A Fiorano al Serio sanno come si parla e si insegna ai bambini. Anche quando si racconta la Shoah
Venerdì 24 gennaio, nel piccolo comune della Valle Seriana c'è una camminata dedicata a bambini e famiglie, fra i racconti di Anne Frank e il canto di Gam Gam. Per non dimenticare
di Giambattista Gherardi
«Noi siamo piccoli, ma cresceremo». Negli anni ’70 erano le parole di un motivetto lanciato da Renato Rascel, sigla di testa di una trasmissione da lui condotta su Rai2 nell’autunno del 1978. Oggi quelle parole calzano a pennello alla realtà di Fiorano al Serio, che nella graduatoria dei comuni bergamaschi è il più piccolo per superficie, ma secondo per densità di popolazione (con i suoi circa tremila abitanti) solo alla città di Bergamo. Un territorio dunque “cresciuto parecchio”, che mostra da diversi anni un fermento culturale non comune. Ci hanno lavorato il Comune e le associazioni, il parroco don Gimmi Rizzi (colui che in Seminario insieme a Bruno Dolif raccontava i santi a fumetti) e alcune esperienze che hanno portato, per esempio, alla nascita de “La Vallata dei Libri Bambini”, festival nazionale di lettura per l’infanzia, ideato da Roberto Squinzi. Da quattro anni l’impegno legato al Festival si è allargato alla Giorno della Memoria, con l’iniziativa “Una vallata piena di stelle”.
«Nasce dall’idea – spiega Squinzi in un’intervista al sito direfareinsegnare.education - di raccontare la Shoah in modo differente. Analizzando le diverse proposte sul territorio ci siamo resi conto che c’è molto per gli adulti: dai film alla proiezione di documentari, dai dibattiti alle rappresentazioni teatrali e letture espressive, dai concerti ai gruppi di lettura, relegando alle sole scuole la narrazione ai bambini dei fatti dell’Olocausto, quasi come se ai bambini non venissero riconosciute intelligenza e sensibilità adatte. Ci siamo allora chiesti, come associazione, se fosse possibile ipotizzare un percorso semplice ma non banalizzante, che spiegasse ai bambini l’Olocausto. Così è nata !Una vallata piena di stelle - Camminata nella memoria”».
L’idea si basa sul concetto di unire le generazioni, attraverso una camminata che partirà venerdì 24 gennaio alle 20.45 dalla piazza della chiesa parrocchiale di San Giorgio, con testi proposti dai ragazzi del laboratorio di lettura espressiva delle scuole medie di Vertova e tratti dal Diario di Anne Frank. La colonna sonora sarà affidata al Civico Corpo Musicale di Firoano, mentre gli “Amici sul Serio” proporranno l’interpretazione a tappe dell’albo Fu Stella di Matteo Corradini, illustrato da Vittoria Facchini. «Le stelle – spiega Squinzi - sono quelle che venivano cucite sugli abiti alle persone di religione ebraica e che vengono qui distribuite ai convenuti chiedendo loro di apporle sulla giacca».
Gli “Amici sul Serio” sono anch’essi un fiore all’occhiello della piccola comunità di Fiorano. «Tutto è iniziato nel 2008 - spiega la regista Viviana Valsecchi - quando un gruppo “sgangherato” di genitori si mise in gioco e in scena per divertire i propri figli». La scommessa si è prolungata nel tempo, e dopo dodici anni gli “Amici sul Serio” sono una vera e propria Compagnia, che propone spettacoli dedicati ai ragazzi, ma molto apprezzati anche dagli adulti. La “Camminata nella Memoria” per bambini e famiglie si concluderà nel parco comunale Martinelli, dove gli alunni della Scuola Primaria intoneranno Gam Gam, il brano che ricordando il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23, è divenuto emblema della Memoria. Per non dimenticare e perché anche i piccoli possano crescere.