Successo per la stagione di prosa al Teatro Donizetti: oltre 44mila spettatori
Le presenze sono il 17 per cento in più rispetto alla stagione 2021/2022, mentre gli abbonamenti ammontano a 4.691, ben 596 in più
Ben 44.526 spettatori complessivi per sette titoli, quasi tutti distribuiti in altrettante repliche, e una media di 900 spettatori a rappresentazione: è il bilancio registrato dalla Stagione di Prosa 2022/2023, la ricca e variegata proposta di titoli che ha animato il Teatro Donizetti negli ultimi mesi.
A conclusione di questo percorso, il "punto" finale domenica 23 aprile con Cyrano de Bergerac di Arturo Cirillo, è tempo di tirare le somme: le presenze riscontrate sono il 17 per cento in più rispetto alla Stagione 2021/2022, che aveva totalizzato invece 37.968 spettatori. Gli abbonamenti ammontano a 4.691, ben 596 in più, conclamando il successo dell'iniziativa.
«Siamo molto soddisfatti dei riscontri di pubblico conseguiti con la Stagione di Prosa appena terminata - commenta Massimo Boffelli, direttore generale della Fondazione Teatro Donizetti -: già la campagna abbonamenti dello scorso autunno aveva ottenuto risultati ragguardevoli, spingendoci a programmare repliche fuori abbonamento per quasi tutti gli spettacoli in cartellone. Il successo è quindi sotto gli occhi di tutti e conferma il ruolo del Teatro Donizetti come propulsore della vita culturale cittadina con le sue molteplici proposte, di cui la stagione di prosa è uno dei cardini».
La bottega del Caffè lo spettacolo più "applaudito"
La "palma" dello spettacolo più acclamato va a La bottega del Caffè di Goldoni, con Michele Placido, visto da 7.927 spettatori e replica straordinaria dedicata alle scuole. A seguire: Il berretto a sonagli di Pirandello con Gabriele Lavia (6.726 presenze), La vita davanti a sé con Silvio Orlando (6.578) e, appunto, proprio il Cyrano di Cirillo, 6.210 spettatori. Applausi anche agli altri spettacoli, Maria Stuarda con Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi, Moby Dick alla prova del Teatro dell’Elfo e Cosa nostra spiegata ai bambini con Ottavia Piccolo, nonché ai quattro titoli della sezione “Appuntamento con la storia” ospitati al Teatro Sociale.
«È stata per noi una stagione importante che ha confermato il favore del pubblico e che ci ha permesso di realizzare diverse iniziative rivolte alle giovani generazioni - commenta soddisfatta Maria Grazia Panigada, direttrice artistica della Stagione di Prosa -. In special modo agli studenti che sono stati coinvolti in specifici progetti formativi intorno a spettacoli classici e a tematiche contemporanee; progetti che hanno visto una partecipazione entusiasta sia da parte degli stessi ragazzi che dei loro docenti».