Sabato 18 maggio

Tagliuno, secondo memorial dedicato a Giorgia: una parte dei proventi in beneficenza

Con il ricavato dello scorso anno è stato acquistato un defibrillatore che verrà inaugurato e posizionato sul sagrato della chiesa

Tagliuno, secondo memorial dedicato a Giorgia: una parte dei proventi in beneficenza
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Il prossimo sabato, 18 maggio, si terrà all'oratorio San Francesco di Tagliuno, frazione di Castelli Calepio, il secondo memorial dedicato a Giorgia Manenti, scomparsa tragicamente nel 2022 mentre lavorava nell'azienda di famiglia.

Durante il pomeriggio, a partire dalle 14 si svolgeranno due quadrangolari di calcio e volley. Sui campi di calcio si sfideranno: la squadra di cui fa parte il padre, Omar, ovvero gli Amatori Tagliuno, le Vecchie Glorie (ex Amatori), True Passione Tagliuno Junior, in cui giocherà il fratello Alex, allenati proprio da Giorgia quando ancora erano Pulcini.

Sui campi di pallavolo, invece, giocheranno la Polisportiva Tagliuno-Calepio, squadra in cui Giorgia aveva iniziato come Ds, Oratorio Tagliuno, Allieve Oratorio Tagliuno e Volley Predore. Durante la giornata sarà attivo il servizio ristoro e alla sera saranno disponibili pizze, griglieria e primi piatti.

Si inaugura il nuovo defibrillatore

Anche quest'anno, spiegano dall'organizzazione, parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Proprio grazie ai proventi della precedente edizione del memorial, sabato mattina alle 11.30 verrà inaugurata la prima colonnina defibrillatore, posizionata sul sagrato della chiesa parrocchiale di Tagliuno.

Un progetto fortemente voluto dalla famiglia in ricordo di Giorgia: «Un gesto di valore - hanno fatto sapere - che può portare a salvare la vita ad altre persone, perché bisogna sapere che un arresto cardiaco può verificarsi in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo e avere un defibrillatore nelle vicinanze può fare la differenza».

I genitori, Chiara e Omar, insieme all'amico Alberto hanno così voluto ringraziare le persone che, partecipando all'evento dello scorso anno, hanno permesso l'acquisto del Dae. Ma anche «il parroco don Cristiano Pedrini, l'assessore Elena Pagani e Giusy Novali dell'ufficio lavori pubblici, per aver compreso l'importanza per noi di questo progetto e per la sua realizzazione».

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