Notizie su Bergamo e provincia (17-24 novembre)
24 NOVEMBRE
1- Bossetti si è avvalso della facoltà di non rispondere
Stamattina alle 10,15 nel carcere di via Gleno è iniziato un nuovo interrogatorio a Massimo Bossetti, indiziato numero uno per l'omicidio di Yara Gambirasio. Il muratore di Mapello, in cella da cinque mesi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al momento non si conoscono i motivi che hanno spinto il pm, Letizia Ruggeri, a decidere di interrogare nuovamente il muratore di Mapello "incastrato" dalla prova del dna. Durante l'interrogatorio, Bossetti è stato difeso dai suoi legali Claudio Salvagni e Silvia Gazzetti che non hanno usato mezzi termini per descrivere la loro insoddisfazione su come Bossetti è trattato in carcere, spiegando che il muratore sarebbe sottoposto a «continue pressioni» per farlo confessare «anche da coloro a cui è affidata la sua custodia». «A fronte di un atteggiamento inaccettabile dalla procura – hanno aggiunto i due avvocati – il signor Bossetti ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Al signor Bossetti è stato rifiutato di vedere il proprio consulente criminologo Ezio Denti». Da piazza Dante è arrivata subito dopo la replica del procuratore Francesco Dettori: «Garantisco la correttezza della Procura», ha dichiarato.
2- Atalanta-Roma: niente direttissima per i sei fermati e 80 mila euro è il conto dei disordini
Niente direttissima per i sei ultrà fermati: sono in carcere e nelle prossime ore saranno sottoposti all’interrogatorio di convalida davanti al gip Ciro Iacomino. Oltre ai reati di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, il pm Giancarlo Mancusi contesta loro anche il reato di devastazione. Oltre a loro è scattata la denuncia a piede libero per due minorenni. Secondo un calcolo della questura, ammonta a 80mila euro il conto dei disordini di sabato 22 novembre per gli scontri dopo Atalanta-Roma. Per quella che era considerata una partita a rischio sono stati mobilitati 500 uomini tra polizia, carabinieri, finanza e polizia locale, oltre a numerosi mezzi, tra i quali un elicottero.
3- Il questore Finolli: «La trasferta ai romanisti andava vietata»
«La trasferta dei romanisti andava vietata. Noi avevamo provveduto a segnalare al Viminale l'alto rischio di incidenti. Il risultato è che questi disordini sono avvenuti e abbiamo impiegato quasi 500 uomini delle forze dell'ordine per far spostare nemmeno mille tifosi ospiti». È duro il commento del questore di Bergamo Dino Finolli, riguardo agli incidenti accaduti sabato sera 22 novembre durante e dopo Atalanta-Roma, una delle partite più a rischio dell'intero campionato.
4 - Borgo Santa Caterina. La testimonianza «In 5 mesi 3800 euro di verbali»
Fioccano le multe e gli esercenti dei bar di via Borgo Santa Caterina, la strada della movida, non ci stanno. La titolare del locale Marikas'sss, Marika Mileo, commenta così il giro di vite: «Negli ultimi cinque mesi ho preso otto sanzioni per schiamazzi per un totale di 3800 euro di multe: non si può andare avanti così lavorando con l'ansia di subire delle contravvenzioni. Ora mi sono rivolta a un legale». Marika Mileo non è l'unica ad aver subito verbali da parte della polizia locale. Le ultime multe risalgono alla notte di Halloween, 31 ottobre, quando i vigili hanno sanzionato anche altri cinque locali del Borgo con contravvenzioni fra i 250 e i 400 euro per l’inosservanza dell’articolo 17 comma 2 del regolamento di polizia urbana: i gestori devono controllare che i clienti non facciano rumore, anche all’esterno del bar. «Non si riesce a trovare la giusta mediazione per la convivenza tra divertimento e tranquillità per i residenti, ma non possiamo essere penalizzati solo noi esercenti». Altri locali hanno, invece, deciso di chiudere le serrande prima delle 21 onde evitare sanzioni.
5- Un boa constrictor mezzo congelato viene salvato a Costa Serina
Salvato da un grave problema di ipotermia un boa constrictor, serpente non velenoso e con indole pacifica, che si trovava in strada a Costa Serina. Sono intervenuti per primi i carabinieri della stazione di Serina che hanno raccolto l’animale lungo la via Tassone ad Ambriola di Costa Serina ormai mezzo congelato e lo hanno consegnato agli agenti del Corpo Forestale dello Stato. I Forestali lo hanno poi trasferito ed affidato al rettilario di Capriate San Gervasio. Si tratta di un esemplare di femmina adulta di «Boa constrictor imperator» (boa costrittore) dell’età di 6-7 anni e della lunghezza di circa 2 metri e che ora si sta lentamente riprendendo.
22 NOVEMBRE
1- Cicloamatore cade in una scarpata e muore a Coccaglio
Un cicloamatore 58enne di Bergamo è morto cadendo in una scarpata a Coccaglio, in provincia di Brescia. L'uomo, che faceva parte di una comitiva di amici bergamaschi, è uscito di strada e precipitato per circa sei metri. La disgrazia è avvenuta intorno a mezzogiorno. La comitiva stava terminando la discesa del monte Orfano. Lo sfortunato cicloamatore era l'ultimo della fila quando ha perso il controllo del mezzo ed è caduto in via Cavour andando a sbattere il viso contro l'argine di una seriola. I compagni hanno allertato i soccorsi, ma le condizioni del 58enne sono apparse subito gravissime. Trasportato all'ospedale Mellini di Chiari è stato dichiarato morto nel primo pomeriggio.
2- Nuovo Parco della Malpensata: più spazi verdi e un anfiteatro
Stamattina è stato presentato il progetto di riqualificazione e ampliamento del Parco della Malpensata nel Salone dei Riformisti Cisl in via Carnovali. Tra gli obiettivi anche la riduzione del degrado della zona. L’intero complesso si svilupperà su 14 mila metri quadrati, di cui 11.500 destinati al parco, 300 alle attività ludiche e culturali e 200 al fabbricato. Inoltre, è prevista la realizzazione di un padiglione coperto che ospiterà un bar, uno spazio per i giochi dei bambini, una sala lettura e, all’esterno, un anfiteatro.
3- Si ribalta con l'auto nel bresciano: in coma un 23enne di Lovere
Un giovane di Lovere di 23 anni, M.S., si è ribaltato con la sua auto nella notte nel bresciano. Secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri avrebbe fatto tutto da solo: la sua auto si è ribaltata in via Valeriana a Gianico. Il 23enne di Lovere, che era alla guida, non avrebbe urtato nessun altro veicolo. Stando alle prime ricostruzioni avrebbe solo perso il controllo del mezzo di cui era al volante: prima ha sbandato e poi si è ribaltato. Sul posto, oltre ai mezzi del 118 per i soccorsi, per i rilievi e accertamenti sono intervenuti i carabinieri di Breno. Il giovane ora si trova in ricoverato in Rianimazione agli Spedali Civili di Brescia.
4- Cade nella tomba durante il funerale: grave a Urgnano amico della defunta
Ha fatto un volo di quasi tre metri cadendo nella tomba nel tentativo di dare una mano a collocare la bara dell'amica defunta. L’uomo durante la caduta ha battuto la testa contro un carrello elevatore rimanendo a lungo in stato di incoscienza. Sul posto sono accorsi i medici del 118: l’uomo è stato stabilizzato e le sue condizioni sono gravi ma, fortunatamente, non preoccupanti. Sul posto, oltre all’ambulanza, anche la polizia locale di Urgnano per gli accertamenti e i vigili del fuoco di Dalmine.
5-Travolto mentre attraversava la strada per raggiungere un negozio di pesce: grave un anziano a Treviglio
Stava attraversando la strada per raggiungere un negozio di pesce a Treviglio quando un'auto lo ha travolto. È capitato ad un anziano signore che ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Treviglio. L’incidente è avvenuto intorno alle 11:15 in viale Ortigara. Sul posto il 118 di Bergamo ha inviato sia un’ambulanza che un’automedica, mentre per gli accertamenti e la ricostruzione della dinamica sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Treviglio.
6- Presentato il Piano Neve 2015
Il Comune di Bergamo ha presentato il "Piano Neve 2o14-2015" che ha lo scopo di prevenire situazioni di criticità in caso di precipitazioni nevose. Per i cittadini è stato predisposto un decalogo su precauzioni,consigli ed obblighi in caso di neve, mentre ono state messe online le «Specifiche tecniche per il servizio di rimozione neve predisposte da A2A». In particolare i cittadini dovranno avere obbligatoriamente in casa in dotazione del sale grosso e un badile per sgomberare la neve.
7- Nata con due facce: operata a Bergamo, sta bene
Si tratta di un caso unico al mondo. Letizia, una bimba di un anno, era nata con due facce. In particolare, la neonata aveva due bocche, due lingue e un secondo complesso maxillo-mandibolare. Grazie a due delicati interventi chirurgici il reparto di chirurgia maxillofacciale dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII è riuscito a restituire un solo volto alla bambina che oggi è sorridente e cresce bene. «Letizia è come se avesse due volti: casi simili, di neonati con una doppia bocca, come spiega Antonino Cassisi, responsabile della Chirurgia maxillofacciale all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove Letizia è stata curata e guarita, stando alla letteratura scientifica, dal 1900 a oggi sono solo una trentina». «Ma la condizione di Letizia era unica al mondo per via complesso maxillo-mandibolare accessorio perfettamente formato: la scienza mondiale non aveva mai registrato una condizione simile».
21 NOVEMBRE
1- Schianto fra due auto a Grumello: è grave un giovane di 22 anni
Stamattina, poco prima delle 6 del mattino, si è verificato un grave incidente a Grumello del Monte. Uno schianto fra due auto, dove è rimasto ferito un giovane di 22 anni, di cui per ora non si conoscono le generalità. Lo schianto è avvenuto in via Lega Lombarda, strada parallela all’autostrada. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118che hanno soccorso i due feriti: uno ha riportato lesioni non preoccupanti, mentre il giovane, con traumi più gravi, è stato portato al Papa Giovanni in «codice rosso» (quello che viene attribuito ai pazienti da soccorrere con la massima priorità). Sul posto è intervenuta la polizia stradale di Bergamo che ha avviato gli accertamenti per chiarire le cause e la dinamica dello scontro.
2- Vu cumprà fermato dai vigili in via Don Luigi Palazzolo: proteste e bagarre per strada
Un extracomunitario che si guadagna da vivere mettendo il biglietto del parchimetro in via Don Luigi Palazzolo è stato fermato dalla polizia locale. L'uomo si guadagna da vivere (qualche euro al giorno) aiutando negozianti o cittadini a parcheggiare e chi ha poco tempo per mettere il bigliettino sulle auto in sosta. Secondo quanto riportato dai cittadini della zona si tratta di una persona discreta e gentile, benvoluto nel quartiere. Quando l’immigrato è stato caricato in auto dai vigili la situazione si è quindi surriscaldata, un gruppo di cittadini ha protestato contro gli agenti con urla e un applauso sarcastico.
3- Il Comune cede le sue case all'Aler: 224 alloggi entro il 2017
Entro il 31 dicembre 2017 l'Aler deve riportare sul mercato 224 alloggi attualmente inutilizzati perché non a norma, con un investimento di circa 6 milioni di euro. In questo modo, l'Aler si accolla il pacchetto completo dalla gestione, riscossione crediti fino alla manutenzione ordinaria e straordinaria, ad eccezione dell’assegnazione. Il Comune rinuncia al canone di affitto, circa 400 mila euro nel 2014 e circa 500 mila nel 2015. «Affrontiamo il tema, un’emergenza per Bergamo, in modo del tutto innovativo, passando la gestione integrale del nostro stock ad Aler – ha detto il sindacoGiorgio Gori -. Su quasi mille alloggi popolari ne restano 224, alloggi sfitti in attesa di interventi di manutenzione che rappresentano il 25% del patrimonio residenziale pubblico di nostra proprietà che è sfitto»
4- Esperimento di chimica: malore per sei ragazzini
Sei ragazzi sono stati portati in ospedale per controlli, ma il loro stato di salute non desta preoccupazione. L’allarme è scattato poco prima di mezzogiorno, quando una classe seconda media della scuola Bambin Gesù di Bergamo era impegnata con un insegnante in un esperimento di chimica nel laboratorio: mentre utilizzavano alcol, aceto e acqua, uno degli alunni ha detto di non sentirsi bene e poco dopo anche altri compagni di classe hanno accusato sintomi di malessere. È intervenuto il 118 con quattro ambulanze e un’automedica, insieme ai mezzi dei vigili del fuoco e alla polizia. I ragazzi sono stati accompagnati in Ospedale per controlli, ma nessuno ha riportato conseguenze particolari.
5- Bimbo nasce dopo incidente, ma sopravvive solo 15 ore: medici indagati
Dopo un incidente d'auto, una donna al settimo mese si era rivolta all’ospedale di Calcinate. Visitata e curata con un antidolorifico, era stata dimessa. La mattina successiva erano sopraggiunte le doglie e, dopo essere tornata a Calcinate, il parto del bimbo. Il piccolo, però era gravissimo e per questo motivo era stato trasferito all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo, dove era morto 15 ore dopo la nascita. I due genitori – una coppia marocchina che vive nel Bresciano – hanno sporto denuncia e il pm Cristina Rota ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati una ventina tra medici e infermieri dei due ospedali. Un atto dovuto - in attesa di definire eventuali responsabilità - per consentire agli indagati di nominare consulenti in vista dell’autopsia. La vittima è un bimbo di una coppia marocchina - lui di 36 anni, lei di 29 - residente a Cologne, nel Bresciano, nato di 24 settimane e tre giorni alle 8,40 del 7 novembre scorso all’ospedale di Calcinate.
6- Infiltrazione dal tetto della Carrara: lavori urgenti, ma l'apertura è certa
Le abbondanti piogge della scorsa settimana hanno provocato un problema di infiltrazioni dal tetto dell'Accademia Carrara, fresca di restauro. Il problema è stato affrontato dal Comune che, tre giorni fa, ha chiesto all'impresa Salini un intervento urgente. Ma l'assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla afferma: «Non facciamo allarmismi. Il problema è sotto controllo e il 23 aprile, come stabilito, l'Accademia Carrara riaprirà al pubblico. Non è escluso che si interverrà ulteriormente, è chiaro che tutto deve essere in sicurezza. Siamo tranquilli ma l’attenzione, lo ribadisco, è alta. I lavori di sigillatura appena fatti sul tetto dovrebbero aver risolto il problema».
7- Riaperta la strada di Bani di Ardesio
È stata riaperta stamattina la strada che da Bani di Ardesio porta a Novazza di Valgoglio interessata da un rischio frane. Escono così dal forzato isolamento 188 persone che ora possono percorrere liberamente la strada. Il sindaco Eli Pedretti, dopo i lavori e l’ultimo sopralluogo che ha escluso pericoli di frane imminenti, ha dato il via libera all’apertura.
20 NOVEMBRE
1 - Il Comune apre un bando per aiutare le famiglie più bisognose a pagare la Tari
Entro il 5 dicembre le famiglie di Bergamo bisognose potranno presentare domanda di aiuto al Comune. Palazzo Frizzoni ha infatti aperto un bando (che potete consultare QUI) per l'erogazione di un contributo alle famiglie ritenute più bisognose. L'aiuto prevede il pagamento, totale o di una parte, della Tari, la tassa comunale sui rifiuti. I destinatari infatti sono persone sole o nuclei familiari residenti nel comune di Bergamo, con Isee inferiore a 7.500 euro. Il richiedente e gli altri componenti della famiglia non devono essere titolari di immobili.
2 - Nuovi cartelli di benvenuto in città: la dicitura "Bèrghem" sarà più piccola. Scoppia la polemica
Mercoledì 19 novembre era arrivato il via libera da parte della Commissione toponomastica comunale al rifacimento dei cartelli di benvenuto in città. Il progetto prevede alcuni piccoli cambiamenti, tra cui la scritta "Bèrghem" in un formato più piccolo. La notizia non è però piaciuta al segretario provinciale della Lega Nord, Daniele Belotti: «Ecco un’altra priorità di Gori. Non ci sono i soldi per niente, ma qualche migliaio di euro per la nuova toponomastica Giorgio Gori li trova - scrive su Facebook Belotti -. Dopo i braccioli rimossi dalle panchine, il tappeto rosso per il Ramadan e i clandestini alla Ca' Matta, ecco l'umiliazione del dialetto!». Critiche anche da Forza Italia, dove Alessandra Gallone dichiara, ironicamente: «È una priorità assoluta. Più importante che mettere mano all'ingresso dell'autostrada per esempio». Molto duro anche Daniele Minuti, della Lista Tentorio: «Siamo su scherzi a parte? Che senso ha una scelta del genere?». Dalla Giunta nessuno risponde, tranne l'assessore alla Cultura e al Turismo, Nadia Ghisalberti: «A me francamente non importa nulla della scritta "Bèrghem", ma di quello che viene subito dopo».
3 - A Brignano arrestato uomo con oltre 2 kg di cocaina nascosti nel bauletto dello scooter
Nella tarda serata di mercoledì 19 novembre è stata arrestato, a Brignano, un 31enne di nazionalità marocchina. L'uomo, fermato dai Carabinieri mentre si trovava in auto con un amico, era un volto noto alle forse dell'ordine. Per alcuni accertamenti, i Carabinieri hanno voluto perquisire l'abitazione dell'uomo. E qui, nascosti nel bauletto dello scooter, sono stati trovati ben 2,3 chilogrammi di cocaina. Immediato l'arresto e il sequestro della sostanza stupefacente.
4 - La Lega contro Rossi e si blocca l'accordo per Sacbo
Dopo la notizia del patteggiamento di Matteo Rossi, numero uno della Provincia, per il processo sulle firme false, Lega e Movimento 5 Stelle, come promesso, hanno iniziato a richiedere a gran voce le dimissioni del neo presidente di via Tasso. Una polemica politica, certo, ma non solo: Lega e Pd, attraverso una trattativa tra Belotti, segretario provinciale del Carroccio, e Rossi, avevano infatti raggiunto un accordo sul Cda di Sacbo, con la Lega che avrebbe potuto mantenere un posto nel Consiglio con un loro uomo, con in cambio la liberazione di due posti in altri due Cda, quello di Teb e quello della Fondazione Istituti Educativi. Ora, però, tutto è bloccato e, probabilmente, definitivamente saltato, almeno secondo quanto riporta il Corriere della Sera nella sua edizione locale. La Lega, infatti, si sarebbe rifiutato di lasciare spazio ad altri, tenendo gli uomini del Carroccio nei Cda di Teb e della Fondazione, facendo di fatto saltare il patto con Rossi. Si riapre così la partita Sacbo. Il Pd cercherà per il Cda un proprio nome o, più probabilmente, un accordo con Forza Italia. Gli azzurri, che dovevano ottenere uno dei posti dei leghisti e hanno difeso Rossi dopo il patteggiamento, avevano già avanzato il nome di Gianni D’Aloia.
5 - Casa della libertà: l'obiettivo è riaprirla entro il 2015
Lavori in corso per restituire la Casa della libertà ai cittadini bergamaschi e ai turisti. Il palazzo, progettato negli anni Trenta da Alziro Bergonzo, costituisce una delle opere più significative del Novecento bergamasco. Per questa ragione, sono iniziati i lavori con l'idea di allestire nella struttura, ora di proprietà del Demanio e in uso alla Prefettura, esposizioni a tema tra la primavera e l’estate del 2015, oltre ad incontri e conferenze. «Ridarla alla città è un sogno che non sappiamo se e quando potremo realizzare – afferma il sindaco Giorgio Gori –, ma in occasione dei 70 anni della Liberazione e dei cent’anni della Grande Guerra vorremmo poterla mostrare al pubblico almeno in parte». Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, un comitato scientifico, coordinato dall’assessorato alla Cultura del Comune, mercoledì 19 novembre, in via Tasso, ha incontrato il prefetto per verificare la fattibilità del progetto, ossia mettere a punto le iniziative per le celebrazioni del prossimo anno (25 aprile e 24 maggio le date storiche) e trovare gli spazi idonei ad ospitarle.
6 - A Bergamo 3000 incidenti l'anno
Uno studio, che rielabora i dati forniti da Istat, Aci, ministero dell’Interno, dei Trasporti, della Difesa, Upi, Anci, polizia stradale e centri di monitoraggio regionale, illustra che, durante il 2013, nella Bergamasca ci sono stati 2.961 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti (entro il 30° giorno dall’incidente) ammonta a 54, quello dei feriti a 4.193. In particolare, in provincia di Bergamo occorre prestare attenzione alle gallerie e alle strade statali al di fuori dei centri urbani, ma anche agli incroci, alle rotatorie e ai rettilinei. Soprattutto nei giorni di lunedì, giovedì e venerdì.
7 - Polizze Rc Auto: il 26,5% va in tasse. Bergamo è al decimo posto
Dalle rilevazioni dei dati Ania del 2013 risulta che In Italia, su ogni polizza corrisposta alle compagnie per assicurare un’automobile, il peso delle imposte arriva a gravare fino al 26,5%. Di questo, il 10,5% è destinato al Servizio Sanitario Nazionale, mentre il restante 16% viene assorbito dalle Province che continuano a svolgere le loro attività, compresa quella di incassare le tasse dei cittadini. Secondo i calcoli del comparatore di RC auto, nel 2014 gli italiani pagheranno alle loro province 2,3 miliardi di euro tramite le polizze assicurative per le loro auto. Da questi dati Facile.it, il principale sito di comparazione delle tariffe delle compagnie assicurative, rileva che la Lombardia, la regione in cui si registra il maggior numero di contratti di polizze Rc auto, è quella che verserà l’importo più grande nelle casse delle sue province e del Sistema Sanitario Nazionale, pari a circa 605 milioni euro. A dominare la classifica delle Province che incasseranno più tasse, invece, è Roma (quasi 200 milioni di euro). Seguono Milano e Napoli che verseranno ai rispettivi organi provinciali 128 e 105 milioni di euro, mentre Bergamo è 10ª insieme a Catania con un gettito di 38 milioni di euro.
8 - La strada di Bani di Ardesio sarà riapertà venerdì 21 novembre
È rientrata l'emergenza frane che ha colpito la strada intercomunale che collega Bani di Ardesio con Novazza di Valgoglio. La riapertura della strada è prevista per domani e, in questo modo, potranno uscire dall'isolamento i 188 residenti della frazione. Sono giorni di lavori in tutti i paesi di montagna interessati da frane e cedimenti delle strade. Ma già nel weekend i problemi dovrebbero essere risolti.
9 - Lizzola riparte in extremis: con la neve arriva anche l'accordo per aprire le piste
L'accordo è arrivato in extremis, dopo che nel weekend circa 35 cm di neve hanno imbiancato Lizzola. Il 19 novembre è arrivata la firma del presidente della sezione fallimentare del Tribunale di Bergamo, Mauro Vitiello, sulle carte relative al fallimento di Stl, società che gestiva le piste da sci del Comune, e così, finalmente, la cooperativa sociale Nuova Lizzola, che ha raccolto la sfida della gestione, può iniziare la stagione sciistica. Con il fallimento della Stl, il Comune di Valbondione poteva scegliere due strade: comprare o affittare. Ha optato per la seconda, contando per la gestione sull’impegno della cooperativa nata intorno all’ex onorevole Sergio Piffari. L'accordo si è trovato, alla fine, su un contratto di locazione per 6 anni rinnovabili, al costo per il Comune di 20mila euro. Il curatore, però, può vendere in ogni momento perché il suo compito è tutelare i creditori di Stl. E così si sa già quando ci sarà la prima asta: marzo 2015. Il costo complessivo della stazione dovrebbe aggirarsi sui 500mila euro, a cui andrà tolto circa il 20% del valore. Se spunterà un acquirente, Nuova Lizzola dovrà lasciare.
10 - Nuovo cambio di mano nel supermercato di via Tiraboschi: via il Billa, arriva il Carrefour
Da tempo si sapeva che il Billa in via Tiraboschi avrebbe chiuso i battenti, ma ora ci sarà il Carrefour. La Standa se n’è andata nel 2010: in quel caso la rivoluzione era stata molto netta con l’arrivo, oltre che della Billa, anche di Oviesse.
19 NOVEMBRE
1 - Cresce il numero di pignoramenti in Italia. Ma non a Bergamo, dove sono di meno
L'Adusbef ha reso note, mercoledì 19 novembre, le stime sui pignoramenti effettuati in Italia. In 12 mesi sono stati quasi 5mila e 500, circa 20 ogni giorno lavorativo. E continueranno ad aumentare, fino a toccare il più 11,6% rispetto al 2013. La cifra è ricavata dalle proiezioni sui dati raccolti in 35 tribunali italiani al 30 ottobre. Rispetto agli altri Tribunali, però, Bergamo è in controtendenza: secondo le stime, l'anno si chiuderà con 1.362 pignoramenti, 235 in meno rispetto all'anno passato.
2 - I lavori esterni della Stazione conclusi per Natale: Centostazioni rassicura il Comune. E oggi sono state installate le vetrate della galleria
I lavori esterni alla stazione di Bergamo saranno conclusi per Natale: le rassicurazioni sul buon andamento dei lavori sono giunte martedì 18 novembre in un incontro tra la società Centostazioni, società che segue il progetto, e sindaco Giorgio Gori, accompagnato all'assessore all'Edilizia privata e Riqualificazione urbana, Francesco Valesini. L'andamento altalenante dei lavori negli ultimi mesi ha preoccupato non poco Palazzo Frizzoni e anche le parole di Francesco Corea, direttore operativo di Centostazioni, arrivate nella mattinata di lunedì 17 novembre , in cui si chiedeva comprensione dato che il maltempo ha rallentato anche i lavori alla Stazione non hanno certamente aiutato a distendere gli animi. Nell'incontro di martedì, però, sono arrivati i chiarimenti voluti e, soprattutto, le rassicurazioni che il Comune chiedeva da tempo. In particolare, Gori ha chiesto l'ok per lo svolgimento del sopralluogo da parte della Commissione consiliare competente al cantiere, ok che Centostazioni non ha avuto problemi a confermare. Nei prossimi giorni sarà fissata la data.
Intanto, nella giornata di mercoledì 19 novembre, grazie ad una enorme gru, visibile quasi da ogni punto della città, sono state montate e installate le vetrate che andranno a formare la galleria in vetro esterna alla Stazione, l'elemento che rappresenta la principale particolarità del progetto.
3 - A Trescore continuano i lavori di messa in sicurezza dell'Aminella dopo la frana. Ma 7 famiglie sono ancora fuori da casa
Il maltempo è passato, ma restano tanti problemi. In particolare, a Trescore, continuano i lavori di messa in sicurezza della collina dell'Aminella, franata dopo le piogge di lunedì 17 novembre. Ma 7 famiglie restano ancora fuori dalle proprie case. Come riporta L'Eco di Bergamo, nel pomeriggio di martedì 18, le famiglie hanno incontrato l'amministrazione comunale per capire quali sono le tempistiche con cui potranno tornare a vivere nelle rispettive abitazioni. Una di queste famiglie, con 3 bambini piccoli, è costretta a vivere in un ostello vicino alla terme del paese. A dominare, tra gli sfollati ma in tutti la cittadinanza, è la rabbia: il rischio di una frana dell'Aminella era già stato paventato nel 2007 ed era anche nato un comitato contro lo sfruttamento edilizio in quella zona. Nessuno purtroppo ascoltò la gente.
4 - La madre del bambino di 22 mesi gravemente ferito ieri a causa di un incidente stradale indagata per lesioni
Restano molto gravi le condizioni del bambino di 22 mesi ricoverato in terapia intensiva al Papa Giovanni dopo l'incidente stradale sull'Asse interurbano avvenuto martedì 18 novembre. Alla guida dell'auto c'era la madre, incinta, che ora è indagata per lesioni. La donna, residente a Osio Sopra, ha invaso la carreggiata opposta, andando a schiantarsi contro un'auto proveniente dalla direzione opposta, su cui si trovava un 36enne di Entratico e il figlio di 4 anni. Fortunatamente, per quest'ultimi, nessuna grave conseguenza. Il figlio di appena 22 mesi della donna invece, che viaggiava con lei, è entrato in arresto cardiaco ed è stato ricoverato in codice rosso all'ospedale cittadino.
5 - Condannato a 1 anno e 8 mesi, per violenza sessuale, un medico di Mornico
Nel 2013 una donna di Mornico si era recata dal medico di base per consigli estetici. Il medico la palpeggia, poi, il 14 maggio, in una successiva visita, il medico le bacia il seno sinistro. Non appena esce dall'ambulatorio, la donna si reca dai Carabinieri e denuncia l'accaduto, i quali portano subito la donna a compiere un test del Dna sui residui di saliva del medico rimasti sul seno della donna. Il responso è poi arrivato, positivo. Sulla base di questa prova schiacciante, il 19 novembre il tribunale ha condannato il medico a 1 anno e 8 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, per violenza sessuale.
6 - Il 21 novembre torna la pista di pattinaggio in Piazza Libertà
Come ogni inverno, a Bergamo, in Piazza Libertà, verrà allestita la pista di pattinaggio che a tanti cittadini e visitatori piace. Dal 21 novembre 2014 al 18 gennaio 2015 sarà dunque possibile pattinare sulla bellissima pista in pieno centro città, 600 metri quadrati di ghiaccio per divertirsi. L'anno scorso furono 16mila le persone che la sfruttarono e quest'anno ci si aspettano numeri altrettanto buoni, dati anche i tanti eventi collegati alla pista: dal pattinaggio libero ai corsi per privati e per scolaresche, fino alle esibizioni di pattinatori professionisti olimpionici. La pista sarà aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30, dalle 14.30 alle 19 e dalle 20.30 alle 24.
7 - Lega e pentastellati chiedono le dimissioni di Rossi dopo il patteggiamento nel processo sulle firme false
Matteo Rossi ha archiviato il procedimento che lo vedeva implicato nella raccolta di firme false per la lista dei Pensionati alle elezioni regionali del 2008. Martedì 18 novembre, l'avvocato del presidente della Provincia ha reso noto il patteggiamento a 6 mesi con condizionale del suo assistito. Nessuna interdizione dai pubblici uffici dunque per Rossi, che s'è detto sollevato. Non hanno affatto archiviato la situazione, però, Lega Nord e Movimento 5 Stelle, che chiedono ora a gran voce le dimissioni del numero uno di via Tasso. Duro Daniele Belotti, segretario provinciale della Lega: «Un patteggiamento è più grave di una condanna, si ammette la propria colpa per avere uno sconto di pena. Davanti a un patteggiamento non c'è altra strada che dimettersi. È ora di finirla con la logica dei due pesi e due misure tra destra e sinistra». Hanno lo stesso tono le parole di Stefano Borghesi, vicesegretario della Lega. Annuiscono e chiedono le dimissioni di Rossi anche l'assessore regionale Claudia Terzi e il capogruppo leghista in Consiglio provinciale, Gianfranco Masper, ex sindaco di Treviolo. Parole pesanti, soprattutto dopo un avvio di mandato in cui Rossi aveva trovato nella Lega e in Belotti un "partner" politico forte, con cui collaborare e valutare diverse nomine, come quelle in Sacbo. L'unica voce "stonata" nella Lega (ma non è una novità dati i dissidi con Belotti) è quella dell'ex presidente della Provincia Ettore Pirovano: «Non devo essere io a dirgli cosa fare». In linea con gli attacchi della Lega a Rossi anche quelli che arrivano dagli esponenti cittadini del Movimento 5 Stelle, che chiedono le dimissioni. Decisamente più cauti Alessandro Sorte, di Forza Italia, e Angelo Capelli, di Ncd.
8 - L'intervista di Claudio Salvagni a Oggi: «Yara colpita da un mancino. Bossetti è destrorso»
Ha parlato, attraverso un'intervista al settimanale Oggi, Claudio Salvagni, uno dei due legali di Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. «Yara è stata ferita da un uomo mancino, mentre Bossetti è destrorso. E non è sicuro che sia morta nel terreno di Chignolo d'Isola in cui è stata ritrovata» ha dichiarato l'avvocato, che invece ritiene poco attendibili le valutazioni sulle altre ferite trovate sul corpo della tredicenne, secondo gli esperti causate da colpi inferti con la mano destra, «anche se la relazione medico-legale non lo specifica. Si limita a sottolineare che un colpo è stato inferto dal basso verso l’alto. E anche questa è una conferma che gli assassini siano stati almeno due».
9 - Rinviato a giudizio per molestie ex prete di Serina
Don Marco Ghilardi, ex vice parroco di Serina, è stato rinviato a giudizio dal giudice dell'udienza preliminare Bianca Maria Bianchi con l'accusa di aver molestato, tra il 2001 e il 2005, di una bambina che, allora, aveva solamente 6 anni (oggi ne ha 19). Il processo al parroco, oggi 38enne e residente in un convento francescano a Trento, prenderà il via il 24 giugno 2015. A carico del sacerdote era stata chiesta anche una misura cautelare (gli arresti domiciliari), respinta però dal gip, sia per la lontananza nel tempo dei fatti (l’ultimo risalirebbe al 2005), sia perchè don Ghilardi si era già allontanato da tempo e volontariamente da Serina. La presunta vittima ha denunciato i fatti solamente nel 2013, all'alba dei suoi 18 anni. Era impaurita, si vergognava, avrebbe detto ai militari, ma quando ha visto che un amico aveva sporto denuncia per un pugno preso, si è chiesta se ciò che aveva subito fosse veramente meno grave del pugno ricevuto dal suo amico.
10 - Finti operai rubano ferro per i lavori sulla pista ciclabile a Predore
A Predore, da circa una settimana, sono iniziati i lavori per la pista ciclopedonale, ma nel tardo pomeriggio di lunedì 17 novembre, il cantiere è già stato vittima di furti. Ma non di macchinari e materiali, bensì di 200 quintali di micropali di ferro.
11 - I cartelli di "Bèrghem" cambiano ancora: resta il dialetto, ma in piccolo
Dopo che sono stati al centro dell'attenzione mediatica all'inizio del mandato di Giorgio Gori come sindaco, tornano ad essere protagonisti i cartelli di benvenuto e arrivederci alla nostra città. In particolare, la scritta "Berghèm", in dialetto. La Commissione toponomastica del Comune ha approvato a maggioranza il rifacimento dei cartelli, con il nome della nostra città in dialetto sempre presente, ma in formato decisamente più piccolo. La proposta giungerà, nei prossimi giorni, sul tavolo della Giunta. La revisione era stata annunciata dallo stesso Gori a giugno. Il progetto della Commissione toponomastica prevede cartelli marroni con cornici e iscrizioni bianche come il codice della strada prevede. Il carattere usato prevede poi la scritta Bergamo in grande, mentre Bèrghem resterà ma in piccolo.
12 - Ancora deserta l'asta per i beni della Legler
È andata deserta, per l'ottava volta, l'asta dei beni mobili della ex Legler, l'azienda di Ponte San Pietro specializzata nell'abbigliamento e nella produzione nel settore tessile. All’asta 10 macchinari, per un valore di 170mila euro, tra i quali la linea di tintura in corda, una imbozzimatrice, una cantra e 6 macchine per la filatura del cotone. Diversi manager e titolari di aziende del settore, nei giorni scorsi, hanno raggiunto la sede dell’ex Legler per vedere questi macchinari, ma alla fine nessuno ha deciso di presentare un'offerta. Il marchio "Legler", dal canto suo, è ancora in vendita dopo il fallimento dell'azienda. Fino a fine novembre chi fosse interessato può presentare un'offerta scritta al curatore fallimentare. Il curatore, una volta riuscito a vendere gli ultimi macchinari, si dedicherò alla vendita dei beni immobili: circa 170mila metri quadrati di superficie, dei quali circa 60mila occupati da capannoni e uffici. Possibile una suddivisione di questi spazi in diversi lotti.
18 NOVEMBRE
1 - Incidente a Seriate, bambino di 22 mesi sbalzato dall'auto. È in fin di vita
Nella mattina di martedì 18 novembre è avvenuto un brutto incidente sull'Asse interurbano, in direzione Lovere, all'altezza di Seriate e poco prima dell'uscita per Grassobbio. Su una delle due auto coinvolte, una Toyota Auris, c'erano una donna incinta e il suo figlio di 22 mesi: in seguito allo schianto, il piccolo è andato in arresto cardiaco ed è stato ricoverato d'urgenza, in condizioni gravi, all'ospedale Papa Giovanni, dove ora si trova in terapie intensiva in fin di vita. Sull'altra auto, una Volkswageen Golf, c'erano un uomo e un altro bambino molto piccolo, di appena 4 mesi, che non hanno riportato però conseguenze. Ancora poco chiara la dinamica dell'incidente. Secondo una prima ricostruzione, la Toyota su cui si trovava la donna stava procedendo in direzione Bergamo, quando, all'improvviso, ha sbandato e dopo aver scavalcato lo spartitraffico ha invaso la corsia opposta, finendo contro la Golf. La strada è rimasta chiusa fino alle 13.
2 - Processo sulle firme false: Rossi patteggia 6 mesi. Niente interdizione
Martedì 18 novembre, Roberto Bruni, legale del presidente della Provincia Matteo Rossi, rende noto che il suo assistito, nell'ambito del processo relativo alla raccolta firme del 2010 a sostegno di una lista dei Pensionati per le Regionali dove Rossi vidimò 88 firme raccolte a Seriate, di cui 7 false, ha patteggiato 6 mesi con la condizionale. Per lui nessuna interdizione dai pubblici uffici. Il suo commento: «Sono contento che questa vicenda si sia finalmente chiusa. Da parte mia possono dire di essere sempre stato trasparente, di aver sempre detto a tutti la verità e di aver agito in buona fede. Ora al lavoro per i bergamaschi con più serenità e con ancor più convinzione».
3 - A Gromo ancora 289 persone isolate e a Trescore continua a franare l'Aminella. Ma ora torna il sole
Martedì 18 novembre, dopo quasi 5 giorni di pioggia senza fine, torna finalmente a splendere il sole sul Nord Italia. Ma è anche il momento in cui si fa il punto della situazione dopo che il maltempo ha martoriato il territorio: a Gromo una frana nei pressi del centro abitato di Valzella ha completamente isolato 289 persone e lo smottamento è ancora in evoluzione, rendendo difficoltosi gli interventi. La frana è iniziata a cadere dal pendio domenica 16 novembre e anche se non ha creato e non crea tuttora rischi per le abitazioni, la paura è che, continuando a scendere verso valle, la frana provochi problemi al traffico invadendo la strada che collega il centro storico di Gromo a Boario. Anche a Trescore c'è preoccupazione: la collina dell'Aminella continua a sfaldarsi e la situazione è sotto stretto controllo. La Ster, ovvero la Sede Territoriale di Bergamo della Regione, ha stanziato i primi 350mila euro per gli interventi più urgenti in 5 paesi della Bergamasca: Berbenno, Endine, Brembilla, Foresto Sparso e Gromo.
4 - Nuove frane nella Bergamasca, altre 188 persone isolate nella frazione di Novazza
Ha smesso di piovere, ma continua la situazione difficile per quanto riguarda gli smottamenti nella Bergamasca. Se a Gromo e a Trescore si sta lavorando per riportare la situazione alla stabilità, nella mattina di martedì 18 novembre una nuova frana ha isolato altre 188 persone. Vittima la frazione di Novazza, vicino a Gromo, che vede chiuse entrambe le strade che portano al suo centro abitato. Sul posto sono intervenuti il sindaco di Valgoglio, Eli Pedretti, e i tecnici del Comune e della Sede Territoriale della Regione Lombardia.
5 - Morto il pensionato di Villongo caduto ieri da una scala
Nel pomeriggio di martedì 18 novembre è morto, il pensionato di 72 anni residente a Villongo che lunedì 17 era caduto rovinosamente dalla scala a pioli su cui era salito per raccogliere dei cachi da una pianta nel suo giardino in piazza Marconi. L'anziano era ricoverato, in condizioni molto gravi, all'ospedale Papa Giovanni XXIII.
5 - Operazione anti 'Ndrangheta in tutta Lombardia: 40 arresti, anche a Bergamo
Nelle prime ore di martedì 18 novembre, i Ros dei Carabinieri hanno eseguito, nelle province di Milano, Como, Lecco, Monza-Brianza, Verona, Bergamo e Caltanissetta, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano, nei confronti di 40 indagati per associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi. Questi arresti sono frutto di circa 2 anni di indagine.
6 - A Calusco due pedoni investiti. Uno è grave
Nella serata di lunedì 17 novembre, intorno alle 21, due pedoni sono stati investiti da un'auto sulla provinciale Rivierasca a Calusco d'Adda. I due pedoni, rispettivamente di 23 e 45 anni, stavano attraversando la strada provinciale in un punto ben illuminato, ma sono stati travolti da una Opel. Mentre uno dei due uomini s'è rialzato, dopo lo schianto, l'altro è rimasto a terra privo di sensi ed è stato immediatamente ricoverato al papa Giovanni XXIII in condizioni gravi. L'altro, in condizioni decisamente meno serie, è stato ricoverato al Policlinico San Pietro.
7 - Iniziati i lavori di restyling del parco della Malpensata. Il 22 novembre l'inaugurazione del cantiere
Sono già cominciati i lavori di restyling del parco della Malpensata, che saranno inaugurati alle 10 di sabato 22 novembre, con l'apertura ufficiale del cantiere. I lavori dovrebbero durare un anno e saranno guidati dai progetti dell'architetto Peter Fink.
8 - Vendere quote Brebemi per finanziare la variante di Zogno: l'idea della Provincia
La ricerca di fondi per concludere la variante di Zogno, opera il cui costo è lievitato di ben 24 milioni di euro, continua. Dopo che Matteo Rossi, numero uno della Regione, sabato 15 novembre, a Zogno, ha usato parole dure nei confronti della Regione (parole finite comunque in un nulla di fatto), ora L'Eco di Bergamo rivela che in via Tasso si starebbe pensando ad una "folle" idea: cedere le quote che la Provincia detiene di Brebemi e con il ricavato finanziare la variante. L'idea è solo un'ipotesi, ma praticabile: la Provincia detiene circa 1,15% della Brebemi e vendendo le quote il ricavato potrebbe ammontare a 5 milioni di euro. Non molti sul totale, ma abbastanza per raggiungere i circa 8 milioni che via Tasso deve sborsare per completare l'opera, in attesa dei 16 che dovrebbero giungere dalla Regione. La strada è praticabile entro fine anno, scadenza in cui la legge di stabilità permette agli enti territoriali di cedere le proprie quote in partecipazioni ritenute non attinenti alle proprie attività.
9 - Usa l'aspirapolvere per "risucchiare" le banconote al distributore. Il bottino è di 2.800 euro
Alle 3.30 di lunedì 17 novembre, in piena notte, un uomo ha portato via dal distributore Agip lungo la ex statale 472 di Casirate, ben 2.800 euro. A impressionare il metodo usato: con un'aspirapolvere a batteria, inserita nella colonnina del pagobancomat, ha aspirato molte delle banconote raccolte. Gli inquirenti sono ora sulle tracce del furfante, ripreso dalle telecamere di sorveglianza seppur con immagini poco chiare e nitide, che non aiutano certo nelle ricerche.
10 - Ennesima rapina in farmacia a Longuelo: titolare colpito alla testa con una pistola
Attimi di panico nel tardo pomeriggio di sabato 15 novembre in via Mattioli a Longuelo. Nella farmacia a pochi metri dal cinema Conca Verde, un malviventi a volto coperto e con i guanti è entrato in azione nel locale armato di una pistola. L'uomo ha intimato il farmacista di consegnargli l'incasso. Dopo aver minacciato il titolare dell'attività, il malvivente ha colpito con il calce della pistola il farmacista alla testa, ha preso tutto l'incasso (non quantificato ma una cifra ingente) ed è scappato. Il titolare, fortunatamente, ora sta bene e ha riferito agli inquirenti che il rapinatore era certamente un italiano. Purtroppo è la quarta volta che la sua attività finisce vittima di rapine.
11 - Uomo di 70 anni si denuda e masturba in un parco davanti ad una madre con una figlia. Il cane lo mette in fuga
Nella mattina di domenica 16 novembre, in un parco di Bergamo, una donna stava passeggiando con la figlia di 8 anni e il suo cane, un Corso di grossa stazza, che sfiora i 50 chilogrammi. All'improvviso, davanti a loro, si è piazzato un anziano di 70 anni che, senza dire nulla, si è denudato e ha iniziato a masturbarsi. La donna ha distratto la figlia e ha poi intimato all'uomo di smettere. Vedendo che l'anziano, però, continuava, ha chiesto al suo cane di attaccare. Solo a quel punto l'uomo, impaurito, si è dato alla fuga.
17 NOVEMBRE
1 - La pioggia provoca una frana nel territorio di Brembilla, due frazioni (e 16 famiglie) isolate
Nel pomeriggio di lunedì 17 novembre, la pioggia che è tornata a scendere incessante ha provocato nuovi disagi nella Bergamasca. Nel territorio comunale di Brembilla, vicino a Camorone, una frana di circa 500 metri cubi ha bloccato l'unica strada di collegamento tra il Comune e le due frazioni di Carnito di Zogno e Pamparato di Brembilla, che si trovano ora completamente isolate. Nei due centri abitati risiedono circa 40 persone, divise in 16 famiglie.
2 - Bergamo 36esima città d'Italia per reati commessi, ma la percentuale sale del 5% rispetto al 2012
Lunedì 17 novembre, Il Sole 24 Ore ha pubblicato l'annuale report relativo ai reati commessi nelle città italiane e redatto sui dati del Viminale. Nel 2013, Bergamo si piazza in 36esima posizione, riscontrando però un +5,2% rispetto ai dati del 2012. In testa alla graduatoria troviamo Milano, mentre le città apparentemente più tranquille sono Benevento, Matera e Oristano. In totale, i reati denunciati nella nostra città nel 2013 sono stati 50.131, soprattutto furti nelle abitazioni, "categoria" in cui Bergamo è 15esima nella classifica, con una crescita rispetto al 2012 di ben 16,9 punti percentuali. Decisamente più forte l'incremento per quanto riguarda truffe e frodi, cresciute del 28,6% in appena 12 mesi.
3 - Uomo di 84 anni investito a San Pellegrino. Ricoverato in codice rosso
Nel pomeriggio di lunedì 17 novembre, in via Aldo Moro a San Pellegrino (pieno centro storico), un uomo di 84 anni è stato investito da un'auto, una Lancia Ypsilon per la precisione. Il pensionato, a seguito dell'impatto, s'è schiantato sul parabrezza dell'autoveicolo ed è poi caduto rovinosamente al suolo, riportando ferite gravi. L'uomo è stato soccorso con codice rosso, quello relativo a casi particolarmente gravi.
4 - Due smottamenti verso Città Alta, in via Tre Armi e via Ramera. E lunedì 17 torna l'allarme maltempo
Un giorno di pace, con una domenica in cui il sole è tornato a far capolino tra le nuvole, ma in cui si è anche stati costretti a prendere nota dei danni causati dal nubifragio abbattutosi sabato 15 novembre su tutto il Nord Italia. Prendere nota e nulla più, anche perché già lunedì 17 novembre torna l'allarme maltempo: meteorologi e protezione civile hanno dichiarato che per la giornata di lunedì è in arrivo una nuova perturbazione atlantica di forte intensità, che andrà a colpire nuovamente le zone già colpite nei giorni scorsi. A L'Eco di Bergamo ha parlato Alberto Merati, dirigente della Protezione Civile provinciale, sottolineando come mai si fosse vista, nella Bergamasca, una criticità così alta. Il weekend, infatti, non s'è lasciato vittime alle spalle, ma tantissimi disagi, e di non poco conto, sì: famiglie evacuate (a Endine, Trescore e Brembilla), famiglie isolate (a Berbenno), 3 persone finite sommerse nel Grandone a Chignolo e salvate all'ultimo, strade chiuse, frane in diversi punti, incidenti e scontri causati dall'acqua-planning sulle strade, smottamenti ed esondazioni, come quella dell’Adda, che ha invaso una cascina a Cassano e 6 persone sono state portate in salvo con un gommone.
5 - La Stazione sarà pronta per il 2015. Pioggia permettendo
Il direttore operativo di Centostazioni, Francesco Corea, promette che i lavori alla Stazione di Bergamo saranno conclusi entro la fine dell'anno. Tempo permettendo però, perché determinati lavori non si possono fare sotto la pioggia, come ad esempio montare le vetrate della gallerie esterna e siliconare le lastre già installate. Duro nelle parole, riportate dall'edizione locale del Corriere della Sera, Corea, che ribatte così alle critiche ricevute: «Siamo anche noi vittime della situazione che si è creata, con fallimenti, nuovi incarichi, cessioni di rami d’azienda che hanno rallentato l’iter, interventi della Soprintendenza, tanti problemi che hanno allungato i tempi. E che si traducono anche per noi in una perdita economica: siamo al 40% una società privata, e anche noi dobbiamo guadagnare. Bisogna capire che noi di lavoro facciamo questo, di stazioni ne abbiamo costruite tante, sappiamo come si fa. Invece ci siamo sentiti dare dei mascalzoni e degli incompetenti, con critiche assurde da gente che magari non sa nemmeno come stanno le cose».
6 - Ripartono i treni dopo i disagi causati dai guasti alla stazione di Melzo. Ma lunedì nuovi ritardi
Settimana scorsa è stata un incubo per i tanti pendolari sulla tratta tra Bergamo e Milano, in particolare a causa dei guasti riscontrati alla stazione di Melzo. Guasti che, seppur non risolti totalmente, si pensavano superati dopo le parole dei vertici Trenord arrivati sabato 15 novembre, che avevano assicurato la ripresa regolare del traffico ferroviario. E così è stato, ma non c'è voluto molto perché nuovi ritardi si accumulassero. Alle 7 di lunedì 17, Trenord comunicava già un ritardo di un'ora sulla linea tra Bergamo e Verdello, a cui è seguita la cancellazione del treno tra Milano - Porta Garibaldi e Bergamo. Il tutto, naturalmente, con la situazione alla stazione di Melzo ancora non risolta al 100%, come ha riferito la stessa Trenord.
7 - Ladri tentano furto in un capannone a Urgnano, ma danno fuoco a tutto
Nella notte tra sabato 15 e domenica 16 novembre, in via Alla cascina Zanchi di Basella, frazione di Urgnano, dei malviventi sono entrati nel capannone dell'Idraulica Riva con l'intento di compiere un furto. Ma nel tentativo di mettere in moto un autocarro per portarlo via, è scoppiato un incendio che ha completamente mandato in fumo gran parte del magazzino. Non ancora specificato, in termini economici, il danno causato, ma si è certamente ben oltre i 10mila euro.
8 - Pensionato di Villongo cade dalla scala. È grave
Nella mattina di lunedì 17 novembre, un pensionato di Villongo è stato ricoverato in gravi condizioni all'Ospedale Papa Giovanni XXIII. L'uomo di 72 anni, residente in Piazza Marconi, è caduto dalla scala su cui era salito per raccogliere dei cachi da un suo albero. Cadendo, ha sbattuto violentemente il capo per terra. Una vicina, sentendo l'urlo dell'uomo, è corsa sul posto e ha contattato i soccorsi. Il tutto è successo intorno alle 10.30.
9 - Apre il nuovo multipiano delle Autolinee, fino a dicembre gratis. Ma è un flop
Ha aperto lunedì 17 novembre, alle 6 di mattina, il nuovo parcheggio multipiano delle Autolinee alla stazione. Nonostante fino a fine novembre si possa parcheggiare in uno dei 153 posti auto in maniera gratuita, il primo riscontro è decisamente negativo: pochissime auto, nonostante sia il giorno di mercato in piazzale Malpensata. Come svela L'Eco, intorno alle 7 erano poco più di una decina le auto presenti. Magari in pochi lo sapevano, nonostante le tante notizie uscite nella scorsa settimana, ma c'è già chi si preoccupa per quando scatterà la tariffazione: se gratis è mezzo vuoto, figurarsi quando bisognerà pagare per parcheggiare.
10 - Donna incinta rimane incastrata nelle porte del treno alla stazione di Treviglio
Intorno alle 7.30 di lunedì 17 novembre, una donna senegalese incinta di 6 mesi è rimasta incastrata nelle porte del treno alla stazione di Treviglio Ovest. Il convoglio, della tratta Milano Centrale-Bergamo, a causa dell'accaduto ha riscontrato circa 2 ore di ritardo. La donna era attesa all'Ospedale per l'ecografia di controllo ed era accompagnata dai suo figli, rispettivamente di 5 e 3 anni. I medici che l'hanno visitata hanno escluso conseguenze per il piccolo.
11 - Tagliata la società Bergamo Servizi Pubblici: le prime mosse della spending review del Comune
Palazzo Frizzoni ha deciso di partire dalle società partecipate: da queste inizia la spending review voluta dal sindaco Gori e necessaria per far tornare a quadrare i conti del Comune. La prima a saltare è Bergamo Servizi Pubblici. La società a responsabilità limitata, totalmente controllata da Palazzo Frizzoni, verrà chiusa. Si occupava principalmente del servizio di mensa scolastica per circa 5mila bambini. L'assessore al Bilancio Sergio Gandi ha spiegato che «c’è un orientamento complessivo che impone un alleggerimento delle partecipate. In più la nuova contabilità che entrerà in vigore dal primo gennaio ci chiede una semplificazione. Abbiamo iniziato una radiografia delle società che fanno riferimento al Comune per arrivare a un’ottimizzazione».
12 - A Pognano, domenica si è data la caccia al maiale che ha invaso la Francesca
Una domenica mattina sui generis quella del 16 novembre, che hanno vissuto le forze dell'ordine e gli abitanti di Pognano. Tutto è iniziato alle 10.30, quando un automobilista di passaggio sulla strada Francesca ha avvisato le autorità della presenza, in mezzo alla carreggiata... di un maiale. Nonostante l'iniziale incredulità dell'agente della stradale che ha raccolto la testimonianza telefonica, una volante della sezione di Treviglio è stata inviata a controllare ed è stata rintracciata realmente una scrofa che passeggiava liberamente tra strade e capannoni nei dintorni di Pognano. Bloccarla non è stata però un'impresa semplice: sono intervenuti ulteriori agenti e un veterinario dell'Asl. L'animale, una volta fermato, è stato consegnato al titolare di una cascina nelle vicinanze. Per portare a termine la "missione", ci sono volute ben 2 ore.