Presepi viventi, ultima chiamata Cinque modi per incontrare i Magi
Altro che belle statuine, benché d’autore. Centinaia di persone in carne e ossa ogni anno raccontano la stessa storia. Magica, antica, arcinota. In certi borghi tutti (o quasi) gli abitanti si fanno figuranti e riportano in scena quel presepe vivente nato dal genio di San Francesco quasi otto secoli fa. Una tradizione tutta italiana. Ma anche bergamasca.
Il più toccante è quello allestito per la ventesima volta sulla collina Sella a Villongo dalla compagnia «Gli amici». Capace di attrarre 80mila persone, è stato inaugurato alla vigilia di Natale e sarà aperto oggi e domenica 8, sempre dalle 14.30 alle 18. Si tratta di un perfetto gioiello arricchito in ogni suo minimo dettaglio dai tanti appassionati che vi si dedicano fin dal 1996. E negli anni a seguire il lavoro si è via via intensificato con l’allungamento del percorso, l’aumento delle attività rappresentate, la diversificazione delle raffigurazioni e una meticolosa ricerca dei materiali e degli oggetti da utilizzare, fino ad avere un vero e proprio villaggio contadino della Palestina composto da 57 capanne e relative scene, oltre 220 figuranti di altri tempi e 40 addetti esterni che si occupano della sicurezza.
Ottavo appuntamento invece stasera dalle 20,30 alle 23 e domani 7 gennaio dalle 15 alle 17 per il presepio vivente di Fiumenero, frazione d Valbondione: un percorso pittoresco a base di arti e mestieri di fine Ottocento che si snoda tra cortili, androni, cucine e stalle.
Ci sono altre tre rappresentazioni, tutte oggi, di cui dare nota per completare il quadro. A Martinengo, in via San Giorgio, via Sant’Agata e nella capanna adiacente il sagrato parrocchiale, si va in scena dalle 15 alle 18, con visita narrata alle 15.30. A Piazza Brembana arrivo dei Re Magi lungo le vie del centro con antichi mestieri, prodotti tipici, animali e tanto altro ancora (dalle 14). A Rigosa di Selvino, infine, sarà riproposto il presepe vivente partendo dalla piazza della frazione alle 17. Al termine, messa con benedizione solenne e bacio del Bambin Gesù.