fino a domenica 2 novembre

Taglio del nastro per la Campionaria: la tanto attesa fiera di Bergamo è iniziata. Con un focus sulla salute

Oltre duecento espositori provenienti da sedici regioni italiane e quattro Paesi esteri, rappresentando più di quaranta settori diversi

Taglio del nastro per la Campionaria: la tanto attesa fiera di Bergamo è iniziata. Con un focus sulla salute

Con il taglio del nastro al polo fieristico di via Lunga, è partita ufficialmente oggi (mercoledì 29 ottobre) la 46ª edizione della Fiera Campionaria di Bergamo, la storica mostra-mercato che ogni anno espone il cuore produttivo e sociale del territorio bergamasco.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Luciano Patelli, presidente di Promoberg, la sindaca Elena Carnevali, Oscar Fusini di Confcommercio Bergamo e Sebastiano Favero, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini (Ana). Per il Papa Giovani XXIII Alessandro De Bernardis, Nicoletta Castelli e Simonetta Cesa. Con loro, anche numerosi rappresentanti della Regione Lombardia.

La Fiera resterà aperta fino a domenica 2 novembre e proporrà cinque giornate dedicate al commercio, ai servizi, alla salute e alla socialità.

Tante novità e un programma ricco

Da sinistra: Capitanio, Patelli, Carnevali, Fusini, Tiraboschi, De Bernardis, Castelli e Favero

Quest’anno la Campionaria ospita oltre 200 espositori provenienti da 16 regioni italiane e 4 Paesi esteri, rappresentando più di 40 settori diversi. Una formula che unisce tradizione e innovazione e che ogni anno attira migliaia di visitatori.

I padiglioni saranno aperti domani (30 ottobre) dalle 15 alle 22, venerdì e sabato dalle 10 alle 22 e domenica dalle 10 alle 20. L’ingresso è ovviamente gratuito e non mancheranno eventi, laboratori e attività per famiglie.

Tutte le informazioni a proposito di biglietti, programmi, orari ed espositori si trovano sul sito ufficiale.

Il valore dell’incontro, anche nell’era digitale

Durante l’inaugurazione, Patelli ha ricordato che la Fiera continua a essere un evento attuale anche in un’epoca dominata da internet e, soprattutto, dall’intelligenza artificiale: «Siamo negli anni del digitale e del commercio online, ma nessuno strumento informatico potrà mai sostituire l’incontro diretto tra domanda e offerta, tra chi produce e chi compra. La Campionaria dimostra che il contatto umano resta insostituibile: è un vero momento di scambio, non solo economico ma anche di conoscenza».

Così come Elena Tiraboschi, project manager della Campionaria, che ha detto: «Un ringraziamento speciale ai nostri espositori, che continuano a darci fiducia in un periodo in cui il web domina il commercio. La Fiera resta invece un luogo d’incontro, dove domanda e offerta si guardano negli occhi. Abbiamo più di cento aziende nei nostri due padiglioni e ci aspettiamo tantissimi visitatori».

Grande spazio anche per la salute

Tra le iniziative di quest’anno, c’è “PreVieni in Fiera”, due giornate dedicate alla vaccinazione gratuita e senza prenotazione, in programma venerdì 31 ottobre e sabato 1° novembre. L’iniziativa si svolgerà all’interno dell’Ospedale da Campo della Sanità Alpina.

Promossa da Promoberg, Asst Papa Giovanni XXIII e Ats Bergamo, in collaborazione con Asst Bergamo Est e Asst Bergamo Ovest, la campagna punta a portare la prevenzione tra le persone, avvicinando la sanità ai cittadini.

L’ospedale da campo 

Quest’anno, più che mai, la fiera ha focus sulla solidarietà. Accanto ai padiglioni dedicati a prodotti e artigianato, grande protagonista è infatti l’Ospedale da Campo della Sanità Alpina, che festeggia 40 anni di attività e che per l’occasione è stato allestito di nuovo, proprio all’interno della Fiera, su 3600 metri quadrati.

Una vera e propria struttura sanitaria, la stessa che aveva operato durante la pandemia, ora aperta ai visitatori per mostrare da vicino la laboriosità che ha reso gli Alpini un punto di riferimento per la sanità d’emergenza in Italia e nel mondo.