Giornata della memoria

Storia viva con Pandemonium Sette titoli per non dimenticare

Storia viva con Pandemonium Sette titoli per non dimenticare
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Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, segna la ricorrenza internazionale che ogni anno commemora le vittime dell’olocausto, cui Pandemonium Teatro partecipa costantemente con il proprio contributo, andando a proporre spettacoli a tema sia per le famiglie che per le scuole. Far conoscere un pezzo di storia attraverso l’arte e il teatro, offrire occasioni di riflessione importanti e, soprattutto, tenere vivo il ricordo di avvenimenti che hanno cambiato le vite di tutto il mondo.

Io ti raccont2o
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Lisa Ferrari
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Cinque i titoli per tutti. Sabato 26, al Teatro di Loreto, ore 20.30, “Via da li’, storia del pugile zingaro. Un sinto nell’olocausto”, dedicato a Johann Trollmann, detto Rukeli, primo pugile professionista a introdurre “il gioco di gambe”. Stesso giorno e ora, ma al Teatro degli Storti di Alzano, “Ed Intorno Filo Spinato”, recital letterario a due voci a cura di Tiziano Manzini ed Emanuela Palazzi. Domenica 27 alle 16.30, a Loreto, Onda Teatro porta in scena “Io ti racconto. Settembre 1943, una strage dimenticata”, commemorazione della prima strage degli ebrei in Italia, nella zona del lago Maggiore, a Baveno. Stesso giorno e ora, ad Alzano, la Compagnia Teatrale Mattioli interpreta “Come sorelle – L’olocausto visto con gli occhi dei bambini di allora”, Liberamente ispirato al racconto di Lia Levi “Sorelle” e al racconto “Il tempo delle parole sotto voce” di Anne-Lise Grobey. Due famiglie. La famiglia Segre con due figlie, Loredana e Lucilla e la famiglia Folliero con una figlia, Bettina. Loredana è la migliore amica di Bettina: è la sua amica del cuore. Nessun pericolo minacciava la loro vita di bambine finché non venne il tempo delle parole sottovoce. Domenica, ore 20.45 a Lallio, Auditorium del Polo Scolastico, Tiziano Manzini porta in scena “Giorno della memoria 2019. Le leggi del 1938 e la testimonianza di Primo Levi”. Chiudono il conteggio due titoli riservati alle scuole, "Il magnifico impostore" e "Olocausti".

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