Settantamila romanisti (e la Roma) per azzannare il Bayern Monaco
Per capire il significato di Roma-Bayern bisogna prendersi il pomeriggio, passeggiare lungo le strade della capitale, tra i mercati rionali, i vicoli, gli ampi spazi che si allargano alla vista, e ascoltare il fermento che sale su dalla strada, che esce dai negozi, e scivola fuori dalle finestre come il volume di una radio che si alza. Stasera ci sarà il silenzio. Per la parte giallorossa della città questa partita è un punto di snodo decisivo: essere finalmente una squadra da Champions o non esserlo. Essere la solita, mervigliosa cenerentola. Oppure essere una grande regina, e decidere di rimanerlo. Garcia, l'allenatore dei giallorossi, da vecchia volpe ha già suonato la carica nel modo più giusto possibile: «Loro sono grandi. Noi outsider». Specificando: «Ma siamo anche in settantamila». Abbastanza per soffiare sull'ardore del fuoco tedesco, e magari spegnerlo come una candelina. L'Olimpico così pieno non lo vedevamo da un pezzo. I bigliettai sono arrivati alla quarta di copertina del blocchetto, e sono rimasti giusto i pochi posti che per motivi di sicurezza sarebbero rimasti vuoti in ogni caso.
Ma Roma contro Bayern è anche molte altre sfide. La prima non è una novità. E' quella di Francesco Totti, sempre lui, ancora lì a chiedere un'altra deroga sull'età. Dopo essere stato il più vecchio a fare un gol, adesso il capitano giallorosso cova segretamente l'ultimo sogno di una carriera con pochi precedenti. Lui non lo dirà mai. Lo fa Garcia: «Sogno di vedere Francesco che alza la Champions». Poi è la partita che mette uno contro l'altro due giochi offensivi spettacolari, ma di concezione differente. C'è l'attacco realistico della Roma, con inserimenti veloci, tagli aguzzi, e frecce velenose. E c'è quello di Guardiola, un realismo magico fatto di tocchi e possesso palla e confusione organizzata. Un tempo lo chiamavano tiqui-taca. Un tempo anche Guardiola giocava qui. «Ero già troppo vecchio, avevo fatto molta fatica. Le mie gambe già non correvano più a differenza della testa», ha raccontato Pep. L'anno era il 2003. Un giorno gli trovarono del nandrolone nel sangue. Lui, più integro di una filosofo tedesco, si fece analizzare e contro analizzare finché le accuse se le dovettero rimangiare. Da allora Pep è diventato un sex-symbol e, di più, l'allenatore che ha cambiato il calcio. Al Barcellona, ma anche qui al Bayern. «La Roma? E' una squadra forte, sarà spettacolo». I tedeschi viaggiano a punteggio pieno in classifica, un successo vale mezza qualificazione.
Ma il passaggio del turno è per la Roma ben più di un sogno. Garcia, dopo aver «riportato la chiesa al centro del villaggio» un giorno di un anno fa, dopo aver vinto un derby, ha migliorato la Roma. E oggi dice: «Vogliamo superare il gruppo e, facendo risultato, potrebbe essere una cosa importante in vista della qualificazione». il Bayern non subisce gol da agosto, ma questo non preoccupa l'allenatore giallorosso: «Nel calcio può succedere di tutto». Difficile, però, che Benatia venga accolto da ex eroico. «Sì, lo so - ha detto il difensore del Bayern -, per come è finita tra me e la Roma prenderò un sacco di fischi». Ecco un'altra sfida dentro questa, che vale una "notte maggica", con due gi, più romana di una gita a Trastevere. Una notte romana, come Daniele De Rossi, che dice: «Sto vivendo un momento molto bello, il più alto, quello in cui mi sento meglio, affiancato da un allenatore, da giocatori e da una società fortissimi. Non potrei essere più felice altrove». C'è un precedente tra le due. Era il 2010. La Roma era sotto di due reti, ma poi aveva vinto 3-2 grazie alle reti di Borriello, Totti e proprio De Rossi. «Altra cosa, questa. Non varrà il passaggio del turno, ma è molto importante. E noi siamo altrettanto forti di quella Roma, se non di più». Non resta che dimostrarlo.
Girone E
1° giornata: Roma-Cska Mosca 5-1, Bayern Monaco-Manchester City 1-0.
2° giornata: Cska Mosca-Bayern Monaco 0-1, Manchester City-Roma 1-1.
3° giornata: Cska Mosca-Manchester City, Roma-Bayern Monaco.
Prossimo turno (5 novembre, ore 20.45): Manchester City-Cska, Bayern Monaco-Roma.
La classifica: Bayern Monaco 6; Roma 4, Manchester City 1, Cska Mosca 0.