Oggi l'appuntamento è in Piazza Dante per ricordare il grande Felice Gimondi
Evento per ricordare cinquant'anni fa, quando il campione bergamasco vinse i Campionati del mondo di ciclismo, in una sfida epica
Bergamo ricorda Felice Gimondi nei cinquant’anni del suo trionfo al Campionato del Mondo di Barcellona.
Il grande campione bergamasco del ciclismo batté contro ogni pronostico Freddy Maertens, Luis Ocana e il rivale di sempre, Eddy Merckx. Fu un evento di cui non soltanto Bergamo, ma tutta l’Italia andò fiera perché Felice era lo sportivo più popolare del Paese.
A distanza di cinquant’anni da quella indimenticabile giornata, il Museo del Falegname Tino Sana promuove un evento oggi (sabato 2) e domani, domenica 3 settembre, in Piazza Dante per celebrare questo l’anniversario.
L’inaugurazione sarà alle 11 e interverranno Gianpaolo Sana, Norma Gimondi, Lara Magoni, Giovanni Malanchini, Giorgio Gori e Roberto Perico. Alle 17 la tavola rotonda con aneddoti e ricordi tra ex campioni e giornalisti coordinato da Paolo Marabini e Ildo Serantoni. Alle 21 lo spettacolo teatrale La Vita a Pedali di Paolo Aresi, interpretato da Lorenzo Bonanno.
Tino Sana, fondatore del Museo e dell’industria di falegnameria di Almenno San Bartolomeo, era grande amico di Gimondi e le due famiglie si frequentavano in maniera assidua. Dopo avere lasciato il ciclismo professionistico Gimondi consegnò al Museo del Falegname di Tino Sana tante delle sue biciclette e dei trofei, comprese le maglie gialle e le maglie rosa, che aveva vinto: ancora oggi possono venire ammirati nella sezione ciclistica del museo, una sezione ricchissima di biciclette dei campioni, dei mestieri, a partire da fine Ottocento.
Nella piazza saranno esposte biciclette che hanno accompagnato le vittorie del campione, e quella usata al primo campionato del mondo dilettanti vinto da un corridore italiano, il milanese Libero Ferrario nel 1923.
Il momento clou delle due giornate è rappresentato dallo scoprimento della scultura di Emiliano Facchinetti (in legno di cedro), che troverà poi collocazione definitiva in uno spazio pubblico cittadino.
Per l’occasione, Piazza Dante avrà un allestimento particolare: i colori della maglia iridata conquistata a Barcellona rappresentano il filo conduttore della scena. Si ammirerà la scultura sul palco con le luci che si accenderanno dopo il tramonto. Si illumineranno anche le dieci biciclette storiche che verranno posizionate nella piazza e che saranno custodite da involucri trasparenti piramidali.