Un brindisi in Piazza Bra

Posti fantastici e dove trovarli Passeggiando per la fatal Verona

Posti fantastici e dove trovarli Passeggiando per la fatal Verona
Pubblicato:
Guide: Lonely Planet, Touring Club.

 

«Non esiste mondo fuor dalle mura di Verona;
ma solo purgatorio, tortura, inferno.
Chi è bandito di qui, è bandito dal mondo
e l’esilio dal mondo è morte»

Così si legge su una targa in Piazza Bra, dove sono incise le parole che Shakespeare fece pronunciare al disperato Romeo. Proprio da Verona, infatti, secondo i racconti del drammaturgo inglese, venivano due dei suoi personaggi più famosi, complici di aver reso questa città del Nord Italia conosciuta in tutto il mondo. Sono tantissimi i turisti che ogni giorno visitano la casa di Giulietta, fermandosi sotto il suo balcone, ammirandone la statua in bronzo o lasciando il proprio nome tra i tanti graffiti sulle mura del cortile. Verona, però, non è solo la città che ha fatto da sfondo a una delle storie d’amore più affascinanti della letteratura di tutti i tempi, ma è anche uno scrigno aperto su duemila anni di storia, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il centro storico è, del resto, un esempio perfetto del passato della città, che ai romani deve l’impianto del tessuto urbano costituito da strade ortogonali che si diramano dai due assi principali, il Cardo e il Decumano. Simbolo della città è senza dubbio l’Arena, una costruzione di epoca romana pensata per le lotte dei gladiatori, che dal 1913, con la prima dell’Aida di Giuseppe Verdi, è diventata una dei più importanti palcoscenici internazionali per la musica lirica, la quale da allora rende speciali le estati della città.

 

 

La passeggiata per Verona può cominciare proprio dall’Arena e da Piazza Bra, proseguendo poi per le eleganti vie del corso fino a Piazza delle Erbe, una delle aree più importanti della città, che porta nella sua struttura architettonica i segni del tempo, delle diverse epoche storiche alle quali ha fatto da spettatrice: dal periodo romano a quello veneziano, dal Medioevo alla dominazione Asburgica. Oltre a fare da trait d’union tra alcuni dei più begli edifici di Verona (come Palazzo Maffei e Casa Mazzanti, una delle dimore della famiglia della Scala) Piazza delle Erbe ospita ogni giorno anche i banchi di un mercato molto caratteristico. Continuando nelle vie adiacenti, si incontrano poi le affascinanti Arche Scaligere, i monumenti funerari della famiglia Della Scala, un ricordo perenne lasciato da questa dinastia che dominò sulla città nel XIII e XIV secolo, per centoventicinque anni. La vicina Torre dei Lamberti, invece, con i suoi ottantaquattro metri di altezza è un punto d’osservazione perfetto sul centro cittadino e sul fiume Adige. Proprio l’Adige è un altro dei luoghi simbolo di Verona, che sull’ansa di questo fiume fu costruita. Attraversando il bellissimo ponte merlato, si arriva alla passeggiata sopra i giardini dell’Arsenale, un ottimo punto per osservare il panorama sulla città e le zone circostanti.

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Un giro a parte va poi dedicato alle tante chiese che si incontrano all’interno della cinta muraria cittadina. Tra queste vanno segnalate Santa Anastasia, San Fermo e la splendida San Zeno, che custodisce la Madonna in Gloria del Mantegna. Per quanto riguarda la cucina, il dolce più famoso è sicuramente il pandoro, mentre gli altri piatti tipici di questa città ripropongono ricette mutuate dalla tradizione culinaria veneta, come il famoso risotto con l’Amarone della Valpolicella. Tra gli altri vini della zona ci sono poi il Soave e il Bardolino, da assaggiare durante Vinitaly, un salone dedicato all’enologia che è ormai considerato tra i più importanti a livello mondiale. Ogni anno, ad aprile, rappresenta una splendida occasione per godere della bellezza di Verona e di questo territorio di vigneti e cantine.

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