Trucco da quasi Oscar alla Gamec Performance di Vittorio Sodano

Con il trucco prostetico, cioè l’utilizzo di protesi scolpite, stampate o fuse per creare effetti cosmetici avanzati, l’artista Oscar Giaconia oggi sabato 23, dalle 10 alle 14 alla Gamec, sarà trasformato in uno stregone-pastore da Vittorio Sodano, due volte nominato all’Oscar: per “Apocalypto” di Mel Gibson e per “Il divo” di Paolo Sorrentino. L’evento si svolge durante l’ultimo weekend di apertura della mostra di Giaconia “Hoysteria”: gli spettatori potranno assistere alla lenta “metamorfosi” del creativo che a seguire, dalle 15, inizierà a interagire con differenti personaggi: sentinelle, disinfestatori e giocatori-soldati occuperanno lo Spazio Zero della galleria, muovendosi tra “Calabiyau”, l’imponente tassidermia (tecnica utilizzata per conservare i trofei di caccia) di un tubo fognario posta al centro della stanza, e la ricostruzione in legno di un vecchio capanno ricoperto di salpa, materiale derivato dal cuoio che “contamina” l’intera mostra. Per questa seconda fase, denominata “Sette appostamenti per Unimog Painting Dystopia”, i posti disponibili sono limitati: prenotazione obbligatoria su eventbrite.it e possibilità di essere inseriti in lista d’attesa, scrivendo a visiteguidate@gamec.it (per informazioni tel. 035.270272).
“Hoysteria”, prima personale di Oscar Giaconia in un’istituzione museale italiana, è una ricognizione sulla più recente produzione pittorica dell’artista. Il titolo contiene una fusione tra “osteria”, “ostrica” e “isteria”, termini che alludono a contenitori di diversa natura, capaci di accogliere un qualche tipo di ospite. All’interno, tutto lo spazio è “contaminato” dalla salpa, un derivato del cuoio che nasce dalla lavorazione di scarti di fibre di pelle di origine bovina, la cui applicazione più̀ conosciuta è quella di rinforzo o riempimento interno: un materiale di risulta che nasce per non esser visto e che qui, al contrario, riveste ogni cosa. Il colore di questo prodotto si riversa inoltre sulle pareti della sala, creando una continuità materiale.