Negli Stati Uniti

Posti fantastici e dove trovarli Washington, ignorata a torto

Posti fantastici e dove trovarli Washington, ignorata a torto
Pubblicato:
Guide: Lonely PlanetThe GuardianRough Guides

 

A Washington spesso non si pensa: la si dimentica concentrandosi sulla vicina New York, la città che non dorme mai. Eppure Washington ha ben più della Casa Bianca da mostrare ai turisti: è una città di parchi, musei, ristoranti, piena di giovani che da tutta l’America arrivano nella capitale inseguendo il sogno (politico) americano.

Cresciuta nei contigui distretti amministrativi, il nucleo della città di Washington fa parte del District of Columbia (DC), ed è per questo che alla città spesso ci si riferisce chiamandola semplicemente “DC”. Come tante metropoli statunitensi, Washington è divisa in quartieri seguendo i punti cardinali: NE (north east), SE (south east), SW (south west), NW (north west). Le strade sono denominate da Sud a Nord in relazione alle lettere dell’alfabeto (A street, B street, C street etc) mentre da Est a Ovest viene utilizzata una numerazione progressiva (10th street, 11th street, 12th street etc).

 

 

Per iniziare la visita si può scegliere uno dei luoghi simbolo della città, ovvero Capitol Hill, sede del Parlamento Statunitense, ospitato in un edificio maestoso aperto al pubblico grazie a delle visite guidate. Si continua, spostandosi nella zona di Downtown, con la Casa Bianca, fulcro della vita politica dell’intera nazione. In questa zona il potere si respira anche solo camminando tra la crème de la crème dei funzionari – americani e non – impiegati presso le decine di organizzazioni internazionali e Ong che hanno sede nel quartiere, tra le quali spiccano la Banca Mondiale e il Fondo Monetario. Spostandosi nelle vicine F e G Street ci si ritrova in una zona di negozi eleganti, tra i quali Macy’s, famosa catena americana, cinque piani di moda e arredamento chic per la casa. Si può proseguire attraversando la porta cinese, via d’accesso a Chinatown, oppure tornare indietro fino al National Mall, un enorme parco su cui si affacciano musei e memoriali. Quasi tutti sono gratuiti, gestiti dalla Fondazione Smithsonian. Tra i musei sono molto interessanti, oltre alla National Gallery of Arts, il National Museum of African American History and Culture e l’Air and Space Museum. I memoriali sono invece dedicati a personaggi chiave della storia americana, come George Washington, Franklin Roosevelt e Martin Luther King, oppure sono stati eretti in ricordo di alcune guerre, come quella di Corea o la Seconda Guerra Mondiale.

 

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Spostandosi a Nord Ovest rispetto al quadrilatero che corrisponde al District of Columbia, si finisce a Georgetown, la parte “antica” (secondo gli standard americani) della città. Quartiere posh dove girovagare tra boutique, case colorate e canali. Passeggiando sul fiume (il Potomac River) si intravede la sagoma del Kennedy Center, un edificio dedicato alle arti dello spettacolo, che ospita concerti e rappresentazioni. Tornando indietro verso la zona centrale non può mancare un giro per Dupont Circle, la rotonda più famosa della città e crocevia artistico in stile bohemien, la mecca di intellettuali (e presunti tali) che offre un concentrato di bar, locali e librerie, tra i quali lo storico Kramerbooks & Afterword Cafe, diventato ormai un’istituzione. Per gli amanti degli impressionisti qui si trova la Philips Collection dove si può ammirare la famosissima “Colazione dei Canottieri” di Renoir.

Se Dupont Circle è il luogo perfetto per un aperitivo, quando si fa sera è però tempo di spostarsi nei quartieri nord della città, risalendo oltre M street fino all’incrocio con 14th St, strada piena di ristoranti e locali alla moda, rinata negli ultimi cinque anni. Dalle ostriche agli hamburger, dalle encilladas messicane (rotoli di tortillas farciti) agli hot dog di qualità, qui per mangiare c’è solo l’imbarazzo della scelta. Per la vera e propria vita notturna c’è, poco più avanti, U street, zona di discoteche e bar con musica live.

E se Washington non vi avesse ancora convinto (o si vi restasse una mezza giornata libera da parchi, boutique e musei) non resta che fare un salto nella vicinissima Alexandria, una cittadina sul fiume Potomac, famosa per il suo centro storico, con case di mattoncini rossi e edifici del XVIII e XIX secolo.

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