Ottomila sorrisi arcobaleno Il Pride ha invaso Bergamo
Foto di Antonio Milesi
A camminarci in mezzo non ci si rendeva veramente conto. A osservare da fuori, neppure. L'unico commento che si poteva fare è che c'era veramente tantissima gente. Alla fine, alle prime ore della mattina di domenica 20 maggio, ecco arrivare le stime di Questura e Digos, confermate anche dagli organizzatori: almeno ottomila, ottomila e cinquecento persone. Un mare di sorrisi arcobaleno che ha invaso nel pomeriggio di sabato 19 maggio le vie del centro di Bergamo per il primo, storico Bergamo Pride. La festa, come da previsione, è iniziata alle 15 circa al piazzale della Malpensata. Tanta gente, però, s'è aggregata al serpentone in movimento strada facendo. Chi in via Bonomelli, chi in viale Papa Giovanni, altri ancora in via Tiraboschi. Soltanto al passaggio per Piazza Pontida e via XX Settembre, giù fino davanti al Comune, il Bergamo Pride era al completo.
Chi temeva una "carnevalata" ha potuto dormire sonni tranquilli. Di boa piumati rosa, francamente, ce n'erano ben pochi. Tantissimi invece i giovani, vera anima di una manifestazione che può piacere o meno, ma che sicuramente ha dato una scossa di energia a tuta la città. Lo dimostrano queste bellissime foto, che raccontano un pomeriggio diverso dal solito, soprattutto per Bergamo. Ottomila persone (qualcuno parla di diecimila, ma forse è una stima un pelo esagerata) non se le aspettava nessuno. Gli organizzatori, nelle scorse settimane, parlavano di duemila, duemila e cinquecento presenze. E già sarebbe stato un successo. Invece è andata ancora meglio, senza tra l'altro alcun tipo di problema di ordine pubblico. "Merito", forse, anche della pubblicità fatta al Pride dall'iniziativa della preghiera «di riparazione» all'evento inizialmente indetta dal Popolo della Famiglia e poi annullata. Ma questa è un'altra storia. Quel che rimarrà in mente del primo Bergamo Pride sono i sorrisi, la musica, l'energia positiva. E queste foto, speriamo.