Due spot beffardi sugli italiani
Ogni quattro anni si ripete la stessa storiella: tutti prendono in giro l'Italia. La classica e ormai arcinota equivalenza Italia uguale a "pizza, spaghetti, mafia e mandolino" non passa mai di moda. Dai media tedeschi prima della semifinale di Dortmund del 2006 (dove eravamo solo dei pizzaioli) a quelle in onda durante questo Mondiale particolarmente sentito dai tifosi verdeoro. Il perchè di tanta ironia sul popolo italiano è un misto di ammirazione e invidia. Ma in tempi di mondiale anche di paura, perché l'Italia sul campo di calcio è seconda solo al Brasile.
Due video sugli italiani in questi giorni mondiali impazzano sulla rete.
Il primo, ideato da un’agenzia pubblicitaria per promuovere uno dei marchi di birra brasiliana più famosi, ritrae un gruppo di amici e famigliari italiani che si ritrovano per guardare la partita degli Azzurri. Si sprecano gli stereotipi: dalla pasta, ai cannelloni, passando per l'importanza data alla famiglia e alla mamma che vengono utilizzati come parole principali dell'inno nazionale che noi italici, da sempre, cantiamo "a caso". Il clima festoso, che traspare volutamente dal video, e anche da un bel contesto con un grande giardino e una piscina, s'interrompe però nel momento in cui un sosia di Baggio calcia altissimo sopra la traversa di una porticina disposta a bordo piscina il rigore della finalissima di Pasadena '94, consegnando di fatto la quarta Coppa del Mondo al Brasile e rievocando dolcissimi ricordi ai tifosi verdeoro.
Non solo i brasiliani si divertono a "irridere" gli italiani. Anche i vicini della Svizzera (che non sono nel nostro girone) si prendono gioco dell'Italia. In questo caso, i Mondiali c'entrano poco, ma c'entra il pallone. La campagna pubblicitaria ha un titolo a dir poco controverso: «Non innaffiate il giardino del vicino!» (è implicito il riferimento all'Italia) ed è promossa da alcune associazioni di imprenditori elvetici contro le delocalizzazioni e gli investimenti nel nostro Paese. Nel filmato, che sta andando in onda su Teleticino e Rsi, lo sventurato imprenditore ticinese che innaffia il giardino del vicino italiano viene colpito da una pallonata. Il messaggio è chiaro: investire in Italia può far male. Un video senza dubbio controverso proprio in un periodo storico in cui molti imprenditori italiani decidono di trasferire in blocco le loro attività nella Confederazione elvetica.
Se durante l'avventura azzurra in terra brasiliana ne verranno pubblicati altri vorrà dire che stiamo facendo un buon Mondiale.