Al Papa Giovanni

Robby, il delfino amico dei bambini trapiantati diventa un'opera teatrale

Con la sua pinna arcobaleno, aiuta i piccoli a intraprendere il complesso percorso. Sabato 21 settembre andrà in scena lo spettacolo

Robby, il delfino amico dei bambini trapiantati diventa un'opera teatrale
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Un pomeriggio tra letture, cartoni animati ed emozioni, che avrà come protagonista il delfino Robby e che si concluderà con l'anteprima con l’anteprima assoluta dell’opera teatrale tratta proprio dalla storia del simpatico amico dei bambini trapiantati e della sua pinna arcobaleno.

La giornata è in programma per sabato 21 settembre, dalle 14 alle 18 all'auditorium Lucio Parenzan dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Le attività sono aperte a tutti con prenotazione obbligatoria sul sito dell’associazione Amici della Pediatria.

Triplo spettacolo in auditorium

Si inizia alle ore 14 al parco GiCoBe (in caso di maltempo nel foyer dell’auditorium). “Robby, il delfino con la pinna arcobaleno” sarà il protagonista di giochi, attività creative e letture realizzate dagli studenti del liceo linguistico Falcone.

A seguire un triplo spettacolo in auditorium, con la proiezione del cortometraggio del liceo Falcone, del cartone animato realizzato nel 2019 dallo Studio Bozzetto e poi con la nuovissima opera teatrale ideata dal compositore e direttore Luigi Moriggi e l’ensemble Mind and Music, che hanno incantato i bambini in ospedale lo scorso novembre con "Il Piccolo Principe".

robby invito fronte
Foto 1 di 4
robby invito retro
Foto 2 di 4
Robby_copertina del libro
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robby_fotogramma del cartone animato
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Robby parla tante lingue grazie agli studenti

Robby è una fiaba, ma soprattutto un amico nato per stare accanto ai bambini e grazie all’impegno ed all’entusiasmo dell’associazione Amici della Pediatra negli ultimi anni si è evoluto per raggiungerne sempre di più. L’anno scorso Robby è andato a scuola al liceo linguistico Giovanni Falcone di Bergamo e ora racconta la sua storia anche in albanese, rumeno, inglese, francese, russo, arabo. Grazie a Ivana, mamma di una bambina trapiantata di Belgrado, è stato tradotto anche in serbo.

Questa preziosa collaborazione non si è fermata alle traduzioni ma è diventata sia podcast che cortometraggio. Durante l’evento del 21 settembre diventerà una lettura dal vivo. Il progetto nasce nel 2007 per presentare in modo adeguato ai bambini un programma terapeutico tanto complesso e faticoso, quanto inevitabile come quello del trapianto d’organo, raccontandolo come un dono che salva la vita. Durante l’evento il libro e il film di Robby saranno resi disponibili. Il contributo andrà a finanziare le attività dell’associazione nella sezione trapianti pediatrici dell’Asst Papa Giovanni XXIII.

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