Nove film per capire meglio il Sudamerica: torna Cinelatino
La rassegna porta sullo schermo registi da Cile, Uruguay, Messico, Brasile, Bolivia, Argentina e Costa Rica con anteprime nazionali
Nove film, sette stati, un territorio immenso, geograficamente e politicamente molto vario, complesso e caratterizzato da una grandissima varietà di identità sociali e culturali, verranno portati sul grande schermo dal ritorno del festival Cinelatino. La rassegna promossa da Fondacion Proa e Tenaris Dalmine, in collaborazione con l'Associazione Laboratorio 80 e Bergamo Film Meeting Onlus, chiude la programmazione di Esterno Notte, l'Arena Estiva di via Tasso, e apre la nuova stagione dell'Auditorium di Piazza Libertà con appuntamenti dal 5 all'8 settembre.
In anteprima nazionale
L'edizione di quest'anno presenta due anteprime di film che usciranno nelle sale italiane solo dopo la proiezione a Bergamo. Si tratta di 1976 di Manuela Martelli, in programma martedì 5 settembre alle 21 all'Arena Estiva di via Tasso, e Il mio paese immaginario di Patricio Guzmán, all'Arena di Piazza della Libertà l'8 settembre alle 20.45. Entrambi cileni, entrambi prodotti nel 2022, i due film raccontano spaccati importanti della storia del Paese.
Quello firmato da Martelli, e presentato lo scorso anno a Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, è ambientato nel periodo drammatico della feroce dittatura, attraverso una visione nuova riguardo alle implicazioni di classe; il film di Guzmán porta sullo schermo la seconda rivoluzione cilena, che vede il suo punto più alto nella grande manifestazione del 2019.
Un viaggio nel tempo e nello spazio
Nel complesso, tutti i film sono inediti, e portano a viaggiare nel tempo e nello spazio con Domingo y la niebla, proveniente dal Costa Rica; El visitante, co-produzione boliviana e uruguaiana; Dos Estaciones, messicano. Il passato e una memoria sociale che va scavata, perché conserva ancora tanti lati oscuri; la persistenza di magie e credenze che si perdono nella notte dei tempi; la rilevanza delle vicende individuali, condizionate dal costo, a volte pesante, delle responsabilità e delle scelte necessarie.
El secreto de sus ojos
Domingo y la niebla
1976
Il cinema dell'America Latina porta sul grande schermo temi forti e offre le chiavi per comprendere il presente di questi territori ricchi e complessi. A questo, si aggiunge una sezione speciale: l'omaggio all'attore argentino Ricardo Darín, di cui si vedranno tre film: Il segreto dei suoi occhi; Storie pazzesche; Argentina, 1985.
Il programma
Ecco il programma completo.
- martedì 5 settembre, Arena Estiva di via Tasso, ore 21: 1976, di Manuela Martelli
- mercoledì 6 settembre, Auditorium Piazza della Libertà, ore 17.30: Il segreto dei suoi occhi, di Juan José Campanella
- mercoledì 6 settembre, Auditorium Piazza della Libertà, ore 20.30: Domingo y la niebla, di Ariel Escalante Meza
- mercoledì 6 settembre, Auditorium Piazza della Libertà, ore 22.15: El Visitante, di Martin Boulocq
- giovedì 7 settembre, Auditorium Piazza della Libertà, ore 20.15: Carvão, di Carolina Markowicz
- giovedì 7 settembre, Auditorium Piazza della Libertà, ore 22: Relato Salvajes, di Damián Szifrón
- venerdì 8 settembre, Auditorium Piazza della Libertà, ore 18: Argentina 1985, di Santiago Mitre
- venerdì 8 settembre, Auditorium Piazza della Libertà, ore 20.45: Il mio paese immaginario, di Patricio Guzmán
- venerdì 8 settembre, Auditorium Piazza della Libertà, ore 22.15: Dos Estaciones, di Juan Pablo Gonzáles
Tutti i film sono in versione originale, sottotitolati in italiano.Ingresso intero al costo di 6,50 euro; Ridotto: 5,50 euro; Soci Lab 80: 4,50 €. Carnet da 5 ingressi riservato ai soci: 18 euro. Per i dipendenti di TenarisDalmine con badge, ingresso libero a tutte le proiezioni per due persone. Per maggiori dettagli qui.