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"Racconto di due città": i filmini di bergamaschi e bresciani restaurati e proiettati al Daste il 16 dicembre

Le bobine portate all'archivio Cinescatti sono state oggetto di creazioni dei giovani delle scuole d'arte di tutta Italia. Ecco il risultato

"Racconto di due città": i filmini di bergamaschi e bresciani restaurati e proiettati al Daste il 16 dicembre
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Sono oltre mille le bobine che bergamaschi e bresciani hanno portato all'Archivio Cinescatti di Lab 80 film, rispondendo all'invito di portare i propri filmini ritrovati in famiglia. I materiali, restaurati, sono poi stati messi a disposizione di studenti di accademie di belle arti e giovani video-maker di tutta Italia, attraverso un bando, e ne sono nati dei lavori video sul tema della memoria condivisa che verranno proiettati in due serate: martedì 12 dicembre alle 21 a Brescia, al Cinema Nuovo Eden; e sabato 16 dicembre alle 17 a Bergamo, al Cinema Lo Schermo Bianco.

Alla ricerca di vecchi filmini

Le due serate rappresentano l'ultima fase del progetto Racconto di due città, iniziato nel 2021, quando le responsabili di Cinescatti hanno chiamato a raccolta tutti i cittadini che avessero in soffitta vecchi filmini, offrendo gratuitamente il restauro delle pellicole e la loro digitalizzazione. Le bobine sono state poi restituite ai donatori, chiedendo il permesso di inserirli nell'Archivio (diventato ormai riferimento regionale con oltre cinquemila bobine conservate) e di concederne l'utilizzo a studenti delle Accademie e giovani artisti per la creazione di lavori originali da mostrare poi alla cittadinanza.

«La partecipazione è stata straordinaria - spiega Giulia Castelletti di Cinescatti - e siamo ora felici di poter mostrare a tutti il risultato di questo lungo lavoro, un contributo alla memoria collettiva in forma filmica. L’ultima parte del progetto ha rappresentato un momento di scoperta di questa stessa memoria da parte di studenti e artisti, che hanno potuto diventare registi di produzioni dedicate al rapporto tra memoria e territorio».

Le installazioni

Alle proiezioni, si affiancano anche delle installazioni:

  • Piccolo atlante balneare, di Emma Onesti, una cabina balneare per uno spettatore dove, tra oggetti e viaggio visivo, si riflette il luogo popolare per eccellenza: la spiaggia;
  • La mattina di Santa Lucia, di Giacomo D'anna, un racconto corale legato ad uno dei giorni più magici dell'anno, quel 13 dicembre che i bambini attendono per ricevere doni;
  • L'errore fotografico, di Emanuele Biffi, un film sperimentale sulle regole base per chi vuole essere cineamatore;
  • Storia di casa, di Camilla Morino, due sorelle che compaiono su una delle pellicole recuperate e che si raccontano a sessant'anni di distanza;
  • Corrispondenze, di Giulia Claudia Masacci, una riflessione sul rapporto tra uomo e animale realizzato mettendo in dialogo materiali presenti al'’interno dello stesso Archivio Cinescatti;
  • Caffè su pellicola, di Biancamaria Gotti, un tuffo nei ricordi attraverso un caffè con la nonna.

Le proiezioni

Si aggiungono infine le proiezioni speciali che per i cinque giorni  precedono le serate. Dalle 18, sarà proiettata una selezione dei filmati raccolti sulle facciate esterne dei due cinema (da martedì 7 a Brescia, da lunedì 13 a Bergamo). Si potranno vedere immagini d'epoca della città come modo per restituire alla cittadinanza un lavoro che è stato portato a termine proprio grazie alla partecipazione collettiva. Precisa Castelletti: «Per quanto riguarda Bergamo, essendo la sala fuori dal centro perciò lontana dalle classiche zone del passeggio, sottolineiamo che vale la pena venire a godersi questo spettacolo: non so quando si avrà un'altra occasione per vedere immagini d’epoca inedite che mostrano la città proiettate su un grande edificio».

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