Dopo la “Golden Gate” installata sulla facciata del famedio del Cimitero Monumentale di Bergamo – parte del progetto “La città nella città” firmato da Antonello Ghezzi e Daniel González – il percorso di Contemporary Locus 17 continua con un nuovo fine settimana (e oltre) di appuntamenti. Dal 22 al 24 novembre, le iniziative di Comunità Aperta tornano ad animare gli spazi del cimitero e della città, proseguendo la programmazione che, dal 29 ottobre al 30 novembre, accompagna il pubblico dentro “La città nella città”, sotto la cura di Paola Tognon.
22 novembre
Dalle 10 alle 12, nella sede dell’Ordine degli Architetti, in Passaggio Canonici Lateranensi 1, ci sarà la conferenza Il cimitero e la città: paesaggi del ricordo e visioni future. L’Ordine degli Architetti, insieme a quello degli Ingegneri e alla Fondazione Architetti di Bergamo, guideranno il pubblico in un dialogo dedicato alla pianificazione cimiteriale e urbanistica nell’area del Cimitero Monumentale di Bergamo.
L’incontro, vedrà protagonisti gli architetti Gianfranco Coppetti e Paolo Garzaniga, offrirà uno sguardo approfondito sui piani cimiteriali della città, dal primo progetto alle successive evoluzioni, analizzando come questi abbiano inciso sulla forma e sullo sviluppo di Bergamo. Un dialogo aperto sul valore civile e simbolico dei luoghi della memoria, e su come la loro pianificazione possa contribuire a ripensare il rapporto tra architettura, città e comunità. Per questo incontro è necessario prenotarsi sulla pagina ufficiale.
Pomeriggio sold out
Sempre il 22 novembre, ma nel pomeriggio (dalle 16 alle 17.30), appuntamento al Convento di San Francesco, Città Alta, con la visita guidata Dialogo a due voci a Bergamo 900.
Il Museo delle storie di Bergamo guiderà i partecipanti attraverso Bergamo 900. In un dialogo a due voci, Lia Corna (curatrice del Museo delle storie di Bergamo) e Valentina Raimondo (conservatrice museale dell’Università degli studi di Bergamo) ripercorreranno la storia dei campisanti a Bergamo nel XIX secolo e soprattutto quella del cimitero, progettato da Ernesto Pirovano nel contesto urbano di primo Novecento. L’evento è già sold out.
23 novembre
Domenica 23, dalle 10.30 alle 12, ci si ritrova all’Accademia Carrara per una visita guidata dal titolo Musei e campisanti. Luoghi di arte, memorie, pellegrinaggi e specchi della società. Questo percorso entra in Accademia seguendo le suggestioni di una domanda provocatoria ma forse non peregrina: cos’hanno in comune musei e cimiteri? Quali collegamenti esistono tra il camposanto di Bergamo e una delle istituzioni più antiche della città? Oltrepassate i cancelli e scopritelo.
Per questa visita, la prenotazione obbligatoria scrivendo a: prenotazioni@lacarrara.it
Tra le commissioni private
Sempre il 23 novembre, ma dalle 14.45 alle 16.45, appuntamento al Cimitero Monumentale di Bergamo per la visita guidata Oltre campo – nuove figurazioni. L’arte di Piero Cattaneo per la committenza privata al Cimitero Monumentale di Bergamo. Le visite guidate esplorano il lavoro dell’artista negli anni Cinquanta e Sessanta, mettendo in luce il suo approccio innovativo al tema della memoria e della morte.
Attraverso opere come la Tomba Goisis, la Tomba Sibella e la lastra Reggiani, Cattaneo trasforma il monumento funebre in uno spazio architettonico e poetico, capace di unire simbolismo, sperimentazione formale e profondità spirituale. In questo percorso, l’artista si afferma non solo come scultore, ma come creatore di luoghi di memoria e trascendenza, frutto di un dialogo autentico con la società bergamasca. Evento già sold out.
Un appuntamento particolare
A concludere la giornata del 23 novembre, al Piazzale del Cimitero ci sarà un incontro serale decisamente particolare: Azione performativa Sussurri tra i cipressi.
Nel passato altri usi e significati hanno caratterizzato il cimitero e il suo spazio antistante. Luogo monumentale e spazio simbolico di riposo per identità normative, il cimitero è stato teatro di storie minori e nascoste, di intrecci per relazioni effettive e potenziali a cui non era permesso essere visibili. Il piazzale del cimitero è stato per anni luogo di cruising, “incontri a luci rosse”, per la comunità gay di Bergamo.
Il progetto va alla ricerca di questi vissuti minori, dando voce ad una umanità obbligata all’invisibile. Il pubblico è invitato a inoltrarsi negli spazi bui del parcheggio del cimitero, immergendosi nel teatro reale di potenziali incontri e presenze desideranti, per ascoltare tracce e testimonianze. Accesso libero, dalle 18.30 alle 20.
Anche un cortometraggio
Il programma di eventi si conclude lunedì 24 novembre alle 18, con una proiezione Lo Schermo Bianco. Prima del ricordo.
Openarch porta sullo schermo un cortometraggio che intreccia riflessioni e voci attorno al tema del cimitero, soffermandosi su tutto ciò che precede, accompagna o condiziona la creazione degli spazi e degli oggetti dedicati alla memoria dei defunti. Il video raccoglie le testimonianze di architetti, storici dell’arte e curatori che, da prospettive diverse, hanno contribuito a raccontare il Cimitero Monumentale di Bergamo e la sua dimensione artistica, simbolica e civile.
La proiezione sarà seguita da un intervento dei protagonisti. Partecipare è gratuito ma c’è l’obbligo di prenotazione scrivendo una mail (a associazione.openarch@gmail.com).