Torneo di Tennis 2025, sciatori e snowboarder portano la neve: «Lavoriamo per Milano-Cortina»
Ospiti alla Cittadella Christof Innerhofer, Filippo Della Vite, Nicolò Molteni, Mattia Casse e i fratelli Guglielmo e Giulio Bosca, oltre a Maurizio Bormolini e Cesare Pisoni

Sulla Cittadella dello Sport di Bergamo, in via Gleno 2/L, è tornato a splendere il sole, ma al torneo di tennis e padel dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà (in corso fino al 6 giugno) è come se scintilli la neve, con la partecipazione dei grandi protagonisti della stagione di Coppa del Mondo di sci e di snowboard appena concluse.
Messi gli sci e le tavole momentaneamente da parte, si sono cimentati con la racchetta da tennis gli sciatori Christof Innerhofer, Filippo Della Vite, Nicolò Molteni, Mattia Casse e i fratelli Guglielmo e Giulio Bosca, nonché lo snowboarder Maurizio Bormolini e l’allenatore federale e direttore tecnico delle squadre nazionali di snowboard italiane Cesare Pisoni.
«Da quando partecipo al torneo non avrei mai pensato che l’Accademia avrebbe raggiunto i 3 milioni - ha commentato Christof Innerhofer -, però so che Giovanni (Licini, nda) fa le cose fatte bene, sennò non le fa. Ha creato qualcosa di speciale che credo sia difficile trovare in altri posti: un torneo con personaggi sportivi e amici per due settimane. Ci vuole cuore e impegno per organizzare un evento di tal genere, per poi poter realizzare ogni anno nuovi progetti per aiutare chi ha bisogno. Tanti volontari, tanti sponsor, ma solo se hai il carisma di Giovanni riesci a tenere in piedi una manifestazione così. Io per il torneo scendo da Brunico, perché sono amico di Giovanni e lo faccio volentieri».
Non manca un commento sulla stagione sulla neve conclusa: «I campionati italiani sono andati bene: ho vinto e non è scontato a 40 anni, quindi ero molto contento. La stagione di Coppa del Mondo è andata così così, qualche gara un po' meglio, qualche altra un po’ meno. Due-tre volte sono anche stato abbastanza vicino al podio, con pochi decimi a Kitzbühel e a Crans-Montana». Innerhofer fa “slalom” sulla domanda sulle Olimpiadi 2026 a Milano-Cortina: «Il prossimo anno attaccherò, proverò a fare il meglio possibile e poi si vedrà».
Nel novero delle vittorie azzurre, c’è l’oro di Filippo Della Vite nella gara a squadre ai Campionati mondiali di sci alpino tenutisi lo scorso febbraio a Saalbach-Hinterglemm, in Austria. «Un primo posto che ripaga anche dei sacrifici che si fanno - ha dichiarato "Pippo" -. È comunque il percorso che fanno tutti gli sportivi. Vincere un oro è stata davvero una soddisfazione, perché vengo da due stagioni con tanti bassi e pochi alti, quindi quella medaglia è stata gratificante e spero di gioire anche un po' di più nella stagione che viene». Bergamasco, Della Vite non fa mai mancare la sua presenza al torneo: «È un invito che accetto tutti gli anni perché, oltre al piacere di partecipare ad un evento benefico, è organizzato nella mia città ed è comodissimo. È un piacere presenziare e divertirsi anche sul campo da tennis».





Sulla stessa scia anche Nicolò Molteni, che ha ringraziato Giovanni per «l'ennesimo invito, fa molto piacere partecipare ad iniziative benefiche tanto quanto ritrovarsi con i miei compagni in un ambiente diverso, fuori dalle montagne. E fa ancora più piacere sapendo che l’Accademia ha raggiunto il traguardo di 3 milioni di euro».
E, a proposito di obiettivi, nel 2026 ci sono i Giochi Olimpici: «Sarebbe un bel traguardo. Sicuramente tutti noi abbiamo la forte ambizione di partecipare, anche se andranno in pochi. Vedremo: l’obiettivo c'è e ci crediamo. Se lo sci maschile si sta riprendendo? Quello femminile sta ottenendo grandi risultati. Noi cerchiamo di prendere spunto da loro, che sono bravissime. Noi per quanto riguarda la velocità in realtà abbiamo fatto risultati abbastanza buoni negli ultimi anni. Magari nelle discipline tecniche un po' meno. Cerchiamo sempre di dare il massimo, di lavorare e fare gli allenamenti come si devono. La strada è quella giusta, quindi sono fiducioso».
Non si può negare che lo scioglimento dei ghiacciai comporti una problematica: «Ne abbiamo visto le conseguenze negli ultimi anni soprattutto in Europa: d'estate si fa sempre più fatica a sciare. Riusciamo ad allenarci bene magari a giugno o luglio, quando si trovano ancora ottime condizioni. Andando avanti si fa più fatica, ma d'altronde è così. Infatti poi tutto il mese di settembre andiamo in Sud America, perché là è fine inverno».
Grande stagione anche per Mattia Casse, che a dicembre 2024 ha conquistato la sua prima vittoria in Coppa del Mondo nel supergigante della Val Gardena: «Dal punto di vista dello sci femminile stiamo andando molto bene. Quello maschile mi sembra che sia in risalita. Magari sono cicli: 56 anni fa gli svizzeri non andavano bene in determinati settori, adesso sono tra i migliori. Sono certo che torneremo forti. Ci sono obiettivi importanti nel 2026 e vogliamo prepararci al meglio. Per la Coppa del Mondo voglio essere competitivo in due specialità, provando a stare nei 10, e dare così continuità a quanto fatto in questa stagione. E poi riuscire a risalire sul gradino più alto del podio».
Presenti anche i fratelli Guglielmo e Giulio Bosca, rispettivamente sciatore ed ex sciatore (oggi commentatore sportivo per la Rai): «Sempre un piacere essere qua - hanno detto i fratelli Bosca -, per questi 3 milioni di euro raccolti c’è solo da fare i complimenti».
Dagli sci allo snowboard, con due fuoriclasse come Maurizio Bormolini e Cesare Pisoni: «Dare un contributo per promuovere l’attività dell’Accademia che ha raggiunto 3 milioni di euro non ha prezzo», hanno esordito i due. «Con la racchetta da tennis, Maurizio è sicuramente più bravo di me - ha scherzato Pisoni -. Io gioco una volta all’anno: quando vengo invitato qui. Devo ringraziare Giovanni, che è una macchina da guerra, perché ci invita sempre, si ricorda sempre dello snowboard e per noi è un piacere venire a partecipare». Bormolini, vincitore della Coppa del Mondo di parallelo nel 2025, non si sbilancia sull’Olimpiade: «Pronostici non ne faccio, ma sicuramente c'è tanta tanta motivazione. È una stagione importante e c’è voglia di iniziare. Per arrivare all’Olimpiade farò del mio meglio, la stagione che ho fatto quest'anno mi ha dato molta più convinzione».
«Noi facciamo le gare a Livigno, che è casa sua - ha aggiunto Pisoni indicando il compagno di racchetta -, quindi giocheremo in casa. Dopo una stagione così strepitosa non possiamo nasconderci, dobbiamo andare con la consapevolezza della forza della squadra italiana e cercare di portare a casa delle medaglie. Poi è ovvio che ci sono anche gli avversari».
Risultati
Singolare A
- Dimunno b. Bonacina 9-2
- Maspero b. Perini 9-1
- Del Prato b. Gian Paolo Bellini 9-2
- Bonfirraro b. Ghilardi 7-5
- Bresciani b. Guadalaxara 9-0
Singolare B
- Marconi b. Paratico 9-5
- Molteni M. b. Bottega 9-6
- Latini L. b. Federici M. 9-5
- Federici C. b. Moretti A. 9-1
Doppio Maschile
- Morotti/Perico b. Perrone/Masiello 9-5
- Ghislandi/Cadei b. Pierini/Manzato 9-8
- Chiesa/Selini b. Pisoni/Bormolini 9-1
Doppio Misto
- Ruju/Mori b. Gabbiani/Nori 9-2
- Sigurtà/Gagliardi b. Licini/Bernardes 9-3
Squadre
- McEnroe b. Nadal 2-1