Il Grants for Editorial Photography

Un poetico giro del mondo nelle foto vincitrici per Getty Images

Un poetico giro del mondo nelle foto vincitrici per Getty Images

[Foto in copertina: fedeli Indu Hindu lungo le rive del fiume Gange si preparano a bagnarsi nelle acque del fiume sacro, Ingia, 2008]

Getty Images, fondata nel 1995, è una piattaforma online che raccoglie immagini, sia royalty-free che royalty-managed, mettendole a disposizione degli internauti. Oltre 35 milioni di fotografie di grande qualità possono essere usate a costo zero e, soprattutto, legalmente, poiché Getty Images fa in modo che siano presenti le indicazioni relative all’autore dello scatto.

L’azienda, inoltre, fornisce sovvenzioni economiche ai fotografi più bravi, bandendo dei concorsi: tra questi, ci sono i Grants for Editorial Photography. L’edizione 2014 è stata da poco presentata al Visa pour l’image, il festival di fotogiornalismo di Perpignan. Gli iscritti alla competizione erano 575, provenienti da 89 paesi. Soltanto cinque sono stati premiati. Tra questi, ci sono l’italiano Giulio di Sturco, che ha realizzato un progetto sul fiume Gange e sui problemi di inquinamento che travagliano il suo ecosistema e William Daniels, che è andato in Repubblica Centrafricana, perché, dice, «la fotografia gioca un ruolo chiave in posti in cui la gente soffre su larga scala». In Sud Africa, invece, ha lavorato Krisanne Johnson, la quale ha realizzato un reportage sui giovani nati nell’era del “post- apartheid”, afflitti da problemi come l’assenza di istruzione, la violenza di strada, la disoccupazione. Juan Arredondo è andato in Colombia, per ritrarre lo scandalo dei bambini-soldato: 11 mila in tutto, hanno combattuto in una guerra che dura da cinquant’anni. Infine, lo spagnolo Jordi Busqué ha narrato per immagini la vita quotidiana di una comunità di cristiani, i Mennonites, che in Bolivia ha scelto di isolarsi dal progresso.