Parre è pronta a fare un importante viaggio nel tempo in occasione della settima edizione di Orobia, rievocazione storica che riporta i partecipanti all’Età del Ferro, nella suggestiva cornice del Parco Archeologico Parra Oppidum degli Orobi.
Con il titolo di Nella casa di Katua, l’edizione di quest’anno si svolgerà domani, sabato 30 e domenica 31 agosto.
Cosa si fa
L’evento si inserisce nel più ampio palinsesto di Intrecci Condivisi: un viaggio tra le autenticità della ValSeriana, progetto culturale, finanziato da Regione Lombardia, che unisce Parre ad altri sette comuni della valle.



Il programma abbina ricostruzioni di antichi mestieri a momenti di approfondimento scientifico, attività per bambini e ragazzi, laboratori, visite guidate, musica e cucina, i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera che riporta a migliaia di anni fa, proprio nello spazio dove sono stati rinvenuti i resti di un antico villaggio abitato dagli Orobi, sorto già alla fine dell’Età del Bronzo e frequentato fino alla tarda età Romana.
Sabato
La giornata di sabato si aprirà con il convegno Abitare in montagna nell’età del ferro. Le case alpine tra ricerca e valorizzazione, in memoria della dott.ssa Raffaella Poggiani Keller, figura cardine nelle ricerche archeologiche e nella valorizzazione dell’oppidum di Parre. Il pomeriggio sarà dedicato alla rassegna Le valli del legno, coordinata e promossa da Promoserio con il patrocinio oneroso di Regione Lombardia e il contributo di Provincia di Bergamo: il legno sarà protagonista di diverse attività, che coinvolgeranno grandi e piccoli.
Di seguito i dettagli della giornata:
- ore 10: Abitare in montagna nell’età del ferro. Le case alpine tra ricerca e valorizzazione, convegno in memoria della dott.ssa Raffaella Poggiani Keller. Intervengono Mara Gioia Migliavacca (UniVr), Umberto Tecchiati (UniMi), Cinzia Bettineschi (UniPegaso), Luigi Magnini (UniVe), Serena Solano (SABAP BG-BS), Riccardo Mantoan e Mattia Pizzeghello (Nea archeologia S.C.).
- ore 16: Apertura di Orobia con introduzione alla manifestazione a cura del conservatore del Parco Archeologico Simone Liguori.
- ore 16-19: Incontri e racconti tra le case dell’Oppidum, attività didattiche e dimostrazioni a cura dei ricostruttori storici.
- ore 16.30: Il legno al tempo degli Orobi – Rassegna Le Valli del Legno con Il mestiere del falegname, dimostrazione della lavorazione del legno nell’antichità. A seguire Col legno e la pietra: la ricostruzione dell’ascia dell’uomo primitivo, laboratorio didattico per bambini e ragazzi a cura di Gianni Comotti.
- 17.30 Visita guidata all’Oppidum e all’Antiquarium, a cura di Artelier
- 19: Apertura area ristoro
- 21: Concerto dei Cisalpipers
Domenica
Domenica continueranno le dimostrazioni all’interno dell’accampamento storico e le visite guidate al Parco Archeologico e all’Antiquarium, con tanti laboratori e attività ludiche rivolte a bambini e ragazzi.
Di seguito i dettagli della giornata:
- ore 10: Apertura del Parco Archeologico e dell’Antiquarium.
- ore 10-12: Incontri e racconti tra le case dell’Oppidum con attività didattiche e dimostrazioni a cura dei ricostruttori storici
- ore 10-12: Con le mani nella storia, laboratori e attività ludiche per bambini e ragazzi.
- ore 11: Nella casa di Katua, visita guidata immersiva all’interno dell’Antiquarium, ritrovo presso Infopoint.
- ore 12: Apertura area ristoro.
- ore 14-18: Incontri e racconti tra le case dell’Oppidum, attività didattiche e dimostrazioni a cura dei ricostruttori storici.
- ore 16.30: Visita guidata all’Oppidum e all’Antiquarium, a cura di Artelier, ritrovo presso Infopoint
- ore 16-17: Con le mani nella storia, laboratori e attività ludiche per bambini e ragazzi
- ore 18: Arrivederci a Orobia 2026!