Perché proprio qui

Papa Francesco all'aeroporto di Orio Il video di una mostra speciale

Papa Francesco all'aeroporto di Orio Il video di una mostra speciale
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È stata presentata martedì 16 giungo all'aeroporto di Orio la video-installazione, dedicata al Santo Padre, Papa Francesco, un pastore in cammino. I sette monitor, posti sul fronte dei gate nel nuovo blocco dell'aeroporto che si affaccia sulla pista e su Bergamo Alta, propongono altrettanti videoclip tematici che richiamano con grande forza espressiva e simbolica i temi chiave del pontificato di Bergoglio. Mai come in questo caso, le parole lasciano spazio alle immagini: i messaggi del Papa infatti non vivono soltanto di parole, ma si concretizzano ogni giorno nei fatti e nelle azioni del Santo Padre, che si fa in prima persona operatore di pace. Ce lo ricorda anche Mons. Dario Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo Vaticano: «Il Papa l'ha detto, non basta parlare di pace, bisogna farsi operatori di pace». Le immagini di questa installazione sono proprio qui a confermarlo, mostrandoci le azioni del Pontefice, che sono esempio vivente delle sue parole.

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Perché a Bergamo. L'idea di questa video-installazione nasce a Roma: è stata ospitata nel mese di maggio all'Aeroporto di Fiumicino. Ma presto si è trasferita a Bergamo, dove rimarrà sino al 31 ottobre, in sintonia con le tempistiche Expo. Verrebbe da chiedersi perché proprio qui, tra i tanti aeroporti d'Italia. La motivazione è duplice. Da una parte Orio è stato scelto per la sua statura di terzo aeroporto nazionale, fresco di riqualifica, situato nel cuore di un territorio che sa valorizzare le proprie risorse, che sa rimboccarsi le maniche per realizzare progetti senza aspettare aiuti esterni. Lo zelo imprenditoriale dei bergamaschi è pareggiato poi dal loro fervore spirituale. La terra di Giovanni XXIII è quindi terreno fertilissimo per le parole e gli insegnamenti di Papa Bergoglio.

Perché in un aeroporto. La scelta del luogo aeroportuale è mossa poi da motivazioni profonde, da una lettura non banale del Vangelo e delle omelie del Pontefice. Spiega Mons. Viganò: «Un luogo che, forse osando un po', potrebbe essere paragonato a Cafarnao dove Gesù ha iniziato il suo ministero pubblico. Un luogo di passaggio e di commercio. Proprio in quel luogo la parola che salva, la parola della misericordia e dell'accoglienza ha incontrato l'umano». L'aeroporto è caratterizzato da incroci occasionali, ma non per questo meno significativi: il non-luogo, come spesso viene definito, deve diventare un luogo grazie alle relazioni che qui si instaurano. E le immagini del Santo Padre possono concorrere a dare ricchezza di significati ai momenti apparentemente anonimi che i passeggeri devono trascorrere in attesa dei voli.

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I momenti chiave. Le belle fotografie che scorrono sui monitor riescono nel non facile compito di riassumere con icastica efficacia i tratti essenziali del pontificato di Bergoglio. Ogni sezione dell'installazione ha un titolo e una didascalia che spiegano quel particolare tema della percorso di Francesco. Ecco alcuni esempi: Un giorno da Papa, La santità è fatta di piccoli passi, Come due fratelli, Verso le periferie del mondo, Il papa dei piccoli, Un pastore dalla fine del mondo. Bastano poche parole chiave per ritrovare dentro di noi tutta una serie di significati profondi che le omelie di Bergoglio ci hanno trasmesso in questi due anni.

Sinergia. Insomma, una bella idea che dà ulteriore lustro ad un aeroporto di successo e rinsalda ancora una volta il rapporto speciale tra la terra bergamasca e il soglio pontificio. Tutto ciò è stato possibile grazie all'incontro armonico di diversi attori, che hanno cooperato alla realizzazione del progetto. In primo luogo SACBO, che nella persona del presidente Radici si è detta orgogliosa di ospitare un allestimento di così grande forza comunicativa. Il lavoro documentaristico e la realizzazione dei video sono stati invece ad opera del Centro Televisivo Vaticano, affiancato dall'Officina della Comunicazione. Hanno contribuito poi UBI banca, Varigrafica, Press Up, nonché Sony Italia, la cui partnership tecnologica ha garantito un supporto tecnico d'avanguardia con schermi a risoluzione 4k.

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