Dal settembre a dicembre di quest’anno, il territorio orobico si trasforma in un libro aperto grazie alla settima edizione di Produzioni Ininterrotte, il festival di letteratura del lavoro.
L’iniziativa propone un progetto itinerante insolito: un ciclo di tour letterari che intreccia le pagine dei romanzi con i luoghi delle città. Al centro, c’è il mondo operaio, raccontato attraverso memorie familiari, testimonianze di pace e guerra e, perché no, qualche mistero.
Tour letterari
Dai rifugi antiaerei agli stabilimenti industriali, dalle mura veneziane ai borghi medievali, ogni luogo diventa scenario di racconto. Rientrano nei tour letterari anche laboratori didattici, per esempio quelli per scoprire come si produce l’energia elettrica (11 e 12 ottobre), e la possibilità di partecipare ad una caccia al tesoro tra le vie di Crespi d’Adda (Capriate), seguendo indizi e partecipando ai giochi di logica per ritrovare alcuni oggetti scomparsi (23 novembre e 7 dicembre).
Dove
Cinque i luoghi protagonisti di questo evento itinerante: Crespi d’Adda, con la sua storia operaia e il trentesimo anniversario del riconoscimento Unesco, la centrale idroelettrica liberty e il museo multimediale; Dalmine, città dell’acciaio, delle architetture moderne e dei rifugi antiaerei; Ponte San Pietro, custode dei bunker della Seconda guerra mondiale; Bergamo, con le imponenti mura veneziane della Città Alta; e, novità di quest’edizione, Cornello dei Tasso, borgo medievale dove nacque il sistema postale europeo.
Gli appuntamenti
Primo appuntamento il 6 settembre, tra i quartieri di Dalmine, con il racconto di Tute blu, rivivendo le storie di operai che dagli anni 50 hanno dato il via a quel miracolo economico che in breve tempo ha trasformato l’identità del paese portandolo tra i più industrializzati del mondo. Nel tour dedicato alla città operaia, ci sarà anche la visita ai bunker antiaerei costruiti nel periodo della Seconda guerra mondiale nei quartieri vicini all’azienda.
Ma il viaggio è lungo, fino a dicembre si prosegue con le visite e i racconti che hanno fatto dei paesaggi orobici veri e proprie ambientazioni narrative, come i libri Al di qua del fiume di Alessandra Selmi e Luci dell’alba di Elena Liguori, che riportano in vita la saga della famiglia Crespi e il mondo operaio. Dai rifugi di Ponte San Pietro, ritorna invece Bombe sulla città di Achille Rastelli. A Bergamo, il giallo Caccia al testimone di Fabio Paravisi e la raccolta Le Mura di Bergamo Alta accompagneranno i visitatori tra leggende e misteri della cittadella. Infine, per Cornello dei Tasso, sarà Cronaca di una vendetta, di Denis Pianetti, ad alimentare le storie noir del borgo medievale.
Per informazioni dettagliate sul calendario degli eventi e per prenotarsi ai tour letterari e ai laboratori, è necessario prenotarsi QUI a partire da settembre.