo di Milano, un gruppo specializzato in topografia applicata al soccorso e i volontari della Protezione civile. Nel primo pomeriggio il ritrovamento che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai familiari.

6 - È morta Andreina Moretti, la «signora del Donizetti»

Mercoledì 3 agosto si è spenta Andreina Moretti, per 30 anni consulente artistica del teatro Donizetti. A lei si devono pubblicazioni, mostre ed eventi ai quali hanno partecipato generazioni di bergamaschi. L’Eco di Bergamo riporta le parole dell’architetto GianFausto Tosetti, nipote della donna: «Aveva un appuntamento dal medico e ci aveva chiesto di accompagnarla nel pomeriggio, ma quando siamo arrivati a casa l’abbiamo trovata senza vita, nel suo letto». Andreina Moretti era molto stimata a Bergamo. Nel ritratto apparso su L’Eco viene descritta come “una donna minuta e determinata, dall’intelligenza brillante, cui il mondo della cultura bergamasco deve tanto”. «Il teatro Donizetti ho iniziato a frequentarlo da bambina – raccontava in un’intervista alcuni anni fa –. Avrò avuto dieci anni, papà mi portava a sentire la lirica dal loggione». Nel 2001 Palazzo Frizzoni le aveva assegnato la benemerenza civica per meriti culturali. Nella sua lunga carriera Andreina Moretti contribuì a rilanciare l’Auditorium di piazza della Libertà – per il quale ideò la rassegna «Incanto per musica, danza e teatro» –, e fu promotrice e organizzatrice de «Il Salotto del lunedì», che portò a Bergamo i protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura. Fece approdare sul palco del Donizetti la danza contemporanea, quando ancora era il balletto classico a tenere banco nei teatri.

7 - Latinoamericani sventano il colpo nel bar cinese di via Previtali

Colpo fallito mercoledì sera poco dopo le 21 al bar caffetteria “By Day” di via Previtali a Bergamo. Un giovane con bermuda e zainetto ha sfondato il vetro, ma è stato visto da alcuni clienti di origine latinoamericana del vicino bar «La Luna» che hanno allertato la polizia e nel frattempo lo hanno bloccato nel locale. I clienti del “Bar Luna” lo avevano notato, armato di una mazza di legno, mentre si introduceva nel cortile interno del palazzo, scavalcando il cancello. Il malvivente ha rotto il vetro della porta sul retro del locale gestito da cinesi, che aveva chiuso da un’ora, procurandosi una ferita al braccio. Probabilmente puntava all’incasso dello slot. I latinoamericani si sono allora messi davanti alla porta del bar, sbarrandogli ogni via di fuga e intimandogli di non muoversi. Il ladro a quel punto, dentitosi in trappola, ha tentato di scappare dalle finestrella del bagno, ma non ci è riuscito. In pochi minuti sono arrivate le forze dell’ordine che hanno portato il malvivente in Questura.

 

3 agosto

 

1 - Chiude la Omp di Lallio, 40 lavoratori in mobilità

Questa mattina nella sede di Confindustria a Bergamo è stato firmato l’accordo per la cessazione dell’attività della Omp (Officine Meccano Plastiche) di Lallio. L’annuncio è stato dato con un laconico comunicato inviato alle organizzazioni sindacali: «Il perdurare della crisi di mercato, il progressivo regresso del volume di affari, registrato in un calo del fatturato del 30 percento solo nel primo semestre di quest’anno, ha determinato la necessità di cessare l’attività e procedere alla chiusura della società. Ciò comporterà l’avvio della procedura di mobilità per tutte e 40 le posizioni lavorative all’interno della ditta». I peggiori timori sorti martedì sui cancelli al presidio dei dipendenti davanti all’azienda si sono dunque concretizzati.

I tempi e modi della procedura sono stati definiti nell’accordo in Confindustria: «La società si impegna a vendere scorte di materiale e prodotto finito, attrezzature e impianti per destinare il ricavato alle retribuzioni dovute ai dipendenti – hanno spiegato Cristian Verdi, di FEMCA CISL , e Pietro Allieri, di FILCTEM CGIL – e a condividere con i sindacati percorsi adeguati che possano prevedere incentivi all’esodo e tempi per la procedura di mobilità. È innegabile che la questione pesa come un macigno sulle teste di queste 40 famiglie, che di punto in bianco si trovano sulla strada, con poche alternative occupazionali a disposizione».

Nei giorni scorsi l’azienda, ufficialmente chiusa per ferie fino al 27 agosto, aveva informato i sindacati di avere «qualche difficoltà economica» anche a causa di decreto ingiuntivo portato avanti da un fornitore. All’ultima assemblea con i lavoratori, la proprietà aveva tuttavia espresso l’intenzione di reperire il denaro necessario a ripianare la situazione. Già durante il weekend però – secondo quanto hanno denunciato i sindacati - «era iniziata la processione dei camion che si portavano via quanto riuscivano a prendere».

2 - Arrestata badante bergamasca: ha prosciugato i conti di una anziana romana

Le Iene hanno colpito ancora. In seguito a un servizio televisivo mandato in onda il 21 aprile, le indagini dei carabinieri della stazione di Mentana, in provincia di Roma, hanno accertato che un'anziana romana di 77 anni era stata circuita dalla sua badante, una 55enne originaria di Bergamo. La badante è stata arrestata. Abusando dello stato di infermità e deficienza psichica dell’anziana a lei affidata, la donna bergamasca, dopo essersi fatta nominare procuratrice generale, ha venduto tre immobili, tra Roma e Ladispoli per una somma complessiva di 268mila euro, ha svuotato il conto corrente della vittima, dove erano depositate alcune migliaia di euro, e ha estinto alcuni fondi di investimento per circa 5mila euro. L’indagata aveva affidato l’anziana a una casa di riposo di Fonte Nuova, impedendole così di gestire il suo patrimonio, senza tenere conto di un precedente testamento nel quale la 77enne manifestava la volontà di devolvere i suoi beni a un’associazione di volontariato. La bergamasca è stata sottoposta agli arresti domiciliari e i suoi conti correnti e libretti postali sono stati sequestrati.

3 - Evasione da 10 milioni di euro: denunciato imprenditore bergamasco

Gli uomini della Tenenza della guardia di finanza di Pisogne, in provincia di Brescia, hanno scoperto un’azienda di Darfo operante nel settore della fabbricazione di prodotti meccanici, in particolar modo di pompe e compressori, che mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, ha evaso al Fisco per oltre 10 milioni di euro omettendo di versare l’iva per oltre 2 milioni di euro. L'amministratore dell'azienda, un quarantenne di origini bergamasche. è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per falsa fatturazione e false dichiarazioni. Le verifiche fiscali hanno evidenziato che dai conti risultavano numerosi e consistenti prelevamenti di denaro contante anomali. Attraverso controlli incrociati con alcune società con cui l'azienda era in rapporto economico e d’affari è emersa quella che i finanzieri hanno definito una «sconcertante realtà fiscale». In particolar modo, è risultato che, sin dal 2012, gli acquisti di beni e dei servizi venivano «giustificati» e ufficialmente «documentati» con fatture che erano state emesse da aziende cessate già da diversi anni oppure che operavano in settori completamente diversi da quelli per cui risultavano avere reso le prestazioni, ovviamente ignare di tali rapporti d’affari.

4 - Omessa dichiarazione per 420 mila euro: denunciato geometra evasore

I finanzieri della Tenenza di Clusone hanno concluso due verifiche fiscali nei confronti di un geometra risultato evasore totale dal 2010 al 2013. Il geometra esercitava l’attività professionale sia attraverso la propria ditta individuale che per il tramite di una società in nome collettivo, nella quale ricopriva la carica di legale rappresentante. L’altro socio della s.n.c., anch’egli un professionista, era convinto che tale società fosse da tempo inattiva. Attraverso le verifiche fiscali i finanzieri sono riusciti a ricostruire un volume d’affari ammontante a circa 420mila, euro, a cui vanno aggiunti gli ulteriori 88mila euro di Iva non versata. Il geometra operava emettendo regolare fattura, ma dimenticandosi, poi, di registrarla e di versare le imposte dovute. Lo stesso geometra, pur mantenendo la sede delle imprese a lui riconducibili in Fiorano al Serio, di fatto svolgeva la propria attività presso la sua abitazione di Torre Boldone. Entrambi i professionisti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la distruzione della documentazione contabile. Il geometra è stato anche segnalato al proprio Ordine Professionale per gli omessi versamenti dei contributi dovuti alla Cassa Geometri.

5 - Un bergamasco tra gli indagati per il tracollo di Veneto Banca

A conclusione delle indagini sul tracollo finanziario di Veneto Banca, che ha coinvolto migliaia di risparmiatori, la Procura di Roma ha presentato il conto all’ex amministratore delegato Vincenzo Consoli (posto agli arresti domiciliari con l’accusa di aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza, Bankitalia e Consob) e a 14 ex manager. Tra i destinatari di un avviso di garanzia c’è anche il bergamasco Mosè Fagiani, responsabile commerciale dell’istituto di credito dal 2010 al dicembre 2014. Gli altri indagati hanno ricoperto incarichi di rilievo nel gruppo tra il 2013 e il 2014, prima dell’azzeramento del valore delle azioni con l’ingresso del fondo Atlante, che ora ne detiene il 97,64%.

Sul registro degli indagati sono finiti anche l’ex presidente della banca Flavio Trinca, Stefano Bertolo, responsabile della Direzione centrale amministrazione dal 2008 al 2014 e poi dirigente preposto di Veneto Banca, Flavio Marcolin, responsabile degli affari societari e legali dal marzo 2014, Francesco Favotto, presidente del Cda dall’aprile 2014 all’ottobre 2015, Massimo Lembo, all’epoca capo della Direzione Compliance, Pietro D’Aguì, per un lungo periodo al vertice di Banca Intermobiliare, Gianclaudio Giovannone, titolare della Mava SS, Diego Xausa, Marco Pezzetti, Michele Stiz, Martino Mazzoccato e Roberto D’Imperio, questi ultimi componenti il collegio sindacale di Veneto Banca, e Renato Merlo, all’epoca responsabile Banche estere e Partecipazioni.

L’inchiesta ha preso avvio un anno e mezzo fa. Martedì mattina i finanzieri hanno eseguito numerose perquisizioni sul territorio nazionale e il sequestro preventivo di 45 milioni di euro nei confronti di persone legate all’istituto di credito. All’ex ad Consoli sono stati sequestrati un immobile del valore di 1.8milioni, denaro e titoli. I funzionari hanno subito perquisizioni domiciliari.

6 - Tempo di funghi: ecco dove e quando farli controllare (gratis)

AlI’ispettorato micologico dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di BERGAMO competono molti interventi tra cui il riconoscimento delle specie fungine raccolte dai privati cittadini e la determinazione dei funghi commestibili. La certificazione è gratuita. Ecco dove e quando far controllare i funghi raccolti:

BERGAMO (dal 1 agosto). Ufficio Sanità Pubblica via Borgo Palazzo 130 – Padiglione 9, ingresso C. tel:. 035-2270.499/561/579/829. Lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 16,30; martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30.

BONATE SOTTO (dal 2 agosto al 27 settembre). Ufficio Sanità Pubblica via Garibaldi n.15, tel: 035-499.1110. Martedì dalle 9 alle 12.

TRESCORE BALNEARIO (dal 8 agosto). Ufficio Sanità Pubblica via Mazzini n.13, tel: 035-955.416. Lunedì dalle 8,30 alle 9,30 e dalle 14,30 alle 15,30; mercoledì dalle 14,30 alle 15,30; venerdì dalle 8,30 alle 9,30.

CLUSONE (dal 11 agosto al 15 settembre). Ufficio Sanità Pubblica - via Somvico, tel: 0346-89030. Giovedì dalle 14 alle 16.

TREVIGLIO (dal 1 agosto). Ufficio Sanità Pubblica via Rossini n, 1, tel: 0363-590932. Lunedì e mercoledì dalle 14 alle 15.

In giorni ed orari diversi da quelli indicati, compatibilmente con la presenza del micologo, è possibile concordare il controllo, previo contatto telefonico.

7 - Già denunciato per violenza sessuale: il 45enne di Urgnano resta in carcere

Ismail Hbali, il 45enne di origine marocchina arrestato sabato a Urgnano con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una quindicenne, rimane dietro le sbarre. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Ezia Maccora, che ieri ha interrogato l’uomo nel carcere di via Gleno. Il giudice ha ravvisato gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato. Contro Hbali, infatti, che ha già alle spalle un patteggiamento per droga, è in corso un procedimento, in fase di indagini, sempre per tentata violenza sessuale. Gli viene contestato un episodio avvenuto un anno fa simile a quello di venerdì sera. in un sottopasso una ragazza di 21 anni era stata presa per i capelli, baciata contro la sua volontà e poi lasciata a terra sotto choc. Nei giorni successivi la vittima aveva riconosciuto il suo aggressore in paese ed era scattata la denuncia.

8 - Via Quarenghi: spacca le vetrine di un kebabbaro e cerca di colpire il titolare

Una tentata aggressione nei confronti di un kebabbaro di via Quarenghi si è verificata martedì intorno alle ore 12.30. Alcuni cittadini hanno allertato gli agenti del Presidio di Polizia Locale presente nella via e gli Agenti del Nucleo di Polizia Commerciale hanno fermato un cittadino di nazionalità ivoriana, di 48 anni, che con un sasso aveva danneggiato le vetrine del rivenditore di kebab al civico 46/B. Con il sasso con cui aveva danneggiato le vetrine, l’uomo aveva tentato di colpire anche il titolare dell'esercizio pubblico. Era anche in possesso di un coltello da cucina.
Il 48enne aveva precedenti penali per violenza e lesioni a pubblico ufficiale e per reati contro il patrimonio ed era già stato raggiunto da un provvedimento d'espulsione. È stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento aggravato, tentate lesioni aggravate e per porto abusivo di arma impropria.

9 - Bossetti: «La mia condanna? Mi vergogno di essere italiano» 

Un mese dopo la condanna in primo grado all’ergastolo per il delitto di Yara Gambirasio, Massimo Bossetti ha scritto una lettera al settimanale OGGI. «Sono deluso e amareggiato di fronte a tutta questa ingiustizia», afferma il muratore di Mapello, «mi vergogno altamente di essere italiano ma resto molto fiero di non aver venduto la mia innocenza». Bossetti continua: «Abbraccerò e sosterrò con forza, dignità sempre a testa alta questa pesante e ingiusta mia croce e soprattutto non mollerò mai fino alla fine ma la porterò con molto coraggio, quel coraggio che mai potrà mancare agli innocenti". La missiva è firmata «Vostro Guerriero Massy». Nel maggio scorso Oggi aveva pubblicato un’altra lettera di Bossetti, scritta evidentemente in un momento di sconforto, nella quale sosteneva di non avere altra soluzione che farla finita. Ora invece il muratore sembra aver ritrovato la voglia di combattere per ribaltare la sentenza.

10 - Inaugurato il volo Wizz Air per Suceava (Romania)

Wizz Air ha inaugurato oggi, 3 agosto, il collegamento tra l’Aeroporto di Orio e la città rumena di Suceava, si­tuata nel nord-est del Paese, nei pressi della frontiera con l’Ucraina. Il volo viene operato con frequenza bisettimanale, mercoledì e domenica. A bordo dell’A320 impiegato per il volo inaugurale e decollato alle 9.25, hanno viaggiato 161 passeggeri. Suceava rappresenta la 20esima rotta della compagnia Wizz Air dall’Aeroporto di Milano Bergamo. La compagnia aerea ha introdotto dal 1° luglio scorso il nuovo aeromobile A321ceo sulla rotta giornaliera con Bucarest.

11 - Le nuove linee guida della Regione in materia di sagre

La Regione ha varato le linee guida per i Comuni in materia di sagre: calendario annuale obbligatorio e vincolante con programma e planimetria di ogni manifestazione, dati anagrafici degli organizzatori e rispetto della normativa igienico-sanitaria, fiscale e di sicurezza. L’obiettivo è disciplinare gli eventi con regole più precise, a garanzia dei consumatori e del principio della concorrenza. Una battaglia che ha visto in prima linea la Confesercenti, che aveva lanciato la campagna “Sagre in regola”. Con le nuove linee guida ciascun Comune dovrà dotarsi di un regolamento che assicuri la preventiva calendarizzazione di ogni attività di somministrazione su area pubblica o in disponibilità pubblica. «Tale calendarizzazione – spiega Filippo Caselli, vicedirettore di Confesercenti Bergamo - sarà sottoposta a un parere obbligatorio delle Associazioni, che saranno altresì sentite per ogni eventuale variazione, comunque ammissibile solo in quanto non prevista e non prevedibile». «Il ruolo delle amministrazioni locali sarà in ogni caso essenziale per garantire la concorrenza leale - continua Caselli – e la parità di trattamento rispetto alle imposte locali, oltre che per scongiurare l’elusione di ogni regolamentazione da parte delle attività di somministrazione su area privata aperta al pubblico, per le quali chiediamo analoga calendarizzazione».

12 - Incendio nell'officina di un elettrauto sulla Rivierasca a Calusco

Questa mattina un incendio si è sviluppato nell’officina di un elettrauto a Calusco d’Adda sulla strada Rivierasca. Molti automobilisti che transitavano sulla trafficatissima provinciale 170, che collega Calusco con Capriate, si sono messi in allarme. Tre squadre di vigili del Fuoco provenienti da Dalmine e da Merate hanno domato le fiamme, divampate probabilmente da un compressore. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del 118 per assistere un’anziana che però non ha riportato conseguenze.

 

2 agosto

 

1 - Coppia di anziani contromano sulla Brebemi. Evitata la tragedia

Una coppia di anziani bargamaschi di Castelli Calepio in viaggio sulla Brebemi si è resa protagonista di una disavventura che avrebbe potuto finire in tragedia. Lunedì mattina sulla loro Opel Astra i due coniugi stavano percorrendo l’autostrada A35 in direzione di Milano quando si sono accorti di avere sbagliato la direzione. A quel punto, l’uomo che era alla guida ha deciso di fare tranquillamente dietrofront. Si è così trovato a guidare contromano lungo la corsia di sorpasso dell’autostrada, creando scompiglio. Solo grazie alla prontezza di riflessi dell’autista di un camion e alla fortuita presenza di una pattuglia in borghese della polizia provinciale si è potuto evitare il peggio. Il conducente del camion, accortosi che l’Opel Astra stava arrivando contromano ha acceso le luci di emergenza e ha cominciato a zigzagare, così da impedire ad altre vetture di superarlo. Dietro al camion c’era l’auto di servizio della polizia che ha superato sulla destra il camion e imposto alla Astra di accostare, spostandosi lungo la corsia di emergenza. L’anziano autista della Opel, che evidentemente non si era reso conto della gravità della sua manovra, si è mostrato stupito per il clamore suscitato. Ha poi dovuto spiegare il tutto alla polizia stradale di Chiari che gli ha revocato la patente.

2 - Ruba soldi, birre e una felpa alla Casa del Pescatore. Riconosciuto, finisce in carcere 

Nella notte tra sabato e domenica si era intrufolato nella Casa del Pescatore di Monasterolo del Castello e aveva rubato un centinaio di euro in contanti, qualche birra, alcuni portachiavi a forma di geco e una felpa di color verde con la scritta "I Cavalieri dei Borghi". Un indumento che gli è costato caro, perché il ladro, un 34enne di origine tunisina, poche ore dopo il furto è è stato visto girare per le vie di Casazza proprio con indosso quella felpa, che era stata dimenticata da una persona nella Casa del Pescatore, e che è stata subito riconosciuta subito. Qualcuno, insospettito, ha avvertito i carabinieri, che in pochi minuti hanno rintracciato e arrestato il 34enne: l’uomo aveva con sé anche il denaro e i portachiavi a forma di geco. Assistito dall’avvocato Delia Rielli, al processo per direttissima per furto aggravato il ladro ha confessato: «Ammetto tutto: ho rotto il vetro, preso i soldi e la felpa. Avevo bisogno di denaro per mangiare». L'uomo è senza fissa dimora e lavorava in nero come operaio tornitore nella zona di Curno. Secondo quanto ricostruito durante l'udienza, il tunisino approfittando del buio aveva rotto il vetro di una porta, riuscendo poi ad aprirla: una volta all’interno aveva rovistato ovunque, impossessandosi dei soldi e della felpa. Visti alcuni precedenti penali, l’arresto dell'uomo è stato convalidato. Con rito abbreviato è stato condannato a un anno di reclusione.

3 - Piazzale della Stazione, più spazi per la sosta

Lunedì 1 agosto sono cominciati i lavori per l'ampliamento delle zone di sosta a Piazzale Marconi in città. La zona interessata dal nuovo intervento è quella più vicina alla stazione del Tram delle valli. Sarà abbattuto il muro che delimita l’area degli stalli a pagamento, in modo da realizzare nuovi posti per moto e disabili. Le aree compresa tra il nuovo parcheggio, affidato in gestione a Metropark, e le pensiline per il carico e scarico dei passeggeri diretti ai binari, saranno rese più funzionali, in modo da evitare i frequenti ingorghi.L’impresa che si è aggiudicata l'intervento dovrà finire per metà settembre, prima dell’inizio delle scuole. Si tratta del penultimo passaggio – l’ultimo sarà quello per il completamento dell’ufficio turistico sul fronte opposto – nella revisione del cosiddetto polo intermodale avviata da Palafrizzoni con l’affidamento del restyling della parte centrale all’architetto portoghese Ines Lobo.

4 - Quindicenne aggredita e molestata a Urgano: arrestato un 45enne

Grave episodio di molestie sessuali nella zona della Basella di Urgnano: una ragazza di 15 anni che stava tornando a casa in bicicletta è stata aggredita, buttata a terra e molestata sessualmente da un 45enne, di origini marocchine e senza fissa dimora, che poche ore dopo la denuncia è finito in cella. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri sulla base della descrizione fisica fornita dalla ragazza e poi riconosciuto in fotografia come il presunto autore. Secondo quanto ha raccontato ai carabinieri, la quindicenne aveva trascorso la serata di venerdì alla Festa della solidarietà vicino al Santuario e verso le 23 aveva deciso di rincasare. A un certo punto ha incrociato un uomo, anch’egli in sella a una bicicletta, che l’ha fermata chiedendole delle indicazioni. L'uomo l’avrebbe poi seguita e fatta cadere dalla bici, bloccandola a terra e toccandola nelle parti intime. La vittima ha raccontato di aver reagito divincolandosi e mordendo la mano con la quale il suo aggressore cercava di non permetterle di gridare per chiedere aiuto. La decisa reazione della ragazza avrebbe fatto desistere l’uomo che poi sarebbe fuggito. Ripresasi dallo choc, la ragazza ha dato l’allarme e con la madre si è recata in caserma dai carabinieri. Rintracciato il marocchino – già noto alla giustizia per droga -, per lui è scattato l’arresto: ora si trova in carcere in via Gleno con l’accusa di violenza sessuale. Alla ragazzina sono state riscontrate lesioni guaribili in due giorni compatibili con un atto di forza.

5 - Con la bici (rubata) arraffa una borsa: bloccato da un passante

È andata male a un 32enne italiano con problemi di tossicodipendenza che dopo aver rubato nei giorni scorsi una bicicletta in piazza Cavour, lunedì si è impossessato della borsetta di una signora di origine boliviana in via Ghandi, all’incrocio con Borgo Palazzo. La donna era in attesa del semaforo verde e nel cestino posteriore della sua bici aveva appoggiato la borsa. Senza farsi accorgere il ladro l’ha arraffata. Arrivata a casa la donna si è accorta del furto e, pensando di aver perso la borsetta nel tragitto, ha ripercorso la strada appena compiuta. Giunta in via Ghandi ha notato la sua borsetta a tracolla di un uomo in sella a una bici. La donna si è messa a urlare e ha cercato di fermare il malvivente. In soccorso le venuto un passante che ha bloccato il ladro facendolo ruzzolare per terra. Con sorpresa, dopo l’arresto dell’uomo, la polizia locale ha scoperto che la bici portava l’etichetta di riconoscimento del Comune di Bergamo ed era quindi di proprietà dell’amministrazione. Era stata rubata nei giorni scorsi al dirigente del settore cultura Massimo Chizzolini. Il ladro, processato per direttissima, ha ammesso il furto della borsa e si è visto convalidare l’arresto, con processo rinviato al 3 ottobre.

6 - Defibrillatori per le società sportive: proroga di 4 mesi

Con un decreto del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio, è stato prorogato di altri quattro mesi il termine di entrata in vigore dell’obbligo da parte delle Società ed Associazioni sportive di dotarsi di un defibrillatore semiautomatico (DAE) e di personale qualificato al corretto utilizzo. ll nuovo termine è fissato per il 30 novembre 2016. Per legge tutte le Società e associazioni sportive e le scuole di danza sono obbligate a dotarsi di defibrillatori. Sono escluse solo le società dilettantistiche che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio. Le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi ai fini dell’attuazione delle indicazioni del decreto. L'Assessorato allo Sport del Comune di Bergamo si sta da tempo impegnando per proporre alle associazioni sportive un progetto che riguardi non solo la fornitura e la manutenzione dei defibrillatori per le palestre comunali, ma anche un piano di sensibilizzazione alla cultura della promozione dei corretti stili di vita e di formazione all'utilizzo dei DAE. Una concreta misura di sostegno che potrà prevedere un ritocco delle tariffe di utilizzo delle palestre per ammortizzare la spesa di manutenzione.

7 - Nuovo bando per la gestione dell'Ostello Casa Corti a Valbondione

Il Comune di Valbondione ha pubblicato un nuovo avviso pubblico per la gestione dell’Ostello Casa Corti e dell’annessa pista da fondo, dopo il precedente bando andato deserto. L’Ostello è situato in un’area strategica per il turismo in Alta Valle Seriana: in estate è punto di partenza del percorso ciclabile dell’Alta Valle Seriana e passaggio obbligato degli escursionisti e turisti che percorrono il percorso pedonale che porta alle frazioni di Fiumenero, Mola e Gavazzo fino ad arrivare ai paesi di Gandellino e Gromo. In inverno, la pista di fondo annessa alla struttura, richiama sciatori e atleti da tutta la provincia, considerata la posizione e la temperatura atmosferica che permette di avere un percorso sempre innevato. L’ostello è dotato di 49 posti letto suddivisi in 18 camere da letto con bagno privato su tre piani, al piano terra si trova il bar, cucina e una sala da pranzo arredata. Nel piano mansardato una grande sala per attività comuni, mentre il piano inferiore vede uno spazio per il deposito e noleggio sci, autorimesse e vani depositi. La struttura è dotata anche di un ampio spazio verde esterno da adibire ad attività ricreative estive. In uso alla Pista di fondo è disponibile: un impianto di innevamento ed elettrico di proprietà comunale in pozzetti a terra un battipista usato. L’Amministrazione Comunale si farà carico della messa a disposizione di 2 cannoni a bassa pressione per la produzione di neve artificiale entro l’inizio del mese di dicembre 2016. La concessione ha la durata di anni 6. Il canone complessivo per la sesta annualità (che è posto a base di gara) richiesto per la concessione dell’ostello e della pista di fondo è di 23mila euro. Volontà dell’Amministrazione comunale è incoraggiare il rilancio della struttura e della pista di fondo, per questo il Gestore avrà le seguenti riduzioni del canone: primo anno 18mila euro; secondo anno 19mila; terzo anno 20mila; quarto anno 21mila; quinto anno 22 mila. L’offerta dovrà pervenire presso il comune entro le ore 12 del 10 settembre 2016 .

 

1 agosto

 

1 - Bimba chiusa in auto sotto il sole. Passante la vede e rompe il finestrino

Una bimba di un anno chiusa in macchina sotto il sole, un passante la vede e infrange il finestrino posteriore per metterla in salvo. È accaduto a Treviglio intorno alle 11.30. L’auto con la bimba a bordo era posteggiata in via Pontirolo. La mamma era scesa per sbrigare una commissione in un negozio. Questione di pochi minuti, evidentemente troppi per la sensibilità di un passante che dopo avere atteso un po’, memore di tanti drammi avvenuti nel nostro Paese nei giorni più caldi, anche se la piccola era tranquilla e non dava segni di disturbo nè di agitazione, ha deciso di intervenire e portare la bimba fuori dalla vettura. La mamma è arrivata poco dopo ed è stata chiamata l’ambulanza. I sanitari hanno subito accertato le buone condizioni della piccola e l’hanno riaffidata alla madre. Pare che la bambina si sia chiusa da sola dall’interno della vettura schiacciando sulla chiave, rimasta all’interno, il pulsante della chiusura centralizzata.

2 - Rapina alle Poste di Cenate Sopra, crisi di panico per due donne

Due banditi con il viso nascosto dal casco hanno fatto irruzione verso le 9,30 di questa mattina nell’ufficio postale di Cenate Sopra. Armati di pistola e bastoni hanno intimato ai dipendenti di consegnare i soldi. Due donne che hanno assistito all’irruzione sono state colte da crisi di panico. I malviventi se la sono svignata con un bottino di circa mille euro in banconote. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini, e anche l’ambulanza del 118 per assistere le due donne.

3 - Scontro a Zanica fra due Tir, grave un camionista

Il camionista di un Tir si è ferito gravemente a Zanica nello scontro con un altro mezzo pesante. L’incidente si è verificato intorno alle 13 in via Aldo Moro, la strada che porta verso Stezzano. I due camion viaggiavano nella stessa direzione, ma a un certo punto l’autista del primo automezzo ha accostato per controllare una ruota. Il camionista che seguiva non si è reso conto della manovra e ha tamponato violentemente il Tir fermo, rimanendo incastrato nelle lamiere della cabina. Per estrarlo si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Lo sfortunato autista è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni. L’altro guidatore è invece rimasto ferito a un piede.

4 – In bici contro un’auto, donna di Dalmine batte la testa sll'asfalto

Una donna di Dalmine di 65 anni è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII dopo essersi scontrata in bicicletta con un’auto a Dalmine. L’incidente è avvenuto intorno alle 10. Secondo una prima ricostruzione, la donna si è immessa in via XXV Aprile svoltando a destra e si è scontrata con una Punto con al volante un 47enne di Treviolo, che ha compiuto l’identica manovra: la 65enne è stata sbalzata dalla sella e ha battuto la testa sull’asfalto in modo violento perdendo molto sangue. Le sue condizioni sono preoccupanti.

5 - Mezza banca distrutta a Ciserano, ma il colpo è fallito

Spaccata in banca a Ciserano nella notte tra domenica e lunedì. Mezza filiale della Bcc di Treviglio in via Circonvallazione è stata distrutta dai banditi per impossessarsi del bancomat, ma il colpo è fallito. Secondo alcuni testimoni,  i malviventi, si parla di 6-8 persone, sono entrati in azione verso le 4,30, mentre c'era il temporale, con un carro attrezzi o un furgone, sfondando le vetrine. A causa dei danni ingenti provocati dalla spaccata, lunedì la banca è rimasta chiusa. La Bcc di Treviglio era già entrata nelle cronache nel 2015 per il caso della direttrice che era stata gravemente ustionata da un malvivente fuori dalla banca.

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