Notizie su Bergamo e provincia (22-27 agosto 2016)

27 AGOSTO
1 - Nuovo Atalanta Store in arrivo in via Tiraboschi. Ancora mistero sulla data dell'inaugurazione
Nessuna notizia ufficiale, semplicemente una serie di inequivocabili insegne a coprire le vetrine di un negozio sfitto da mesi in via Tiraboschi, all'angolo con via Paglia, in pieno centro a Bergamo e proprio di fianco al negozio Intimissimi. E ai tanti appassionati non c'è voluto molto per capire che proprio lì sorgerà un nuovo Atalanta Store, che si aggiungerà a quella situato all'interno di OrioCenter. I lavori sono ancora in corso e la società nerazzurra, come riporta Il Giorno, non ha ancora reso noto quando finiranno le opere di ristrutturazione, né la data di inaugurazione. Intanto alcuni lavori di ampliamento stanno procedendo anche al centro Atalanta Store di OrioCenter, dove tutto è quasi pronto per ingrandire il negozio con una nuova area.
2 - In ostaggio il direttore della banca. Colpo da 70mila euro a Brusaporto
Colpo grosso a Brusaporto ieri pomeriggio attorno alle 15.30. Tre rapinatori - la cosiddetta "banda del taglierino" -, giovani e italiani, forse di origine siciliana, hanno preso in ostaggio il direttore della Bcc, Banca di credito cooperativo orobica, con le idee chiare: svuotare bancomat e caveau. Il colpo è stato messo a segno in pochi istanti dalla chiusura pomeridiana. Molto probabilmente è stato ben studiato a tavolino. Ingente il bottino: si parla di circa 70mila euro.
3 - Il prefetto Francesca Ferrandino saluta e ringrazia Bergamo attraverso Bergamonews
Venerdì 26 agosto è stato l'ultimo giorno di Francesca Ferrandino nei panni di prefetto di Bergamo. Insediatasi in via Tasso nel novembre 2013, a distanza di quasi tre anni lascerà la scrivania alla collega Tiziana Costantino. Attraverso Bergamonews, Ferrandino ha voluto salutare la città e ringraziarla per questi intensi anni di lavoro: «Sotto il profilo personale il bilancio è stato più che positivo. Bergamo è una realtà straordinariamente bella, che sa offrire emozioni e nella quale si vive benissimo. Da voi bergamaschi ho imparato molto e questo bagaglio umano, oltre che professionale, sono certa che mi tornerà utile anche in Sicilia». Il suo nuovo incarico, infatti, sarà a Messina, dove prenderà il posto lasciato vacante da Stefano Trotta. Prima di salutare, però, la Ferrandino ha voluto fare l'in bocca al lupo al suo successore Costantino: «È una bravissima collega, che conosco e stimo. In Toscana (a Livorno, ndr) ha lavorato molto bene. Le faccio il mio personale in bocca al lupo».
4 - Marion Le Pen ospite d’onore sul pratone di Pontida
È un privilegio per pochi, non essere leghisti e salire comunque sul palco del pratone di Pontida. Toccherà, il 17 settembre, a Marion Le Pen. Suo nonno Jean-Marie è il fondatore del Front National francese, il partito dell’estrema destra guidato dalla zia di Marion, Marine. E lei stessa ha preso uno valanga di voti alle ultime elezioni europee. «Non è escluso che resti anche la domenica – scrive il Corriere Bergamo -. Di certo rimarrà nella storia della Lega, visto che le viene concesso l’onore del palco più importante per il Carroccio». L’arrivo a Pontida della deputata del Front National rafforzerà la consolidata amicizia tra il Carroccio e la destra d’Oltralpe.
5 - Suicida come il fratello, a poche ore di distanza
A quanto pare soffrivano entrambi di grave depressione. E hanno fatto lo stesso, tragico gesto, a poche ore di distanza. Due giorni fa un 31enne di Casazza si è buttato sotto un camion sulla ex statale 42 a Spinone. Ieri il corpo del fratello, 37 anni, è stato trovato esanime nei pressi di un canneto, nel lago di Endine. I genitori hanno appreso la notizia nel pomeriggio di ieri, sostenuti dai parenti e da uno psicologo.
6 - In bici contro un muro, ferita una 14enne
Ferita una ragazzina di 14 anni, ieri pomeriggio ad Albino intorno alle 17.40, protagonista di un incidente in bici di cui è stata unica protagonista. Scendeva lungo via alla Concezione, all’altezza del civico 20, quando, per un guasto ai freni, non è riuscita a fermare la sua corsa andando a sbattere contro il muro. Ha riportato una ferita lacero contusa alla nuca. È stata accompagnata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, non in pericolo di vita.
7 - Vede i carabinieri e frena: preso con la droga
Aveva con sé oltre un chilo di marijuana, mezzo chilo di hashish, pasta di oppio, bilancini, una carta d’identità italiana falsa. Un26enne di Lovere è stato arrestato a Endine, mercoledì, e processato per direttissima. «Ad attirare l’attenzione dei militari – scrive L’Eco di Bergamo - era stato il comportamento del ventiseienne e di un suo amico: in auto, alla vista della pattuglia i due hanno frenato bruscamente e cercato di fingere indifferenza, ottenendo però il risultato opposto». Arresto convalidato, con la misura dei domiciliari a Lovere.
26 AGOSTO
1 - Nella notte brutto incidente a San Paolo d'Argon. Una 30enne rimane incastrata tra le lamiere della sua auto, ma sta bene
Tanta paura nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 agosto lungo la strada statale 42 a San Paolo d’Argon, all’altezza del Bennet. Due auto, infatti, si sono scontrate frontalmente con violenza alle 23.30 circa. Coinvolti una donna di 30 anni e un uomo di 41, che si trovava alla guida di un furgoncino. Anche una terza vettura è rimasta coinvolta nello scontro, seppur soltanto di striscio. Ancora non è chiara la dinamica dei fatti, ma le prime informazioni parlano di un possibile colpo di sonno della 30enne, che è anche la persona che se l'è vista più brutta. La donna, infatti, è rimasta incastrata tra le lamiere della sua auto, accartocciatasi in seguito al violento scontro. Giunti sulla scena dell'incidente, i Vigili del Fuoco hanno temuto il peggio, ma fortunatamente sono riusciti ad estrarre dalla vettura la 30enne e i primi soccorsi hanno appurato che le sue condizioni non erano gravi come si temeva. La donna è stata ricoverata in codice giallo all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Anche il 41enne è rimasto lievemente ferito ed è stato trasportato, in codice verde, all'ospedale di Seriate. Per permettere i soccorsi, la strada statale 42 è rimasta chiusa al traffico per oltre un'ora.
2 - Sant’Alessandro, nell’omelia la vicinanza del vescovo ai terremotati
La mattina di venerdì 26 agosto, giorno in cui si celebra la festa del patrono di Bergamo Sant’Alessandro martire, il vescovo del capoluogo orobico monsignor Francesco Beschi ha presieduto la solenne concelebrazione eucaristica nella cattedrale. Durante l'omelia, Beschi ha espresso vicinanza e grande dolore per le vittime del terremoto che ha messo in ginocchio il Centro Italia. Ha poi voluto ricordare le figure di don Dordi, don Seghezzi e Padre Jacques Hamel, il sacerdote ucciso lo scorso luglio dai due terroristi a Saint-Etienne-de-Rouvray, in Francia.
3 - Alle 6 circa, incidente tra due auto in via Petrarca. Due donne ferite, nessuna gravemente
All'alba di venerdì 26 agosto, all'incrocio tra viale Roma e via Petrarca a Bergamo, due auto sono rimaste coinvolte in brutto incidente che ha richiesto l'intervento del 118. Le persone coinvolte nello scontro sono tre, ma solo due sono rimaste ferite: una donna di 31 anni e un'altra di 48. Fortunatamente nessuna delle due è in gravi condizioni. Come riporta L'Eco di Bergamo, una è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni, l’altra è stata invece trasferita in codice verde alle Cliniche Gavazzeni. Nel violento scontro è stato abbattuto il semaforo (che però è stato già ripristinato) e sfondata la recinzione.
4 - Bergamasco indagato a Brescia per guida senza patente e omissione di soccorso
Un carpentiere di 38 anni residente in un paese della Bassa è indagato per guida senza patente e omissione di soccorso. L'uomo è stato denunciato a piede libero dalle forze dell'ordine. I fatti risalgono a diversi giorni fa: sabato scorso, infatti, il 38enne era stato fermato dai Carabinieri di Chiari (Brescia) mentre si trovava alla guida della sua auto dopo aver bevuto. Dato il risultato dell'alcoltest, le forze dell'ordine gli avevano ritirato la patente. Lunedì, però, il 38enne si è rimesso comunque alla guida della sua auto per andare a trovare la fidanzata a Camisano (Crema). Mentre percorreva la Cremasca per tornare a casa, però, ha causato un incidente stradale. Nello scontro è rimasto ferito un altro automobilista, ma il 38enne, impaurito dal fatto di non essere in possesso della patente, ha deciso di fuggire, lasciando a terra il ferito e senza prestargli soccorso. Soltanto mercoledì, probabilmente in preda ai sensi di colpa, il carpentiere ha ammesso ai Carabinieri le proprie colpe, prima che fossero loro a trovarlo.
5 - Due escursioniste salvate, una a Bagnatica e una a Valcanale
L'Eco di Bergamo riporta di due interventi compiuti venerdì 26 agosto dal soccorso alpino in provincia di Bergamo. Il primo nei pressi del Monte Tomenone, nel territorio del comune di Bagnatica, dove una donna di Bergamo di 61 anni, uscita per un’escursione in montagna con altre persone, è inciampata e ha battuto la testa. Il trauma le ha causato un malore e quindi è stato chiesto l’intervento del 118. L’équipe medica ha visitato la donna e disposto il trasferimento in ambulanza fino all’ospedale. I tecnici del Cnsas l’hanno portata con la barella fino alla strada, per poi affidarla ai sanitari. La chiamata è giunta intorno alle 11, l’intervento si è concluso verso le 14. La seconda chiamata è stata effettuata invece poco prima delle 15 per un’altra escursionista infortunata. La donna, 67enne residente a Madone, era uscita con la famiglia nella zona di Valcanale, nei pressi del rifugio Alpe Corte Bassa, comune di Ardesio. Lungo il sentiero della Malga Zulino, a circa 1.400 metri di quota, è scivolata e ha riportato la sospetta frattura di una caviglia. Non riusciva più a scendere in modo autonomo e l’eliambulanza non poteva avvicinarsi troppo al luogo in cui si trovava la donna, ricoperto da un bosco fitto. Il medico l’ha però raggiunta con i tecnici e poi ha verificato le sue condizioni di salute. Con la barella portantina è infine stata trasferita fino alla zona in cui l’eliambulanza poteva caricarla a bordo più agevolmente. L’operazione si è conclusa verso le 16.
6 - Ranzanico, morto un 57enne di Trezzano sul Naviglio in seguito ad un malore
Alle 17 circa di giovedì 25 agosto, a Ranzanico, un 57enne residente a Trezzano sul Naviglio (Milano) è morto dopo essere stato colto da un improvviso malore. Secondo le testimonianze, l'uomo stava prendendo il sole insieme ai suoi parenti sulle rive del lago di Endine, quando, improvvisamente, si è sentito male. Nonostante l'aiuto dei suoi cari e il pronto intervento dei soccorsi, per lui purtroppo non c'è stato nulla da fare.
7 - Polemica a Cologno al Serio per il funerale di un rom
Come riportaa Bergamonews, a Cologno al Serio è scoppiata la polemica per il modo in cui è stato celebrato il funerale di Adriano Campos, membro di una famiglia rom da tempo stabilizzati nel paese. La salma, infatti, è stata accompagnata mentre la banda suonava le note della famosa colonna sonore de Il padrino. Come spiega il sito orobico, a indignare chi ha assistito al consistente corteo funebre, partito poco prima da Porta Rocca, dalla zona del sottopasso fino al cimitero cittadino, non è stato solo il parcheggio selvaggio dei partecipanti, che hanno invaso le aiuole e i piazzali privati, quanto l’esibizione del corpo bandistico nell’inconfondibile brano che accompagna il celebre film del regista Francis Ford Coppola. Banda che, pare, arrivasse addirittura da Parma. Sul web c'è anche chi ha paragonato il funerale a quello dei Casamonica di Roma che tante discussioni creò in tutto il Paese. A gettare acqua sul fuoco, però, è il sindaco Chiara Drago, che ha dichiarato: «Non conosco l’intenzione che li abbia spinti a scegliere proprio quell’aria. Chiaramente, se si trattasse di un richiamo preciso o di un apprezzamento per un atteggiamento mafioso, sarebbe da deprecare. Per il resto, la cerimonia è stata tranquilla, non ci sono stati problemi di gestione dell’ordine pubblico».
8 - Il presidente del Copasir Stucchi commenta i fondi arrivati dal Qatar per la moschea in città
Il senatore bergamasco Giacomo Stucchi, della Lega ma soprattutto numero uno del Copasir, in un'intervista rilasciata a Il Giornale e incentrata su migranti e terrorismo, ha anche commentato i 5 milioni di euro arrivati dal Qatar a Bergamo per la costruzione di una maxi moschea in città. Proprio quel denaro, infatti, è al centro di un'indagine condotta dal pm orobico Carmen Pugliese, che vede indagato per truffa aggravata Imad El Joulani, ex presidente del Centro culturale islamico di via Cenisio e tra i fondatori dell’Associazione Comunità islamica di Bergamo. Stucchi ha spiegato di aver presentato un’interrogazione su quel caso di finanziamento da parte della Qatar Charity Foundation, soldi che, a suo parere, sono stati «gestiti in modo molto ambiguo». Stucchi si è più volte detto molto preoccupato dell’origine dei fondi, ricordando l’accostamento dell’associazione con alcuni esponenti dell’Islam più radicale e il riconoscimento del governo Usa «come uno dei soggetti finanziatori di al Qaeda e di Osama Bin Laden».
9 - Si sono svolti i funerali di monsignor Silvano Ghilardi
Presso la chiesa ipogea del Seminario, alla presenza di tantissime persone, si sono svolti i funerali di monsignor Silvano Ghilardi. Le esequie sono state presiedute dal vescovo di Bergamo, Francesco Beschi. Don Silvano è deceduto martedì scorso dopo essere stato colto da un improvviso malore mentre si trovava in montagna. Presenti, come riporta L'Eco di Bergamo, numerosi rappresentanti di altre comunità che in vario modo hanno incontrato il ministero pastorale di don Silvano. C’erano il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Matteo Truffelli (e anche l’attuale assistente nazionale dei Giovani), presidenti e assistenti dell’Associazione di altre province lombarde, oltre a una delegazione regionale. C’erano la presidente diocesana, Paola Massi, il vice assistente Giovani e Acr don Flavio Bruletti, i consiglieri diocesani e tanti giovani e adulti che don Silvano ha accompagnato con fede e amicizia nei suoi lunghi anni di servizio di assistente all’Associazione. C’erano quanti hanno avuto don Silvano come parroco a Zanica e chi lo ha incontrato nelle parrocchie dove ha in vario modo operato: Berbenno, Blello, Selino, Almenno San Salvatore e Montello. C’era il Seminario, guidato dal rettore monsignor Pasquale Pezzoli, con i professori e gli alunni di teologia.
10 - Comune e Atb confermano gli sconti sugli abbonamenti degli studenti residenti in città
Il Comune di Bergamo ha confermato il proprio impegno a sostenere gli studenti residenti in città mettendo a disposizione ulteriori 90mila euro nel piano del diritto allo studio per interventi calmieratori sul costo degli abbonamenti del trasporto pubblico locale. A questi vantaggi possono accedere tutti gli studenti residenti in città che sottoscriveranno un abbonamento annuale con Atb: lo sconto per le famiglie varierà a seconda del numero di zone attraversate dallo studente con le corse. Si parte da 35 euro di sconto sugli abbonamenti da una zona, si passa a 45 euro per quelli a due zone e si arriva a 50 euro per quelli da tre o più zone.
La decisione è stata resa nota dall’assessore all’Istruzione, Università, Formazione e Sport Loredana Poli ed è stata presa dalla Giunta nella seduta di giovedì 25 agosto. Si tratta di una conferma della convenzione tra Comune e Atb.
25 AGOSTO
1 - Spinone al Lago, uomo travolto e ucciso da un camion. Si tratta di suicidio
Tragedia alle 8.30 sulla ex statale 42, a Spinone al Lago, proprio al confine con Casazza. Un uomo è stato investito e ucciso da un camion: inutile l’intervento sul posto del personale medico a bordo di un’ambulanza e dell’elicottero. Le testimonianze hanno confermato che la vittima si è volontariamente gettata sotto un camion che stava percorrendo in quel momento la strada. L'incidente ha provocato anche un ferito grave e nella zona si sono registrate code e rallentamenti. Per ora non sono state rese note le generalità della vittima, si sa solo che si tratta di un uomo di età compresa tra i 30 e i 40 anni e che, al momento della tragedia, era completamente nudo.
2 - Brescia, trovata morta in un cassonetto Marta Baroni. Fino a poco tempo fa viveva e lavorava a Cavernago
È una morte misteriosa quella di Marta Baroni, 34enne residente a Urago Mella. Il suo corpo privo di vita è stato trovato il 24 agosto in un cassonetto della spazzatura a Brescia, in via Torricella. Ha fare la macabra scoperta sono stati due operatori di un’impresa di Gavardo che si occupa della manutenzione di aree verdi. Marta, nata in realtà con il nome di Ettore, diversi anni fa aveva deciso di cambiare il proprio stato civile da uomo a donna. Da allora il suo sogno era lavorare nel mondo della moda: dopo aver fatto la modella, era diventata una brava fotografa di moda. Tanto che, fino al 2012, era la proprietaria di uno studio fotografico a Cavernago, dove ha anche vissuto per due anni, prima che decidesse di chiudere. Nel paese bergamasco la conoscono ancora oggi in tanti e la descrivono come una ragazza gentile ed educata. Nel suo passato, però, ci sarebbe la pesante ombra della droga (come riporta il Corriere della Sera) e della depressione, come dimostrano i numerosi antidepressivi rinvenuti nella sua borsetta. La madre, con cui era tornata a vivere, ne ha denunciato la scomparsa martedì e gli inquirenti suppongono dunque che la morte della 34enne risalga a diversi giorni fa. Sul corpo non sembrerebbero esserci segni di violenza e nemmeno ferite da arma da taglio o da fuoco. Tutte le piste restano dunque al momento aperte.
3 - Gli incassi dei musei di Bergamo di domenica 28 agosto saranno devoluti ai terremotati del Centro Italia
Gli incassi di tutti i musei della città di Bergamo di domenica 28 agosto saranno devoluti interamente a favore delle popolazioni colpite dal terremoto che ha causato almeno 250 vittime nel Centro Italia. A renderlo noto è stato il Comune di Bergamo giovedì 25 agosto, che ha deciso di impegnarsi in maniera concreta con una prima iniziativa per aiutare le migliaia di persone coinvolte nel sisma che ha devastato interi comuni. I musei interessati saranno l'Accademia Carrara, la GAMeC, il Museo Archeologico, il Museo di Scienze Naturali e quelli gestiti dalla Fondazione Bergamo nella Storia. L’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti ha commentato: «Un gesto significativo che consente di portare un aiuto concreto alle zone più colpite dal terremoto di ieri. Proprio nelle scorse ore il ministro Franceschini ha annunciato il medesimo provvedimento per quel che riguarda i musei statali, proprio nella giornata di domenica 28 agosto. Invitiamo tutti i bergamaschi ad andare nei musei in segno di solidarietà e vicinanza alle migliaia di persone colpite dal terremoto dell'altra notte».
4 - Avis Bergamo: tantissime richieste di donazioni per aiutare i terremotati
Bergamonews rende noto che l'Avis Bergamo, dalle ore immediatamente successive al violento terremoto che ha devastato il Centro Italia e all'appello dei sanitari del posto che hanno richiesto l'aiuto di più persone possibili per avere a disposizione sangue per curare i feriti, ha ricevuto centinaia e centinaia di chiamate di bergamaschi desiderosi di fare delle donazioni.
5 - Un 23enne di Gazzaniga salva madre e figlio in Sardegna
Bergamasco eroe in Sardegna. Ha salvato dal mare madre e figlio a Castiadas, nel sud dell'isola: rischiavano seriamente di annegare. Kevin Pezzera, 23 anni, di Gazzaniga, gestisce un’attività di noleggio e rimessaggio imbarcazioni nella zona ed è stato il primo a intervenire a bordo di uno dei suoi gommoni. L'episodio risale a martedì mattina: a fare da cornice la spiaggia di Cala Sinzias.
6 - Omesso soccorso dopo aver provocato un incidente: due denunce
Denunciato due volte dai carabinieri: perché ha provocato un’incidente dopo che gli era stata ritirata la patente, e tra l’altro non ha prestato soccorso. La vicenda la racconta L’Eco di Bergamo: «L’uomo, un 38enne di Calcio, è stato denunciato due volte dai carabinieri: una per guida senza patente e l’altra per omissione di soccorso. Dopo essersi scontrato con una Smart condotta da un 21enne di Sergnano, il 38enne è rimasto in auto e se n’è tornato a casa. Il 21enne ha subito chiamato i soccorsi (per lui fortunatamente ferite guaribili in una decina di giorni a causa delle contusioni) e le forze dell’ordine che si sono subito messe sulle tracce del bergamasco. Che mercoledì ha deciso di andare dai carabinieri per ammettere le sue colpe. Nonostante il ravvedimento, è stato denunciato dai militari».
7 - Sassi lanciati dalle mura sulle auto,denunce dei residenti
Puro vandalismo, dannoso per le cose e pericoloso per le persone. Dagli Spalti di San Michele volano pietre: vanno a colpire – e rompere – i parabrezza delle auto, ma potrebbero anche ferire delle persone. I sassi vengono lanciati dal tratto di mura subito dopo Sant’Agostino e i residenti del quartiere sottostante (a cui si accede tramite via privata dotata di cancello) hanno denunciato i fatti. Il Comune è stato mobilitato: oggi è stato effettuato un sopralluogo, e si provvederà ad aumentare la sorveglianza.
8 - Malore per un uomo al rifugio San Lucio
Una squadra di tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico è intervenuta giovedì 25 agosto a supporto dell’ambulanza nei pressi del rifugio San Lucio, sopra Clusone, dove un uomo di 85 anni ha avuto un malore. In una prima fase, hanno accompagnato il personale sanitario dell’ambulanza sul posto, con la jeep ambulanzata del Soccorso alpino. Subito dopo è arrivata anche l’automedica. L’uomo è stato portato in ospedale per accertamenti. La chiamata da parte della Centrale operativa di AREU (Azienda regionale emergenza – urgenza) è arrivata intorno alle 13 e l’intervento si è concluso intorno alle 15
9 - Volontari Osservatori del Territorio in arrivo anche ad Alzano
Dopo l’esempio di Torre Boldone e Palazzago, i Vot potrebbero arrivare anche ad Alzano Lombardo. «Stiamo parlando – scrive Bergamonews - dei Volontari Osservatori del Territorio: i volontari “armati” di sola torcia, pettorina rifrangente e cellulare che monitorano a piedi le vie del paese per scoraggiare furti e microcriminalità, segnalando eventuali pericoli alle forze dell’ordine. Mercoledì 24 agosto, di prima mattina, il sindaco di Torre Boldone Claudio Sessa ha incontrato il collega di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi, per un incontro delucidativo sui regolamenti e le procedure da seguire».
24 AGOSTO
1 - Terremoto in Centro Italia, la Caritas Bergamo si attiva con una colletta in tutte le parrocchie
La Caritas ha indetto una colletta nazionale per domenica 18 settembre con l'intento di prestare aiuto alle numerose persone tragicamente colpite dal terremoto che la notte del 24 agosto ha travolto buona parte del Centro Italia. In un comunicato ufficiale, si riferisce: «La Chiesa si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere». In conseguenza al sisma la Presidenza della CEI ha disposto l’immediato stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. La rete Caritas si è subito attivata con i suoi operatori sul posto per coordinare gli sforzi delle Caritas coinvolte e di quelle che hanno già offerto disponibilità ad intervenire da tutta Italia e anche dall’estero. Solidarietà in tal senso è stata espressa anche da Caritas Internationalis attraverso il suo Segretario Generale Michel Roy. In stretto contatto con i delegati regionali delle Marche e del Lazio, in cui ricadono i principali centri colpiti dal sisma, la rete Caritas cerca di farsi prossima con il sostegno materiale, valutando in questa prima fase le esigenze che emergono nelle comunità provate dal sisma. La Presidenza della CEI ha inoltre indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.
La Caritas Diocesana Bergamasca e tutta la Chiesa di Bergamo, esprime la propria solidarietà alle popolazioni colpite, aprendo una sottoscrizione tra i fedeli e i cittadini che vivono nella Diocesi di Bergamo per sostenere i primi aiuti. Coloro che intendono prendere parte a questa iniziativa di solidarietà, possono dare il proprio contributo mediante: offerte consegnate direttamente presso la sede della Caritas Diocesana Bergamasca (ufficio amministrativo) in via del Conventino, 8 a Bergamo (da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,00); bonifico bancario a favore della Caritas Diocesana Bergamasca – Via Conventino, 8 – 24125 Bergamo sul Credito Bergamasco – Gruppo Banco Popolare – Fil. Bergamo Malpensata – IBAN n. IT69E0503411105000000006330 – Indicando la causale “Terremoto Centro Italia”; versamento sul conto corrente postale n. 11662244, intestato a Caritas Diocesana Bergamasca, Via del Conventino, 8 – 24125 Bergamo, indicando la causale del versamento “Terremoto Centro Italia”. Coloro che desiderano usufruire della deducibilità dal reddito delle persone fisiche e delle imprese devono effettuare un bonifico bancario a favore di: ASSOCIAZIONE DIAKONIA ONLUS – Via Conventino, 8 – 24125 Bergamo – C.F. 95019860162 su UBI – BANCA POPOLARE DI BERGAMO – Sede di Bergamo – P.zza Vittorio Veneto, 8 – IBAN. N. IT81V0542811101000000099169 indicando la causale “Erogazione libera - Terremoto Centro Italia”. La Protezione civile ha anche aperto la possibilità di donare attraverso un sms «solidale» al numero 45500.
2 - Variante di Zogno, passo decisivo: c'è il banco per la rotatoria Sud. Intanto il sindaco di San Pellegrino scrive a Renzi
La situazione si è sbloccata e la Variante di Zogno, un'infrastruttura che da anni è ferma ai box, finalmentesarà completata. Il 90 percento dell’opera, come riporta Il Giorno, è stata realizzata, mancano "solamente" le opere di asfaltatura, messa in sicurezza e soprattutto la rotatoria per l’interconnessione sul versante meridionale. La situazione si è sbloccata, perché il 17 agosto scorso, sulla Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia infrastrutture Lombarde ha pubblicato un avviso per assegnare l’appalto relativo alla progettazione esecutiva delle opere di completamento della variante. Si tratta di un passo decisivo, propedeutico all’installazione del cantiere di cui comunque non si parlerà fino alla primavera-estate 2017. Intanto la Provincia di Bergamo ha avviato le procedure, che sono già a buon punto, per la redazione del progetto definitivo su cui poi la ditta vincitrice dell’appalto dovrà basarsi per redarre quello esecutivo. Sono passaggi decisivi. La Provincia conta di approvare il definitivo entro l’anno, mentre chi sarà incaricato di redarre il progetto esecutivo averà poi 90 giorni di tempo per ultimarlo. In primavera, quindi, almeno la fase progettuale dovrebbe essere completata. La variante si dirama dalla rotatoria posta sulla strada provinciale in località Grotte delle Meraviglie e proprio questa è l’opera principale che deve essere completata. Con un tratto curvilineo in salita che attraversa la Galleria Inzogno, lunga 654 metri, raggiunge con tratto curvilineo in salita, percorrendo la Galleria Inzogno, la Valle del Boer e la attraversa con un ponte di 13 metri. Per consentire l’accesso agli appezzamenti di terreno circostanti è stato realizzato un sottopasso pedonale.
Intanto il sindaco di San Pellegrino Terme Vittorio Milesi ha scritto una lettera al premier Renzi per fare in modo che questa infrastruttura, fondamentale per l'intera economia della Val Brembana, venga completata il primo possibile. I soldi per far ripartire i lavori ci sono (31 milioni dalla Regione), ma serve una soluzione per accelerare le procedure, perché senza la Variante si rallenteranno gli investimenti privati previsti, in particolare della Sanpellegrino spa (90 milioni di euro) e del gruppo Percassi (100 milioni di euro), interventi importanti per tutta la valle e per nuovi posti di lavoro. Milesi spiega che la causa dei rallentamenti è il nuovo codice degli appalti voluto dal Governo ed entrato in vigore da pochi mesi: per far ripartire la variante di Zogno costringerà a fare tre gare d’appalto anziché solo una (il cosiddetto appalto integrato). Si perderà così almeno un anno e mezzo. I lavori per le gallerie di Zogno erano iniziati nel 2011, poi lo stop nell’autunno 2014 per la mancanza di fondi. Dopo il reperimento di 31 milioni di euro da parte della Regione, si era parlato di lavori dalla primavera 2017 con conclusione nel 2018 (la progettazione definitiva, a cura della Provincia, è conclusa e dovrebbe essere approvata a settembre in conferenza di servizi). Ora invece si parla del 2018 per la riapertura del cantiere.
3 - Investito da una moto sulle strisce. Due feriti stamattina a Tagliuno
Pedone investito da una moto, stamattina verso le 7.30, a Tagliuno di Castelli Calepio, all'altezza del vicolo Garibaldi. L'uomo, un 68enne, è caduto a terra e versa in gravi condizioni: è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Ferito anche il motociclista. Sul posto la polizia locale e gli operatori del 118.
4 - Bambino di 8 anni investito da un'auto a Onore: non è grave
Trauma cranico e facciale, ma condizioni non gravi per il bambino di 8 anni, milanese, investito martedì 23 agosto, nel pomeriggio, a Onore. Il piccolo si trovava in sella alla proprio biciclettina, in via Premedà. Quindi l'incidente. Sul posto sono giunti i medici della Croce Blu di Gromo e l’automedica. Il bambino è stato trasportato all’ospedale di Alzano Lombardo.
5 - Portato in ospedale dai carabinieri, fugge con la flebo. Ripreso
Lunedì un uomo senza fissa dimora di nazionalità rumena è stato portato dai carabinieri all'ospedale di Treviglio. Ma è fuggito con ancora l'ago della flebo nel braccio, cercando di far perdere le sue tracce. Ha però cercato di introdursi in alcuni appartamenti, ieri pomeriggio. In evidente stato confusionale, è stato allontanato da alcuni residenti. I militari l'hanno ripreso e riportato al pronto soccorso.
6 - Vipera morde cane dell'ex assessore Grossi sopra Carona
Ieri mattina il cane dell’ex assessore all’urbanistica del Comune di Bergamo Valter Grossi è stato morso da una vipera sopra Carona. Julieta, questo il nome dell'animale (un pastore dei Carpazi) si è accasciata a terra. Grossi l'ha presa in braccio e l'ha portata a Carona grazie all'aiuto di un pastore. Lì in mezz'ora è arrivata la veterinaria da Lenna con una flebo al cortisone. L'animale dovrebbe riprendersi nei prossimi giorni.
7 - Scappa di casa e cammina lungo l'A4: investito da tir di azienda bergamasca
Scappato di casa lunedì mattina, è stato investito ieri da un tir di un'azienda bergamasca mentre camminava lungo l'A4 a Sona (Verona). La vittima è un residente che abita a Sommacampagna. I familiari avevano denunciato la sua scomparsa ai carabineiri. Aveva 19 anni.
8 - Allagato il campo da calcio di Loreto. La società chiede l'intervento del Comune
Pessime condizioni per il campo da calcio comunale di via Meucci, Loreto. Ha appena dieci anni, e la società sportiva che lo gestisce ci ha già investito soldi suoi per sistemarlo. Ma ora non ce lafa più: servono interventi straordinari. Quindi ha chiesto un contributo dal Comune. L'ultimo problema in ordine di tempo? Il temporale del 20 agosto: un quarto d'ora di pioggia battente hanno trasformato il rettangolo di gioco in un lago.
23 AGOSTO
1 - Rovetta, 60enne punto da vespe muore per shock anafilattico
Era impegnato in alcuni lavori di pulizia del bosco da legna e sterpaglie, nella zona a monte di San Lorenzo di Rovetta. Un 60enne è stato probabilmente punto da vespe annidate nel terreno ed è morto in seguito a uno shock anafilattico. L’uomo, già impresario edile, era con la moglie. I soccorsi sono arrivati con l’eliambulanza, decollata da Brescia, e via terra, con la mobilitazione delle squadre territoriali della VI Delegazione Orobica. L'uomo, però, non ce l'ha fatta.
2 - Ricercato, non rinuncia alla vacanza: fermato all'aeroporto
Sapeva che i carabinieri lo stavano cercando, ma non per questo ha voluto rinunciare a un viaggio in Spagna. In aereo. Pensava di poter eludere i controlli allo scalo di Orio un 38enne di Bareggio (Milano) ricercato per truffa e ricettazione. I carabinieri lo stavano cercando, ma gli hanno lasciato terminare la vacanza. Al rientro lo hanno fermato all'aeroporto con un ordine di arresto su disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uomo è stato così condotto nel carcere milanese di San Vittore.
3 - Malore in montagna, morto monsignor Silvano Ghilardi
Si è sentito male in montagna, nella zona di Valtorta, sul percorso per raggiungere un rifugio e in compagnia di amici. Così è morto monsignor Silvano Ghilardi, 63 anni, originario di Zogno, padre spirituale nella Teologia del Seminario di Bergamo. Dal 2008 era anche assistente diocesano dell’Azione Cattolica.
4 - «Non ho usato nessun machete», dice l’aggressore del 14enne
Accusato di aver aggredito un 14enne bergamasco con un piccolo machete e un vicino di casa con un cacciavite, la sera di Ferragosto a Palazzolo, Gagne Gueye, 48enne di origini senegalesi si è difeso in tribunale. Annunciando che al momento del suo ritorno in aula a Brescia, il 12 settembre, verrà fuori tutta la verità. Nel frattempo il 48enne senegalese, in cura da tempo per problemi psichici e sotto farmaci, è agli arresti domiciliari nella stessa abitazione di Palazzolo, teatro della lite tra vicini di casa.
5 - Rave party nei terreni di un bergamasco, 111 denunciati
Il 5 e 6 marzo scorsi avevano occupato un’area industriale dismessa della Lomellina, a Zeme (Pavia), durante un rave party. «A distanza di cinque mesi – scrive L’Eco di Bergamo - 111 persone (di età compresa tra 16 e 37 anni, provenienti da diverse province del Nord Italia) sono state denunciate dai carabinieri di Vigevano (Pavia) con l’accusa di invasione di terreni ed edifici in concorso tra loro. Durante il rave party dello scorso mese di marzo, almeno 2mila giovani avevano invaso l’area nel comune di Zeme (Pavia) all’insaputa del proprietario, un imprenditore 44enne residente in provincia di Bergamo».
6 - False fatturazioni per due milioni. Nei guai due imprese bergamasche
Specializzate nell’emissione di fatture false. Due imprese bergamasche, dedite a operazioni economiche – secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza di Costa Volpino - inesistenti, sono finite nei guai. «La prima società - scrive L’Eco di Bergamo - operante nel settore dell’edilizia e della fabbricazione e montaggio di parti assemblate metalliche, dal 2009 al 2013, ha iscritto nella propria contabilità costi inesistenti tramite l’annotazione di numerose fatture emesse dall’altra società e da due imprese con sede nella provincia di Brescia. Sia le due ditte bresciane che quella bergamasca sono risultate essere delle imprese “cartiere”, aventi quale unico scopo quello di emettere fatture false. Delle suddette “cartiere”, quella avente sede in provincia di Bergamo aveva, come apparente oggetto di attività, “lavori di meccanica generale” ed operava in un piccolo ufficio con una sola dipendente portatile, deputata unicamente alla compilazione delle fatture su disposizione dell’amministratore. Nessun operaio a libro paga, né altre maestranze. La stessa, nel giro di due anni, ha emesso fatture false per oltre 2.200.000 euro. Le fatture venivano regolarmente saldate mediante bonifici bancari, cui facevano seguito prelievi in contanti».
7 - Zinco e argento nell'Arera: dall'Australia per scavare a Oltre il Colle
Duecento posti di lavoro per Oltre il Colle e la Valle del Riso. «Tanti – scrive L’Eco di Bergamo - ne prevede la Energia Minerals Limited, la società australiana che dal 2015 sta ricercando zinco, piombo e argento sotto il monte Arera, tra Oltre il Colle e la Val del Riso. Le indagini stanno ormai per concludersi e i risultati sono stati definiti importanti: negli ultimi report si parla di nuove aree scoperte e di potenziale della miniera che potrebbe aumentare. Tanto anche l’argento trovato che “darà ulteriore valore aggiunto alla produzione”. Nel 2017 sono previsti i lavori per impianti e tunnel per 60 milioni di euro, nel 2018 l’avvio dell’estrazione (con i 200 posti di lavoro) che proseguirà per almeno una decina d’anni. Già 370 le richieste di chi vorrebbe fare il minatore».
8 - Bergamaschi settimi in Italia per numero di 730 precompilati
Se la cavano bene con la burocrazia multimediale, i bergamaschi. E amano il fai da te. Dai dati diffusi nei giorni scorsi dal Sole 24 Ore sul numero di 730 precompilati è emerso infatti che la nostra provincia figura tra le prime 20 province con il maggior numero di dichiarazioni dei redditi aggiornati direttamente sul sito dell'Inps. Per la precisione siamo al settimo posto, con 48.554 dichiarazioni. La Bergamasca è però quarta in Lombardia dopo Milano, Monza e Brianza e Brescia.
9 - Ruba un pc e patteggia 4 mesi, ma ci ricasca 48 ore dopo
Ci ha messo meno di 48 ore per ricascarci. Nel rubare computer. Un rumeno di 38 anni, uscito dal tribunale di Bergamo dopo aver patteggiato 4 mesi per il furto di un pc, è entrato in un negozio di elettronica di Novate Milanese a meno di due giorni di distanza. Ha infilato due portatili in una borsa schermata per passare il controllo antitaccheggio, ma è stato visto - come la prima volta - dal personale della sicurezza. Quindi è tornato in manette. Il tribunale di Milano ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di firma.
10 - Wizzair, due nuove rotte da Bergamo per Montenegro e Romania
Due nuove rotte per l’Europa dell’Est in livrea Wizzair da Bergamo. Il vettore lancia infatti una doppietta di collegamenti dal Caravaggio, dirette rispettivamente a Podgorica in Montenegro e a Sibiu, in Romania. La compagnia opera con frequenza bisettimanale su Podgorica, la città dei 100 ponti; in Romania, invece, il vettore ha inaugurato proprio a Sibi la propria settima base nel Paese, la 24esima a livello globale.
11 - Morbegno, brutta caduta dalla bici: bambino elitrasportato all'ospedale di Bergamo
Brutta disavventura per un bambino di 12 anni nel pomeriggio di lunedì 22 agosto a Selvapiana, più precisamente in località Acquamarcia, nel comune di Morbegno. Il bambino sarebbe stato vittima di una brutta caduta dalla sua bicicletta. I soccorsi, giunti immediatamente sul posto, dopo aver constatato le gravi condizioni del bambino hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Il bambino è stato dunque trasportato - in codice giallo - all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
12 - L'Università di Bergamo continua a crescere: matricole su del 10% in un mese
L'attrattività dell'Università di Bergamo continua. In un solo mese le matricole hanno fatto un ulteriore balzo in avanti del 10%. L'obbiettivo di raggiungere i 20 mila studenti entro il 2020, quindi, si fa più concreto. Impressiona in particolare il dato di Economia, con il 18% in più di iscritti al primo anno rispetto all’anno scorso, con la gran parte degli studenti (402) che ha scelto di frequentare Economia aziendale. Bene anche Lettere e Filosofia (+17%) e Scienze umane e sociali (+10%).
13 - Calvenzano, lanterna cinese provoca un incendio in un campo di erba sintetica
Complice il vento, una lanterna cinese è finita su un campo in erba sintetica, bruciandolo. L'incidente ha avuto luogo a Calvenzano in occasione di una grigliata finita, per volere degli organizzatori, con degli effetti speciali.
22 AGOSTO
1 - Cade in un dirupo in Valcamonica. Morto 47enne che viveva a Castro
Morto a Montecampione un 47enne di origine ucraine che viveva a Castro. Stava cercando funghi insieme alla propria sorella e al marito di quest’ultima. L'incidente che è costato la vita ad Alexander Gorobets - questo il nome della vittima - è accaduto poco dopo mezzogiorno: l'uomo è caduto accidentalmente in un dirupo per una quindicina di metri. Potrebbe essere scivolato a causa del terreno viscido: non aveva scarponi, ma semplici scarpe da ginnastica.
2 - Minacciata con una pistola perché aprisse la cassaforte: paura per un'anziana a Romano
L'hanno costretta ad aprire la cassaforte minacciandola con una pistola. Notte di paura tra sabato e domenica per un'84enne di Romano, Elisa Colzani, residente in una villa in via Cappuccini 9, a Romano. Il colpo ha fruttato un bottino di gioielli per alcune migliaia di euro. I figli della donna abitano poco distante, ma erano in vacanza: i malviventi ne erano probabilmente al corrente.
3 - Incendio doloso in un appartamento a Treviglio: casa bruciata
I carabinieri stanno indagando su un incendio doloso in un appartamento di Treviglio, al primo piano di una palazzina di piazza Vallicella. Le fiamme sono divampate sabato sera e la casa è completamente bruciata. Il fuoco è stato appiccato in quattro punti diversi. L’inquilino, Silim Mahmoud, un egiziano disoccupato di 34 anni, ci abitava con la moglie marocchina e il figlio di 4 anni, entrambi in Marocco fino a giovedì prossimo. Dichiara di non avere nemici, quindi non capisce il perché dell'incendio doloso.
4 - Almenno San Bartolomeo, rapina con pistola in pasticceria
Irruzione non in banca, ma in una panetteria e pasticceria, ieri verso mezzogiorno ad Almenno San Bartolomeo. Casco in testa e pistola in mano, un rapinatore si è fatto consegnare 500 euro nel negozio di via Martiri della Libertà, al civico 14 (in zona Ca’ Marchì). Tutto è accaduto molto velocemente: quasi non c'è stato il tempo di spaventarsi. L'ammontare del bottino deriva da quanto contenuto nel cassetto del registratore di cassa. Alla fine, il malvivente è salito in sella alla sua moto e se n'è andato.
5 - Volo in ritardo, e pure troppo carico: a Orio senza bagagli
«Già faceva molto caldo ed eravamo in attesa di decollare in pista da 50 minuti. Ma sentire dal comandante che sarebbero stati scaricati tutti i bagagli perché il carburante, e quindi l’aereo, era troppo pesante, è stato davvero spiacevole». La disavventura di ieri pomeriggio, che ha riguardato circa duecento passeggeri in partenza da Olbia e diretti a Orio al Serio, l’ha raccontata a L’Eco di Bergamo un bergamasco che era a bordo del velivolo, il volo Meridiana IG0131 programmato alle 15,30 ma poi di fatto decollato dallo scalo sardo alle 17,30. Che è arrivato a Orio senza bagagli. Per riaverli dovranno rivolgersi allo sportello del Lost&Found.
6 - Cane caduto in una fenditura profonda 25 metri: salvato
L’addestramento come cane da caccia è stato interrotto forzatamente. Il setter Macio, ieri mattina, se l’è vista brutta sui Colli di San Fermo: mentre stava correndo tra i boschi è sparito nel nulla. È caduto in un crepaccio di 25 metri. Il proprietario non ha esitato e ha chiamato il 112. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno salvato il cane dal profondo buco nel terreno, calandosi con una corda. L’animale sta bene. L’ingresso della fenditura è stato messo in sicurezza, per evitare che altri animali (o persone) ci finiscano dentro.
7 - Due chilometri contromano in superstrada: panico a Seriate
Alla fine non è successo niente, ma la paura è stata tanta. Ieri pomeriggio un'automobilista ha imboccato la superstrada, a Seriate, contromano. Forse perché ha preso la rampa d’accesso sbagliata, oppure ha fatto un’inversione a «u» direttamente sulla carreggiata. Ha percorso due chilometri, e la gente che vedeva il mezzo - una Punto - andare nella direzione opposta ha allertato carabinieri e polizia. L'automobilista distratto, però, è riuscito a dileguarsi senza che nessuno riuscisse a prendere il suo numero di targa.