Ad Astino

Torna il Bergamo Festival, una tre giorni sulle sorti della democrazia e il futuro del pianeta

La manifestazione si svolgerà dall'1 al 3 luglio nei suggestivi spazi del complesso monumentale. Tantissimi gli ospiti

Torna il Bergamo Festival, una tre giorni sulle sorti della democrazia e il futuro del pianeta
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I suggestivi spazi del complesso monumentale di Astino tornano ad accogliere il Bergamo Festival, l'annuale manifestazione che ha come obiettivo quello di offrire nuovi sguardi sul presente, ponendo a confronto esperti di diversi ambiti in un colloquio in grado di superare i confini disciplinari. L'evento si svolgerà dall'1 al 3 luglio e affronterà il tema “Destin incrociati. Le sorti della Democrazia e il futuro del Pianeta”. Una tre giorni ricca di incontri, lezioni magistrali, dialoghi e percorsi espositivi sul filo rosso di due temi: la democrazia e l'ambiente, legati al nostro periodo storico.

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Corrado Benigni_ph Dino Ignani
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Corrado Benigni (foto Dino Ignani)

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Tra i protagonisti di questa edizione ci saranno alcune importanti personalità della cultura internazionale. Ad esempio lo scrittore spagnolo Manuel Vilas e la cineasta Sahraa Karimi, prima donna alla guida dell'Afghan Film Organization. E ancora: Ermete Realacci, ambientalista e politico, presidente di Fondazione Symbola; Edoardo Novelli, professore universitario, sociologo e giornalista; Sara Segantin, attivista di Fridays for Future Italia; Giulio Boccaletti, saggista e climatologo; Matteo Rossi, presidente del Distretto dell’economia sociale e solidale bergamasca; Francesca Forno, sociologa.

8. Sahraa Karimi
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Sahraa Karimi

7. Francesca Forno 2021
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Francesca Forno

5a. Manuel Vilas_ph Alex Gallegos 2021
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Manuel Vilas

6. Matteo Rossi
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Matteo Rossi

1. Sara Segantin
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Sara Segantin

2. Giulio Boccaletti
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Giulio Boccaletti

3. Ermete Realacci
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Ermete Realacci

4. Edoardo Novelli_ph Gianni Ansaldi
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Edoardo Novelli

«La democrazia è indispensabile per la transizione ecologica da cui dipende il futuro delle nostre esistenze? È intorno a questa questione che ruota il tema dell’edizione 2022 di Bergamo Festival, arrivato al terzo anno della sua edizione rinnovata - spiega Corrado Benigni, presidente di Bergamo Festival -. Le sorti della democrazia e del pianeta appaiono sempre di più come "destini incrociati”. Per mettere a fuoco questi grandi temi abbiamo chiesto a importanti esponenti del mondo della cultura, dell’economia, della politica e del terzo settore di prestarci il loro sguardo per mettere meglio a fuoco la complessità del tempo che stiamo vivendo e magari per offrirci una traccia di cambiamento possibile verso un futuro che ci chiama e ci chiede ora di non dare mai per scontata la libertà».

Ad arricchire gli eventi che compongono il cartellone di luglio, il “Fuori Festival” che propone esposizioni, laboratori e incontri che si svolgono durante l’estate in città e nei territori della provincia. Dal 30 giugno al 15 luglio, il Quadriportico del Sentierone ospiterà l’esposizione fotografica: “Fear of Beauty”, un progetto realizzato da Associazione Donne Fotografe in collaborazione con Emergency. Il Festival presenta anche un ricco calendario di eventi tra installazioni, performance teatrali, mostre, proiezioni all’aperto, laboratori per i più piccoli e visite guidate, realizzati in collaborazione con Aeper, Alchimia, Ecosviluppo, L’impronta, Generazioni FA, Biplano, Pugno Aperto, Namasté e Ruah – realtà attive nel campo dell’integrazione sociale, della salute mentale e dell’igiene ambientale di Confcooperative Bergamo, Consorzio Solco Città Aperta e Consorzio Ribes.

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