Un posto da favola

Se avete 7,7 milioni da parte lo Château de Vigny è in vendita

Se avete 7,7 milioni da parte lo Château de Vigny è in vendita
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Avete qualche soldo da parte? Allora vi diamo un consiglio immobiliare a cui, se fossimo in voi, daremmo ascolto: la Immo Best International, società immobiliare francese specializzata in strutture di lusso su tutto il territorio transalpino, ha da poco aggiunto al proprio catalogo una vera e propria perla. Si tratta dello Château de Vigny, o comunemente detto il castello di Vigny. Prezzo di vendita? 5,7 milioni di sterline, ovvero 7 milioni e 767mila euro. Ok, forse aver qualche soldo da parte non basta. Ma sognare è gratis.

 

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[Veduta aerea del castello di Vigny]

 

Storia di un luogo da favola. Questa meraviglia architettonica sorge a Vigny, piccolo comune della Val-d’Oise di 1.065 abitanti e distante una quarantina di chilometri da Parigi. A farlo costruire fu, nel 1504, il cardinale Georges d’Amboise. Purtroppo il prelato non poté godersi a lungo questa sfarzosa magione, poiché morì nel 1510. Nuovo proprietario divenne quindi suo nipote, Goerges II d’Amboise, il quale completò l’opera. La maestosità del castello colpisce immediatamente e il fossato che circonda l’edificio è uno dei più grandi al mondo tra quelli realizzati in quell’epoca. Nel 1555 la proprietà passò al potente duca Anne de Montmorency, fondatore del casato di Montmorency e allora connestabile di Francia. Anne de Montmorency fu uno degli uomini più ricchi di Francia, tanto da arrivare a possedere fino a 600 feudi. Grande amante dell’arte e vero e proprio mecenate, non fu certamente restio a dare il suo tocco personale al castello di Vigny: lo stemma del casato di Montmorency è visibile in più di un punto dell’edificio.

 

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[Cartolina storica con ritratto il castello di Vigny]

 

Nonostante la morte del duca, nel 1567, il castello rimase di proprietà del casato per oltre un secolo, per poi essere comprato da Henri de Lévis, terzo duca di Vantadour. Nel 1694 passò nuovamente di mano e divenne una della proprietà di maggior lustro della casata dei Rohan, antica famiglia nobile originaria della Bretagna e divenuta tra le più grandi e potenti di Francia. Purtroppo, con il declino della antiche famiglie nobili d’oltralpe, andarono in rovina anche molte delle loro proprietà. Il castello di Vigny era tra queste. Così, quando nel 1867 il conte Philippe Spiridion Vitali (principe di Sant’Eusebio) ne entrò in possesso, il château cadeva letteralmente in rovina. Il noto architetto Charles Cazot fu incaricato di riportarlo ai vecchi lustri, anche ammodernandolo: l’artista optò per uno stile neo-gotico, in grado però di risaltare i meravigliosi dettagli medievali della struttura. Diversi elementi furono aggiunti negli anni a venire, tra cui la cappella e la grande torre quadrata, pensata come prigione. Il 28 dicembre 1984, circa un secolo dopo la sua completa restaurazione, il castello venne classificato come monumento storico dallo Stato francese.

Un viaggio nel tempo. Grazie alla Immo Best International e ai suoi cataloghi, è oggi possibile vivere un tour virtuale in questa meraviglia architettonica. Un vero e proprio viaggio nel tempo in grado di farci sognare.

Al solo colpo d’occhio è possibile notare come l’edificio rappresenti un vero e proprio castello francese, elegante e magnificente nella sua struttura tra il neo-gotico e il medievale.

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Sono ben sei le torrette che abbelliscono e sovrastano i circa 37mila metri quadri della “casa”.

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A differenza di tanti château ad esso simili, quello di Vigny non presenta un ponte levatoio a scavalcare l’ampio fossato d’acqua (quasi un laghetto da tanto è largo), bensì due diversi ponti che permettono di entrare nel castello da due diverse porte.

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A darvi il benvenuto nel castello, un meraviglioso portone in ferro battuto dal colore viola brillante.

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Ma sono gli interni a lasciare a bocca aperta: lussuosi esattamente come vi aspettate che siano quelli di un castello del XVI secolo. A stupire è il meraviglioso camino originale, lavorato a mano e risalente all’epoca medievale.

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Come detto, il castello è stato praticamente rifatto nel 1867, eppure nessun dettaglio degli interni appare fuori luogo o anacronistico. L'architetto Charles Cazot ha saputo bilanciare alla perfezione gli elementi medievali con quelli più moderni. Gli splendidi lampadari e i dettagli in legno lasciano a bocca aperta.

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Senza dimenticare le stupende travi a vista, che adornano gran parte delle stanze e danno un senso di intimità e calore difficilmente rinvenibile in altri castelli così antichi e ricchi di storia.

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Stupefacenti sono anche i corridoi: la pietra minuziosamente cesellata risale al XVI secolo, mentre i lampadari raffinati e gli stupendi arazzi sono elementi d’arredo di 300 anni dopo. La combinazione crea spazi da favola, in cui camminarci è veramente magico.

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Naturalmente tutto il castello è dotato di corrente elettrica. Non mancano, infatti, diversi agi del XXI secolo. Del resto i futuri compratori dovranno poterci vivere.

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Modernità assolutamente rinvenibile nelle due dependance situate negli oltre 44 ettari di terreno esterni al castello: completamente rinnovate, sono diventate una cucina professionale, dotate anche di laboratori di pasticceria e un grande forno.

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Lo Château de Vigny è una vera e propria meraviglia, sia fuori che dentro. Se n’è accorta anche la grande popstar Rihanna, che proprio in questo castello ha girato il video della sua canzone Te Amo con la bellissima modella francese Laetitia Casta. Purtroppo (lo diciamo per gli uomini alla lettura) la loro presenza non è compresa nel prezzo.

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