Reati digitali, truffe e cyberbullismo: parlano gli avvocati a Gandino e Fiorano al Serio
I professionisti spiegheranno quali sono i reati e gli illeciti in cui si può incorrere nel mondo virtuale e le conseguenze
Conoscere, approfondire e avere gli strumenti per difendersi dai reati digitali, come truffe, frodi o cyberbullismo. È questo l'obiettivo degli incontri pubblici gratuiti, organizzati a Gandino e Fiorano al Serio, con gli avvocati di "Faro Giuridico" Vanessa Bonaiti (presidente, penalista) ed Emanuela Cortinovis (vice presidente, civilista), nell’ambito del progetto Comunit@digitale.
I professionisti spiegheranno quali sono i reati e gli illeciti in cui si può incorrere nel mondo virtuale e le conseguenze che si manifestano anche nel mondo reale. L'appuntamento è dalle 20.30 alle 22.00 di giovedì 10 ottobre e giovedì 17 ottobre, nella biblioteca civica di piazza Vittorio Veneto 9. Mentre lunedì 14 e mercoledì 16 saranno a Fiorano al Serio, sempre dalle 20.30 alle 22.00, al Centro sociale di via Sora 25. E, in seguito, ci saranno ulteriori appuntamenti in diverse città della Lombardia.
«Le persone non immaginano le conseguenze»
«È indubbio che vi siano persone che, inconsapevolmente, commettono degli illeciti o dei reati online, senza neanche immaginare le conseguenze, anche legali, in cui possono incorrere», spiegano gli avvocati di "Faro Giuridico", da tempo impegnati anche nel far conoscere questi aspetti alla cittadinanza, aderendo anche come ente partner al progetto Comunit@digitale, che vede come capofila Associazione Mosaico con diversi partner.
«Vogliamo offrire alle persone gli strumenti per difendersi da questo tipo di reati - ha rimarcato l’avvocato Bonaiti, toccando anche il fenomeno del cyberbullismo -. Quando si trovano dietro lo schermo di un computer, spesso i ragazzi non pensano quanta sofferenza possano creare ai coetanei anche con un semplice post. Così come ignorano che la condivisione, anche privata, di certe immagini possa configurare un’ipotesi di reato».
Grazie a questo progetto, che ha ottenuto un finanziamento di 100 mila euro da Regione Lombardia a cui si aggiunge un cofinanziamento di 25 mila euro, sono stati formati due gruppi di volontari che da mesi offrono assistenza digitale gratuita presso diversi sportelli dedicati. Sempre da febbraio è inoltre attiva la piattaforma (https://comunitadigitale.org/) dove si può prenotare l’assistenza, e visionare le interessanti "pillole digitali" che guidano gli utenti nell’utilizzo di diversi servizi.